Con il Covid sono sempre di più le persone che hanno scoperto i benefici e la libertà del lavoro da remoto. Prima, infatti, erano poche le aziende che concedevano lo "smart working" (anche se parlare di "smart" è improprio); ora, invece, moltissimi lavoratori e lavoratrici dipendenti chiedono giustamente più flessibilità (quando possibile).

A questo sommiamo le grandi dimissioni. Sempre in seguito ai lockdown e alle costrizioni, tantissime persone hanno deciso di cambiare lavoro, saltando da un datore di lavoro ad un altro oppure, addirittura, mettendosi in proprio.

Perché tutta questa premessa un po' burocratica e didascalica? Perché in questo scenario anche moltissime famiglie hanno deciso di stravolgere le proprie abitudini. E se prima i nomadi digitali erano per lo più coppie o single, ora anche le mamme e i papà con bimbi e bimbe al seguito hanno scelto una vita più flessibile e meno statica.

Chi sono i nomadi digitali?

Per capire cosa sono le famigie nomadi digitali è importante inquadrare chi siano i nomadi digitali più in generale: i nomadi digitali sono quelle persone che, avendone la possibilità, decidono di lavorare da remoto o in proprio senza stabilire una dimora fissa e statica, ma spostandosi per il mondo a seconda del periodo.

Non si tratta - come molti credono - solo delle persone o delle coppie che vivono viaggiando in furgoni o in camper, ma di tutti coloro che trascorrono periodi più o meno lunghi in certe zone, spostandosi poi dopo qualche mese. In altri casi, si decide di trascorrere l'estate in un luogo e l'inverno in un altro. Insomma: non ci sono regole, ma solo decisioni spontanee e spesso istantanee.

Tutto questo è possibile grazie al lavoro da remoto e dalla connessione diffusa, e a poterne beneficiare sono moltissime professioni: i programmatori, i giornalisti, gli scrittori, i blogger, gli assistenti digitali, i copywriter, i web designer, i consulenti, i professionisti sanitari che offrono consulenze a distanza... Più difficile, invece, per tutte quelle professioni che richiedono stanzialità e strumentazioni fisse.

I nomadi digitali con famiglie

Le famiglie nomadi digitali, quindi, sono quelle famiglie che esattamente come i nomadi digitali hanno deciso di propendere per il nomadismo piuttosto che per la stanzialità, portando con sé la propria casa e i propri figli in giro per il mondo, scegliendo via via una nuova meta e una nuova città in cui vivere. 

Non c'è una regola precisa: alcune famiglie scelgono i centri urbani e le capitali, altre le zone naturali più suggestive, altre ancora zone del mondo particolarmente attrattive dal punto di vista dei servizi per la famiglia. Ciò che le caratterizza e le accomuna è semplicemente il fatto di non avere una base definitiva e stabile, ma di spostarsi a seconda delle esigenze e dei desideri di tutti.

I benefici

Anche se i bambini hanno bisogno di routine e abitudini precise, ciò non significa che la van-life di famiglia sia sconsigliata. Le abitudini possono comunque formarsi anche spostandosi: l'importante è stabilire una routine replicabile ovunque, mantenendo comunque dei punti fissi e consuetudini precise, che facciano comunque sentire la stabilità e la confortevolezza ai bimbi e alle bimbe. Potrebbe essere, semplicemente, l'orario della nanna, oppure la routine della buonanotte, il momento dei compiti o la mezz'ora di libri o tablet insieme.

Detto questo, il nomadismo digitale in famiglia ha notevoli benefici: permette ai bambini di uscire dalla propria comfort zone, di sviluppare indipendenza, di conoscere realtà diverse dalla propria (con empatia e senso critico connessi), di vivere molto tempo outdoor, di imparare direttamente dalla natura...

