Non tutte le persone apprezzano il sapore delle crocifere, tra il dolce e l'amaro a seconda della varietà. C'è il cavolo nero, scuro e gustoso; i cavoletti di Bruxelles che con un po' d'olio e sale sono la fine del mondo; e poi c'è il cavolo verza, spesso utilizzato per comporre delle polpette, degli involtini o i famosi capponi ripieni del Nord Italia (che a discapito del nome sono vegetariani, con le foglie che vengono riempite con ripieno di pane e formaggio).
La verza, tuttavia, è davvero versatile e può essere proposta in tavola come contorno sano e sostanzioso, che riempie e che stuzzica il palato. Basta non prepararla in maniera noiosa.
Questa ricetta, per esempio, è davvero incredibile: veloce, semplicissima, gustosissima. Uno di quei comfort food che stupiscono, perché di junk non hanno nulla. La verza, infatti, è ricchissima di numerose proprietà e quando è di stagione è bene approfittarne per mangiarne in grandi quantità.
Ecco dunque la ricetta della verza stufata alla tahina, la salsa a base di sesamo.
Se state pensando di dare al vostro bambino o alla vostra bambina un nome che cominci con la lettera "A", questo è il posto giusto.
Abbiamo selezionato per voi i più bei nomi per maschi e quelli per femmine che iniziano con la prima lettera dell'alfabeto (non per forza i più comuni). Un piccolo elenco da cui prendere ispirazione per decidere come chiamare il proprio figlio, assaporando la sonorità di questi bellissimi nomi e ragionando sul loro significato.
Significa "scuro", oppure "lupo feroce", ed è uno dei nomi mitologici più amati e tradizionali.
Le bambine che si chiamano Adelaide (o Adele) portano un nome che significa "dai modi nobili".
Vuol dire "buona" e la sua origine è greca.
Casta e pura: questo il significato di questo nome che in francese si traspone "Ines".
In latino questo aggettivo indicava qualcuno che dà la vita.
"Difensore di tutti" è Alvaro, nome la cui origine è gotica.
In realtà, si tratta di un nome che deriva da Ludovico e che quindi significa "glorioso guerriero".
Deriva dal latino e significa "che deve essere amata".
Nella mitologia greca, Arianna era la figlia di Minosse, colei che aiutò Teseo a trovare l'uscita del Labirinto del Minotauro. Significa "pura".
Arnaldo "domina come un'aquila" ed è quindi un nome pieno di potenza.
La "dea della natura", il cui nome deriva da Artemide.
Proprio come suggerisce il nome, si riferisce a una piacevole brezza leggera.
Di origine latina, si riferisce al sole che splende.
Vintage, elegantissimo: il suo significato è incerto, ma il suo suono è davvero chic. L'origine è letteraria: deriva infatti direttamente da Massimo d'Azeglio, non solo statista, ma anche scrittore.
Per tante altre idee sui nomi per bambini e nomi per bambine, ecco altre liste.
Che siano temporanei (dato che i tattoo provvisori sono ormai la nuova tendenza) o definitiva, i tatuaggi per celebrare i figli e la famiglia sono molto diffusi. Un tatuaggio può infatti avere ragioni prettamente artistiche ed estetiche, ma molte volte il design racchiude messaggi più o meno palesi.
Oltre alle classiche lettere e alle frasi emozionanti, ci sono moltissimi tatuaggi che è possibile realizzare per onorare la nascita o la crescita di un figlio o di una figlia.
Ecco dunque una selezione di ispirazioni e idee tatuaggio per tattoo da dedicare ai propri figli e figlie, per tenerli indelebilmente con sé per tutta la vita.
Girasoli, rose, tulipani... Un tatuaggio dedicato ai figli non troppo palese, più misterioso, ma altrettanto significativo.
Discreto ed elegante: un puntino nero per ogni figlio, a decorare le dita elegantemente.
Se i figli sono per voi il Sole e la Luna della vita, i simboli di questi corpi celesti diventeranno un perfetto tatuaggio minimal.
Angelina Jolie ha fatto scuola e avviato la tendenza: tatuare le coordinate del luogo di nascita dei propri figli è ormai un must.
Ogni figlio ha una sua indole. Perché non identificarla con quella di un animale e tatuare poi questa creatura?
