Il compleanno di un bambino è un evento gioioso, carico di entusiasmo e aspettative. L'invito al party, oltre a essere un passo fondamentale nell'organizzazione, è tra gli elementi che entusiasmano di più i bambini: su di esso c'è moltissima aspettativa! Deve essere personalizzato, speciale e trendy.

Cosa c'è di più speciale che accompagnare l'invito con frasi accattivanti e piene di allegria?

Se non ti vengono idee, ecco una lista di frasi per invito di compleanno da trascrivere sull'e-vite o sul bigliettino cartaceo, per rendere la festa di compleanno speciale sin dall'invito. Anche a seconda del tema della festa.

10 frasi per l'invito alla festa di compleanno: come rendere il party dei bimbi speciale

"SARÀ MAGICO! Sei invitato/a al mio compleanno: ci saranno magia, divertimento e incanto. Ti aspetto il giorno..."

"Unisciti alla festa dei Supereroi e delle Supereroine! Ti aspetto alla mia festa di compleanno (ma solo se indosserai il tuo costume preferito!)"

"All'abordage! La nave dei pirati sta per salpare. Unisciti alla ciurma per un compleanno da corsaro!"

ATTENZIONE! Questo è un invito a partecipare alla mia festa delle principesse. Con abiti scintillanti e la magia nel cuore, siete tutti invitati nel regno del divertimento"

"Siete invitati a una festa super speciale! Unisciti a me per una giornata di divertimento, giochi e risate mentre celebriamo il mio compleanno"

"Avventurieri in erba e piccoli esploratori, siete pronti per un compleanno indimenticabile? Venite a festeggiare con noi!"

"Il grande giorno si avvicina! ... sta per festeggiare un altro anno di incredibili avventure. Unisciti a noi per una festa carica di sorprese e divertimento!"

"Scatenate la vostra creatività! Venite a festeggiare il compleanno di ... Sarà un pomeriggio di arte, colori e divertimento"

"Un invito speciale per una festa straordinaria! Unisciti a noi per celebrare il compleanno di ... Ti aspettano giochi, sorprese e tanta felicità"

"Lanciamo il nostro incantesimo di felicità! ... compie un altro anno e la magia della sua festa inizia con te. Ti aspettiamo per un giorno di giochi e festeggiamenti"

I pancakes al cacao sono una deliziosa e nutriente opzione per una colazione o uno spuntino apprezzato da tutta la famiglia. Questa ricetta semplice e gustosa unisce il piacere del cacao con la praticità di preparare un piatto che conquisterà grandi e piccini.

Come condirli? Con miele, marmellata, pasta di nocciole... L'importante è seguire il proprio gusto!

Ecco dunque la ricetta dei pancakes al cacao da preparare insieme.

Pancakes al cacao: una ricetta per tutta la famiglia

 

Di principesse da colorare non ce n'è mai abbastanza: al di là delle implicazioni femministe o culturali (sappiamo che le principesse Disney contribuiscono spesso a rafforzare gli stereotipi), bambini e bambine continuano a restare affascinati da questa figura fuori dal tempo, spesso magica ed elegantissima.

Abbiamo quindi raccolto una serie di disegni di principesse da scaricare, stampare e colorare, per decorare con fantasia queste donne forti, belle, affascinanti e senza tempo.

Tanti disegni di principesse da scaricare, stampare e colorare

boy-2029807_1280.png

king-35420_1280.png

a-princess-7456724_1280.png

princess-6290838_1280.jpg

disney-2267119_1280.png

gown-24459_1280.png

princess-311053_1280.png

princess-3694869_1280.png

disney-2267118_1280.png

crown-1299136_1280.png

woman-590296_1280.jpg

girl-5200907_1280.jpg

Tanti disegni di Frozen da stampare e colorare

Mercoledì, 17 Gennaio 2024 09:34

Il film d'animazione "Frozen" è certamente un fenomeno: negli ultimi anni non c'è bambino o bambina che non l'abbia visto e sono pochi quelli che non ne sono rimasti affascinati.