La scuola

Molte famiglie nomadi digitali decidono di viaggiare a seconda del periodo, sfruttando le vacanze scolastiche durante l'anno. L'abitazione stabile, in questo caso, resta un puinto d'appoggio importante da settembre a dicembre e da gennaio a maggio (per le famiglie italiane), ma nel resto dei periodi è possibile viaggiare senza limitare la durata del viaggio.

Nel caso delle famiglie nomadi digitali meno stanziali, invece, molte mamme e molti papà optano per l'homeschooling, ovvero la scolarizzazione domestica, seguendo i programmi scolastici istituzionali del proprio Paese d'origine e sfruttando strumenti e servizi adatti allo scopo

3 ricette di pasta con la feta

Venerdì, 08 Luglio 2022 11:59

La feta è un formaggio leggero (quantomeno, più leggero del formaggio prodotto con latte vaccino) ma davvero saporito, che ormai ha valicato i confini della Grecia per arrivare anche da noi, diventando un ingrediente ideale per moltissime preparazioni, anche vegetariane (e vegane, scegliendo la feta vegana, fatta con ingredienti di origine vegetale e dal sapore molto simile a quello della feta originale).

In questo articolo ti proponiamo tre ricette per utilizzare la feta in semplicissimi piatti di pasta, per sposare la tradizione greca con quella italiana.

Ecco dunque 3 ricette di pasta con la feta: gustala in estate o in inverno, per piatti saporiti, nutrienti e davvero golosi.

Pasta pomodorini, basilico e feta

Una semplice pasta ai pomodorini, a cui aggiungere basilico e feta per un gusto estremamente mediterraneo. Per farla, basta fare un soffritto con olio e uno spicchio d'aglio, buttare una manciata di pomodorini e, una volta ammorbiditi, schiacciarli bene con un cucchiaio di legno per fare uscire il sughetto. Una volta cotta la pasta integrale, scoliamola e versiamola in padella con i pomodorini, aggiungiamo qualche foglia di basilico, sbricioliamo un po' di feta e serviamo con qualche cubetto di feta in superficie, aggiungendo - se ci va - del timo fresco e un filo d'olio evo.

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Pasta feta e limone

La ricetta è super semplice ed è una rivisitazione della pasta aglio e olio, ma con l'aggiunta di formaggio e limone per dare un tocco esotico è fresco. Si prepara in cinque minuti e la ricetta è questa.

Pasta fredda alla greca

Olive, feta e rucola: sono questi gli ingredienti principali di una pasta fredda alla greca che si prepara in pochi minuti e che è perfetta per i pranzi estivi o per le schiscette da portare al lavoro. La ricetta la trovate qui e il risultato è questo:

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L'estate al mare, un must di tantissime famiglie. E un momento di gioia per bambini e bambine. Non è un cliché, ma una tendenza: i piccoli amano tantissimo il mare, la spiaggia, il sole e l'acqua. E così molte mamme e molti papà. Che, tuttavia, spesso hanno un po' paura del nuoto.

Giocare in acqua è però benefico (se fatto in sicurezza): aiuta la coordinazione, stimola la propriocezione, permette di fare incetta di vitamina D (anche se protetti sempre con la crema solare!)... Lasciando da parte le paure, quindi, possiamo lanciarci in acqua con i bimbi e le bimbe. Facendo però attenzione e stando attenti ai pericoli.

Rendere tutto sicuro è semplice: ecco quindi alcune regole di sicurezza per nuotare e giocare in spiaggia e al mare.

Mantenersi idratati

Anche se siamo in acqua, questo non significa essere idratati a prescindere. Anzi: il fresco dell'acqua potrebbe non fare percepire il caldo e il sudore. Ma in estate è necessario stare il più possibile idratati, bevendo molta acqua o mangiando molta frutta fresca di stagione. Cerchiamo, quindi, di assicurarci che anche i bambini entrino in acqua sempre ben idratati, in modo da evitare disidratazione e fiacchezza mentre si è in mare.