Avere figli è un'occasione unica per godere della letteratura d'infanzia, spesso corredata da illustrazioni che sono opere d'arte. Prendere ispirazione da uno dei libri preferiti dai bambini può essere un'idea per un tatuaggio.
Semplice, anatomico, particolare. Denso di significato.
Cucinare insieme ai bambini è un eccellente sistema per stimolare la loro creatività e consentire alla famiglia di cementare i rapporti. Inoltre, questa attività permette ai bimbi di esplorare alcuni aspetti come il rapporto con le materie prime, tramite una forte stimolazione dei 5 sensi.
E poi si tratta di un hobby divertente, che consentirà ai piccoli di svagarsi e di apprendere nuove informazioni allo stesso tempo. Infine, è possibile sfruttare questi momenti per impartire loro delle vere e proprie lezioni di vita, una fra tutte l'importanza di una dieta sana.
La prima cosa da fare, prima di coinvolgere i bambini in cucina, è quella di stabilire alcune regole utili per garantire la loro sicurezza. Tutti gli utensili utilizzati dai bimbi devono essere sicuri, e tutti i compiti svolti in cucina devono essere supervisionati da un adulto. Inoltre, si possono assegnare delle attività più semplici e adatte alla loro età, come lavare le verdure, mescolare a mano gli impasti e molto altro ancora. Naturalmente non tutti gli strumenti sono adatti per un bambino, per via delle difficoltà d'utilizzo.
Uno dei principali è l’impastatrice planetaria Kenwood, un vero must in cucina per realizzare ricette gustose adatte anche ai bambini, ma che richiede un certo livello di abilità per essere usato. Se i bambini non possono partecipare, dunque, a tutte le fasi di una ricetta, possono essere coinvolti, in ogni caso, in altre attività di preparazione: innanzitutto nella spesa, che consente ai genitori di insegnare ai bimbi come scegliere nel modo corretto le materie prime, e anche nella preparazione della tavola o dei piatti.
Organizzare una cucina secondo il metodo Montessori significa creare un ambiente che metta il bambino al centro di tutto, e che possa consentirgli di imparare attraverso il gioco.
L'idea principale è rendere i bambini indipendenti, nel rispetto delle loro esigenze e del loro naturale sviluppo. Ad esempio, è possibile acquistare un tagliere e un set di strumenti da cucina per bimbi, così da farli sentire protagonisti. Indipendenza vuol dire anche dar loro la possibilità di muoversi in cucina da soli, prendendo ciò che serve dai cassetti, per esempio.
Infine, il metodo Montessori applicato in cucina prevede diverse attività da svolgere con le mani, dagli impasti al condimento dei piatti.
Quando si tratta di cucinare è fondamentale divertirsi, soprattutto se lo si fa insieme a un bimbo. Esistono delle ricette golose e utili per consentire al piccolo di svagarsi come, per esempio, gli spiedini di frutta e tutte quelle ricette che non prevedono la cottura come le fette di pane decorate, le ciambelle di mele e le barrette di cereali. Inoltre, ci sono diverse opzioni da preparare con il microonde, come le torte in tazza.
Se si parla di ricette con cottura, invece, ecco i pancake e le crostatine al forno.
"Cosa vuoi fare da grande?". Astronauta, vigile o vigilessa del fuoco, agente di polizia, insegnante, ballerino o ballerina, architetto o architetta, giornalista...
Sogni grandi, sogni comuni. E poi si sono tutti quei lavori che più verosimilmente si pensa si andranno a svolgere. Lavori d'ufficio, in banca, al supermercato, al bar, al ristorante...
Eppure ci sono tantissime altre professioni a cui non ci si pensa, e che potrebbero diventare un sogno concreto per bambine e bambini che guardano al proprio futuro.
Prendete queste: sono professioni affascinanti, versatili, soddisfacenti, che a volte fanno girare il mondo, altre volte permettono di costruire bellissimi legami. Insomma: lavori inusuali, ma utilissimi!
Negli ultimi anni, c'è stata una tendenza sempre più evidente tra i VIP: quella di scegliere nomi insoliti e fuori dal comune per i loro figli.
Questi nomi, spesso presi in prestito da parole straniere o inventati ex-novo, sono diventati sempre più popolari e hanno attirato l'attenzione dei media e del pubblico.