L'amore per Elsa, Anna, Olaf e compagnia bella diventa quasi un'ossessione, lo sappiamo bene. Ecco perché abbiamo raccolto tanti disegni di Frozen da colorare: basta salvarli e stamparli con la stampante di casa e lasciare ai bambini e alle bambine la libertà di colorarli e decorarli come preferiscono, con pennarelli, acquerelli, con la tecnica del collage...

Qui sotto, dunque, i disegni di Elsa e Frozen da colorare: dai ritratti delle due sorelle al buon Olaf, sono tutti da stampare e decorare a piacimento.

Tanti disegni di Frozen da stampare e colorare: scaricali e stampali per i tuoi bambini

frozen-2267127_1280_copy.jpg

princesses-6004797_1280.png

princesses-6004796_1280.webp

 

sword-161684_1280.png

 

olaf-frozen.jpg

elsa-5220945_1920.jpg

vecteezy_fantasy-ice-kingdom-social-media-post_235465172.jpg

Design by Rizky Raudhul

vector-ice-princess-full-body-and-portrait.jpg

Design by Kevenodes

princess-anna-2-pencil-6004801_1280.png

princess-anna-1-6004802_1280.png

 

Durante le prime fasi della gravidanza, molte persone possono sperimentare un fenomeno noto come perdite da impianto. Questo evento, sebbene spesso accompagnato da preoccupazioni, è in realtà un segnale fisiologico del corpo e la gravidanza potrebbe effettivamente stare per avvenire.

Le perdite da impianto sono dunque una situazione frequente durante le prime fasi della gravidanza. Comprendere i sintomi associati a questo processo può aiutare le future mamme a distinguere tra un evento fisiologico e eventuali segnali di preoccupazione.

Le perdite da impianto

Le perdite da impianto si verificano tipicamente una settimana o due dopo il concepimento, quando l'ovulo fecondato si impianta nella parete uterina. Questo processo può causare una leggera fuoriuscita di sangue, che è spesso più leggera e di breve durata rispetto al normale flusso mestruale.

Gli esperti attribuiscono questo sanguinamento all'adesione dell'embrione al tessuto uterino, e talvolta può essere accompagnato da lievi crampi.

I sintomi e la distinzione

Le perdite da impianto sono generalmente caratterizzate da un colore più chiaro rispetto al normale flusso mestruale. Questo sanguinamento può variare da un leggero rosa a una tonalità marrone. È importante sottolineare che le perdite da impianto sono di breve durata, leggere (da salvaslip) e solitamente persistono solo per uno o due giorni. Al contrario, un flusso mestruale tipico può durare di più e avere una tonalità più intensa.

È essenziale distinguere le perdite da impianto da eventuali segnali più preoccupanti. In caso di sanguinamento eccessivo, dolore intenso o altri sintomi sospetti, è fondamentale consultare immediatamente un professionista della salute per escludere complicazioni.

Le altre perdite

In generale, sebbene sia giusto che destino preoccupazioni (perché potrebbero indicare un aborto spontaneo o altri problemi), le perdite di sangue nelle prime settimane di gravidanza sono frequenti. Si parla del 20% delle gestazioni. La metà, effettivamente, termina con un miscarriage, un aborto, ma l'altra metà prosegue fisiologicamente.

Se, poi, la gravidanza non è in atto, il sanguinamento diverso da quello mestruale potrebbe indicare tutta un'altra serie di problemi, dalle infiammazioni alle malattie sessualmente trasmissibili.

Che fare, quindi?

Per le donne che sperimentano (ipotetiche) perdite da impianto, è consigliabile monitorare la durata e l'intensità del sanguinamento. Sebbene sia comune, è importante osservare eventuali cambiamenti significativi o segni di preoccupazione. Consultare un medico o una medica è sempre la scelta migliore per garantire una gravidanza sana e senza complicazioni.

Inoltre, è utile mantenere uno stile di vita sano durante la gravidanza. Una dieta bilanciata, l'esercizio moderato e un adeguato riposo possono contribuire al benessere generale e favorire una gravidanza più tranquilla.

