Cos'è e come funziona il blended learning

Il blended learning, anche conosciuto come apprendimento misto o ibrido, è un approccio educativo che combina elementi di insegnamento tradizionale in aula con strumenti e risorse digitali. In pratica, il blended learning integra lezioni faccia a faccia con attività online, creando un'esperienza di apprendimento più flessibile e personalizzata.

 

Il mondo è ormai digitale, o perlomeno digitalmente integrato. Dire "nativi digitali" è già arcaico e parlare di nuove tecnologie a scuola sembra un argomento antico. Anche la scuola deve farci i conti. Il blended learning è di fatto realtà quotidiana: significa integrare processi didattici analogici e digitali per arrivare a un apprendimento completo e concreto. Ma di cosa si tratta?

Il mondo dell'istruzione è in costante evoluzione, guidato dalle continue innovazioni tecnologiche e dalla crescente consapevolezza delle diverse modalità di apprendimento degli studenti. In questo contesto, il blended learning si presenta come un approccio educativo che unisce il meglio di due mondi: l'insegnamento tradizionale in aula e le risorse digitali.

Ecco dunque cos'è il blended learning, i suoi vantaggi e le sue applicazioni pratiche.

Cos'è il blended learning

Il blended learning, noto anche come apprendimento misto o ibrido, è un modello educativo che combina elementi di insegnamento in presenza e online. In pratica, gli studenti e le studentesse partecipano a lezioni faccia a faccia con l'insegnante e i compagni di classe, ma integrano anche attività di apprendimento online tramite piattaforme digitali. Queste attività online possono includere video didattici, esercizi interattivi, discussioni virtuali e altro ancora. Non solo su pc, ma anche su smartphone.

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L'obiettivo del blended learning è quello di massimizzare l'efficacia dell'apprendimento, sfruttando le potenzialità delle tecnologie digitali per offrire un'esperienza educativa più flessibile, personalizzata e coinvolgente. Questo approccio consente agli studenti di accedere al materiale didattico in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, promuovendo un apprendimento autodiretto e adattabile alle esigenze individuali.

I vantaggi dell'apprendimento misto

Il blended learning offre una serie di benefici sia per gli studenti che per gli insegnanti. Tra i principali vantaggi, possiamo citare:

  1. Flessibilità: Gli studenti possono accedere al materiale didattico online in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, permettendo loro di organizzare lo studio in base alle proprie esigenze e impegni.

  2. Personalizzazione: Il blended learning consente agli insegnanti di adattare l'insegnamento alle esigenze individuali degli studenti, fornendo risorse e attività mirate per supportare il loro apprendimento.

  3. Coinvolgimento: L'utilizzo di risorse digitali come video, simulazioni e giochi interattivi può rendere l'apprendimento più coinvolgente e stimolante per gli studenti, aumentando la loro motivazione e partecipazione.

  4. Miglioramento delle competenze digitali: Il blended learning aiuta gli studenti a sviluppare competenze digitali essenziali per il mondo moderno, preparandoli per il successo nell'era digitale.

  5. Monitoraggio e valutazione: Le piattaforme online consentono agli insegnanti di monitorare facilmente il progresso degli studenti e di valutarne le prestazioni in tempo reale, facilitando l'individuazione di eventuali difficoltà e l'implementazione di interventi mirati.

Le applicazioni pratiche

Il blended learning può essere implementato in una varietà di contesti educativi, dalle scuole elementari alle università e oltre (anche sul luogo di lavoro).

Tra le applicazioni pratiche più comuni c'è la Flipped Classroom: In questo modello, gli studenti accedono al materiale didattico online prima della lezione in aula, permettendo loro di familiarizzare con i concetti di base. Durante la lezione, l'insegnante può concentrarsi sull'applicazione pratica dei concetti e sull'approfondimento della comprensione attraverso attività collaborative e discussioni.

L'istruzione ibrida, invece, prevede lezioni in presenza, ma integrate con attività online, fornendo agli studenti una combinazione equilibrata di interazione diretta con l'insegnante e i compagni di classe e lavoro autonomo su risorse digitali.

Per quanto riguarda i corsi per adulti e sul luogo di lavoro, il blended learning può tradursi in corsi online con incontri occasionali: questo modello è particolarmente popolare nelle università e nelle istituzioni formative, dove gli studenti partecipano principalmente a corsi online ma hanno anche alcuni incontri in presenza per attività pratiche, esami o discussioni.

Infine, il blended learning - come accennato - è ampiamente utilizzato anche nei programmi di formazione professionale e nell'aggiornamento delle competenze, consentendo ai professionisti di accedere a corsi e risorse online mentre continuano a lavorare.

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Sara

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Cecilia

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