Entrare con calma

Soprattutto quando il sole scotta e quando le temperature sono cocenti, una regola essenziale è entrare in acqua gradualmente, facendo sì che il corpo si acclimati per evitare sbalzi di temperatura pericolosi.

Evitare pasti abbondanti

Un tempo si credeva che ci fosse bisogno di lasciare passare tre ore dopo i pasti, prima di fare il bagno. Ormai si è capito che è falso: non c'è nessun problema a entrare in acqua prima delle fantomatiche tre ore. Questo tuttavia non significa che sia consigliato abbuffarsi e poi tuffarsi. Essere troppo sazi e mangiare cibi troppo pesanti può rendere il bagno pericoloso, perché affatica e compromette le condizioni del proprio fisico.

Stare a riva

Anche se i bimbi sono nuotatori esperti, al mare e in natura è sempre bene restare più verso riva, in modo da essere sempre in grado di alzarsi.

Scegliere zone controllate

Non sempre nelle spiagge (soprattutto libere) c'è il bagnino. Con i bambini, tuttavia, è consigilato scegliere sempre impianti balneari controllati.

Se il bagnino non c'è, mamme e papà dovrebbero sempre controllare i bimbi mentre sono in acqua, a vista. E no, non basta affidare i bimbi ai fratelli più grandi, anche se questi conoscono molto bene le regole.

Seguire le bandiere

Le bandiere non sono un consiglio leggero: se dicono "non si entra in mare", è necessario seguire l'indicazione. Il bagno, infatti, in questo caso diventa davvero pericoloso.

Acquistare strumenti certificati

Salvagenti, materassini, braccioli: non lesinare, ma scegli strumenti certificati e sicuri. E assicurati di gonfiarli e utilizzarli nella maniera corretta, per non far sì che diventino un pericolo a loro volta!

Datteri, tutte le proprietà e i benefici

Mercoledì, 06 Luglio 2022 12:03

In Medioriente c'è un detto: se mangi i datteri in numero dispari, non avrai nessun problema di digestione o di glicemia. Di certo è una credenza popolare senza fondamento, da non prendere sul serio, ma questo non significa che i datteri non siano benefici! Al contrario: questi frutti tipicamente mediorientali sono ricchissimi di vitamine, sali minerali e hanno numerosi benefici per il corpo umano.

Ecco quindi tutto ciò che devi sapere sui datteri, sulle numerosissime varietà e sul loro ruolo per il benessere dell'organismo.

I datteri

Si dice che chi pianta un albero di datteri non ne raccoglierà i frutti. Non è proprio così, dal momento che alcune varietà di palma iniziano a produrre frutti già dopo tre anni, ma un fondo di verità c'è, e riguarda la longevità di questi alberi, che vivono anche fino a tre secoli.

Ma cosa sono i datteri, quindi? Il dattero, che si consuma essiccato, è il frutto della palma delle Arecaceae Phoenix Dactylifera, una palma enorme e longilinea che cresce in Asia occidentale e in Nord Africa, oltre che in alcune aree del Mediterraneo e in Arabia.

Ogni dattero è molto succoso e presenta un seme piuttosto legnoso. Può avere tuttavia due consistenze diverse (a polpa dura o molle) e le varietà esistenti sono centinaia.

Le proprietà dei datteri

Venendo essiccati, la concentrazione dello zucchero naturale contenuto dei datteri è piuttosto alta. Si tratta, quindi, di frutti molto energici, ideali per chi segue un regime alimentare ipercalorico e energetico, o per chi ha bisogno di forze a causa di fatica o stress fisico.

Le calorie? Circa 250 ogni 100 grammi. E ogni dattero è composto prevalentemente da zuccheri (carboidrati), acqua, proteine e pochi grassi.

Vitamine e sali minerali dei datteri

I datteri contengono una elevata quantità di magnesio, grazie al fatto che la palma da dattero cresce spesso su terreni ricchi di questo sale minerale, assorbendolo. Sono tuttavia ricchi anche in ferro, potassio, zinco, rame, calcio, manganese e fosforo

Per quanto riguarda le vitamine, nei datteri troviamo soprattutto quelle del gruppo B, come B1, B2 e B6.

