A mettere nero su bianco gli atteggiamenti educativi dei genitori danesi ci ha pensato Jessica Alexander (insieme a Iben Sandhal, psicoterapista e consulente per le famiglie) nel suo "The danish way of parenting", il cui sottotitolo, "A guide to raise the happiest children in the world" la dice lunga sui risultati della pedagogia nordica!

The danish way of parenting, o sul perché i danesi sono felici e crescono bambini felici: dal paese nordico più invidiato al mondo, ecco alcuni suggerimenti per educare i figli nella maniera più serena.

Jessica Alexander è una scrittrice e giornalista americana sposata con un danese e di stanza a Roma.

Essendo la Danimarca il paese votato da quarant'anni come il più felice al mondo, ma senza una risposta definita sul perché, la Alexander e la Sandhal con questo libro hanno finalmente provato a dare la risposta. E ce l'hanno fatta. La risposta? Un circolo virtuoso di felicità!

I genitori danesi crescono bambini felici che diventano adulti felici che crescono bambini felici.

Così, le due autrici chiedono al lettore di togliersi per un attimo i salami culturali dagli occhi per provare a indossare gli occhiali danesi per vedere il mondo da questa nuova prospettiva. Il tutto per convincere il resto del mondo che replicare il metodo non è difficile, e che è possibile crescere bambini felici proprio come quelli danesi anche all'interno della propria casa.

Il segreto della felicità secondo i danesi

Per farla breve, secondo Jessica Alexander il segreto sta nei valori che i danesi insegnano fin dal subito e attivamente ai loro figli: l'empatia, il valore dell'altro, il lavoro di squadra piuttosto che il diventare "star", l'autostima (ciò che sono in relazione agli altri) piuttosto che la fiducia in se stessi (ciò che possono fare e come possono apparire in relazione agli altri).

Non solo. In un articolo scritto dalla stessa Alexander circa un mese fa, apparso sulla rivista online Greater Good, l'autrice rivela in una parola tutta la filosofia genitoriale danese. Questa parola è "hygge".
Intraducibile, "hygge" derica dal tedesco "hyggya", cioè pensare o sentirsi soddisfatti. Ma la traduzione più sincera potrebbe essere "confortevole", o "accogliente". E, nello specifico dell'argomento, è una filosofia che si potrebbe riassumere con lo stare insieme senza drammi.

Per stare insieme senza drammi, come essenzialmente sanno fare i danesi, è necessario rendersi conto e avere una consapevolezza profonda dell'importanza sacra del tempo confortevole passato insieme alla famiglia. Non capita spesso di passare tempo insieme, e quando c'è la possibilità i danesi fanno di tutto per far sì che questi momenti siano accoglienti, tranquilli e godibili. Il tutto con un atteggiamento assolutamente non egoistico: per tornare ai valori-pilastro della loro educazione, il tempo passato insieme non è tempo del soggetto (nessuno è una star) ma un tempo del gruppo. Nessuno sta al centro della scena, non esiste la competizione e non ci sono drammi.

Tutto si può riassumere nell'uguaglianza, quindi. Imparare sulla propria pelle empatia, valore dell'altro, lavoro di squadra e importanza dello stare insieme trasmette ai bambini tutto ciò che avranno bisogno per diventare adulti capaci di sentirsi connessi agli altri. E sentirsi connessi agli altri dona senso alla vita. Non solo: avere legami sociali forti e sinceri è causa di longevità, è antistress e rafforza il sistema immunitario.
Vari studi hanno dimostrato che questo atteggiamento di uguaglianza sociale porta automaticamente ad essere cittadini più felici, nonostante le differenze sociali, economiche o culturali.

Le 5 regole per la felicità hygge

Ecco quindi qui le cinque regole che Jessica Alexander ci regala per fare dell'HYGGE un pilastro della nostra vita, un tempo insieme da prendersi ogni tanto per crescere bambini empatici che diverranno adulti felici:

1. Sii te stesso, perché quando si è nel cerchio dell'HYGGE nessuno viene attaccato!

2. Dimentica le controversie, quando sei in famiglia. C'è sempre tempo per discutere o focalizzarsi sui problemi, ma quando state nell'Hyggeità concentratevi solo sul confort, sul buon cibo, sulla buona conversazione.

