Menu di Natale per bambini

Venerdì, 04 Dicembre 2015 10:15

 

Belli i pranzi e i cenoni delle feste, peccato che spesso i bambini non mangiano nulla e ci troviamo sempre a propinare una pasta in bianco tristissima e inutile, oppure fare il pieno di schifezze con conseguenti giorni di vacanza malati in quanto più esposti a cali immunitari. Questo non vuol dire evitare di mangiare una bella fetta di panettone, ci mancherebbe ma magari prima un menu come il nostro che, oltre ad essere divertente, può davvero fornire tutti i nutrienti al nostro piccolo. 

Ecco allora il nostro menu di Natale per bambini in versione stampabile: i piatti da preparare per i nostri bambini durante le feste

Giulia Mandrino

I latkes, detti anche levivot, sono una ricetta della tradizione ebraica e si preparano generalmente per la festa di Hannukkah. Sono davvero buonissime perchè sono croccanti fuori e morbide dentro. Io amo abbinarle al salmone e volendo della salsina fatta in casa unendo insieme yogurt di soya bianco, formaggio cremoso di soya e timo (in alternativa va bene la panna acida dell'Esselunga). Io vi propongo come sempre una versione super healthy con patate dolci e carote (ma potete sostituire le carote con una'ltra verdura come le zucchine per esempio). 

Credo sia davvero importante immergere i nostri bambini fin da piccoli nel mondo dell'interculturalità, così da crescere adulti consapevoli e open minded: i bambini fino almeno ai 7 anni non sono in grado di effettuare processi di astrazione, quindi quale modo migliore per immergerli in una cultura diversa dalla loro che cucinare qualcosa appartenente a questa?

 Foto Credits: https://www.flickr.com/photos/mariachily/6552891575

Festeggiare l'Hanukkah con i bambini

Venerdì, 04 Dicembre 2015 05:26

Le mamme se lo ricorderanno da The O.C.: Seth Cohen, di famiglia religiosamente mista, inventò il Chrismukkah, l'ideale commistione tra Il Natale cristiano e l'Hanukkah ebraico. Ma cos'è l'Hanukkah?

Festeggiare l'Hanukkah con i bambini è tipicamente ebraico, ma possiamo prendere degli spunti: la Festa delle Luci è davvero affascinante, perché non capirne un po' di più?

L'Hanukkah, o Chanukkah, è la festa ebraica che ricorda la consacrazione di un nuovo altare nel Tempio di Gerusalemme dopo la libertà dagli ellenici conquistata nel II secolo a.C (ed è quindi diventata il simbolo della lotta degli ebrei contro i loro nemici). Questa è una particolarità: la festa, infatti, non trae le sue origini da eventi descritti nel testo sacro, la Torah, ma da un evento storico. Anche per questo anche quando cade in giorni feriali molte attività restano aperte e molti lavoratori non restano a casa dal lavoro.

La festività ha la durata di 8 giorni (esattamente il tempo durante il quale l'olio, miracolosamente, rimase acceso nel tempio) e viene detta anche Festa delle Luci o dei Lumi, a simboleggiare la vittoria delle luci sulle tenebre. Prende avvio la notte del ventiquattresimo giorno del mese ebraico di Kislev (che cade ogni anno in un giorno diverso di dicembre): durante la serata vengono accese, recitando le tradizionali benedizioni, le prime due candele della Menorah (il candelabro a nove candele). Prima la Shamash (cioè la candela centrale con la quale si accenderanno tutte le altre), poi la prima della fila. Poi, nei giorni successivi, si illuminano le altre. Alla fine della festività, in questo modo, il candelabro sarà completamente acceso a simboleggiare gli otto giorni di luce.

Durante l'Hanukkah ci sono anche tradizioni golose, come per ogni altra festività. I sufganiot e i levivot (o latkes) sono tra queste: per i primi si tratta di ciambelle alla marmellata simili ai krapfen, per i secondi frittelle di patate, entrambi fritti in olio di oliva.

Provare le ricette può essere divertente! Qui trovate quella per i Sufganiot

Qui, invece, quella per le frittelle di patate. 

