La scelta di allattare

Mercoledì, 26 Marzo 2014 10:59

"...Immaginate la scoperta di un nuovo sistema di alimentazione in grado di fornire al neonato un cibo nutriente e buono, contemporaneamente in grado di proteggere il neonato dalle malattie e dalle infezioni e di rafforzarne il legame con la madre. Il prodotto sarebbe disponibile ovunque, nella quantità richiesta, e non richiederebbe confezionamento, conservazione o preparazione alcuna. Chissà quanto guadagnerebbe l'inventore di un prodotto simile!"
(Tratto da un documento prodotto nel dicembre 1991 dal gruppo Unicef per l'Iniziativa Ospedale Amico dei Bambini) fonte IBFAN

Ebbene care mamme, il sistema di alimentazione è stato inventato.. è il latte materno!

La Presidente dell'Associazione Mamma Pret-a-porter, nonché mia cara e stimata amica, mi ha proposto di scrivere questo articolo sull'allattamento in coincidenza con la nascita di una splendida bimba, figlia di conoscenti molto vicini. Ebbene, la mamma ha deciso per la sua neonata un sistema di alimentazione completamente artificiale, fin dal primo giorno di vita. Perché vi ho raccontato questo episodio? Perché questo articolo mi da l'occasione di "svuotarmi" e raccontare ciò che non sono riuscita a dire a voce alla diretta interessata.
Occorre fare una premessa. Collaboro con molta soddisfazione con Mamma Pret-a-porter per la condivisione dei valori su cui è fondata l'associazione, e tra questi c'è il "rispetto per le scelte individuali di chi si rivolge a noi", ecco perché non mi permetto nelle mie consulenze di esprimere giudizi in merito alle scelte che i genitori fanno o suggerire approcci diversi, a meno che non espressamente richiesti.
Quindi, se si parla di SCELTA che il genitore decide di fare per il proprio bambino/a non deve dimenticare due cose:
1) che la parola SCELTA indica che si sono acquisite tutte le conoscenze (fondate) riguardo l'argomento, affinché la decisione sia consapevole e dopo aver valutato tutte le alternative possibili (e le relative conseguenze)
2) che il genitore non deve scegliere solo per sé; non si deve dimenticare che quella scelta RICADRA' sul bambino/a da quel momento e per tutta la sua vita nell'età adulta. Quindi occorre ricordare che siamo responsabili al 100% di una vita, che non ci appartiene nonostante il forte legame, che è l'Amore.
Detto questo, già sappiamo quanto sia utile per il corretto sviluppo del sistema immunitario del bambino ma meno viene detto riguardo all'importanza del latte materno per stimolare le reazioni immunitarie alle vaccinazioni... (il latte artificiale non contiene anticorpi trasmessi invece dal latte materno). Così non solo non li proteggiamo ma aumentiamo il rischio che si ammalino di più.
L'elenco dei benefici dell'allattamento materno è veramente lungo e tocca sfere inimmaginabili: dall'incidenza di otiti e carie, al sistema gastrico - intestinale (coliti), lo sviluppo neurologico e del cervello, il sistema muscolare, il linguaggio, la sfera emotiva e relazionale nella vita del bambino in età adulta! Tutto questo grazie al perfetto funzionamento del "sistema di comunicazione" tra necessità nutrizionali del bambino e la composizione del latte materno, che si adegua letteralmente secondo le sue fasi di crescita. Insomma, il latte materno non può sbagliare, anche perché, contrariamente a quanto si dice, non dipende da quello che mangia la madre...
Ma non dimentichiamo l'importanza che il latte materno ha anche per noi donne; è utile a ridurre la ritenzione di grasso depositato durante la gravidanza, stimola le contrazioni uterine utili nell'immediato dopo parto, riduce il rischio della depressione post-partum, aiuta a ridurre le fratture ossee a cui saremo più soggette in età avanzata, a proteggerci da gravidanze indesiderate, a diminuire il rischio di contrarre alcuni tipi di tumore...
Insomma occorre capire che allattare fa parte della gestazione a tutti gli effetti, che fa parte della nostra natura fisico-biologica e che interrompendo questa catena lasciamo a metà la corretta crescita dei nostri cuccioli e il riequilibrio di cui la donna ha bisogno dopo la gravidanza. Ma facciamoci coraggio! Questa "catena calda" si è persa nella nostra cultura (a causa dell'industrializzazione e della promozione al consumo) ma ora è giunto il momento di tornare a farla funzionare...
Esistono ragioni valide per cui voi potreste far parte di quelle mamme che hanno bisogno di evitare l'allattamento al seno, questo non è escluso e non è una colpa. A maggior ragione avrete bisogno di qualcuno che si occupi di voi, per il vostro sostegno, per ascoltarvi, per darvi informazioni favorendo la vostra autostima materna, troppo piena di falsi miti e voci di corridoio dannose, per darvi sicurezza, protezione e consapevolezza.
Allattare al seno non è un compito facile, ma non allattare lo è ancora di più.