 

Fonti: MSD Manual | Humanitas

 

Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.

I brownies al lampone e cioccolato sono una deliziosa opzione per soddisfare la voglia di dolcezza. Di certo sono uno strappo alla regola, essendo molto calorici e contenendo burro e zucchero, ma ogni tanto ci stanno, non trovate?

Questo dessert tradizionale della cucina anglosassone se consumato con moderazione può essere parte di un'alimentazione equilibrata. Il cioccolato fondente contiene antiossidanti, mentre i lamponi sono ricchi di vitamina C e fibre. Tuttavia, è importante tenere presente che il consumo eccessivo di zuccheri può avere impatti sulla salute.

In ogni caso, buon divertimento! Gustati questi deliziosi brownies lampone e cioccolato fatti in casa, da preparare anche insieme ai bambini.

La ricetta dei buonissimi brownies lampone e cioccolato fatti in casa: preparali in pochi minuti

 

La scelta del nome di un bambino è una decisione significativa per i genitori, con implicazioni che perdureranno per tutta la vita del piccolo.

Negli ultimi anni, una tendenza emergente (anche sui social network, su tutti TikTok e Instagram) ha visto l'aumento della popolarità dei Baby Name Consultant, esperti che offrono consulenze personalizzate per aiutare i genitori a trovare il nome perfetto per il proprio bambino.

Ma fino a che punto siamo disposti ad affidare questa decisione così intima a qualcun altro?

Chi sono i baby name consultant

I Baby Name Consultant sono professionisti specializzati nell'aiutare i genitori a navigare nel vasto mondo dei nomi per bambini.

Questi consulenti offrono un servizio su misura, tenendo conto di preferenze personali, significati culturali e tendenze attuali. Alcuni genitori scelgono di rivolgersi a questi esperti per superare l'ansia legata alla decisione del nome del loro bambino, altri perché vogliono avere un semplice consiglio, senza vincolare la scelta sui suggerimenti. In altri casi, i futuri genitori hanno ricevuto in regalo una consulenza e se ne avvalgono, di nuovo, per avere una visione più ampia e qualche idea aggiuntiva.

Screenshot_2024-01-12_at_17.00.45.png

Da dove arrivano in consigli dei consulenti di nomi

I Baby Name Consultant basano i loro consigli su diversi fattori chiave.

  • Innanzitutto, prendono in considerazione i desideri specifici dei genitori, inclusi gusti personali, tradizioni familiari e aspettative culturali.
  • Analizzano anche le tendenze attuali nel mondo dei nomi, garantendo che la scelta sia contemporanea.
  • Alcuni professionisti si avvalgono persino di tecniche astrologiche o numerologiche per fornire consigli ancor più personalizzati.

Screenshot_2024-01-12_at_17.02.02.png

I pro e i contro della consulenza

Pro

  1. Esperienza Specializzata: I Baby Name Consultant hanno una vasta conoscenza del panorama dei nomi e delle tendenze e offrono quindi un nuovo punto di vista, completo e personalizzato.

  2. Personalizzazione: A proposito di personalizzazione, le consulenze sono adattate alle esigenze e ai desideri specifici dei genitori, garantendo un nome significativo.

  3. Riduzione dello Stress: Per alcuni genitori, affidarsi a un professionista può ridurre lo stress associato alla scelta del nome.

Contro

  1. Costo: I servizi dei Baby Name Consultant possono comportare un costo non indifferente, influenzando il budget già impegnato in altre spese prenatali.

  2. Perdita di Intimità: La scelta del nome è spesso considerata un momento intimo e personale; affidarla a qualcun altro potrebbe privare i genitori di questa esperienza.

  3. Soggettività: Ciò che piace a un consulente potrebbe non corrispondere alle preferenze o alle tradizioni familiari dei genitori.

I Baby Name Consultant offrono dunque un servizio unico e specializzato, ma la decisione di affidare loro la scelta del nome del proprio bambino è una questione molto personale: ecco perché non tutti si sentono a proprio agio pensando a questa figura ed ecco perché, dall'altra parte, non è giusto giudicare invece chi decide di avvalersi di queste figure.