Chi ha la passione per la lettura, o chi ha figli che amano leggere, non può fare finta di nulla: si tratta della passione più bella e sana del mondo, ma non è di certo economica. Soprattutto con i rincari e soprattutto negli ultimi anni: capita che i bestseller appena usciti costino addirittura 25 euro, e ormai è la normalità.

Per quanto il mercato della letteratura sia da sostenere sempre, evitando di scaricare illegalmente i contenuti (ricordiamoci che, per quanto costosi siano i libri, è sacrosanto che gli autori e autrici, oltre che tutti i lavoratori e lavoratrici della filiera, vengano pagati per il proprio lavoro!), è innegabile che per molte persone risulti difficile acquistare libri e volumi senza pensarci due volte.

Ma, come dicevano sempre i nostri genitori, è bene risparmiare su tutto, tranne che sui libri, ché investire sulla cultura e sull'apprendimento, oltre che sul piacere di leggere, ripaga sempre! Ma come fare quindi per continuare a leggere e ad abbuffarsi di libri senza dover per forza tirare la cinghia e senza preoccuparsi del portafoglio?

Fortunatamente ci sono alcune strategie che possiamo utilizzare, e che ci permettono di leggere senza fondo risparmiando e, allo stesso tempo, facendo del bene al pianeta. Ecco come!

La biblioteca

La biblioteca cittadina o comunale è di certo la soluzione più immediata e a costo zero: basta iscriversi con i propri dati e prendere in prestito i libri che si preferiscono. A volte, poi, le biblioteche svuotano i propri magazzini e selezionano i libri rovinati che non manderanno più in prestito, organizzando giornate in cui si possono recuperare i libri gratuitamente. Approfittiamone!

I mercatini

Spesso i mercatini e i negozi di second hand hanno sezioni dedicate ai libri. Si trovano sempre un sacco di titoli, non solo libri di nicchia come si crederebbe: spesso ci sono moltissimi best seller, magari in edizioni precedenti. E i prezzi sono stracciatissimi!

Le app di rivendita

Vinted, Depop, marketplace di Facebook... La gente ormai sa che può fare un po' di decluttering in casa vendendo non solo i vestiti, ma anche i libri: cerca i titoli che ami e acquistali a prezzi interessantissimi.

I siti di scambio libri

Conosci AccioBooks? Si tratta di un sito italiano sul quale puoi caricare i libri che non vuoi più e scambiarli con altri utenti che mettono a loro volta in scambio i titoli che non vogliono pIù in libreria. Davvero interessante e facile! Il costo? Nessuno, solo quello del piego di libri per spedire (via posta) i libri al destinatario (poco piÙ di 2 euro).

Le casette di booksharing

L'economia circolare trova un esempio perfetto negli scaffali e nelle casette di booksharing che si trovano in giro per le città o in alcuni locali indipendenti. Il principio è quello dello swapping, o scambio: porti due libri, ne porti via due, scegliendo tra quelli già presenti. Un ottimo modo per liberare la libreria e scoprire nuovi libri.

Si accompagnano con del semplice ketchup (che potete fare comunque in casa) o con della guacamole. Ma il concetto base non cambia: i nachos, o polentine, sono uno snack davvero delizioso e saporito, che è ottimo tanto in estate quanto in inverno (avete mai provato a scaldarli in una teglia con del formaggio grattugiato in superficie?).

Invece di acquistarli, ecco come fare in casa i nachos, seguendo questa ricetta delle polentine homemade, i triangolini di farina di mais della tradizione messicana.

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Nachos, la ricetta delle patatine di mais da fare in casa

 

I libri da leggere quest'estate 2023

Venerdì, 01 Luglio 2022 12:38

Non solo libri per bambini: di quelli vi abbiamo parlato qui. 

