Dislessia, una bella notizia per rendere la lettura più semplice

I bambini e le bambine (ma anche gli adulti!) con dislessia sono davvero moltissimi. Secondo i dati diffusi dal Miur, infatti, gli alunni a cui è stato diagnosticato un Disturbo Specifico dell'Apprendimento (o DSA) sono il 4,9% del totale. Di questo 4,9%, i disturbi riguardano per il 39,6% proprio la dislessia. Il resto è rappresentato da disortografia, discalculia e disgrafia.

Si capisce, quindi, che i disturbi dell'apprendimento non sono qualcosa di vago e raro, ma che rappresentano il modo di apprendere di una grossa fetta dei nostri ragazze e ragazzi. Sensibilizzare è quindi il primo passo verso una scuola più inclusiva (non si tratta di una malattia o di essere meno "bravi a scuola", ma semplicemente di imparare in maniea diversa!). Il secondo è abbracciare tutti i passi avanti che le scienze dell'educazione e dell'apprendimento compiono, offrendo così ai ragazzi e alle ragazze ciò di cui hanno bisogno per fare meno fatica.

Una buona notizia che riguarda la dislessia è arrivata proprio in questi giorni.

Dislessia, una bella notizia per rendere la lettura più semplice: una maggiore spaziatura tra le lettere per velocizzare la lettura e ridurre gli errori (e l'ansia)

Come riporta Ansa, per risolvere la difficoltà di lettura che i ragazzi con dislessia vivono ogni giorno un modo efficace è aumentare la spaziatura tra le lettere. Questo stratagemma grafico migliorerebbe infatti la leggibilità dei testi, permettendo ai ragazzi dislessici di aumentare la velocità di lettura riducendo gli errori.

A dirlo è uno studio del dottor Steven Stagg della Anglia Ruskin University pubblicato sulla rivista Research in Developmental Disabilities. A partecipare sono stati 59 ragazzi tra gli 11 e i 15 anni provenienti da sei scuole britanniche delle zone del Cambridgeshire, dell'Hertfordshire e di Londra. La ricerca ha esaminato i benefici che la spaziatura tra le lettere e la differenziazione di colore apportano tra i bambini dislessici e non dislessici, arrivando a capire che un'extra-spaziatura riduce proprio gli errori di lettura, in entrambi i gruppi di bambini.

Oltre a ciò, spaziare maggiormente le lettere riduce, in entrambi i casi (dislessia o non dislessia), il numero di parole saltate nella lettura. Solitamente, infatti, i bambini con dislessia "mancano" qualche parola. E, infine, accelera il tempo della lettura. Nel caso dei bambini non dislessici del 5%, e per chi ha una diagnosi di dislessia addirittura del 13%.

Le differenze di colore, invece, sembrano non servire a nulla, secondo questo studio. 

"Crediamo che la maggiore spaziatura tra lettere riduca l'effetto "affollamento" che rende difficile il riconoscimento delle lettere e che rallenta la lettura", ha dichiarato il dottor Stagg, suggerendo quindi agli educatori e agli insegnanti di adottare questa misura quando producono schede o testi, rendendo le lezioni più inclusive e riducendo l'ansia che spesso colpisce i bambini e le bambine con dislessia

 

Ti potrebbe interessare anche

Cos'è e come riconoscere la disgrafia
I segnali della dislessia: a quali segni fare attenzione
Libri per dislessici, i nuovi romanzi per ragazzi ad alta leggibilità di Mondadori
La disortografia, un DSA meno conosciuto
“Lo sai che…?”, una campagna per sensibilizzare sulla dislessia
Le fatiche di un dislessico diventano arte
“Leggimi”, l’App gratuita che facilita la lettura a chi è dislessico
Aiutare un figlio dislessico, i primi passi
Come scegliere una scuola primaria vol 2
I disturbi dell'apprendimento
Questo bambino è un po' pigro... o dislessico?

Sara

sara.png

Cecilia

Untitled_design-3.jpg