Meglio sempre valutare attentamente i pro e i contro, assicurandosi che la decisione finale rispecchi appieno i desideri e i valori della famiglia.

La notizia appena ricevuta che la migliore amica aspetta un bimbo, un invito a un baby shower, la nascita del figlio del capo: sono tutte situazioni in cui, anche se non si ha particolare familiarità con questo mondo, ci si ritrova per negozi di bambini alla ricerca del regalo perfetto. Per evitare di acquistare la prima cosa che capita, allora, ecco una breve guida ai regali nascita più di tendenza nel 2024

Tre regali nascita di tendenza nel 2024: dal corredino agli accessori per la cameretta 

Potrebbe sembrare il regalo nascita più scontato, eppure i vestiti per bambini non passano mai di moda. La ragione è semplice: tra una pappa e un cambio, soprattutto durante i primi mesi, se ne sporcano moltissimi ogni giorno e averne una scorta puliti non può che fare comodo ai genitori. Dai body alle tutine, passando per i set completi di accessori: le proposte dei brand di moda bambino sono oggi numerosissime e non lasciano che l’imbarazzo della scelta a chi sia alla ricerca del regalo nascita perfetto. Ci sono poche regole di cui tenere conto: se si è indecisi sulla misura meglio optare per una più grande che potrà essere indossata per più tempo; preferire sempre materiali di buona qualità e che non rischino di irritare la pelle del bambino e non fossilizzarsi sulla classica scelta rosa per le bambine e azzurro per le bambine che può risultare ormai anacronistica.

Altra regola fondamentale quando si sceglie cosa regalare a un bambino appena nato e alla sua famiglia è pensare innanzitutto alla praticità: nessuno, tanto meno una coppia che ha appena avuto un figlio, ha bisogno di ricevere l’ennesimo oggetto poco utile e che rimarrà a prendere polvere in casa. Non è un caso, così, se tra i regali nascita più di tendenza nel 2024 ci sono anche i kit per il bagnetto composti da shampoo e balsamo delicati, olii naturali per il massaggio, pettini, spazzole, tagliaunghie per bambini e che volendo si possono arricchire con teli e accappatoi per neonati. Ancora una volta il consiglio è di scegliere prodotti di ottima qualità, realizzati con materiali naturali e completamente sicuri per i più piccoli. 

Se i genitori hanno preparato una lista nascita e se ne è a conoscenza, forse l’idea migliore per il regalo nascita è cercare al suo interno oggetti che la coppia ha già visto e selezionato come utili per le proprie esigenze. Vale soprattutto per passeggini, culle, seggiolini, sdraiette. Piuttosto che scegliere un oggetto di questo tipo, a rischio per altro che il proprio regalo risulti un doppione, meglio optare per più semplici accessori per la cameretta. Una simpatica luce notturna a forma di animaletto o una lampada proiettore per il soffitto possono essere una buona idea. Dispositivi che emettono suoni bianchi possono tornare utili soprattutto con quei bambini che fanno fatica ad addormentarsi. Tappetoni e palestrine serviranno più in là, quando per genitori e bambini arriverà il momento di provare il tummy time. Un’idea regalo nascita originale può essere, però, anche quella di un metro appendibile per misurare la crescita del bebè. 

Diventare genitore è un momento emozionante, ma anche un periodo di grande incertezza e cambiamento. Di stress. Di sentimenti contrastanti.

C'è bisogno di sottolinearlo?

Mentre amici, parenti e conoscenti cercano di condividere il proprio entusiasmo e supporto, c'è una frase che spesso viene pronunciata con buone intenzioni, ma che può rivelarsi deleteria.

"Goditelo adesso..."

"Goditelo adesso, che quando arriverà il bebè..."

La si sente applicata a tutto. Allo yoga. Al dormire tutta la notte. Ai viaggi. Alla casa in ordine.

A prima vista, sembrerebbe un consiglio innocente, ma dietro queste parole si cela un presupposto implicito che può far emergere sentimenti di ansia e insicurezza nei futuri genitori. La frase suggerisce che la vita diventerà inevitabilmente più difficile, spogliando il momento presente della sua gioia intrinseca.