3. Sii membro della squadra, e aiuta a preparare la cena, o la giornata. Ognuno dà il suo contributo, e gli altri glielo riconoscono, senza rischiare che solo un membro della famiglia faccia tutto il lavoro pesante.

4. Pensa all'Hygge come ad un rifugio dal mondo esterno. È un luogo dove tutti si possono rilassare e aprire senza essere giudicati, indipendentemente da ciò che sta succedendo nella loro vita.

5. Ricorda che stare nell'Hygge non ha un tempo infinito, e quindi lascia alle spalle il tuo non essere danese (pensare di stare tutti insieme senza che nessuno stia sotto i riflettori, si arrabbi o abbia un atteggiamento negativo è quasi impossibile per un non-danese) e ricorda che questi attimi insieme senza drammi né stress sono una benedizione. Se ti renderai conto che questo tempo insieme è limitato ti sforzerai veramente, e alla fine del pranzo o della cena sarete tutti davvero soddisfatti.

 

 

Se vi piace il modo di vivere Hygge, qui trovate i nostri articoli dedicati:

Le regole per una vita Hygge

L'autunno Hygge

Il lagom, un nuovo concetto svedese per la felicità

Il "reframing" danese

 

I bambini, ma anche gli adulti li amano! Quelli che troviamo in commercio nei supermercati e nelle bancarelle sono però creati con zucchero bianco e coloranti, ingredienti estremamente tossici sopratutto per i bambini (non solo per i denti!!!) e la frutta non l'hanno neanche vista lontanamente. 

Ecco allora la ricetta per fare i lecca-lecca in casa: la ricetta per preparare i leccalecca alla frutta

La festa dell'epifania non è solo sinonimo di schifezze da mangiare: conclude un periodo di vacanza, riposo e di celebrazioni della famiglia. Con la dolcezza del cibo che ci porta la simpatica vecchietta ci concediamo l'ultima coccola in famiglia, arricchita dall'effetto sopresa per i bimbi. 

Ecco allora come preparare una calza della befana natural e sfiziosa: i consigli di mammapretaporter.it per scegliere prodotti che i bambini adoreranno da mettere nella calza senza ricorrere a caramelle e merendine tossiche

 

1.Fruttime Noberasco: i miei bimbi le adorano, sembrano caramelle ma sono semplici cubetti di frutta. Come spiega Noberasco nel suo sito" Fruttime ha una formulazione semplice: solo 100% di frutta a cubetti, senza zuccheri aggiunti, senza pectine, coloranti, gelificanti o succo di mela e conservanti. In pratiche bustine da 30 grammi, allegre, colorate, facilmente richiudibili, Fruttime cubetti di Prugna è preferito dai ragazzi, scelto dagli sportivi, amato dalle mamme che vogliono soddisfare il bisogno quotidiano di frutta e verdura dei loro bambini. Fruttime cubetti di Prugne: Noberasco ha reinventato la frutta."

2. Bacche di goji: i miei bimbi ne vanno pazzi, sono dei "super alimenti" o alicamenti e sono davvero una fonte incomparabile di nutrienti. Sono generalmente apprezzati dai bambini perchè hanno un colore rosso che li attira e un gusto dolce. Vi consigli di scegliere quelle di buona qualità come Noberasco o prodigi della terra: il rischio di acquistare quelle del supermercato è che siano un po' dure e stoppose e che i piccoli non le mangino. Contengono preziosi polisaccaridi, carotenoidi, minerali tra cui il germanio, rame, ferro, fosforo, manganese, potassio, magnesio e zinco e vitamine E, B1, B2, B5 e B6, C, omega 3, omega 6 e omega 9, gli 8 amminoacidi essenziali. Mentre un adulto ne può mangiare fino a 25 al giorno, per un bambino se ne consigliano circa 5-10.

