Cos'è e come riconoscere la disgrafia

La disgrafia è un disturbo specifico dell'apprendimento che colpisce la capacità di una persona di scrivere in modo chiaro e leggibile a causa di difficoltà motorie nell'atto della scrittura.

È meno conosciuta rispetto ad altri DSA come per esempio la dislessia, ma non per questo va presa sottogamba. Anche perché gli strumenti per rendere il processo di scrittura più semplice esistono: ecco tutto ciò che c'è da sapere.

Cosa sono i DSA

Facciamo un passo indietro. I disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) sono condizioni neurologiche che influenzano l'abilità di un individuo di acquisire e utilizzare competenze specifiche legate all'apprendimento, nonostante un'intelligenza generale normale e opportunità di istruzione adeguata. Questi disturbi possono interessare diverse aree dell'apprendimento, inclusa la lettura, la scrittura, la matematica e l'espressione verbale. Tra i disturbi specifici dell'apprendimento più comuni vi sono la dislessia, la disortografia, la discalculia e il disturbo di apprendimento non verbale.

C'è però anche la disgrafia, che è diversa dalla disortografia

La differenza tra disortografia e disgrafia

Se la disortografia è la difficoltà a tradurre correttamente i suoni che compongono le parole in simboli, la disgrafia riguarda principalmente la difficoltà motoria della scrittura.

La disortografia e la disgrafia sono quindi entrambi disturbi specifici dell'apprendimento che influenzano l'abilità di scrivere correttamente, ma si concentrano su aspetti diversi della scrittura. 

  1. Disortografia:

    • La disortografia è un disturbo che riguarda l'abilità di ortografare correttamente le parole.
    • Le persone con disortografia possono avere difficoltà nell'applicare le regole ortografiche corrette, nell'organizzare le parole sulla pagina e nell'utilizzare la punteggiatura in modo appropriato.
    • La disortografia può influenzare la qualità generale della scrittura e la comprensione del testo scritto.
  2. Disgrafia:

    • La disgrafia è un disturbo che riguarda l'abilità motoria e la grafia manuale.
    • Le persone con disgrafia possono avere difficoltà a scrivere in modo leggibile e a mantenere la formazione delle lettere, sia a livello di precisione che di fluidità.
    • La disgrafia può influenzare l'aspetto estetico della scrittura, rendendola disordinata, irregolare o difficile da leggere.

In breve, la disortografia si concentra sull'ortografia corretta delle parole e sulla struttura generale della scrittura, mentre la disgrafia riguarda la qualità motoria della grafia manuale e l'aspetto fisico della scrittura. Tuttavia, è importante notare che queste condizioni possono coesistere e che le persone con disturbi della scrittura possono presentare sintomi che si sovrappongono tra disortografia e disgrafia.

A questo punto: cos'è nello specifico la disgrafia?

La disgrafia

La disgrafia rappresenta un disturbo specifico dell'apprendimento che influenza la capacità di scrivere parole e numeri in modo chiaro e leggibile. Questo disturbo comporta un'alterazione della grafia, che può risultare poco chiara, disordinata e difficilmente comprensibile.

A differenza della disortografia, che si concentra sulla corretta ortografia delle parole dal punto di vista grammaticale, la disgrafia è legata a difficoltà motorie che influenzano i processi di scrittura.

La scrittura coinvolge una serie di abilità, tra cui la coordinazione occhio-mano, le capacità motorie necessarie per eseguire i movimenti della scrittura, la rapidità e le abilità visuo-spaziali. Nei bambini con disgrafia, queste abilità possono essere carenti o non sviluppate adeguatamente, provocando difficoltà nell'apprendimento della scrittura.

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La disgrafia non è però associata a deficit cognitivi; al contrario, l'intelligenza dei bambini con disgrafia è nella norma, come per gli altri DSA come la dislessia o la discalculia.