Paola Sangiorgio, Educatrice perinatale e Consulente in allattamento materno, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 349-5001771

 

Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.

Il gioco del fango

Mercoledì, 19 Marzo 2014 16:28

Il gioco del fango bianco

 

Adatto a bambini che hanno superato la fase del metto tutto in bocca, per cui direi almeno 16 mesi, se non oltre. Ancora più adatto a bimbi dai 3 anni in avanti dove il gioco assume sfumature differenti.

Consiste nel creare una sorta di acqua non trasparente all’interno di una baccinella e inserire dentro degli oggetti. Se per i bimbi piccoli il gioco sarà semplicemente quello di trovarli semplicemente con l’uso del tatto, per i bimbi più grandi è possibile non sono scovare gli oggetti, ma anche riconoscerli e comunicarvi il loro nome (per esempio cucchiaino, tappo di un pennarello, biglia, pinza, dado etc...).

Gli ingredienti sono:

  1. Una baccinella riempita con acqua per circa metà della sua capienza
  2. Uno o due cucchiai di farina o fecola di papate o di mais (le quantità variano a seconda del tipo di farina per cui incominciate con cucchiaio e poi aggiungetene finchè l’acqua sia torbida.
  3. Eventualmente aggiungere un colorante come succo di barbabietola o mirtillo etc...

 

Inserire all’interno della baccinella degli oggetti a scelta e poi presentare al bambino il gioco.

 

Buon divertimento!

Sopravvivere a una giornata in casa

Martedì, 18 Marzo 2014 21:59

Se per alcune mamme  stare un giorno intero a casa è sicuramente faticoso ma per nulla stressante, per la maggiorparte di noi donne abituate a una vita frenetica fatta di lavoro, impegni e interazioni continue con adulti più o meno interessanti, stare chiuse in casa un’intera giornata con un pupetto da accudire suona sabbastanza come una condanna.

La regola d’oro per tutte le mamme con bimbi di qualsiasi età è USCIRE, USCIRE, USCIRE, che sia ai giadinetti per farli giocare o una passeggiatina quando sono ancora pupetti: talvoltà però, magari a  causa di pioggie torrenziali o malanni di stagione la reclusione sembra l’unica possibilità. Che fare allora? Come tirare sera? Ecco alcuni consigli.

ATTEGGIAMENTO MENTALE POSITIVO:  se iniziamo la nostra giornata continuando a ripeterci nella nostra mente “e ora come faccio, oh povera me”, ragazze non ci passerà davvero più.  Pensare positivo non ha solo effetti benefici sulla nostra mente ma anche sul nostro corpo, perciò diamoci da fare! E poi ricordiamoci sempre che questa è solo una piccola fase della nostra vita e che non durerà per sempre.

MANGIAMO SANO: molte di noi sentono la necessità di abbuffarsi se chiuse in casa per causa di farza maggiore; cerchiamo però di ingurgitare cibo il più possibile sano, in quanto è necessario per noi in questi periodi avere tanta energia in corpo; se passiamo la giornata a mangiare dolci zuccherosi o focacce il nostro corpo sarà impegnato a digerire e non avremo la forza fisica e mentale per affrontarla al meglio. Possiamo però dedicarci a cucinare dei biscott leggeri (tovate la nostra ricetta nella sezione food), oppure una torta senza glutine (anche qui potete prendere spunto dalla nostra Torta di Zoe, gluten free). Se non abbiamo voglia di cucinare ma abbiamo voglia di mettere in bocca qualcosa spizzichiamo frutta secca. Altra ideaè abbondare di tisane fruttate o speziate, dolcificate con un bel cucchiaino di miele.