Tra i nomi più strani scelti ultimamente dalle persone famose ci sono Esti, Stormi e Malti. La tendenza è abbastanza chiara: nomi corti, che ricordano suoni semplici e parole note, e che vengono troncati con una "i" al posto della più classica "y". In ogni caso la sonorità è molto dolce e infantile, proprio come la desinenza "-y" indica nella lingua inglese.
Il primo, Esti, è un nome ebraico che significa "stella". È stato scelto da Chrissy Teigen e John Legend per la loro ultima bambina.
Stormi, invece, è il nome della figlia di Kylie Jenner, del clan Kardashian. Deriva dall'inglese "Storm" e significa "tempesta". Ma quella "i" rende tutto più grazioso.
Malti, infine, è un nome indiano che significa "dolce" o "amabile". Anche questo nome è stato scelto da alcune celebrità per i loro figli, per esempio per la neonata figlia di Priyanka Chopra e del marito Nick Jonas.
Oltre a questi nomi, ci sono molte altre opzioni fuori dal comune che sono state scelte dai VIP negli ultimi anni. Ad esempio, ci sono i nomi inventati, come Blue Ivy (figlia di Beyoncé e Jay-Z), Saint (figlio di Kim Kardashian e Kanye West, i cui altri fratelli e sorelle si chiamano North, Chicago e Psalm) e Dream (figlia di Blac Chyna).
Ci sono molte ragioni per cui i VIP scelgono nomi così insoliti per i loro figli. Alcuni lo fanno per distinguersi dalla massa e per esprimere la loro creatività. Altri lo fanno per celebrare le loro radici culturali o per onorare i loro cari. In alcuni casi, i VIP scelgono nomi insoliti perché hanno un significato particolare per loro o perché vogliono dare ai loro figli un nome unico che li rappresenti.
Nonostante questa tendenza a scegliere nomi insoliti, ci sono anche molte persone che criticano questa scelta. Alcuni sostengono che i nomi così strani possono rendere la vita dei bambini più difficile, soprattutto quando devono affrontare la scuola o il mondo del lavoro. Altri sostengono che i nomi così fuori dal comune possono essere confusi o difficili da pronunciare per molte persone.
La frutta e la verdura di stagione sono importanti per mantenere una dieta sana ed equilibrata. Inoltre, consumare prodotti di stagione significa sostenere l'agricoltura locale, evitare di contribuire all'inquinamento e supportare un'alimentazione più sostenibile.
Conoscere la frutta e verdura di febbraio è quindi molto importante, per numerose ragioni.
A febbraio possiamo trovare una vasta gamma di frutta e verdura di stagione, prodotti sono particolarmente saporiti e nutrienti, poiché sono stati raccolti al momento giusto e sono meno esposti a pesticidi e conservanti.
Consumare prodotti di stagione significa anche limitare la necessità di importare prodotti da altre parti del mondo. Il trasporto di cibo su lunghe distanze è uno dei principali contributori all'inquinamento e all'emissione di gas serra. Inoltre, molti prodotti importati sono coltivati con pratiche agricole non sostenibili, come l'uso eccessivo di pesticidi e fertilizzanti chimici.
Scegliere frutta e verdura di stagione significa anche sostenere l'agricoltura locale. Gli agricoltori locali possono trarre vantaggio dalla domanda di prodotti freschi e di stagione, e questo può aiutare a sostenere l'economia della propria comunità. Non solo: i prodotti locali sono solitamente più freschi, poiché non hanno bisogno di viaggiare su lunghe distanze prima di raggiungere i consumatori.
Oltre a essere più sostenibili, i prodotti di stagione sono anche più economici. Poiché la maggior parte della frutta e della verdura di stagione viene coltivata localmente, i prezzi sono solitamente più accessibili rispetto ai prodotti importati. Inoltre, la disponibilità abbondante di prodotti di stagione significa che i prezzi sono più competitivi.
Infine, la frutta e la verdura di stagione sono un'ottima fonte di nutrienti essenziali, come vitamine, minerali e antiossidanti. Questi nutrienti sono importanti per la salute e il benessere generale, e possono aiutare a prevenire malattie croniche come il diabete, le malattie cardiovascolari e il cancro.