Per i bambini, invece, è il momento di giocare con i sevivon (o dreidel: qui ne trovate uno stampabile!), trottole a quattro lati la cui particolarità sono le iniziali della frase in ebraico "qui accadde un grande miracolo" che decorano i lati. E, come il nostro topolino o la nostra fatina dei dentini, gli adulti donano loro qualche soldino da poter spendere per comprare candele e giocattoli.

https://en.wikipedia.org/wiki/Dreidel#/media/File:Colorful_dreidels2.JPG)


Il gioco consiste nel puntare qualcosa e far girare la trottola; ogni lettera significa qualcosa ("nessuno vince o perde", "si vince tutto", "si vince la metà" e "si perde tutto"), e il gioco termina quando tutti i giocatori hanno perso tutto.
Decorare la casa a tema Hanukkah, poi, è divertente quanto farlo per Natale. Si possono creare Menorah con tutto ciò che si vuole, in maniera più o meno moderna rispetto a quelle tradizionali; creare segnaposto per la tavola a soggetto ebraico, raffiguranti le candele e i dreidel, o cucinare dolcetti sullo stesso tema. I colori prediletti sono il bianco e l'oro, e si sposano benissimo con quelli del nostro Natale, no?

I consigli del nutrizionista per bere estratti

Venerdì, 04 Dicembre 2015 04:50

I ritmi della vita moderna e lo stile di vita non consentono di avere l’apporto di frutta e verdura necessario da supportare i fabbisogni di oligoelementi essenziali per l’organismo. I bambini, in particolare, non sono grandi fans di frutta ed ortaggi e risulta dunque molto difficile far mantenere un discreto apporto di tali nutrienti. Un metodo semplice e sicuramente più gustoso per far gradire la frutta e la verdura è quello di utilizzare gli estratti.

Gli estratti di vegetali hanno numerosi vantaggi: sono dissetanti, ricchi di vitamine e sali minerali e molto utili per depurare il corpo e per mantenere anche la linea. Gli estratti di frutta e verdura sono un ottimo rimedio naturale adatto a tutti per depurarsi dalle tossine e dai materiali di scarto che sono causa di molti disturbi. Possono essere assunti la mattina o durante la giornata, oppure si può dedicare anche un giorno alla settimana alla depurazione, da abbinare a tisane specifiche e naturalmente molta acqua. Importante scegliere frutta e/o verdura con proprietà depuranti, lavarla, inserirla nell’estrattore e raccogliere poi il succo. Questi apparecchi riescono a eliminare maggiormente le fibre aumentando la quantità di sostanze nutritive che vengono rilasciate.

Fra gli ingredienti degli estratti depurativi più noti troviamo: ananas, cetriolo, spinaci, lattuga, mele, sedano, carote, anguria, agrumi e barbabietola. Naturalmente si possono fare abbinamenti a seconda dei gusti e dell’obbiettivo in termini di disintossicazione che si vuole raggiungere.

Il consiglio è sempre quello di utilizzare sia frutta che verdura per bilanciare l’apporto di zuccheri presenti nei vari ingredienti. Inoltre è bene non eccedere con il numero di vegetali (mediamente tre) in quanto si potrebbe verificare qualche piccolo disturbo gastrointestinale (gonfiore e/o eccessive evacuazioni intestinali).

Dr. Alessio Tosatto

Biologo Nutrizionista IMBIO

Foto Credits: https://www.flickr.com/photos/khawkins04/5476580929

 

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12 idee di giochi Waldorf per bambini

Giovedì, 03 Dicembre 2015 09:01

Con il nuovo sito abbiamo scelto di dedicare spazio alla pedagogia Waldorf che ritengo davvero ricca e preziosa per il benessere del bambino. 

Ecco allora 12 idee di giochi Waldorf per bambini: i giochi che seguono la pedagogia steineriana 

1. Bambole Waldorf: 

Come abbiamo spiegato nell'articolo dedicato alle Bambole Waldorf, "secondo la pedagodia steineriana c’è un forte nesso tra una bambola, la spiritualità e quello che il bambino può apprendere attraverso questo gioco. Le bambole Waldorf non sono oggetti inventati da Steiner; si tratta infatti di bambole povere, di quelle che le mamme di tutto il mondo hanno sempre confezionato per i propri bambini prima dell’inizio della produzione in serie". 

http://www.amazon.it/K%C3%A4the-Kruse-66411-Waldorf-Bambola/dp/B004RT3GGA/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1449132639&sr=8-1&keywords=waldorf

 

2. Animali

Nella pedagogia Waldorf ampio spazio viene dato al mondo della natura e degli animali, con i quali non si può che vivere in armonia.

