Le notti delle mamme

Lunedì, 15 Ottobre 2018 13:18

Le notti sono delle mamme. Sono di tutte noi. Noi che siamo sveglie da qualche parte del mondo. Noi che se ci prendessimo per mano formeremmo una catena d’amore fortissima, che non è possibile spezzare. Perché per quanto silenzio ci sia attorno a noi, non siamo sole, e mai lo saremo.

Le notti delle mamme: tutto l’amore del mondo è racchiuso in quelle poche ore silenziose nelle quali ci sentiamo sole al mondo, quando in realtà siamo unite da un filo invisibile

Le notti sono delle mamme: sono fatte per noi, e per i nostri bambini. Sono fatte per la cura più profonda, una cura che crea il legame più stretto di cui faremo esperienza nella nostra vita.

Le notti delle mamme sono quelle in cui il piccolo piange e non sai perché. Perché ha già mangiato, eppure è insoddisfatto. Perché le coccole al pancino non riescono comunque ad alleviare le colichette. Perché i dentini sembrano continuare a spingere su quelle gengive già provate. Perché un abbraccio è ciò di cui hanno proprio bisogno, anche solo per fare passare un brutto sogno.

Le notti delle mamme sono quelle in cui non riesci più ad addormentarti dopo un risveglio. Perché c’è chi riesce a fare tutto con un occhio chiuso, così che nel momento in cui il bimbo si riaddormenta riesce a riaddormentarsi anche lui. Ma c’è anche chi dopo quel primo risveglio non riesce più a rilassarsi, un po’ per le preoccupazioni, un po’ anche solo per continuare a guardare quell’angioletto che dorme.

Le notti delle mamme sono quelle in cui ti senti sola mentre allatti, perché ti sembra che tutti dormano tranne te. Perché il tuo partner non si sveglia nemmeno sotto le bombe, perché nessuna luce è accesa al di là della tua finestra, perché nessuno sembra accorgersi del tuo lavoro.

Le notti delle mamme sono quelle in cui non sai più cosa fare per fare riaddormentare il tuo bambino e in qualche modo ti senti sbagliata. Perché è così che ti fanno sentire le domande-cliché della gente, quel “Ma è bravo? Dorme?” che ti fa sentire un fallimento, quando in realtà un bambino non è “bravo” perché dorme, e non è “cattivo” perché non chiude gli occhi, così come una mamma non è una cattiva mamma solo perché si scosta da qualche canone.

Sono le notti insonni passate a pensare a come risolvere un problema che riguarda i tuoi figli, perché anche se stanno crescendo quel compito che li sta facendo impazzire, quel litigio con l’amichetto, quel gioco di incastri per fare contenti tutti durante la giornata è importante e ti fa stare sveglia la notte, proprio come quando a farti stare sveglia erano il latte e i pianti.

Sono le notti sveglia a prenderti cura di loro quando sono malati, con medicine e bevande calde, ma anche solo con una coccola e una canzoncina rilassante.

Le notti delle mamme sono quelle passate ad aspettarli alzata, anche quando sono adulti ed escono per una cena con gli amici, o tornano all’alba dalla discoteca.

Le notti sono delle mamme. E le notti delle mamme sono fatte di abbracci, tenerezza, preoccupazioni, stanchezza, relax e coccole. Nelle notti delle mamme tutto tace e l’unico rumore che sentiamo è il cuore che batte per i nostri figli. Sì, tutto tace, e noi le sentiamo ancora di più nostre.

Giulia Mandrino

Il mondo dei disegni da colorare per bambini è immenso. Se ne trovano moltissimi, ma, se devo essere onesta, in tutta questa vastità non ne ho mai trovati di soddisfacenti. Ecco perché ho pensato di proporvi, nella nostra sezione dedicata ai lavoretti scaricabili, qualche disegno per bambini da colorare tutto a tema Halloween. Basta salvare le immagini che abbiamo creato per voi sul vostro computer e stamparle!

Dopodiché i bambini potranno divertirsi a colorare questi disegni per Halloween per bambini con la tecnica che più amano: con gli acquerelli, con il contagocce, con il dripping, con le spezie o con ciò che trovano in casa e che in quel momento stimola la loro fantasia.