Foto Credits: https://www.flickr.com/photos/antoniotajuelo/4125469165

3. Caramelle homemade: scopri la ricetta delle caramelle gommose sul mio libro The Family Food!

4. Marmellatine: i piccoli generalmente amano le marmellate: perchè non approfittare di questo per far trovare nella calza deliziose marmellate, chiaramente 100% frutta?

5. Miele: come per le marmellate potete regalare due tipi di miele (i bimbi adorano scegliere!!!) nei barattoli mini, magari un'acacia per tutti i giorni e un tiglio in caso di tosse; così i piccoli saranno responsabilizzati e acquisiranno una consapevolezza in più in merito alla loro salute.

6. Uvetta e frutta secca disidratata: ricchissima di minerali e nutrienti la frutta secca dovrebbe essere assunta da tutti i piccoli. Inoltre è una deliziosa e pratica merenda da tenere sempre in borsetta!

7. Lecca lecca homemade: qui trovate la mia ricetta dei leccalecca alla frutta!

8. Gelatine di frutta: i biei bimbi ne vanno pazzi, ecco la ricetta di mammapretaporter.it per creare delle deliziose fruit jelly!

9. Frutta secca: è molto utile per il bambino, perchè contiene numerosi zuccheri semplici, sali minerali come calcio, potassio e ferro e numerose vitamine. Sono inoltre proteiche per cui contrastano i picchi insulinici. 

10. Cioccolata: la preferita dei miei bimbi è quella al latte (latte di riso!) della Rapunzel. Lo trovate nei negozi bio in particolare nei Naturasì.

12. Biscotto homemade: potete creare dei meravigliosi chocolate chips e confezionarli con carta trasparente e un delizioso fiocchetto rosso. I bambini amano quando il cibo è presentato in maniera esteticamente appagante. 

13: Frutta: il mandarino non può mancare!!!!

Giulia Mandrino

Il Bici-Bus l'alternativa olandese ecologica ed economica allo scuolabus: l'invenzione che sta spopolando in Europa

Ormai in diverse zone d'Italia ci si imbatte sempre più spesso nelle fermate del Piedi-Bus: bambini e insegnanti si ritrovano la mattina di fronte alle proprie case per formare una fila che porta a piedi da casa a scuola, senza coinvolgimento di mezzi di trasporto.

Bellissimo, no? Si riduce l'inquinamento, i bambini passano qualche momento all'aperto e prendono la buona abitudine delle passeggiate. Perché allora non trasmettere anche quella delle pedalate?
Ci hanno pensato in Olanda, quando un paio d'anni fa alcune scuole hanno istituito il BCO, una sorta di tandem sul quale possono trovare posto una decina di persone, tra insegnanti/accompagnatori e bambini, per percorrere il tragitto che va da casa a scuola (con le stesse modalità del nostro Piedi-Bus: i bambini si fanno trovare davanti a casa, o alla fermata più vicina, e si crea un percorso ad hoc).

Al volante prendono posto gli adulti accompagnatori, ma la pedalata è di tutta la scolaresca: ognuno dà il suo contributo, e quando si raggiungono tratti in salita troppo faticosi nulla vieta di azionare il piccolo motore che può raggiungere in sicurezza i 16 km orari.

Il mezzo, di tradizionale colore giallo come si confà storicamente ai mezzi scolastici, ha un costo di circa 11 mila euro; è prodotto da un'azienda olandese, la Tolkamp Metaalspecials, e commercializzato dalla De Cafe Racer.
Da subito la richiesta è stata altissima, soprattutto nei paesi più a Nord, attratti giustamente dai risvolti positivi del mezzo, divertente, sano, ecologico ed economico per le famiglie (che non sborsano più il denaro per mezzi inquinanti che generano solo traffico e CO2). Ora anche Rouen, in Francia, ha ideato la sua versione, lo S'COOL Bus, stavolta verde: guarda qui sotto il video!

Le implicazioni positive di questo mezzo di trasporto, oltre a quelle già citate, sono importanti: la sua presenza sulle strade sensibilizza i conducenti degli altri veicoli alla presenza di biciclette e abitua i bambini a muoversi sulle strade in maniera sicura, tenendo conto di tutti i pericoli.

