6 consigli per evitare le irritazioni da pannolino

Questi consigli non servono a fare guarire le fastidiose irritazioni che colpiscono spessissimo il sedere dei bambini. Servono, piuttosto, ad evitarle del tutto, prevenendole ed eliminandole alla radice.

La cura della pelle dei bambini e l’igiene intima infantile sono infatti importanti e delicate: meglio metterci un po’ di attenzione in più se vogliamo evitare dolorosi rossori, bolle e dermatiti che non se ne vanno. Come? Seguendo queste regole, che vanno dai gesti che compiamo durante il cambio e i lavaggi fino alla scelta dei pannolini.

6 consigli per evitare le irritazioni da pannolino: come prevenire i rossori e le dermatiti dovute ai pannolini

Prima regola: non utilizzare detergenti troppo aggressivi durante il cambio e durante il lavaggio delle parti intime dei bambini. Meglio puntare su qualcosa di naturale e delicato, che rispetti la naturale fisiologia della pelle dei bambini, che è già programmata naturalmente per difendersi da sola! Aggressività significa infatti eliminazione delle naturali difese immunitarie, cosa che è meglio evitare.

Seconda regola: evitare di utilizzare la pasta protettiva se non sono in corso irritazioni. La pasta protettiva, infatti, è utilissima nel caso di rossore e dermatiti, ma diventa controproducente se il sederino sta bene, poiché crea una barriera umida non molto salutare.

La terza regola riguarda i pannolini. La scelta deve ricadere su quelli più comodi per noi, ma soprattutto su quelli meno irritanti, e cioè quelli privi di lozioni e profumi (come ad esempio i pannolini Lillydoo - che in questo periodo troviamo anche con le nuove fantasie in edizione limitata Out of This World - che oltre ad essere privi di profumazioni e creme sono comodissimi perché acquistabili in un conveniente abbonamento). Le lozioni e i profumi aggiunti nel tessuto, infatti, sono piacevoli, certo, ma possono provocare inutili irritazioni, soprattutto sui sederini con la pelle più sensibile.

Quarta regola? La regola del MENO. Ovvero MENO lavaggi (lavare troppo le parti intime dei bambini toglie il naturale film lipidico protettivo!), MENO detergenti (solo in caso di pupù: con la pipì basta l’acqua corrente) e MENO asciugamani. Se possibile, lasciamo asciugare il sedere del bambino all’aria aperta; in inverno, invece, scegliamo panni in cotone non ruvidi, per evitare di provocare micro-taglietti fastidiosi e difficili.

Quinta regola è assicurarsi che il sedere sia molto ben asciutto prima di rimettere il pannolino, anche tra le pieghe. Se rimane, infatti, dell’umidità - anche minima! - il rischio è quello di creare un ambiente perfetto per i batteri, che ci sguazzeranno e si moltiplicheranno con piacere, provocando così i problemi cutanei tipici dei sederi dei bambini.

Infine, via libera al bagnetto con amido di riso puro, che sciolto nell’acqua lenisce, dà sollievo e ristabilisce la funzionalità della pelle e contrasta le irritazioni, i taglietti e tutte le fastidiose situazioni che potrebbero verificarsi.

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Sara

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Cecilia

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