Ecco dunque la frutta e la verdura di febbraio, i prodotti stagionali per una dieta green e bilanciata.
Arance: ricche di vitamina C, che aiuta a rafforzare il sistema immunitario e a prevenire malattie come il raffreddore e l'influenza.
Cipolle: ricche di antiossidanti e di composti che aiutano a ridurre l'infiammazione nel corpo.
Cavolfiori: un'ottima fonte di vitamina C, fibre e acido folico.
Mele: ricche di fibre, vitamine e antiossidanti, che aiutano a mantenere un sistema digestivo sano e a prevenire le malattie cardiovascolari.
Sedano: ricco di vitamine e minerali, come la vitamina C, il potassio e il ferro.
Spinaci: una delle verdure più ricche di nutrienti, comprese le vitamine A, C e K, oltre a ferro e calcio.
Rapa: una fonte eccellente di fibre, vitamine e minerali, come la vitamina C, il calcio e il ferro. E oltre alla rapa troviamo anche le cime di rapa.
La parità salariale ancora lontanissima; l'IVA applicata sui prodotti igienici mestruali; le mamme che si trovano a lasciare il lavoro molto più dei papà; il carico mentale... Serve altro? No, eppure esiste un altro aspetto della vita quotidiana che mette a dura prova le donne.
Si chiama Pink Tax ed è la tendenza ad aumentare i prezzi quando i prodotti commerciali sono dichiaratamente "femminili", ovvero destinati a persone assegnate femmine alla nascita o che si identificano in questo genere. In altre, semplicissime parole: essere donna costa di più, perché le aziende ci marciano sopra. Facci caso: quanto costano le lamette per la depilazione? E quelle - identiche - per la barba?
Ma entriamo meglio nel dettaglio. Scoperchiamo il vaso di Pandora.
La Pink Tax è un termine che descrive l'aumento del prezzo di prodotti e servizi destinati alle donne rispetto a quelli destinati agli uomini. Questa pratica discriminatoria riguarda una vasta gamma di categorie, tra cui abbigliamento, cura personale, prodotti per la casa e anche servizi come la barberia.
Nonostante i prodotti siano spesso identici o simili, le donne sono costrette a pagare di più per gli stessi articoli solo a causa del loro genere. Ad esempio, un rasoio per il corpo identico può essere venduto con un prezzo più elevato se è destinato alle donne. Questo non solo è ingiusto, ma comporta anche una discriminazione finanziaria per le donne che già affrontano barriere salariali e di carriera.
Non si tratta, peraltro, solo di un'impressione. Ad avere scoperchiato questa situazione sono stati diversi studi che a partire dagli anni '90 hanno messo in luce come questo fenomeno sia diffuso e radicato.
L'effetto cumulativo della Pink Tax può essere significativo nel corso della vita di una donna, soprattutto per coloro che hanno un reddito più basso. Basti pensare ai costi annuali: secondo Forbes, si stima che una donna paghi nel corso di un anno 2.381 dollari in più rispetto a un uomo, per gli stessi identici prodotti.
Inoltre, questa pratica ha anche un impatto negativo sulla diversità e sulla promozione dell'uguaglianza di genere, poiché perpetua la disparità tra i sessi.
Ci sono stati alcuni sforzi per combattere la Pink Tax, ma c'è ancora molto lavoro da fare. Ad esempio, alcuni Paesi (come la California) hanno adottato leggi che proibiscono la pratica, ma in molti altri paesi ancora non ci sono leggi specifiche che la regolamentano.
Inoltre, è importante che le aziende abbiano una maggiore consapevolezza della Pink Tax e si impegnino a ridurre o eliminare questa pratica discriminatoria. Ciò può essere fatto adottando pratiche di prezzo eque, rivedendo le strategie di marketing e sensibilizzando i consumatori.
In definitiva, la Pink Tax è un problema globale che richiede un impegno coordinato da parte di tutti i soggetti interessati per porvi fine. Le donne hanno il diritto di non essere discriminate e di pagare il prezzo equo per i prodotti e i servizi che acquistano. È ora di mettere fine alla Pink Tax e di promuovere l'uguaglianza di genere in tutti i settori della società, anche attraverso il mercato, che per quanto frivolo e consumistico è di fatto parte della vita quotidiana.