I disegni di Halloween da colorare per bambini: tanti disegni da colorare per bambini da scaricare e dipingere con fantasia

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“Le mamme corrono per tutti, raramente per se stesse”: questo il simpatico e verissimo slogan, di mammerun un evento al quale abbiamo partecipato il 16 Settembre 2018 e di cui adesso vi raccontiamo tutto!

Mamme Run, la corsa per ritrovare noi stesse: vi raccontiamo la nostra esperienza a Mamme Run, tra benessere, tempo per noi stesse e divertimento

Mamme Run è un evento unico nel suo genere, perché il primo pensato apposta per le mamme, per valorizzare la nostra figura! Attraverso una passeggiata e una corsa non competitive di 2 o 5 km, le mamme e le famiglie possono così partecipare ad un evento tutto per le loro, divertendosi e facendo attività fisica insieme, accedendo poi al termine della “gara” alle attività di animazione e intrattenimento per i bimbi.

Abbiamo deciso di partecipare a questo evento perché l’idea che finalmente le mamme potessero e avessero a loro disposizione un momento per dedicarsi al proprio benessere psico-fisico ci sembrava un messaggio veramente importante da veicolare.. E poi lo dobbiamo ammettere: ci siamo divertite moltissimo.

La corsa è stata impegnativa, non lo nego, ma ci ha permesso di staccare la testa da tutta quella serie infinita di pensieri che occupano la nostra mente.

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Nel mio caso ho deciso di non far partecipare mio figlio alla corsa, perché volevo proprio dedicarmi a me stessa e testare anche le mie capacità e la mia resistenza.. il bello è stato averlo ad aspettarmi al traguardo!

A quel punto, mentre io ero stanca ma soddisfatta, era arrivato finalmente il suo momento di divertirsi tra i vari stand e le molteplici attività a disposizione. Visto lo spirito della gara votata al benessere psico-fisico gli stand presenti e le attività che erano proposte ai bambini erano tutte molto sane in ambiente outdoor… La più amata è stata sicuramente pompieropoli, di cui vi metto qualche foto qui sotto per farvi capire la bellezza per i bambini di un esperienza da vero pompiere.

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Tra le varie “belle sorprese” della giornata, c’è stata anche una ricca sacca, messa a disposizione da un brand che già conoscevamo per le sua ottima qualità: Mama natura. I bambini ovviamente si sono divertiti ad estrarre dallo zainetto tutti i gadget contenuti all’interno.

E qui abbiamo scoperto un nuovo prodotto che hanno sviluppato per la salute intestinale dei nostri bimbi: si chiama Enterokind® junior ed è un integratore alimentare per i bimbi (dai 3 ai 12 anni) che aiuta a riequilibrare la flora batterica intestinale, che sappiamo essere importantissima non solo per risolvere problemi intestinali come gastriti, stitichezza o dissenteria, ma anche per sostenere il sistema immunitario (oltre che per ristabilire gli equilibri dopo l’assunzione di una terapia antibiotica).

A base di fermenti lattici vivi e inulina, Enterokind contiene anche la camomilla (un naturale regolatore della motilità gastrointestinale, sapete?), vitamina A (per il benessere della mucosa dell’intestino) e vitamina D, che sostiene ancora di più il sistema immunitario dei nostri bimbi.

Naturalmente noi di mammapretaporter sappiamo quanto sia importante la salute della flora batterica e come siano utili gli integratori alimentari che la sostengono (qui trovate il nostro articolo per capire tutto sui probiotici, i prebiotici e i fermenti lattici, in modo da sapere sempre quando affidarci a questi integratori). Gli integratori, infatti, aiutano ad assumere il numero corretto di batteri buoni per far sì che il nostro intestino ritrovi il suo equilibrio, soprattutto nei momenti di bisogno (come accennato, quando in presenza di disturbi gastrointestinali o in convalescenza), dal momento che nemmeno il cibo sano e naturale (naturalmente super raccomandato!) non basta per assicurarcene la giusta quantità!