 

http://www.amazon.it/Kaethe-Kruse-38902-Bambole-invernali/dp/B00TCICUYA/ref=sr_1_32?ie=UTF8&qid=1449132806&sr=8-32&keywords=waldorf

 

3. Costruzioni arcobaleno:

Colori dell'arbobaleno e materaliale destrutturato, questi sono i giochi che secondo Rudolf Steiner sono proposte armoniche e adatte al bambino per farlo crescere in maniera serena, attivando tutte le sue competenze innate. 

http://www.amazon.it/Grimms-Large-Circle-Goethe-Waldorf/dp/B001CN2PYI/ref=sr_1_7?ie=UTF8&qid=1449132639&sr=8-7&keywords=waldorf

 

4. Marionette e teatro:

Secondo l'educazione Waldorf il teatrino e la rappresentazione delle fiabe mediente esso è un'attività da proporre ai bambini in quanto consente loro di proiettarsi in un altro mondo nel quale le storie e i persoaggi prendono vita dando luogo a una rappresentazione altissima di arte. 

s

http://www.amazon.it/K%C3%A4the-Kruse-66575-Waldorf-Melchiorre/dp/B000WIRTRC/ref=sr_1_24?ie=UTF8&qid=1449132936&sr=8-24&keywords=giochi+waldorf

 

5. Costruzioni in legno:

Un'altra proposta di gioco in legno con meravigliosi colori!

http://www.amazon.it/Grimms-Mini-Waldorf-Square-Creative/dp/B00TT8MQ4W/ref=sr_1_42?ie=UTF8&qid=1449132982&sr=8-42&keywords=giochi+waldorf

 

6. Telo in seta arcobaleno

I teli da gioco in seta sono uno dei migliori giochi da mettere a disposizione dei bambini di qualunque età: i teli di Sarah's Silks lo sono in maniera particolare perchè stimolano la libera espressione e l'immaginazione dei bambini. Si possono utilizzare per i travestimenti, per costruire casette, per avvolgere bambole, etc. Sarah's Silks è una realtà familiare, con sede in California, che produce tessuti da gioco in seta e altri piccoli giochi secondo principi di sostenibilità ambientale e sociale. La produzione delle sete avviene artigianalmente in Cina ed è frutto del lavoro a domicilio di donne-madri alle quali viene garantita una retribuzione equa e una tutela sanitaria supplementare per loro le loro famiglie. L'ultima fase della lavorazione delle sete (cucitura a mano, stiro e confezionamento) viene effettuato in California, sempre facendo ricorso al lavoro domestico femminile.

 

http://www.bimboenatura.it/giocattoli/telo-da-gioco-in-seta-colore-arcobaleno.html

 

7. Il nastro ginnico

Un gioco con cui entrambi i miei figli trascorrono molto tempo: con il nastro ginnico ci si può divertire liberamente assecondando la propria fantasia. E' bello vederlo ondeggiare nel vento, si possono disegnare lettere nell'aria, fingere di pescare, usarlo come bacchetta magica per fare incantesimi e altro ancora. La punta dell'asta in legno è rifinita con una pallina in legno colore viola.  Utilizzabile a partire dai 5 anni circa. 

http://www.bimboenatura.it/giocattoli/telo-da-gioco-in-seta-colore-arcobaleno.html

 

8. Veri pastelli a cera

I pastelli a mattoncini di cera, gli autentici. Amo il loro profumo e il loro modo di aderire al foglio. Grazie alla loro misura e alla forma piatta sono particolarmente indicati per i bambini piccoli, perché si tengono in mano con facilità.
Inoltre, i bambini possono riempire di colore superfici ampie, possono dare il colore in strati spessi e si ottengono effetti interessanti perché con lo spigolo si possono disegnare onde sul foglio.