FACCIAMOCI TRASPORTARE DAL TEMPO: non facciamo programmi, viviamo al momento. Inutile fare grandi progetti di pulizie e lasagne per il papà, sarebbero con molta probabilità delle inutili frustrazioni. Ricordiamoci che possiamo anche stare ferme a far nulla, a osservare il nostro bimbo. Tra qualche anno si chiuderà in camera e non vorrà essere scrutato dai nostri occhi e il nostro cuoricino di mamma sarà in crisi.

GIOCHIAMO: se i bambini sono piccoli i travasi (con farina di mais o per i più grandi farine di grano) sono sempre una bella soddisfazione. La casa ne risentirà ma molto probabilmente il bambino, appagato  dall’attività proposta vi lascerà poi il tempo di sistemare il più. Per i pupi più grandi potete sperimentare un po’ di cucina, dai biscotti, alle torte a vellutate di cerdura colorate (mentre voi pulite la verdura loro la mettono nella pentola, o se sono abbastanza grandi la tagliano con un coltellino). La magica pasta di sale (nella sezione giochi trovate la nostra ricetta) è sempre un’ottima idea e normalmente li occupa per un lasso di tempo superiore al mezzo minuto: date loro uno strumento alla volta quindi non mattarello, formine, farina, contenitori etc... tutti insieme, altrimenti il loro interesse si esaurirà prima. Una cosa alla volta, poi pian piano ne inserite uno e togliete quello che li avevate dato prima se riuscite.

FATEVI COCCOLARE: siete esauste, avete passato una notte di inferno? Se i vostri pupi non sono piccolissimi potete farvi coccolare da loro attraverso il gioco del massaggiatore e quello del parruchhiere. Per il primo basta togliere la maglia e mettervi a pancia a terra; mettere un po’ di crema in mano al vostro bimbo e farvela spalmare. Voi vi rilasserete e lui si divertirà. Altro gioco assolutamente consigliato è quello del parrucchiere, per cui sedetevi comode e lasciatevi spazzolare e massaggiare la testa. Fa miracoli!

CASA DOLCE CASA: l’idea di una casa pulita, in ordine, organizzata e profumata con dentro una donna bella, magra, soda, calma e serena con al suo fianco un bimbo dormiente o che gioca da solo in camera è il vostro peggior nemico. Questa meravigliosa creatura che avete nella testa non esiste, vive solo nelle pubblicità e la vostra amica che dipinge la sua quodianità così mente spudoratamente. Per cui in primis lasciate perdere l’idea della casa perfetta, basta mantenere il minimo sindacale di igiene. Avrete tempo tutta la vita a pulire una casa sterilizzata.

SPA IN CASA: non c’è momento migliore di queste giornate per fare paciughi e rituali di bellezza. Nella nostra sezione benessere troverete tante ricettine veloci e semplici per prendervi cura di voi. I vostri bimbi possono aiutarvi a prepararle e a spalmarle. Se non sono ammalati un bel bagno caldo insieme è ciò che ci vuole: le endorfine rilasciate dal contatto pelle a pelle calmano gli animi di tutti e vi renderanno molto più pazienti. Qualche goccia di olio essenziale di lavanda in un cucchiaino di olio di oliva ben mischiati insieme e poi messi nell’acqua della vasca scioglieranno le tensioni muscolari e della mente.

Come sostiene il presidente di slow food i legumi sono il cibo del futuro!
Sono un cibo altamente proteico e se unite a un cereale integrale ottenniamo la stessa catena di aminoacidi completa fornita dalla carne, con numerosi vantaggi:
1. Meno acidificanti della carne
2. Per nulla cancerogeni
3. Economici
4. Molto etici e green


Foto tratta da www.gourmetkoshercooking.com  

Ingredienti:

1 cipolla
1 spicchio d'aglio
1 tazza di lenticchie rosse
1 carota
1 limone bio
1 cucchiaino di cumino
1 cucchiaino di polvere di chilli o pella paprika
Mezzo chucchiaino di curcuma
Mezzo cucchiaino di pepe nero (facoltativo)
Noci (facoltative)


Procedimento:

Facciamo rosolare per qualche minuto l'aglio e la cipolla, aggiungere poi le spezie e il sale (eventualmente anche il pepe), a seguire 4 tazze d'acqua , le lentichie e le carote.
Lasciamo cuocere per 45 minuti le lenticchie, precedente lasciate in ammollo per la notte. A cottura ultimata frullare bene e servire tiepido. Aggiungere una scorzetta di limone grattuggiata ed eventualmente delle noci ben sbriciolate.