I segnali

I segnali della disgrafia possono variare da persona a persona e possono manifestarsi in modi diversi a seconda dell'età e del livello di gravità del disturbo. Tuttavia, alcuni sintomi comuni della disgrafia includono:

  1. Scrittura disordinata e illeggibile: Le persone con disgrafia possono avere difficoltà a scrivere in modo chiaro e ordinato. La loro grafia può essere irregolare, disordinata e difficile da leggere.

  2. Difficoltà nella formazione delle lettere: Possono avere problemi nel formare correttamente le lettere dell'alfabeto, con lettere che possono apparire distorte, slegate o fuori proporzione.

  3. Lentezza nella scrittura: Le persone con disgrafia possono scrivere lentamente, poiché devono concentrarsi maggiormente sulla formazione delle lettere e sul coordinamento motorio necessario per scrivere.

  4. Spostamenti della carta: Durante la scrittura, possono verificarsi movimenti involontari della carta o della mano, che possono interferire con la fluidità e la leggibilità della scrittura.

  5. Difficoltà nella composizione spaziale: Possono avere problemi nel mantenere un allineamento uniforme delle parole sulla pagina o nel rispettare i margini e gli spazi tra le parole.

  6. Stanchezza durante la scrittura: La scrittura può essere faticosa e può causare stanchezza rapida a causa dello sforzo richiesto per controllare la grafia.

  7. Difficoltà nella trascrizione: Possono avere difficoltà nel copiare testi dalla lavagna o da un libro, poiché possono trovare difficile seguire il modello visivo e riprodurre le parole con precisione.

  8. Pressione alterata: la pressione della mano sul foglio può essere più allentata o eccessivamente calcata.

Questi segnali possono essere presenti in diversa misura e non tutti i bambini che mostrano questi comportamenti necessariamente hanno la disgrafia.

Cosa fare in caso di disgrafia

In caso di sospetta disgrafia, è importante agire tempestivamente per fornire al bambino o all'individuo le risorse e il supporto necessari per gestire il disturbo e migliorare le abilità di scrittura. La prima cosa da fare è consultare un professionista esperto, come uno psicologo o uno specialista dell'apprendimento, per una valutazione approfondita del disturbo. Questo può includere test standardizzati per valutare le abilità di scrittura e identificare eventuali difficoltà specifiche.

Successivamente, è utile sviluppare un piano educativo personalizzato in collaborazione con insegnanti e specialisti, che tenga conto delle esigenze del bambino con disgrafia. Questo piano potrebbe includere adattamenti nell'insegnamento e nell'ambiente di apprendimento per supportare le abilità di scrittura. È anche importante cercare il supporto di terapisti occupazionali o fisioterapisti specializzati nell'ergoterapia per aiutare il bambino a migliorare le abilità motorie necessarie per la scrittura. Questi professionisti possono fornire esercizi e tecniche per migliorare la coordinazione occhio-mano e la stabilità della mano durante la scrittura.

Inoltre, è possibile esplorare l'uso di tecnologie assistive, come programmi di riconoscimento vocale o software di elaborazione testi con funzioni di correzione ortografica, per supportare il bambino nella scrittura e nella composizione testuale. Utilizzare strategie di insegnamento mirate che favoriscano lo sviluppo delle abilità di scrittura è un ulteriore passo importante. Queste strategie possono includere esercizi di tracciamento delle lettere, attività di manipolazione sensoriale e giochi di riconoscimento dei caratteri.

È fondamentale fornire al bambino con disgrafia sostegno emotivo, aiutandolo a sviluppare una prospettiva positiva sulle proprie abilità e incoraggiandolo a perseverare nonostante le difficoltà. La consapevolezza che la disgrafia non è un riflesso delle proprie capacità intellettuali può essere fondamentale per mantenere la motivazione e la fiducia nell'apprendimento. Infine, coinvolgere attivamente la famiglia nel processo di supporto al bambino con disgrafia è essenziale. Offrire informazioni e risorse sulla disgrafia e incoraggiare la collaborazione tra famiglia, insegnanti e specialisti può garantire un sostegno completo e coordinato.

 

Fonti: Santagostino; Humanitas

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