http://www.rudolfsteiner.it/shop/materiale/pastelli-a-cera/pastelli-a-cera-scatola-latta-16-colori-a-mattoncino-cod-35000-assortimento-base

 

9. Kidsonroof

Robusta casa giocattolo in cartone riciclato e biodegradabile. Misure : 70 x 70 x 105 cm.
Casa Cabana White è completamente bianca per poter essere colorata, dipinta e decorata secondo il tuo personalissimo gusto. Potrà diventare il tuo castello, la tua casa sull’albero, il tuo rifugio segreto. Se vorrai essere lasciato in pace, aggiungi un cartello con su scritto "NON OLTREPASSARE".
Casa Cabana White ha una porta, sette finestre e molti buchi per poter spiare....
Hai giocato abbastanza ? Ripiega Casa Cabana e infilala sotto il tuo letto o sopra l’armadio o....dove vuoi.

Qui trovi il nostro articolo dedicato al mondo Kidsonroof

http://www.somummy.com/index.php?route=product/product&path=67_69&product_id=127

 

10. L' albero dei sogni!

Costruisci questo bellissimo albero che include quattro uccelli e una voliera per uccellini. Una volta assemblato l’albero misura 55 cm di altezza e 50 cm di larghezza. 

http://www.rudolfsteiner.it/shop/giocattoli/costruisci-e-incastra/albero-totem

 

11. Fogli di cera

I fogli di cera Stockmar hanno colori vivaci con pigmenti resistenti alla luce: si possono decorare meravigliosamente candele o altri oggetti, contenitori, cornici e scatoline. I fogli di cera si possono tagliare, modellare, e aderiscono bene a diverse superfici. Nel caso si usino candele di paraffina è necessario grattarle prima. Una candela o una scatoletta decorate a mano da un bambino con i fogli di cera è sempre un regalo gradito!

http://www.rudolfsteiner.it/shop/materiale/4/tavolette-di-cera-d-api-da-modellare-scatola-da-12-pezzi-51200-

 

12. Kit per cucire angeli

Sappiamo che cucire è un'attività assolutamente utile per bambini per sviluppare non solo la creatività ma la manualità fine.  Il Kit contiene il materiale per creare 12 bellissimi Natetti colorati in pannolenci con i tuoi bambini. Materiali del kit per 12 nanetti:

- Un nanetto di campione
- Ago e fili colorati
- Cartamodello da ritagliare
- 12 quadrati di feltro colorati
- Pura lana in falda per imbottitura
- Foglio con le istruzioni in italiano

http://www.rudolfsteiner.it/shop/bambole/idee-regalo/cuci-i-12-nanetti-delle-stagioni-in-panno-lenci 

Giulia Mandrino

Il fascino di quello vero (o simil-vero!), verde, punzecchiante, folto e pieno di palline è evergreen come l'albero simbolo del Natale. Ma le alternative al classico Christmas Tree esistono, e a volte si rivelano più divertenti, coinvolgenti e affascinanti dell'originale.

Vi proponiamo 7 alberi di Natale alternativi da fare insieme ai bimbi: da quello di feltro fino a quello di cartone, queste 7 idee vi faranno venire voglia di cambiare il vostro pinetto natalizio

 

1. L'albero di feltro

Adatto ai più piccoli, da fare tutti insieme, è l'alberello a parete realizzato con del feltro di vari colori.
Basta comprare del feltro in merceria o cartoleria: verde (per la base) e di colori a scelta per le decorazioni. Mamma e papà taglieranno poi le forme di albero (con le punte dei rami, a triangolo, sottile, ciccione: a voi la scelta) e delle palline decorative ("palline" di qualsiasi forma vogliate: più tipi ce ne saranno, più il vostro bimbo si divertirà e stimolerà). Appiccicando l'albero alla parete, lo si potrà poi riempire insieme con gli addobbi, ai quali sul retro sarà stato incollato del biadesivo.
Bello, economico e divertente, questo albero permette di essere decorato e ri-decorato spostando gli addobbi a piacimento ogni volta che si vuole.

http://www.icanteachmychild.com/kid-friendly-christmas-tree/)