Certo, sarà difficile. Non sarà una passeggiata. Ma perché si sente l'urgenza di farlo presente?

Questo tipo di dichiarazione trasmette un messaggio potenzialmente dannoso: che la gioia e la soddisfazione della vita attuale saranno oscurate per sempre dai sacrifici e dalle sfide della genitorialità. In realtà, ogni fase della vita ha i suoi alti e bassi, e diventare genitori è un'esperienza ricca di gioie uniche e soddisfazioni profonde, oltre che di fatica. Soprattutto, ognuno la vive alla sua maniera.

Cambiare prospettiva

È essenziale trasformare questo messaggio negativo in un'opportunità, rivedendo la prospettiva. Invece di focalizzarsi sui presunti (anche se attesi e prevedibili) aspetti negativi della genitorialità, perché non incoraggiare i futuri genitori a guardare al futuro con un senso di avventura e adattamento, spronandoli a vivere la genitorialità come meglio sentono? Senza pregiudizi. Senza stereotipi. Senza pressione.

Sì, ci saranno sfide, ma ci saranno anche momenti di straordinaria felicità e crescita personale.

Ci saranno gioie e ci saranno fatiche e dolori da non nascondere.

Piuttosto che limitarsi a predire difficoltà future, è più utile offrire un sostegno costruttivo. Invitare i futuri genitori a prepararsi mentalmente per il cambiamento, a cercare risorse di supporto e a godersi ogni momento del loro percorso può essere un consiglio ben più positivo e motivante. Non trovate?

Scegliere le parole: rispetto ed empatia

La frase "Goditi questa cosa adesso, che quando arriverà il bambino..." può sembrare dunque inoffensiva, ma il suo impatto può essere significativo. Ecco perché, in generale nella vita, è essenzuale scegliere le parole con attenzione: è semplicemente un atto di rispetto ed empatia.

Parlare apertamente e senza cliché del diventare genitori, ascoltando chi si ha di fronte, è certamente meglio. Contribuirà a creare un ambiente di supporto e comprensione per i futuri genitori. Perché, ricordiamocelo: ogni percorso genitoriale è unico, e ciascuna fase porta con sé opportunità di crescita e amore.

Sul Guardian una giornalista ha raccontato i dolori atroci provati durante l'allattamento al seno e di come la pressione per non passare al latte artificiale sia stata per lei un motivo di stress enorme.

Per quanto OMS e Ministeri di tutto il mondo raccomandino l'allattamento al seno come preferibile rispetto all'allattamento tramite latte in formula, è innegabile che questo deve essere una scelta e che, soprattutto, non debba essere vissuto come un obbligo nel caso in cui il percorso risulti doloroso, faticoso o stressante. Anche perché la salute mentale della mamma ha certamente ricadute sul benessere del bambino e della famiglia in generale.

E questo racconto dolorosissimo ne è la conferma.

Le raccomandazioni

Nel Regno Unito l'NHS, in linea con le linee guida dell'OMS, consiglia l'allattamento esclusivo per i primi sei mesi di vita del neonato e l'allattamento continuato insieme a cibi solidi fino al secondo anno o più. Oltre a ciò, consiglia l'allattamento al seno suggerendo alle madri di affidarsi a professionisti e professioniste che sappiano rendere il percorso più semplice e indolore.

Il latte materno è infatti considerato un prodotto "vivo", ricco di anticorpi e proprietà protettive che riducono il rischio di infezioni e altre malattie, oltre a fornire benefici alla salute materna.

L'allattamento può essere doloroso

Nonostante le raccomandazioni e i benefici riconosciuti, l'allattamento materno può trasformarsi in una sfida dolorosa. E lo racconta bene l'articolo, nel quale questa madre descrive in dettaglio le fatiche e le atrocità subite nel periodo in cui ha tentato in tutti i modi di proseguire con questa modalità di nutrimento del suo bebè.