Non solo: i bambini sono stimolati a imparare concretamente valori quali l'autonomia, la puntualità e la coalizione per raggiungere un risultato insieme agli altri!

Sara Polotti

E se il gusto di una torta meravigliosa lo percepissimo nella forma di una insalata di cereali?

Ecco la ricetta del mio farro con mele e cannella: un primo che conquisterà il vostro palato

Meravigliosi cioccolatini da fare in pochissimi minuti senza accendere neppure il forno! I miei bimbi le adorano, anche se per loro a questa ricetta aggiungo circa 2 cucchiai di zucchero integrale di canna. Oggi vi propongo una versione golosa con cioccolata e nocciole, ma potete eliminare queste ultime sostituendole con 3-4 cucchiai di farina di cocco.   

Foto Credits: https://www.flickr.com/photos/71430589@N02/8596716708

La dieta iperproteica

Mercoledì, 30 Dicembre 2015 20:17

La dieta iperproteica è un regime alimentare basato su un ridotto consumo di carboidrati ed un elevato apporto di proteine e grassi.

La principale funzione delle proteine è quella di rifornire i tessuti degli aminoacidi, importanti per i processi metabolici dell’organismo e per dare energia. La funzione energetica delle proteine è importante durante il digiuno prolungato o un'attività fisica di lunga durata.

Un incremento della quota alimentare proteica induce un aumento dell’attività renale, necessaria per l'eliminazione dell'azoto presente nelle proteine. Per questo motivo è importante associare sempre ad un regime iperproteico un adeguato apporto di acqua (almeno due litri al giorno). I vantaggi della dieta iperproteica sono quelli di mantenere costanti i livelli di insulina (ormone dell’ingrassamento, coinvolto nel metabolismo degli zuccheri), aumentare il metabolismo basale, stimolare la lipolisi e di conseguenza il dimagrimento. Così facendo, nel tempo, si favorisce la produzione di ormoni come il testosterone ed il GH (ormone della crescita), importanti per lo sviluppo osseo e muscolare. Tale effetto è fondamentale soprattutto per chi pratica sport di potenza. Ovviamente, così come per tutti i regimi alimentari, è bene ricordare che questo schema nutrizionale non deve essere estremizzato. Fondamentale è rivolgersi ad un medico o biologo nutrizionista per capire se effettivamente questo tipo di regime alimentare possa essere o meno idoneo per la propria salute e per il proprio stato fisico, generalmente si eseguono esami ematici per tale scopo.

In linea generale la dieta iperproteica è controindicata per chi soffre di problemi epatici e/o renali. Utile invece potrebbe essere per chi soffre di sovrappeso, obesità, od intolleranza a zuccheri e/o lieviti. L’importante riduzione di zuccheri, pane, pasta e riso e l’introduzione di frutta secca, carni (possibilmente bianche), pesce, legumi e uova (il tutto accompagnato sempre da verdura) stimolano il metabolismo favorendo la perdita di peso ed il benessere.

Prof. Giuseppe Di Fede
Direttore Sanitario IMBIO

 

Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.

Partendo dall'idea della Sensory Wall di Maria Montessori e dalle sue indicazioni per rendere le camerette dei bambini il più accessibili possibile, può essere una bella iniziativa quella di rendere una semplice parete una parete-gioco che i bambini adoreranno!

Ecco 8 idee di pareti-gioco Montessori: come trasformare un muro spoglio in una parete gioco Montessori

1. I tubi

Con alcuni tubi idraulici (da dipingere in vari colori), una tavola di legno e delle palline si può creare in un angolo della parete questo divertente marchingegno per i più piccoli

FotoCredits: http://www.archiinsight.com/site/design/quartos-infantis-metodo-montessori/

 

2. Il pannello con mille attività fatto così...

Chi ha un marito con buona manualità e un po' di tempo libero può decidere di creare questa fantastica controparete in legno accessoriata con tutti i giochi più divertenti!

Foto Credits: https://www.southpaw.com/activity-panels.html

 

3. ...Oppure così!