 

2. L'albero di catenelle

Niente di più semplice: armati di strisce di carta e scotch, insieme ai bimbi si possono creare una decina di catenelle di carta verde (inserendone ogni tanto alcune colorate a simbolizzare le decorazioni), da sistemare poi alla parete con la forma dell'albero di Natale (legandole in cima con dello spago e allargandole sul fondo a formare la silhouette dell'albero - puntandole con dello scotch o alcune puntine da disegno). Per completare, un fiocco sulla cima coprirà lo spago che le trattiene e formerà la perfetta punta!

http://www.houseofbabypiranha.com/2013/12/christmas-bedroom-door-makeover-paper.html)

 

3. L'alberello di cartone semplice

Se avanzano degli scatoloni in casa (o se il colore del cartone piace proprio), l'idea dell'alberello stilizzato di cartone fa al caso vostro. È semplicissimo, velocissimo e parecchio nordico (come piace a noi).
Per realizzarlo, è necessario ritagliare due triangoloni dal vostro cartone (più saranno grandi, più l'albero avrà l'aspetto e l'ingombro di un vero Christmas Tree) e ritagliarvi due scanalature come nell'immagine per far sì che si incastrino. Il passo successivo è la decorazione, in questo caso ottenuta ritagliando (magari con la macchinetta apposita) dei dischetti di carta da appiccicare a mo' di palle natalizie.

http://www.minted.com/julep/2013/11/26/easy-diy-cardboard-christmas-trees/ 

 

4. L'alberello di cartone un po' più difficile

Sempre con le scatole di cartone fustellato, è possibile creare quest'albero dall'aria un po' geometrica e un po' origami. I bambini, insieme ai genitori incaricati di provvedere ai passaggi più "spinosi", potranno vedere come attraverso l'incastro il risultato sia un vero e proprio albero. Quest'alberello cartonato è davvero ikea-style: i passaggi e le viti da utilizzare sono parecchi, ma il risultato è meraviglioso e, soprattutto, soddisfacente.
Qui trovate le istruzioni: http://www.instructables.com/files/orig/FKE/MP2L/IGM5MBC4/FKEMP2LIGM5MBC4.pdf 

http://carlaaston.com/designed/25-extraordinary-christmas-tree-designs)

 

5. L'albero di oggetti bianchi e verdi

 

Quest'albero è super creativo: insieme ai bimbi bisognerà fare una vera caccia al tesoro per casa, cercando tutti gli oggetti bianchi e verdi da utilizzare poi per l'albero. Libri, scatole, astucci, fustini del detersivo: basta siano leggeri e non pericolosi. Dentro una vecchia libreria (nella foto si riconosce la Billy di Ikea) o dentro ad uno scatolone abbastanza alto (e fissato debitamente) si stiveranno poi gli oggetti incastrandoli come in un puzzle, a formare la classica sagoma del pino.


http://www.michaeljohansson.com/works/seasons_greetings.html)

 


6. L'albero del riciclo

Cos si spreca di più in casa? I cartoncini dei rotoli di carta igienica. Perché allora non tenere questi cilindri e riutilizzarli a Natale? Basta impilarli mantenendo una forma triangolare, utilizzando un po' di colla vinilica per far sì che non si stacchino, e riempire le cavità con le decorazioni (magari appese con del filo di nylon invisibile).


http://branca-rotelli.blogspot.it/search?updated-max=2011-12-19T02:59:00-08:00&max-results=20)


7. L'albero di strisce di carta

Da fare su grandi fogli bianchi incollando le strisce con della colla e da appendere rigorosamente con il washi tape!

http://balancinghome.com/2013/12/kid-art-project-paper-strip-christmas-tree.html

 

8. I cappellini sul ramo

Non sarà esattamente l'albero di natale tradizionalmente verde, ma questi cappellini creati da rotoli di carta igienica e lana se messi su un ramo per decorarlo donano in casa un'aria invernale super coccolosa!

https://www.pinterest.com/pin/313774299017928291/

 

10 suggerimenti per crescere bambini consapevoli

Mercoledì, 02 Dicembre 2015 16:17

Gironzolando tra i social, chiacchierando per strada, guardando la tivù: l'odio e l'ignoranza ormai pervadono le opinioni di troppa gente. Gente mediocre, certo, ma pericolosa. Razzismo, omofobia, sessismo: sono solo una piccola parte di una preoccupante gamma di sentimenti che i nostri bambini, purtroppo, dovranno affrontare, sentire e combattere durante la propria vita.