Lo yoga è un'attività meravigliosa per le mamme che desiderano prendersi cura del loro corpo e della loro mente. Ci sono molte posizioni di yoga che sono particolarmente benefiche per le madri, poiché aiutano a rafforzare i muscoli utilizzati durante la gravidanza e l'allattamento e a ridurre lo stress, non solo mentale ma anche fisico, una combinazione spesso sottovalutata ma deleteria (non solo per la mamma, ma per tutta la famiglia, dal momento che spesso il malessere di una persona ricade su tutti gli affetti e sulla vita familiare).
Se quindi hai scelto lo yoga come disciplina per raggiungere il benessere psicofisico dopo la gravidanza e durante la maternità, ecco qualche consiglio su quali siano le posizioni (o asana) raccomandate in questa fase della vita, con i relativi benefici sul corpo e sulla mente.
I muscoli pelvici sono stati sollecitati e messi a dura prova; la schiena ha dovuto portare nuovi e difficili pesi; la postura si è scombussolata per bene; i cambiamenti del ciclo del sonno hanno portato qualche ansia in più... Insomma: il fisico di chi ha vissuto una recente gravidanza ha subìto diverse e importanti modificazioni.
Lo yoga, grazie a posizioni più o meno dolci che stimolano tutta la muscolatura e che sollecitano la corretta respirazione, può essere non solo un metodo ideale dal punto di vista fisico (andando a correggere tanti piccoli dettagli e rafforzando il corpo), ma anche da quello mentale, diventando un modo per meditare, ascoltare il proprio corpo e rallentare.
Un'ottima posizione per le mamme è la posizione del cane a testa in giù, classica e basilare per chi pratica yoga. Questa posizione aiuta a rafforzare i muscoli della schiena e della spina dorsale, che possono essersi indeboliti durante la gravidanza a causa dei maggiori carichi. Inoltre, la posizione del cane a testa in giù aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e a ridurre la tensione nella parte inferiore della schiena: chi ha portato in grembo un bebè sa quanto questa possa dolere, talvolta!
Un'altra posizione utile per le mamme è la posizione del ponte. Questa posizione aiuta a rafforzare i muscoli del pavimento pelvico, che durante la gravidanza hanno subito numerose sollecitazioni e numerosi traumi, e che anche per il periodo dell'allattamento n. Inoltre, la posizione del ponte aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e a ridurre la tensione nella parte inferiore della schiena.
La posizione della montagna è un'altra posizione di yoga molto utile dopo la gravidanza e nei primi tempi di maternità. Questa posizione aiuta a rafforzare i muscoli della schiena e delle spalle, che possono essere indeboliti durante la gravidanza e l'allattamento. Questa posizione è inoltre utile per migliorare la propria postura, riducendo allo stesso tempo ansia e stress.
Infine, la posizione del cobra aiuta a rafforzare i muscoli del petto e delle spalle, messi a dura prova tanto dalla gravidanza quanto dai primi periodi di genitorialità, con l'allattamento (sia al seno sia artificiale), il trasporto del bebè e tutte le nuove attività a cui il corpo non era abituat. Inoltre, la posizione del cobra aiuta a migliorare la circolazione sanguigna e a ridurre la tensione nella parte superiore della schiena.
L’inizio di un nuovo anno è un’occasione ogni volta per fare un bilancio, così da inquadrare cosa è stato e cosa c’è da aspettarsi.
Gennaio è un po’ un mese che fa da spartiacque, potremmo dire, anche se in realtà il tempo è più un divenire. Eppure i momenti di passaggio sono importanti per l’animo umano e vanno perciò rispettati, persino incanalati nell’ordine naturale delle cose.
Il trend positivo dell’online a livello planetario è sotto gli occhi di tutti e il settore farmaceutico non è estraneo al fenomeno.
Le farmacie online sono dei veri e propri e-commerce, per usare un termine sì di moda ma anche tecnico, legati per legge a un’attività in presenza.
In Italia, ed è una caratteristica tipica del nostro Paese, possono proporre unicamente i prodotti che non necessitano di ricetta medica, a fronte comunque di un'ampia gamma di articoli: dai farmaci da banco agli integratori passando per i cosmetici e via dicendo.