"Novembre 2022. Giacevo sul letto con una vestaglia in disordine, come una degente vittoriana. Mio marito si avvicinò con in braccio nostro figlio neonato. A quel punto lo vedevo come il mio torturatore. Vedevo mio figlio come un paio di pinze, come un cavo elettrico. 'Ha fame', disse. Rabbrividii. Mentre Cyrus iniziava a mangiare, guardai i miei piedi e vidi le dita piegarsi su se stesse. 'Un dolore da far arricciare le dita dei piedi', pensai. Non avevo mai capito prima quanto fosse letterale il cliché".

Il  racconto continua anche scandagliando le reazioni del personale medico alla sua rischiesta, e a quella di altre madri, di passare al latte in polvere.

"Quando Cyrus nacque, la levatrice rise mentre me lo porgeva. 'Sta già cercando', disse. La sua bocca cercava il mio capezzolo e si attaccò immediatamente, le orecchie ancora umide di liquido amniotico. Quella notte, sentii la donna nel letto di fronte chiedere il latte artificiale. 'Perché?', chiese la levatrice, con una voce di sfida che mi fece sentire sollevata di non doverlo chiedere".

La narrazione prosegue nei dettagli: parla di come dopo tre giorni i capezzoli iniziarono a sanguinare e di come comparvero le prime profonde ragadi. Di come la sensazione, allattando, era quella di stimolare continuamente una ferita aperta e purulenta. E di come l'assistente all'allattamento, dopo cinque giorni, le suggerì semplicemente di attendere: "Sarebbe diventato più facile".

Ma che fare se non diventa più facile?

Rivolgersi a una consulente dell'allattamento. Cercare risposte su Google. Resistere. Piangere allattando. Sanguinare.

Fino a quando è giusto?

Il latte in polvere, alternativa sicura

"Prima dell'invenzione del latte artificiale nel XIX secolo, l'allattamento era l'unico modo sicuro per nutrire i bambini", ricorda giustamente la giornalista. "I neonati le cui madri non potevano allattare morivano, venivano allattati da altre donne o venivano nutriti con il latte animale contraendo infezioni che spesso li uccidevano. Oggi il latte artificiale offre un'alternativa sicura, a condizione che i genitori abbiano accesso a acqua pulita e alle strutture per sterilizzare i biberon".

Ed è un'alternativa sicura anche per le madri che trovano l'allattamento al seno doloroso, stressante o estraneo a loro. E per quelle che non hanno abbastanza latte.

Allattare non è obbligatorio: è una scelta e non deve essere doloroso

"Ho pochi bei ricordi dei primi mesi di vita di mio figlio perché sono stati rovinati dall'allattamento al seno".

Questa frase riassume bene il concetto espresso nell'articolo, che in realtà prosegue raccontando della perseveranza di questa donna che ha continuato nonostante il dolore e nonostante anche il marito le suggerisse di smettere. Ma non è stato semplice e non deve essere così per tutte.

"Nei momenti più bui, leggevo forum online e mi infuriavo con le madri che dicevano di apprezzare l'allattamento, perché mi facevano sentire una fallita per voler smettere. Ma non potevo, perché avevo interiorizzato l'idea che la maternità fosse un sacrificio. Ora, dopo 14 mesi, con mia sorpresa, sto ancora allattando perché lo amo. A volte, mentre poppa con le piccole mani paffute strette a pugni e le ciglia che tremolano, Cyrus sorride da solo. In quel momento, sento che c'è qualcosa di sacro in questa transustanziazione del latte da sangue e ossa. So che sarà difficile per alcune donne leggerlo, perché potrebbe farle sentire in colpa per non riuscire o non voler allattare. Voglio dire che è assolutamente accettabile smettere o non iniziare affatto. Molte volte, è la cosa più amorevole da fare, per te e per la tua famiglia. Vorrei aver smesso. Il dolore che ho provato non ne è valsa la pena. Ma se desideri allattare, sappi che non dovrebbe mai fare male. Se fa male, c'è qualcosa di grave e hai bisogno di aiuto".

 

Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.

Sara

sara.png

Cecilia

Untitled_design-3.jpg