Vi proponiamo 10 suggerimenti per crescere bambini consapevoli: semplici consigli per aiutare i nostri bimbi a diventare adulti consapevoli, tolleranti, che rifiutano il razzismo e non semplici pecore del gregge. 

1. Prima di tutto, affrontiamo noi i nostri pregiudizi

Prima di insegnare ai bambini il rispetto per tutti, è bene che ognuno pensi ai pregiudizi che a volte ha maturato anche inconsapevolmente. Siamo cresciuti ascoltando barzellette razziste, risatine nei confronti dell'omosessualità e battute tremende in film e pubblicità. A volte un pregiudizio permane: è bene però pensarci, rifletterci e sbarazzarcene. Solo così saremo sinceri con i nostri bimbi.

2. Che giocattoli abbiamo?

Date un'occhiata in casa: i giocattoli del vostro bambino appartengono ad una sola etnia o ad un solo genere sessuale? Le bambole, ad esempio, esistono di tutti i generi e di tutte le razze. E, soprattutto, non impantanatevi nel regalare bambole alle bambine e macchinine ai maschietti: chissà, a vostra figlia piacerà il camion dei pompieri, al vostro bambino l'ultima Barbie.

3. Si inizia anche dai libri

Integrate la libreria della cameretta con libri che, attraverso parole semplici e un linguaggio adatto alla loro età, raccontino il rispetto per le diversità, le diverse famiglie, i diversi orientamenti sessuali, i diritti civili. Iniziate con "Piccolo Uovo" (scritto da Francesca Pardi e illustrato, proprio come i libri per bambini di quando eravamo piccoli noi, da Altan): lì ci sono davvero tutti i tipi di famiglia, da quella tradizionale a quella adottiva, da quella monogenitoriale a quella arcobaleno. Tutte bellissime, comunque! "Una zuppa di sasso" di Anais Vaugelade li sensibilizzerà invece sull'andare oltre la prima impressione. Provate poi, con i bimbi un po' più grandi, con "Il pianeta dei calzini spaiati" della Pina (sì, la Pina di Radio Deejay), e magari, quando arrivano alle scuole medie, se avranno voglia potranno leggere "L'amico ritrovato" di Fred Uhlman, classicone ma sempre bellissimo, nonché "Il buio oltre la siepe" di Harper Lee. Capolavoro.

4. Parlatene sempre

Insegnare il rispetto verso le altre culture e le altre persone non deve essere occasionale: fatelo sempre, ogni giorno, ad ogni occasione!

5. Il silenzio non aiuta

Accanto all'educazione, valore da insegnare sempre, ci dev'essere anche il rifiuto dell'omertà. Il silenzio è il miglior alleato dell'odio, e il vostro bambino deve imparare che è bene essere educati e rispettosi, ma che è giusto anche sostenere con forza le proprie idee con argomentazioni solide (soprattutto in presenza di soprusi), ascoltando comunque gli altri punti di vista.

6. Vietato dare nomignoli

Arrabbiatevi, e molto, quando danno nomignoli disprezzanti a qualcuno. O quando scivolano nel bullismo. Scherzare e deridere attraverso nomignoli può solo aumentare d'intensità quando lo si crede un comportamento accettabile. Ma accettabile non lo è.

7. Mischiate!

Sia gli educatori a scuola, sia i genitori a casa, devono evitare di far frequentare gli stessi amichetti. A scuola è bene cambiare le coppie frequentemente quando si svolgono lavori di gruppo, o quando si formano le file, e a casa è consigliabile (e divertente) invitare gente sempre diversa, o farsi invitare in luoghi differenti: oltre a conoscere meglio tutti (e quindi a imparare a rispettarli perché persone come noi), i bambini impareranno che esistono case e ambienti di ogni genere, in cui potrà imparare tante cose nuove.