Perché per trasmettere l'amore per la lettura ai nostri figli, la prima regola è dare il buon esempio, facendo loro respirare il profumo dei libri sin da piccoli e mostrandogli con i fatti quanto la lettura sia un passatempo piacevole e coinvolgente. E allora - con piacere! - diamo questo buon esempio.

Vi servono consigli mirati? Ecco i più bei libri da leggere (nuovi o da recuperare) in quest'estate 2023, per rilassarsi, informarsi, lasciarsi coinvolgere e appassionarsi.

Spatriati

Ha appena vinto il Premio Strega 2022: il romanzo di Mario Desiati racconta la generazione di coloro che oggi hanno quarant'anni, della loro adolescenza, delle loro fughe. Parla di Claudia, che si veste da uomo e che entra nella vita di Francesco, fedele e dogmatico, senza bussare e con una frase che lo turba: "Lo sai che tua madre e mio padre sono amanti?". Dopodiché, lei fugge a Londra, Milano, Berlino. Lui resta lì, in provincia. E il libro, che parla di attrazione e amicizia, racconta benissimo l'inquietudine e la fluidità dei millennials.

Dune

Lo scorso anno è stato l'anno di Dune con Timothee Chalamet. In vista dei sequel al cinema, possiamo recuperareil romanzo di Frank Herbert, una grande saga ecologica e fantascientifica davvero mozzafiato per chi ama questo genere.

Il caso Alaska Sanders

Se avete amato Joel Dicker con il caso Harry Quebert, probabilmente vi piacerà anche questo. I fan di Dicker ritengono la sua scrittura altalenante, ma questo romanzo promette di essere il degno sequel dell'opera che lo portò alla ribalta diversi anni fa. Anche perché il protagonista è nuovamente Marcus Goldman.

Solo è il coraggio

"La storia di un magistrato che insieme a pochi altri intuisce la complessità di un’organizzazione criminale pervasiva, ne segue le piste finanziarie, ne penetra la psicologia e ne scardina la proverbiale omertà, è narrata in queste pagine con l’essenzialità di un dramma antico": questa la trama dell'ultimo libro di Roberto Saviano, che romanza - con rispetto e fedeltà - la storia di Giovanni Falcone.

La forma dell'acqua

E per restare nella stessa terra, recuperando una saga ormai classica, possiamo cominciare la serie di Andrea Camilleri con protagonista il commissario Montalbano, che inizia con questo romanzo.

Il fabbricante di lacrime

Da settimane è in cima alle classifiche dei libri più venduti 2022: parliamo di "Il fabbricante di lacrime" di Erin Doom, che racconta la storia di Nica, della sua adozione e delle leggende che da sempre abitano l'istituto in cui è cresciuta, e che si fanno sempre più reali e vivide. Questa la trama: 

Tra le mura del Grave, l'orfanotrofio in cui Nica è cresciuta, si raccontano da sempre storie e leggende a lume di candela. La più famosa è quella del fabbricante di lacrime, un misterioso artigiano dagli occhi chiari come il vetro, colpevole di aver forgiato tutte le paure e le angosce che abitano il cuore degli uomini. Ma a diciassette anni per Nica è giunto il momento di lasciarsi alle spalle le favole tetre dell'infanzia. Il suo sogno più grande, infatti, sta per avverarsi. I coniugi Milligan hanno avviatole pratiche per l'adozione e sono pronti a donarle la famiglia che ha sempre desiderato. Nella nuova casa, però, Nica non è da sola. Insieme a lei viene portato via dal Grave anche Rigel, un orfano inquieto e misterioso, l'ultima persona al mondo che Nica desidererebbe come fratello adottivo. Rigel è intelligente, scaltro, suona il pianoforte come un demone incantatore ed è dotato di una bellezza in grado di ammaliare, ma il suo aspetto angelico cela un'indole oscura. Anche se Nica e Rigel sono uniti da un passato comune di dolore e privazioni, la convivenza tra loro sembra impossibile. Soprattutto quando la leggenda torna a insinuarsi nelle loro vite e il fabbricante di lacrime si fa improvvisamente reale, sempre più vicino. Eppure Nica, dolce e coraggiosa, è disposta a tutto per difendere il suo sogno, perché solo se avrà il coraggio di affrontare gli incubi che la tormentano, potrà librarsi finalmente libera come la farfalla di cui porta il nome.