Foto Credits:  http://www.apartmenttherapy.com/diy-sensory-board-180931

 

4. Il giro del mondo

Appendete alla parete un planisfero di feltro o stoffa (oppure stampatene uno bello grande e appiccicatelo su una bacheca di sughero) e ritagliate tantissimi animali, sempre in tessuto (o di carta, nel caso del planisfero sulla bacheca). I bambini si divertiranno un mondo ad appiccicare gli animali nel mondo a seconda della loro provenienza! Divertente ed educativo, oltre che decorativo.

Foto Credits: https://www.etsy.com/au/listing/217193390/felt-map-of-world-continents-kid-baby?utm_source=Pinterest&utm_medium=PageTools&utm_campaign=Share

 

5. Lettere e numeri

Con dei rami molto lineari, delle mollette e delle lettere in feltro in rilievo potrete creare uno strumento permanente e divertente per aiutare i vostri bambini con lettere e numeri, da sperimentare ad ogni ora del giorno!

Foto Credits: http://sistersguild.blogspot.it/2011/08/monday-makery-montessori-number.html

 

6. Per fare arte senza problemi

Un rotolo di carta per disegnare, un portarotolo da parete e una cornice: pochi elementi per uno strumento artistico davvero divertente e ordinato!

Foto Credits: http://themetapicture.com/evolving-piece-of-art/

 

7. Sensory wall fatta in casa

Per fare toccare con mano al tuo neonato le differenti sensazioni dei materiali tra le dita, crea una sensory wall bellissima con i cerchi da ricamo e vari materiali, dalla stoffa all'ecopelle, dalla carta alla plastica.

Foto Credits: http://www.funathomewithkids.com/2013/02/sensory-boards-infant-x-already-has-lot.html

 

8. Incastri

Con delle scatole di cartone e alcuni tappi (di differente grandezza, come i buchi che verranno tagliati nel cartone) si può creare un gioco permanente sulla parete per raffinare le abilità motorie e cognitive dei più piccoli.

Foto Credits: http://wecandoallthings.blogspot.it/2012/07/milk-caps-and-box.html

Se fruiti nella giusta maniera hanno certamente benefici cognitivi. Applicazioni dedicate all'apprendimento e programmi educativi che nell'era predigitale ci saremmo sognati ne sono un esempio. Ma passare troppo tempo, e magari passarlo male, con gli occhi incollati su tablet e pc (oltre che sulla tivù) può comportare nei bambini rischi davvero pericolosi.

Ecco quali sono i rischi per i bambini che passano troppo tempo davanti a pc e tablet: noi ce lo siamo chiesto e vi mettiamo in guardia dai pericoli per la salute dei vostri figli derivanti dagli schermi elettronici che ormai fanno parte della nostra vita.

Primo punto da tenere in considerazione: gli schermi e la loro illuminazione possono danneggiare la vista dei più piccoli. Concentrandosi sulle immagini digitali che scorrono davanti ai loro occhi i piccoli sbattono con meno frequenza le palpebre, alternando la normale lacrimazione. Non solo: seguire da una distanza così ravvicinata i video (o i giochi) comporta una costante messa a fuoco, e le conseguenze possono essere la stanchezza visiva cronica e la pseudomiopia (difficoltà a vedere da lontano senza avere un difetto visivo vero e proprio).

Non dimentichiamo poi che, come per ogni altra attività passiva, il rischio di sedentarietà è davvero molto alto e pericoloso in prospettiva della crescita dei più piccoli. Il tempo passato all'esterno, nella natura, è importantissimo in quanto in grado di ripristinare la concentrazione, abbassare lo stress e ridurre l'aggressività. Il tempo passato davanti ad uno schermo toglie preziosi attimi da dedicare a queste attività, e come in un circolo vizioso il bambino abituato alla visione passiva in casa perderà la voglia e lo stimolo a passare il suo tempo all'esterno (vedendolo anzi come una noia mortale).

