Nasce la bicicletta nel millennio scorso ed è subito rivoluzione, potete girarci attorno quanto volete, ma alla fine l’ingegno umano ha creato il mezzo meccanico da trasporto per eccellenza: efficienza e versatilità senza pari. Trasparirà, forse, da questo incipit una certa dose di parzialità di giudizio sui possibili usi della bicicletta, ma non vogliatecene è la verità, in bici si può fare tutto ed è sempre molto divertente.
Per non tirarla troppo per le lunghe cercheremo di andare subito al sodo, quello che ci interessa di seguito è presentarvi e farvi conoscere una categoria di biciclette che si sta diffondendo sempre di più: le cargobike. Se è vero che in bicicletta si può fare tutto è anche vero che ogni uso ha la sua bicicletta, certo potete andare a fare la spesa con la classica bici da città con sacchetti penzolanti dal manubrio e bambini urlanti nel seggiolino ma non si può proprio dire che sia una cosa divertente; ed è proprio pensando ad un uso quotidiano che nei paesi ciclisticamente più evoluti si sono sviluppate le cargobike. Tecnicamente una cargo bike non è nient’altro che una bici da trasporto, diciamo la versione moderna delle bici da panettiere che usavano in nostri nonni. Quando parliamo di versione moderna non intendiamo, ovviamente, la versione fighetta punto e stop di una bici degli anni ‘50, ma si tratta di innovazioni vere e proprie di accurati studi di geometria e componentistica per rendere le biciclette adatte ad essere usate con diversi tipi di carico.
Per conoscere praticamente il mondo cargo bikes vale la pena analizzare nel dettaglio qualcuno dei modelli più diffusi. Prima di buttarvi nella lettura, vi anticipiamo che tutti i modelli descritti sono disponibili sia in versione classica che a pedalata assistita e per quanto proveremo a descriverli nulla vale come una prova dal vivo per rendersi conto delle potenzialità di queste biciclette
CHRISTIANIA
Christiania è il trike con la T maiuscola, progettato e costruito sull’isola di Christiania (http://it.wikipedia.org/wiki/Christiania) a Chopenagen ha ormai 30 anni di esperienza alle spalle. Esistono versioni per il trasporto bambini con tutti i vari accessori paraintemperie e versioni da trasporto classiche. Ha un robusto telaio in acciaio con freno posteriore e due freni a disco sulle ruote anteriori, un comodo maniglione-manubrio e anche un freno di stazionamento. Non fatevi impressionare dalle dimensioni è lungo 208 cm (circa 20-30 in più di una bici normale) e largo 88 cm (tanto quanto una moto di grossa ciclindrata). Il box in compensato può portare fino a 100 kg ed essere accessoriato con due o quattro posti bimbo.
Essendo un trike la grande comodità e che non dovete preoccuparvi di tenerlo in equilibrio né quando andate piano, nè quando dovete metterci dentro il carico, (umano o non umano che sia). Tuttavia essendo un trike va guidato diversamente da una bicicletta, in curva non si piega e alcune manovre possono essere un po’ più difficoltose all’inizio, in compenso ha un raggio di sterzo molto ampio e gira bene anche in spazi stretti a differenza di altri trike che assomigliano tanto ai carretti del fiorista dei nostri nonni. Se vi piacciono le evoluzioni sappiate che in curva a tutta manetta la ruota esterna si alza, ma stiamo parlando di maschi adulti che vogliono impressionare femmine adulte con un machismo giovanile di ritorno.
http://christianiabikes.com/en/product/model-city/
BAKFIETS
La versione due ruote del Christiania, anche in questo caso stiamo parlando del riferimento sul mercato per questa tipologia di biciclette. Bakfiets è una bici da trasporto lunga, col cassone ribassato che si interpone tra manubrio e ruota anteriore ed un rimando per il collegamento del manubrio con la ruota.
Guidarlo all’inizio è un po’ spiazzante, la ruota anteriore così lontana deve essere gestita, non si possono fare sterzate brusche altrimenti si impunta (ma questo succede anche con la vostra bici normale). Appena ci fate la mano, basta 1 km, vi dimenticate di essere su una cargo e, data la qualità dei materiali di costruzione, lo farete filare via liscio come la migliore delle city-bike. Quando vi fermate basta posizionare il robusto cavalletto centrale e potete caricarlo di materiali o far salire e scendere i bambini con tutta la sicurezza del caso. La partenza, se è molto carico, sarà più faticosa ma appena superata la soglia dell’equilibrio (6-7 km/h) è di una stabilità e di una agilità strabiliante. Certo che non ci fate lo slalom nel traffico, ma non pensate neanche di rimanere imbottigliati come delle sardine perché è più agile di quanto possiate immaginare. Anche per il bakfiets esistono accessori di tutti i tipi, dalla copertura antipioggia in colori diversi alle imbottiture per i sedili.