Giulia Mandrino

Il sushi ai bambini, meglio più avanti

Venerdì, 12 Ottobre 2018 14:02

Ci sono bambini abituati a mangiare tutto, che apprezzano davvero ogni cosa, e altri che invece faticano ad assaggiare cose nuove o che già sanno non piacergli. Ci sono bambini che portiamo in tutti i ristoranti e che bambini che se non si trovano di fronte un piatto cucinato da mamma o papà non muovono una forchetta. Ciò che importa è sempre e comunque la varietà dell’alimentazione, e dovremmo sempre spronare tutti i bambini a provare tutto, anche con qualche trucchetto (vi dice niente la parola “polpette”?).

Tuttavia mangiare tutto non significa mangiare davvero, davvero tutto, perché ci sono alimenti che i bambini dovrebbero aspettare a mangiare. Come quelli cucinati con l’alcol, oppure il sushi.

Il sushi ai bambini, meglio aspettare: perché pesce e carne cruda non dovrebbero essere assunti dai bambini

Sapete quanto sia importante il pesce nell’alimentazione: è fondamentale consumarne almeno due volte a settimana per assicurarsi la giusta dose di acidi grassi Omega3. Detto questo, il pesce ai bambini (come la carne) dovrebbe sempre essere servito cotto.

In altre parole: il sushi e il pesce crudo è meglio non darlo ai bimbi. E se dobbiamo dare un’età dalla quale è possibile cominciare, possiamo dire dai 3 anni, sempre con parsimonia e sempre con la sicurezza della provenienza del pesce. L’ideale sarebbe attendere comunque fino ai 6 anni. Ma vediamo meglio perché.

Il pesce è un alimento di origine animale e come tale dovrebbe essere sempre consumato con attenzione. Non tanto per le proprietà nutritive, quanto per la sicurezza della sua pulizia. Se infatti il pesce non è adeguatamente conservato a norma di legge, potrebbe contenere ancora batteri, parassiti e germi che con la cottura, invece, vengono eliminati in tutta sicurezza.

Questi germi, batteri e parassiti possono causare infezioni alimentari e intossicazioni, che si accompagnano con diarrea, forte mal di pancia, vomito o febbre, in alcuni casi portandosi avanti per molto tempo e in altri casi ancora portando a ulcere e allergie importanti.

Nei bambini, soprattutto, questa situazione è più seria poiché è più semplice che incorrano in queste infezioni e intossicazioni a causa del loro sistema immunitario ancora in divenire. Inoltre, nei primi anni di età quando i bimbi incorrono in una infezione del tratto gastroenterico si disidratano molto più di noi e guarire può risultare molto più lungo rispetto ad un adulto.

I bambini, insomma, sono vulnerabili, più di noi, e la maggior parte dei pediatri consiglia quindi di evitare di dare loro il pesce crudo prima dei sei anni, quando i bambini hanno sviluppato un sistema immunitario più forte.

Tornando al pesce crudo e al sushi, possiamo comunque stare tranquilli, in generale. Non è solo la cottura ad uccidere i germi, ma anche il freddo, e nei migliori ristoranti di sushi non ci dovrebbero essere problemi se il pesce viene conservato come si deve. Basta che sia stato infatti congelato prima di essere servito a -20 gradi per almeno 24 ore (e in casa possiamo tenerlo a -15 gradi per tre giorni), in modo da uccidere le larve dei parassiti.

La soluzione? No, non dobbiamo smettere di andare al giapponese. Semplicemente, per i più piccoli scegliamo tutte le delizie del menu che troviamo cotte, oppure quelle vegetariane come i roll con verdurine. Ve lo assicuriamo, ce ne sono a bizzeffe!

Giulia Mandrino

Il polpo è così dolce e tenero che spesso piace molto ai bambini. Per non presentarlo sempre nella solita insalata di polpo, ecco un'alternativa deliziosa con i melograni autunnali.

Polpo al melograno: la ricetta per portare in tavola il polpo in un'insalata diversa dal solito

 

In autunno portare in tavola la zucca è quasi un obbligo: è così buona e la troviamo per così poco tempo che capiamo se tentate di proporla in tutti i modi! Come questo, in padella con del porro, dell'uvetta e tante erbe aromatiche! Una ricetta semplice, abbastanza veloce e che spesso piace ai bambini per i sapori zuccherini e i colori così accesi.

Zucca e porro in padella con uvetta: un modo diverso per cucinare la zucca in autunno

 

Un piatto un po' da ristorante orientale che ci piace così tanto che abbiamo provato a replicarlo a casa: il tonno scottato al sesamo! È delizioso, e possiamo lasciarlo più crudo o più cotto a seconda dei gusti (e dei bambini: se ci sono i bimbi meglio cuocerlo bene).