Più insidiose, poi, le conseguenze meno visibili, quelle cioè sulla psiche del bambino. Diventa più introverso e distaccato dal mondo, più irritabile, estremamente eccitato un momento e quello dopo stranamente giù? Niente di più facile, quando passa troppe ore davanti alle sue consolle! E si tratta solo di sintomi: crescendo e scavando più in profondità, i bambini che sviluppano questi atteggiamenti in giovane età rischiano da più grandi di avere difficoltà a scuola (l'eccitazione intacca la concentrazione e la memoria), di soffrire di disturbi psichici e di diventare adulti non molto abili nelle relazioni sociali.
Nello specifico, i dispositivi elettronici provocano stress, e lo stress produce cambiamenti ormonali (come l'aumento di cortisolo, causa ed effetto di molti disturbi di depressione come in un circolo vizioso) che portano a ipeririitabilità, iperattività e, sembra assurdo e contrario ma non lo è, depressione.

I comportamenti aggressivi poi sono spesso collegati con l'utilizzo degli strumenti video: questo perché una delle cause dell'irritabilità e la scarsa messa a fuoco. Quando l'attenzione è in sofferenza (come sempre capita davanti a tv e video) e il bambino fatica a elaborare l'ambiente esterno e quello interno (cioè la sua interiorità) si deve sforzare molto di più e tutto sembra una montagna da scalare, anche la più piccola richiesta.

Anche le conseguenze sul ciclo sonno-veglia sono devastanti: la luce proveniente dagli schermi imita in qualche modo la luce diurna, e guardandola per troppo tempo la melatonina (la sostanza che dà al corpo il segnale che è notte e che quindi è l'ora del riposo) subisce un abbassamento tale da sfasare completamente l'orologio biologico. Si pensi che solo qualche minuto di esposizione a questa luce può ritardare il rilascio di melanina nel corpo anche di qualche ora! Se sommato all'iper-eccitazione di cui parlavamo prima, il sonno non sarà mai ristoratore. Ma il sonno è importantissimo: è un'ottima medicina psicologica e fisica, se sfruttato naturalmente!

Il rischio maggiore resta comunque la dipendenza.
Giocare rilascia dopamina. La dopamina è responsabile delle sensazioni di benessere. Ma quando i livelli di dopamina si mantengono costanti per tutto il giorno, e in maniera malsana (pensate che giocare al tablet e ai videogame rilascia una quantità di dopamina pari a quella che si ha con l'uso di cocaina), i percorsi neurologici del bambini responsabili del controllo di queste "ricompense" diventano meno sensibili, si abituano alla quantità e hanno bisogno di sempre maggiori stimoli per provare piacere.

Insomma. Attenzione!

Foto Credits: https://www.flickr.com/photos/intelfreepress/11812761364

 

Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.

Noi adulti ci divertiamo a Capodanno: è l'occasione perfetta per festeggiare insieme agli amici, buttarsi alle spalle l'anno precedente e passare una serata senza pensieri, facendo cose buffe e indossando cappellini improbabili.
Anche per i bambini dev'essere una serata diversa dal solito e super divertente, no?

Ecco 10 giochi da fare con i bambini per festeggiare Capodanno. attività divertenti da fare tutti insieme per dare il benvenuto al nuovo anno


1. Le mascherine

Cartoncini colorati, pennarelloni, glitter, bastoncini (o elastici sottili), colla e tanta fantasia! Create con le vostre mani le maschere che tutti gli invitati, grandi e piccoli, indosseranno: vi divertirete tanto nel pomeriggio inventandole e assemblandole quanto la sera, quando tutti si trasformeranno in festaioli doc!

 

2. Lancio di Marshmallow

Prendete dei bicchieri di carta, tagliate i fondi e copriteli con dei palloncini tagliati e annodati: il risultato sarà uno spara-marshmalllow divertentissimo! Prendete al supermercato i mini marshmallow (è più divertente con quelli piccoli!), infilateli nel bicchiere e lanciateli tirando il nodo del palloncino. Potete inventare delle gare: chi lo spara più lontano, chi centra una boccia, chi riesce a lanciarlo nella bocca dell'altro!
Potete poi riciclare i bicchieri alla mezzanotte: riempiteli di coriandoli e stelle filanti e sparateli per un effetto super festoso!