Una delle realtà più interessanti, e non solo sul territorio nazionale, è dr max online shop di farmacia: una catena tra le più affermate nell’intera UE, rinomata per la qualità del servizio in termini di assortimento, offerte, puntualità delle consegne e assistenza all’utente in tutte le fasi del processo.
Le farmacie online, e in Italia vale ancora di più, non si vanno a sostituire all’imprescindibile attività e ruolo che riveste il personale specializzato del ramo farmaceutico, avente una formazione ad hoc e in grado di consigliare al meglio.
Rappresentano, piuttosto, un’opportunità ulteriore per garantire un accesso più equo e informato, in linea con i recenti sviluppi conseguiti con la digitalizzazione.
I dati del 2022 sono ancora in fase di elaborazione, ma dai numeri attuali non emergono dubbi né incertezze: le farmacie online sono al centro di un’importante e costante crescita, confermando l’andamento al rialzo degli ultimi anni, più che mai positivo per l’intero comparto.
Il fatturato complessivo, i dati sono ancora quelli relativi al 2021, ha visto il mercato italiano raggiungere i 26,1 miliardi. Numeri importanti ma che se si considera il fatturato medio della singola realtà europea non è altissimo: l’Italia è infatti alle spalle di Austria, Francia e Germania.
Entrando più nel dettaglio, l'universo delle vendite online ha superato i 30 miliardi di euro. In che modo si sono inserite le farmacie online in questo contesto? Con una crescita costante, a fronte di un aumento esponenziale degli shop, attualmente oltre 1.300 attivi.
Gli italiani che si rivolgono a tali negozi sono attualmente più di 18 milioni; se ne avvalgono per l’acquisto di farmaci e prodotti farmaceutici.
Inoltre, stando a una ricerca di Health&Pharma il 35% delle persone ha affermato di avere un e-commerce di fiducia per i propri acquisti online. Un trend che non smette di riscuotere apprezzamento e che continua ad affermarsi.
C’è un altro dato che richiama fortemente l’attenzione: l’aumento della domanda relativa agli integratori, prodotti di nuova generazione su cui le aziende stanno sempre più lavorando.
La richiesta è aumentata del 33% nel 2021 rispetto al 2015. A essere particolarmente apprezzati sono quelli di tipo generico, ma è in aumento anche l’opzione per quelli brevettati.
Gli integratori sono uno dei prodotti principe della branca farmaceutica online: registrano infatti il 42% della domanda. Il motivo è sia nella validità delle proposte messe in campo, sia nel rapporto ottimale di prezzo attualmente ottenibile proprio sul web.
Si tratta di formulazioni che risultano ottimali a molteplici livelli: preventivo, curativo di sintomi e disturbi, migliorativo per le prestazioni in ambito lavorativo e sportivo, e via dicendo.
Gli integratori sono diventati una soluzione ottimale per combattere diverse problematiche, da quelle legate al sonno o allo stress, passando, per fare un esempio, a disturbi fastidiosi quali quello gastroesofageo o la caduta dei capelli.
Sono adoperati anche per un altro fine: quello di ottimizzare il benessere psicofisico della persona, nell’ottica di un atteggiamento che vuole essere di cura della salute con attenzione allo stile di vita.
Una vision che risulta alla base del successo dei prodotti delle farmacie online, realizzati a fronte di una tradizione antichissima e capace di evolversi nel rispetto della persona e dell’ambiente.
I farmaci sono solo una piccola fetta dei prodotti che si possono reperire presso le farmacie online. Esse possono vendere accanto ai medicinali senza obbligo di prescrizione medica, inclusi quelli a uso veterinario e omeopatici, prodotti parafarmaceutici, cosmetici, integratori come abbiamo visto e dispositivi medici.
Le ragioni del momento positivo che stanno attraversando sono da ricercare nel fatto che si tratta di shop che vedono al centro prodotti di qualità a prezzi più accessibili, ottenuti a fronte di transazioni sicure e consegne veloci, puntuali.
Il servizio è molto migliorato negli ultimi anni e gli sforzi fatti da parte delle singole realtà hanno dato ulteriore valore al settore. I consumatori si sono accorti delle innovazioni e hanno premiato i nuovi sviluppi, cogliendone le opportunità.