Tonno scottato al sesamo: la nostra ricetta del tonno alla orientale con sesamo

 

Zucca e amaretti sono alla base di molti tortelli autunnali. E se vi dicessimo che l'abbinamento si sposa bene anche per un dolce? Questa torta zucca e amaretti è davvero perfetta e a colazione piace moltissimo a tutti. Ma anche a merenda!

Torta alla zucca e amaretti: il dessert per colazione e merenda dai sapori super autunnali

 

Come vi ho raccontato nelle Instagram stories di questa mattina sul mio profilo Instagram (mi potere seguire qui) mi sto appassionando ai "bento", o "bento box": sono le "schiscette" giapponesi che le mamme preparano con cura e gran senso estetico ai loro bambini. L'obiettivo non è solo nutrire, perché una bento box deve essere anche "kawaii" ossia carina. 

Le formine per preparare cibo sfizioso ai bambini: gli attrezzi utili per realizzare le bento box  

Quella delle bento box è un’arte in tutto e per tutto, come potete vedere visitando i profili Instagram delle blogger giapponesi. Il mio preferito è di certo quello di Little miss bento.

Se seguite il mio blog credo che, come me, non abbiate tempo e voglia di dedicare intere giornate alla cucina... Per anni ho pensato che fosse difficilissimo presentare ai bambini qualcosa di esteticamente carino, quando invece - udite udite - con gli strumenti giusti ci vuole davvero pochissimo

Partiamo dal più semplice: 

La formina per fare le uova

Ve la vendono come la cosa più semplice del mondo, ma a me, vi assicuro, neanche l'uovo veniva decente: si attaccava, si sformava... Poi, a forza di tentativi, ho scoperto i trucchetti giusti. Eccoli:
1. comprare formine in silicone o in acciaio (se in silicone devono avere comunque una struttura rigida) e un manico, anche piccolino. 
Queste sono super:

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2. mettere un filo d'olio in padella e poi spennellare sia la padella così che la formina non lasci attaccare l'uovo e allo stesso tempo non lo affoghi. 

3. inserire l'uovo in padella quando è già caldo. 

Le uova sode

Guardate con queste formine cosa potete fare!

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Il trucco però anche qui c’è, ed è fondamentale: buttate l'uovo nel padellino colmo d'acqua che bolle, cuocete 8-10 minuti, scolate sotto acqua fredda, poi eliminate la buccia aiutandovi con un panno così da non ustionarvi. A questo punto preparate una ciotola di acqua con ghiaccio, inserite le uova negli stampini, chiudete bene, quindi lasciatele 5 minuti dentro la ciotola. Tiratele fuori e il gioco è fatto. In questo modo la forma dura tantissimo! 

Panini tasca

È quello che ho preparato questa mattina ai bimbi e che mi avete chiesto in tantissime. I piccoli lo adorano e sto iniziando a usarlo anche per fare aperitivi a casa. Se non avete visto la story vi racconto come si usa. Prendo due fette di pane per tramezzini (io uso quello integrale o ai cereali), inserisco al centro della crema di cioccolata o della marmellata (o miele, o ricotta e cioccolata, o ricotta ed erbette, hummus, guacamole, tonno etc…) poi appoggio sopra l'altra fetta e infine schiaccio la formina specifica per i panini tasca che non solo taglia ma anche "sigilla" il panino. Il mio suggerimento è quello di togliere prima i bordi del pane inutilizzati e poi la formina. 
Ecco quali potete acquistare: vi consiglio solo quello a macchina, quello a forma di orsetto e quello a cuore perché gli altri credo non sigillino bene il pane.

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Sandwich con formine

Sono sempre amati dai bambini, ma se sono a forma di coniglietto vi assicuro che impazziranno (e li faranno loro stessi!). Basta prendere del pane da sandwich, utilizzare la prima formina per ritagliare, e poi sempre con questa ferma pigiare la seconda formina così da realizzare lo stampo. Farcisco con le cremine di cui vi ho parlato nel paragrafo precedente. Trovate queste formine qui e qui.