Esistono due versioni: long e short. La versione long è lunga 255 cm per 63 cm di larghezza e può contenere fino a quattro posti bimbo. La versione short è lunga 205 cm per 63 cm di larghezza e può contenere due bimbi. La scelta è totalmente personale, ma se dobbiamo esprimere un parere una volta che siete in ballo ballate, nel long con le opportune copertine sul fondo fino a 3-4 anni si può anche fare un bel pisolino.
http://bakfiets.nl/eng/modellen/cargobike/long/
http://www.lastazionedellebiciclette.com/site/vendita/page/milano-bakfiets
VELONOM PRANA
Se il cassone per voi è troppo e pensate che una bici più “normale” sia più adatta alle vostre esigenze, esiste una tipologia di cargo bikes che in gergo si definisce long tail (coda lunga). Queste biciclette sfruttano il vantaggio di avere il carro posteriore più lungo del normale e quindi un lungo e robusto portapacchi dove caricare bambini, spesa, tavola da surf, o quanto di diverso vi serva. Non preoccupatevi del carico, perché all’origine queste biciclette sono state pensate per trasportare sacchi di caffe nei paesi in via di sviluppo, potete andare tranquilli fino a 200 kg. La coda lunga dona una grande stabilità alla bicicletta, anche a pieno carico con due bambini urlanti e festanti sui due seggiolini, quella stabilità che sulla vostra bici di tutti i giorni non avete mai provato. Gli ingombri, lunghezza a parte, sono quelli di una normale bicicletta, e anche la guida è davvero poco differente.
Non essendo dotata di un cassone sempre a disposizione, come i due modelli precedenti, dovrete attrezzarvi con borse e accessori vari per il trasporto. Anche in questo caso il mondo degli accessori non finisce mai di stupire. Infine, se non avete la necessità di usare seggiolini da bambino (quelli grossi in plastica), sappiate che esistono accessori per portare fino a tre bambini sul capiente portapacchi.
La vera differenza con i due modelli precedenti è l’uso in caso di pioggia, potete trovare tutte le soluzioni che volete, ma indubbiamente le protezioni antipioggia che sono previste per il Christiania e per il Bakfiets sono decisamente più efficaci.
Da ultimo ci sentiamo di consigliarvi caldamente l’uso del cavalletto centrale originale, costa un po’ di più dei normali cavalletti centrali, ma ha una stabilità unica e facilità molto l’uso della bicicletta.
YUBA BODA BODA
Siamo sempre nel campo delle long tail, in questo caso con dimensioni un po’ più contenute rispetto alla Velonom. La Yuba Boda Boda è una bicicletta a passo lungo, in alluminio, incredibilmente leggera per le sue caratteristiche, con una infinita serie di accessori che vi permetteranno di personalizzarla a vostro gradimento. In totale è mezza ruota più lunga di una bici normale, ma il portapacchi di cui è dotata vi permette di montarci un seggiolino con anche le borse oppure, con le opportune modifiche, due piccoli cuscinetti con schienale adatti a bambini dai 4-5 anni in su. Boda Boda, se non volete osare troppo, è il primo gradino nelle mondo delle cargo
http://yubabikes.com/cargo-bikes/boda-boda/
BICICAPACE
L’anello mancante, a questo abbiamo pensato mentre si progettava e si realizzava Bicicapace. Bicicapace è il primo progetto di cargo bike completamente italiano, progettato e realizzato a km zero, possiamo dire con orgoglio made in Rogoredo (quartiere, non città). Abbiamo pensato ad una bici da trasporto per essere usata tutti i giorni, corta, compatta, eppure stabile. La ruota anteriore piccola ci ha permesso di inserire una borsa fissa da caricare a piacimento dove potete mettere la borsa della spesa, le cartelle dei bambini, le sacche della piscina… tutto senza pensarci troppo, si apre la borsa, si ficca dentro e si parte, addio lacci, laccini e laccetti. Per il trasporto bambini può essere attrezzata con un seggiolino posteriore ed uno anteriore appositamente pensato per bicicapace. La stabilità è sempre ottima grazie ad una geometria ottimizzata per l’uso col carico e le due larghe gomme, la posizione di guida è eretta e rilassate, la ruota anteriore di piccolo diametro gira in un amen. Se poi avete esigenze particolari nessun problema si possono realizzare su misura modifiche e accessori
http://www.lastazionedellebiciclette.com/site/vendita/page/bicicapace-mod-2026-bicicapace ,
XTRACYCLE FREERADICAL
Finiamo questa piccola carrellata di cargobike con una non bicicletta, infatti il kit extracyle si adatta alla vostra bicicletta e la trasforma in una long tail. Nel kit c’è tutto quello che vi serve per operare da soli la trasformazione, ci vuole un po’ di manualità e qualche attrezzo e la vostra di bici di tutti i giorni in un paio d’ore si trasforma in una cargo bike. Anche in questo caso gli accessori non mancano, dalle borse ai cuscinetti o addirittura un kit completo dal nome emblematico: family kit. Il vantaggio rispetto al Velonom è la leggerezza finale della bici, per contro se la bici di partenza è un rottame tale resterà, anche con l’extracycle. Potete anche considerarla una modifica temporanea… finchè non crescono i bambini…. ma una volta provata sarà difficile tornare indietro
http://www.xtracycle.com/freeradical
Piergiorgio petruzzellis
Alias mister cargo
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Potete trovare tutte le biciclette qui illustrate nel negozio La stazione delle biciclette www.lastazionedellebiciclette.com