Enjoy!

Zoe è una bellissima bimba con dei boccolini biondi e due occhietti super vispi! Zoe ha scoperto di essere celiaca poco tempo fa, proprio come la sua mamma. questa torta è per loro, perchè non solo è senza glutine, ma è anche velocissima da fare!


Ecco gli ingredienti:

- 3 uova
-150 g di zucchero integrale di canna
-250 gr di latte di riso o avena
-250 g di farina di cocco
-1 bustina di lievito
- scorza di un limone grattuggiato
- un cucchiaino di vaniglia in polvere (facoltativa)

Mescolare bene lo uova e lo zucchero, a seguire la farina di cocco, la scorza di limone, la vaniglia ed infine il lievito. Cuocere a 180 gradi per 20 minuti.

Enjoy!

Giulia

 

Foto tratta da: www.tastespotting.com

Siamo purtroppo abituati a mangiare sempre le stesse verdure: zucchine, pomodori, carote e insalata. Ma la terra ce ne offre tantissime!
Ecco una ricettina che ci consente di utilizzare verdurine insolite!


Foto tratta da: gotitcookit.blogspot.com
Ingredienti:
3 patate medio grandi
3-5 patate viola piccole (facoltative in quanto difficili da trovare)
1/2 cavolfiore
1 barbabietola o 2 nel caso abbiamo inserito la pastinaca
1 cavolo rosso
1 cipolla rossa di tropea
 250 g di ceci precotti o una manciata di ceci precedentemente messi in ammollo per un'ora
1 pezzetto di porro
Panna di avena o riso
Mix di alghe tritate (facoltativo)

Procedimento:
Far soffriggere un poco la cipolla rossa e poi aggiungere ad uno ad uno gli altri ingredienti e acqua. Far cuocere tutti gli ingredienti insieme per 45 minuti a fuoco medio, poi frullare (aggiungere i ceci precotti solo a termine cottura).
Servire con olio extra vergine di oliva, qualche anellino di porro e una decorazione di panna vegetale.
Se volete potete aggiungere anche un po' di mix di alghe.
Io spesso amo unire le vellutate con cereali, per cui ho abbinato questa volta la quinoa rossa,cereale senza glutine molto ricco di nutrienti (ottimo anche in insalata) che ho precentemente fatto bollire per 20 minuti e poi scolato.

Che dire, sono semplicissime patate cotte al forno avvolte nella carta stagnola ma la meraviglia sta nella salsina!

Foto tratta da www.dishbase.com

Come spiega il Prof. Giuseppe di Fede, direttore sanitario Imbio ed esperto di Nutrigenomica, l'invecchiamento cellulare e le malattie degenerative possono essere in parte contrastate anche attraverso l'uso della curcuma, in particolare della curcuma longa presente nel curry. 

Ecco allora una ricetta per cucinare in maniera semplice un curry vegetale o di pollo adatto anche ai bambini, in quanto non piccante: la ricetta del curry per la famiglia. 

La scelta del tipo di curry è fondamentale: come spiegato nel nostro articolo dedicato all'uso delle spezie nella cucina dei bambini, il curry da usare è quello di Madras, perchè non piccante. Io lo acquisto qui: http://www.lafeniceoccitana.it/index.php/shop/miscele/miscele-etniche/curry-e-masala/curry-madras-detail

 



Arrivano le vacanze di Natale e non possiamo che concederci qualche colazione americana , con tovagliette e tanta voglia di stare insieme in un momento della giornata che spesso purtroppo saltiamo a pié pari. Ricordiamoci infatti che la ricetta basilare per vivere bene é antica e dice proprio così: " Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero".
Non si può iniziare meglio la giornata che con questi dolcetti golosi!

Pancake della domenica: la ricetta della tradizione americana gustosa, sfiziosa e perfetta per la colazione in famiglia

 

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Lunedì, 17 Marzo 2014 17:02 Scritto da

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Sara

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Cecilia

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