8. Rendeteli curiosi sulle altre religioni

Indipendentemente dalla religione alla quale appartiene la famiglia, insegnate al vostro bambino la storia e i precetti degli altri culti (intendendoli comunque come parte di una grande famiglia). Che si creda o meno, la religiosità è un valore importante per molte famiglie, e questo aspetto è degno di rispetto assoluto.

9. Viaggiate

Viaggiare è uno dei modi migliori per aprire la mentalità e le prospettive dei bambini. Non serve andare lontano: prendere l'aereo o spostarsi in automobile non è importante, basta uscire dalla propria comfort-zone e capire che si sta andando in un luogo diverso, con abitudini, paesaggi e persone diverse.

10. Rendete la vostra casa un luogo aperto senza giudizi

Se vostro figlio capirà che la casa è un luogo in cui poter fare tutte le domande che vuole senza essere giudicato, allora sarà in grado di aprirsi e di confrontarsi al meglio. Ogni giorno i bambini vedono e sentono cose difficili, brutte, che non li fanno sentire a proprio agio. La tranquillità della casa deve diventare il luogo ideale dove esprimere tutto ciò che si ha dentro. E, quando i genitori in prima persona mostreranno la loro vulnerabilità, allora il bambino sentirà che quello è il luogo adatto a chiarire ogni suo dubbio senza vergogna.

 

Foto Credits: https://www.flickr.com/photos/57570482@N06/5299266966

Non basta la lettura dei principi della Costituzione, dei diritti, dei doveri. I bambini a scuola prima o poi li affrontano, certo, ma come li recepiscono? Come sentono la democrazia? Come la faranno loro, se sentiranno di poterla fare loro?

Riccarda Viglino, insegnante di scuola primaria con alle spalle un percorso lungo e ricco, impegnata anche nella formazione degli adulti, s'è fatta queste lecite domande. Ma soprattutto si è chiesta: "La nostra scuola è davvero democratica come dovrebbe essere?".

Il senso civico è importante, e lo si può portare nelle classi in maniera più efficace: ecco come costruire la democrazia a scuola, un valore fondamentale.
In una società, e di conseguenza in una scuola, che va verso l'essere sempre più multietnica e multiculturale, il bisogno di garantire una convivenza civile è all'ordine del giorno. In questo senso, la scuola si deve fare garante dell'insegnamento della diversità come valore. 

Spesso questa sensibilità, all'interno delle scuole manca; ci si lamenta che manchino vere competenze sociali, che ci sia troppo egocentrismo, che il decentramento e l'assunzione di punti di vista diversi siano carenti. Ma bisogna sempre tenere presente che la scuola (in generale) ha il compito di formare cittadini attivi e consapevoli, e ogni complesso scolastico ha il diritto di trovare il modo più adatto in relazione alla propria realtà.
L'obiettivo deve essere quindi quello di trasformare la scuola in una palestra di democrazia: rispetto, clima positivo, attenzione alle emozioni, valorizzazione delle differenze culturali e personali intese come occasione di crescita devono divenire la base su cui costruire tutto.

In questo senso, metodo fondamentale diviene l'insegnamento (e l'apprendimento) attivo e collaborativo che favorisca i diversi stili e tempi di comprensione e le diverse esigenze: il piano di studio si fa personalizzato di classe in classe, e il lavoro di gruppo è consigliato vivamente per far sì che gli alunni interiorizzino il concetto del vivere insieme, imparando il rispetto. Il tutto attraverso un processo naturale che non impone nulla né obbliga ad uniformarsi.

È il Cooperative Learning, l'apprendimento Cooperativo, e le conseguenze in positivo sono davvero molte: si stimolano le abilità interpersonali, si apprendono competenze sociali e ognuno condivide ciò che impara.

 

Nel Cooperative Learning gli studenti imparano in piccoli gruppi per raggiungere obiettivi d'apprendimento comuni. Facendo ciò, imparano il valore dell'aiuto reciproco e capiscono che ognuno ha un ruolo fondamentale nel percorso collettivo. Il ruolo dell'insegnante diviene quello di coordinatore, ma a lavorare concretamente sono gli alunni, che così facendo imparano attraverso un percorso di problem solving continuo, confrontandosi attivamente e integrando con ogni apporto personale. Tutto questo funziona perché, grazie a questo metodo, i bambini sviluppano le competenze e le abilità sociali, necessarie tanto a suola quanto nella vita. Insomma, una causa-effetto continua e reciproca.