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All'interno delle bento box per bambini trovate sempre gli stecchini kawaii come questi che trovo carinissimi!

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Oppure questi a forma di occhi:

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Per gli appasonati di mezzi di trasporto come mio figlio invece sono perfetti questi:

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Giulia Mandrino

10 oggetti Hygge per quest’autunno

Giovedì, 11 Ottobre 2018 13:09

L’autunno è fatto per l’Hygge e l’Hygge è fatto per l’autunno: stare bene nella propria casa con confortevolezza, coccole e calore è una filosofia nordica che ormai abbiamo adottato anche noi. E non serve moltissimo, non serve stravolgere la casa. Bastano pochi elementi per far sì che i nostri appartamenti e le nostre case acquistino quell’atmosfera nordica, poetica e calda che ci fa venire voglia di accoccolarci sul divano tutti insieme con giochi in scatola, libri e bevande calde in tazze giganti!

Ecco quindi una selezione di oggetti super Hygge che abbiamo trovato su Lionshome, che piazzati qua e là in casa ce la faranno amare ancora di più.

10 oggetti Hygge per quest’autunno: come trasformare la casa in un ambiente super Hygge con pochi pezzi d’arredamento

Il cuscino peloso

Niente di più coccoloso di un cuscino morbido e peloso: piazzato sul divano renderà la seduta ancora più confortevole e calda. Possiamo abbracciarlo, utilizzarlo come cuscino sotto la testa o semplicemente sfruttarlo come bellissimo pezzo di design.

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Il forno olandese

Con questa casseruola potremo preparare tutti i nostri piatti autunnali e invernali preferiti, con un tocco super nordico. Se abbiamo un camino in casa, possiamo utilizzarla direttamente sul fuoco oppure appoggiarla sulle ceneri, cucinando tutti insieme attorno al fuoco in un’atmosfera davvero favolosa.

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Il cuscino all’uncinetto

Il lavoro a maglia è super Hygge, non ci sono dubbi, e i cuscini e le coperte realizzati con questa tecnica danno subito un’idea di calore profondo in casa. Se tuttavia non siamo capaci di utilizzare ferri e uncinetto ma amiamo alla follia gli elementi dal sapore “artigianale”, ecco un cuscino perfetto e bellissimo.

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La coperta caldissima e di design

Grigia in perfetto stile nordico e decorata con deliziose frange, la coperta trovata su Lionshome appoggiata sul divano (anche in maniera disordinata! L’Hygge non è perfezione) renderà il salotto magico e bellissimo.

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Il calendario dell’Avvento

Non è mai troppo presto per pensare al Natale e il calendario dell’avvento fa assolutamente al caso nostro: appendiamolo in cucina o in salotto, attendiamo il primo dicembre e poi divertiamoci per tutto il mese con i bambini a scoprire cosa si cela dietro ad ogni finestrella.

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Il poster Hygge

“In questa casa siamo felici e hygge!”: una frase bellissima e perfetta per noi amanti dello stile scandi, da appendere in una bella cornice di legno oppure direttamente alla parete con del washi tape.

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Candele

Bastano poche candele per rendere l’atmosfera calda e accogliente, sfumando le luci di casa in maniera più romantica. Quelle che preferiamo? Queste, che in realtà sono a LED e che quindi sono super sicure anche con i bambini piccoli in casa.

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Set di timbrini

Disegnare sul pavimento davanti al camino o davanti al divano avvolti dalle coperte è la tipica serata che amiamo con i bambini. Per variare un po’ la creatività, noi amiamo i timbri: ecco qui un esempio di set di timbrini davvero magico e hygge, che riporta il pensiero alla natura e che fa impazzire i bambini.

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Un pouf caloroso

Morbido, all’uncinetto e super scandi: il pouf tondo permette non solo di appoggiare i piedi ma anche di sedercisi sopra o, nel caso dei bambini, di utilizzarlo come un tavolino alternativo. E lo stile lo rende perfetto per l’atomosfera hygge che vogliamo creare a casa.

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Una mini serra

L’Hygge è fatto anche di amore e contatto con la natura. Anche in casa e anche nei mesi più freddi. Una piccola serra in cucina o in salotto può quindi portare il verde in casa, rendendola più romantica, accogliente ed ecologica.

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Giulia Mandrino

Sara

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Cecilia

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