Foto credits: http://www.realsimple.com/work-life/family/kids-parenting/toys-you-can-make/mini-marshmallow-popper

 

3. Una caccia al tesoro per ricordare l'anno

12 cartoncini colorati, e su ognuno una diversa fotografia per ogni mese dell'anno passato e, sul retro, la data: basta nasconderli per casa e iniziare la caccia al tesoro! I bambini raccoglieranno le 12 fotografie ricordo all'interno di sacchetti e alla fine le si riguarderà tutti insieme ricordando i bei momenti da non dimenticare!

Foto Credtis: http://www.notimeforflashcards.com/2013/12/memory-scavenger-hunt-new-years-activity.html

 

4. I più bei momenti

Un bel gioco da fare seduti a tavola o in cerchio: in una ciotola mescolate tante carte sulle quali avete scritto frasi riguardati l'anno precendente: "il più bel momento del 2015", "la risata più forte", "l'esperienza più strana", "la mostra più bella", "la lezione che ho imparato", "la celebrity più chiacchierata senza motivo", "il viaggio più figo", ecc... A turno si pesca un bigliettino e si risponde alla domanda: si creerà un'atmosfera bellissima!

Foto Credits: http://www.aliceandlois.com/new-years-game-free-printable/#more-3344

 

5. Le trombette

Createle la sera stessa con i bambini, prima del countdown: basteranno dei fogli dai quali ritagliare delle divertenti bocche (con l'apparecchio, da mostro, da babbo natale, da animale), dei pennarelli e alcune trombette colorate! Da suonare allo scoccare della mezzanotte per ridere a crepapelle.

Foto Credits: http://www.pinkstripeysocks.com/2015/01/New-Year-DIY-Photo-Props-Party-Horn.html

 

6. Bolle!

Per continuare a fare un po' di casino dopo le trombette (a Capodanno è concesso!) ecco il gioco delle bolle! Prendete delle bolle da pacco, colorate il fondo piatto di ogni pallina con dei pennarelli indelebili, posate a terra una striscia di carta da pacco larga quanto il foglio di bolle e incollate il tutto al pavimento con del nastro adesivo. Dopodiché, saltate! Già è divertente con le mani, figuratevi con i piedi.

Foto Credits: http://www.marthastewart.com/856542/new-years-eve-noisemakers-and-favors#224023

 

7. Il countdown esplosivo

Altro rumore? No, non quello dei noiosissimi fuochi d'artificio, a quello del countdown fatto in casa! Appendete ad una bacheca di sughero dei palloncini colorati gonfiati sui quali scriverete le ore che separano il pomeriggio dalla mezzanotte: ad ogni scoppierete un palloncino, rendendo esplosivo il conto alla rovescia!

 

8. Fuochi d'artificio di carta

Evitate d'inquinare e di spaventare i vostri bambini e animali: optate per i fuochi artificiali di carta! Createli insieme ai bambini e "sparateli" a mezzanotte insieme a loro. Qui le istruzioni: http://kidscraftroom.com/pop-homemade-firework-craft/

Foto Credts: http://kidscraftroom.com/pop-homemade-firework-craft/

 

9. Indovina chi?

Se a Natale vi avevamo proposto l'Indovina Qui con i personaggi del presepe, a Capodanno potete riprendere le cartelle del famoso gioco in scatola e riempire le caselle con i volti della famiglia! Super spassoso.

Foto Credits: http://countingcoconuts.blogspot.it/2011/06/personalized-guess-who-game.html

 

10. La capsula del tempo

Per iniziare l'anno nuovo, lasciate alle spalle i ricordi del tempo, ma affidateli ad una capsula che li conserverà per tutti gli anni a venire! Potrete farlo ogni anno rendendola una tradizione, e allo scadere dei dieci anni aprirne una alla volta.
Semplicemente, mettete una fotografia di famiglia (scattata durante l'anno) in un barattolo che riempirete poi ognuno con un ricordo dell'anno passato e vari pensieri scritti. Sarà bellissimo accumulare vasetti, e quindi fotografie che cambiano, e aprirli dopo tanto tempo!

Foto Credits: http://kellicrowe.typepad.com/kellicrowe/2010/12/kid-craft-time-capsule.html

Sara

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Cecilia

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