Nello specifico, se il Cooperative Learning è efficace lo si deve ad alcuni punti chiave:

- l'iterdipendenza positiva (quando i ragazzi si impegnano per migliorare l'apprendimento di ogni membro del proprio gruppo),

- la responsabilità individuale e di gruppo, l'interazione costruttiva (e cioè l'effettiva partecipazione di tutti, il dialogo e il supporto, le lodi reciproche e le relazioni),

- l'attuazione di abilità sociali specifiche (per creare un clima di fiducia reciproca e collaborazione attraverso competenze specifiche)

- la valutazione di gruppo, fondamentale perché il gruppo, dopo essersi dato degli obiettivi, valuti come procedere al meglio per ottenere risultati migliori o ottimali.

Ma i benefici sono anche altri, anche più concreti: gli allievi raggiungono migliori risultati (sviluppando il pensiero critico e soffermandosi di più sugli argomenti), si instaurano relazioni più positive tra tutti e il benessere psicologico, in un ambiente così confortante ed esente da stress, migliora notevolmente.

Altro punto focale per una scuola democratica: i dibattiti e i confronti devono essere incoraggiati. Non deve esistere un solo punto di vista nella classe, così come non esiste un solo punto di vista nel mondo. Non in maniera sterile, certo: è bene che i bambini, fin dalla prima infanzia, imparino ad argomentare le proprie idee e ad approfondirle (metodo che, oltre al pensiero democratico, stimola la capacità di ragionare e di sviluppare un pensiero critico e implementa l'utilizzo del linguaggio), e ad ascoltare la prospettiva di chi, con un'altra idea, gli sta di fronte. I bambini impareranno naturalmente il confronto, che non significa abbarbicarsi sulle proprie idee, ma giungere ad una conclusione che tiene conto di tutte le considerazioni emerse tra i partecipanti al dibattito.

Da parte degli insegnanti, la democrazia può passare anche dalla valutazione. Ciò che deve emergere, è un "dare voti" che non sia solo quantitativo e qualitativo, ma anche e soprattutto formativo. Attraverso una scala che tenga conto non solo dei saperi appresi, ma del percorso fatto, il bambino (che partecipa attivamente alla sua costruzione) avrà dei benefici enormi (dall'autostima all'autonomia), e lo stesso avrà l'insegnante: la valutazione sarà sì del ragazzo, ma anche sua, e capirà se e dove aggiustare il tiro.

Quando coinvolti attivamente e socialmente, attraverso questi semplici metodi, i ragazzi sapranno far sì che le diversità emergano senza clamore. A questo punto rispetto e valorizzazione arriveranno da soli. Ed ecco il primo passo verso una scuola democratica che crescerà adulti consapevoli!

Sara Polotti

Foto Credits: "CORI Middle School Reading" by John Guthrie - http://www.corilearning.com/. Licensed under CC BY-SA 3.0 via Wikipedia - https://en.wikipedia.org/wiki/File:CORI_Middle_School_Reading.jpg#/media/File:CORI_Middle_School_Reading.jpg

Una volta la sera mi coccolavo con il cioccolato, ora mi coccolo con il magico trio: tisana, candelina e aromadiffusione. Niente male eh? Se poi ci aggiungiamo una crema mani, magari alla mirra e al sandalo davvero il relax è stratosferico!

Ecco allora la ricetta della tisana per favorire il sonno: un infuso per facilitare l'addormentamento e il rilassamento adatta anche a bambini a partire dai 12 mesi

Immagine tratta da https://commons.wikimedia.org/wiki/File%3AHibiscus_Delight_tisane.jpg

Chi mi segue sa l'amore enorme che provo per la cucina indiana, i suoi colori e le sue mille spezie. Ecco una ricetta meravigliosa che potete personalizzare a seconda della verdura che i vostri figli mangiano. Io vi racconto la mia!

Sara

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Cecilia

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