Dopo la bici senza pedali, arriva il momento della bicicletta vera. Magari una mountain bike!
La mountain bike, spesso considerata uno sport da adulti, è in realtà una disciplina adatta anche a bambine e bambini, se praticata in sicurezza e con le giuste accortezze. Permette di sviluppare equilibrio, coordinazione, resistenza e autonomia, offrendo anche un’occasione per vivere il tempo libero nella natura. In Italia, il numero di giovanissime e giovanissimi che si avvicinano alla mtb è in crescita, grazie anche alle scuole e ai bike park attrezzati. Ma prima di iniziare è importante conoscere bene quali sono le caratteristiche delle bici da scegliere, quali percorsi sono adatti, quali rischi si corrono e quali benefici si possono ottenere.
A che età iniziare e con quale approccio
L’età consigliata per iniziare con la mountain bike è intorno ai 5 o 6 anni, quando la bambina o il bambino ha già acquisito un buon controllo dell’equilibrio e delle abilità motorie di base. Prima di questa età, si può comunque iniziare come accennato con le balance bike (senza pedali), che aiutano a imparare a stare in sella in modo naturale. A 6 anni si può passare a una mtb con ruote da 16 o 20 pollici, con freni adeguati e telaio leggero.
È fondamentale che l’approccio sia ludico. L’obiettivo nelle prime fasi non è la performance, ma il divertimento, la socializzazione e il piacere della scoperta. È utile iscrivere la bambina o il bambino a un corso tenuto da istruttrici e istruttori certificati, per imparare le tecniche di base in modo corretto e senza rischi. La Federazione ciclistica italiana (Fci) organizza corsi in molte regioni, attraverso le sue scuole di ciclismo fuoristrada.
Quale bici scegliere per le prime uscite
Scegliere una mountain bike adatta per una bambina o un bambino richiede attenzione a dettagli tecnici e di sicurezza. Una bici inadatta può compromettere il comfort, la postura e il piacere di pedalare, oltre ad aumentare il rischio di cadute. La scelta va fatta con attenzione, tenendo conto dell’altezza, dell’età e della forza fisica.
La misura della ruota, espressa in pollici, è il primo parametro da considerare. Non si sceglie in base all’età anagrafica, ma all’altezza del bambino o della bambina:
Altezza (cm) | Età indicativa | Misura ruote |
---|---|---|
90-105 cm | 2-4 anni | 12” |
105-120 cm | 4-6 anni | 16” |
120-135 cm | 6-8 anni | 20” |
135-145 cm | 8-10 anni | 24” |
>145 cm | 10+ anni | 26” o più |
Queste sono indicazioni generiche: è sempre meglio provare la bici prima dell’acquisto. Il bambino o la bambina deve poter appoggiare facilmente i piedi a terra da seduto e raggiungere manubrio e freni senza sforzo.
Il peso è invece fattore spesso trascurato, ma fondamentale. Una bici troppo pesante può affaticare in salita e rendere difficili le manovre. Una buona bici per bambine e bambini dovrebbe pesare meno del 40% del loro peso corporeo.
I telai in alluminio sono un ottimo compromesso tra leggerezza e robustezza. Meglio evitare le bici in acciaio (più economiche ma più pesanti) per chi deve affrontare salite o terreni tecnici.
Il cambio
Il cambio serve a regolare la fatica durante la pedalata, soprattutto in salita o su sterrato. Nelle mountain bike per adulti è sempre presente, ma nelle bici da bambinз va valutato in base all’età, all’esperienza e all’utilizzo previsto.
Fino ai 6-7 anni: meglio senza cambio
Per le prime bici (12", 16", anche alcune 20") è meglio evitare il cambio. A questa età l’obiettivo è imparare a bilanciare, frenare e pedalare in sicurezza. Il cambio complica la guida e può distrarre, specialmente se la bambina o il bambino non ha ancora la forza per azionarlo facilmente.
Dai 7-8 anni in su: cambio a 6 o 7 velocità
Quando iniziano a usare bici con ruote da 20 o 24 pollici, si può introdurre un cambio posteriore a 6 o 7 rapporti. Questo tipo di cambio è semplice da usare, meno soggetto a rotture e sufficiente per salite leggere o sterrati. I modelli più comuni sono Shimano Tourney o Microshift, con comandi a rotazione (grip shift), più intuitivi per mani piccole, oppure a levetta, che richiedono un po’ più di coordinazione ma sono più precisi.
Da 10 anni in su: cambio anteriore e posteriore
Se la bici ha ruote da 26 pollici o superiori, ed è pensata per escursioni più impegnative, si può optare per una trasmissione con doppia o tripla corona anteriore, accoppiata a un cambio posteriore. In questo caso si hanno 18, 21 o anche 24 velocità, ma è consigliabile solo se la ragazza o il ragazzo ha già esperienza.
Come iniziare e dove portarli
Avvicinare bambine e bambini alla mountain bike significa dare loro l’occasione di muoversi nella natura, imparare l’equilibrio, la gestione dello sforzo e la fiducia nei propri mezzi. Ma l’approccio deve essere graduale, sicuro e divertente, senza forzature.
Non c’è un’età fissa, ma molti iniziano tra i 3 e i 5 anni con le balance bike (senza pedali) per imparare l’equilibrio. Dai 5-6 anni, quando hanno già padronanza della bici con pedali, si possono proporre le prime esperienze su sterrato facile, come strade bianche o sentieri larghi.
A 7-8 anni molte bambine e bambini sono pronti per le prime vere uscite in mountain bike, sempre su percorsi adatti e con l’accompagnamento di adulti. Le prime uscite devono essere facili, corte e prive di traffico. Ottimi i percorsi ciclabili sterrati, i sentieri nei parchi naturali o le strade forestali.
E via via così, fino a provare delle vere strade di montagna. Sempre protetti con casco e protezioni e sempre con la supervisione di una persona adulta!