Lettera di una mamma ad un meraviglioso papà

Eccomi qui, questa volta il mio pensiero esce un po' dai soliti schemi..
La doula non parla solo di femminile, ebbene no!

Oggi parliamo di uomini in questioni del tutto femminili, di papà che si preparano ad accogliere il loro bimbo o la loro bimba!
Quando mi viene richiesto un libro che parli di uomini nella maternità, nel parto, nei primi momenti di vita del bebè, vado sempre sul sicuro.. Quei due o tre! A fronte di una letteratura infinita per le mamme, i papà possono contare su poche pagine dotate di sensibilità a loro dedicata e di infiniti paradigmi ironici, non sempre rispettosi..

L'uomo, "quella splendida creatura misteriosa" afferma Giuliana Musso nel suo spettacolo teatrale "Nati in casa"..
Di uomini.. di papà.. ne ho incontrati tanti in anni di carriera educativa e poi come doula..

C'è il papà sbadato o quello meticoloso,quello sorridente e quello imbronciato,quello che lavora fino a tardi e quello in cassa integrazione,quello violento,quello che porta fiori alla mamma,quello un po' "provolone",quello assente e quello presente,quello che "il parto è roba da donne" e quello che "ma io voglio esserci",quelli solidi come i muriccioli dei porti e quelli leggeri come foglie portate dal vento,quelli che organizzano tutto e quelli che non sanno dove stanno di casa..
E penso alle "mie mamme" ed ai "miei papà", a quella "stupenda creatura misteriosa" di mio marito e vedo questi uomini trasformarsi grazie ad un gesto, ad una parola, grazie alla nascita dei loro figli e delle loro figlie.

Ecco, questo mio scritto, oggi, vuole essere dedicato ai papà che si fanno "cambiare" dalla venuta al mondo delle loro creature.
Durante un corso di formazione mi hanno raccontato di uno sciamano che "avrebbe desiderato partorire", considerando il parto come un potente momento "iniziatico".
Un maschio non partorisce.

Qui non si può mettere in discussione, anzi lo sottolineo con forza: non "quando abbiamo partorito" ma "quando la mia compagna ha partorito".
Ad un uomo non appartiene il parto, solo nei tempi recenti hanno iniziato a mettere naso in quest'evento, raramente ne hanno memoria ancestrale..
Eppure, eppure, questi papà, ogni tanto mi stupiscono, tutto d'un tratto, in un momento inaspettato fanno dei salti enormi, come dei canguri giganti! Sbatto un po' gli occhi e mi dico: "ci siamo, sta diventando padre".
Poco tempo fa ho affiancato con una magnifica ostetrica una mamma ed un papà durante la nascita della loro piccola.

Non sapevamo come muoverci, il futuro papà era molto ansioso, voleva controllare un po' il tutto e noi donne, avevamo paura questo potesse "bloccare" la venuta al mondo della cucciola.
Poi, ad un certo punto, in quel clima rarefatto ed un po' freddo... Ho chiesto a quell'uomo di massaggiare la sua compagna sulla schiena.. La magia è avvenuta e in quell'esatto momento quel futuro papà ha iniziato a fare qualcosa di importante, ha iniziato a sentirsi competente e si è trasformato in uno scoglio possente in grado di dare tregua a quella sirena nel mare in burrasca.

Un uomo ansioso si è trasformato in quel papà possente ed è diventato padre proprio quando ha iniziato a massaggiare la sua donna.. e lui lo sapeva, lo sapeva già che ne sarebbe stato in grado.
Ho la fortuna di assistere a questi momenti magici, e questa non è magia negli occhi di chi guarda, è il mistero portato dall'amore..
Ho il compito sacro e privilegiato di gustare dell'intimità di una nuova famiglia: nelle mamme vedo un "continuo diventare madre", dei cerchi, ciclici, che si ripetono e arricchiscono di volta in volta..
Nei papà vedo questi balzi enormi, un momento, piccolissimo, di cui non ci si rende neppure conto ma in cui, ci si abbandona all'amore incondizionato ed è lì, che metti una bimba in fascia ad un uomo e lui la guarda, la riconosce anticamente e ne diventa padre..

Ed è lì negli occhi di mio marito, che dopo mezza giornata dalla nascita del nostro primo bimbo, lo ha tenuto fra le mani con lacrime che gli solcavano il viso e lo ha accolto come suo.
A questi grandi uomini, a queste splendide creature misteriose che "sanno" e si lasciano cambiare da cose ben più grandi di noi..
A quelle grandi Donne che li hanno come compagni e a quelle stupende Donne che li hanno allevati.

Cora Erba

Pedagogista e Doula
3391206776

 

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Sara

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Cecilia

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