I libri YA

Se vi piacciono i libri del genere Young Adult, questo articolo raccoglie i migliori, da leggere tutto d'un fiato.

Dove sei, mondo bello?

Se vi sono piaciuti "Persone normali" e "Parlarne tra amici", imperdibile è il nuovo romanzo di Sally Rooney: parla di Alice, Eileen, Simon e Felix, trentenni che si fraintendono, si deludono e si amano e si chiedono se esista davvero, al di là, ancora, un mondo bello in cui sperare. Tante riflessioni e tanti sentimenti in un libro già acclamato dalla critica.

Il primo caffè della giornata

Dopo "Finché il caffè è caldo", Toshikazu Kawaguchi torna con la caffetteria giapponese nella quale il caffè, con il suo intenso profumo, rievoca ricordi e situazioni, riportando indietro nel tempo le persone disposte a guardare in faccia le proprie emozioni. Ma solo fino a quando il caffè, appunto, è caldo.

Potreste non conoscerla, eppure potrebbe diventare la vostra ricetta del cuore: un dolce (o una merenda) semplicissimo da preparare anche se completamente fatto in casa.

Il risultato è una classica tortina bretone a base di frutta e formaggio dolce, carinissima da vedere con il suo aspetto rustico e buonissima da mangiare perché dolce, acidula e confortevole.

Signore e signori, la galette di frutta estiva.

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Galette di fragole e ricotta: come preparare il tradizionale dolce semplicissimo e dal gusto ammaliante

 

I costi di un rimedio a base di Cbd possono essere vari e possono dipendere dalla categoria a cui il prodotto appartiene, dalla sua qualità, dalla modalità di acquisto. Se la compera avviene online, potrebbero infatti essere aggiunte le spese di spedizione. Oltre a questo è bene considerare altri importanti fattori, quando si acquistano preparazioni di questo tipo.

Costi Cbd: i fattori principali da tenere in considerazione, per non acquistare un prodotto di scarsa qualità

Nel momento in cui si affronta il discorso relativo ai costi Cbd, è doveroso considerare che sul mercato, la vasta offerta oggi permette di trovare olio CBD a ottimo prezzo. Questo tuttavia non vuol dire che una preparazione valga quanto un’altra. Le tariffe infatti devono sempre essere giudicate in base alla qualità delle produzioni stesse, verificando attentamente che i vari prodotti siano realizzati al meglio. Per questo, il primo fattore a cui prestare attenzione per evitare di spendere per un elemento scarso dal punto di vista qualitativo è quello di scegliere un’azienda professionale. Che si faccia un ordine online oppure si faccia un acquisto in una sede fisica, in ogni caso sarà doveroso controllare la provenienza della confezione, ma anche le altre info in merito. Sarà utile infatti sapere come è avvenuta la lavorazione, ma anche quali sono gli ingredienti presenti nel rimedio scelto. Tra l’altro il prezzo può variare proprio in base alla tipologia di merce su cui si vuole puntare. Se per esempio si desidera comprare olio di CBD, questo avrà in media un determinato prezzo, differente da quello dei cosmetici a base di CBD oppure diverso dalle tisane a base di Cannabidiolo, e così via. Esistono addirittura preparazioni per cani e per altri animali e per questo, la cifra da spendere dipenderà anche dalla categoria che si prende in considerazione per i propri acquisti. Oltre a questo, è bene prestare attenzione anche ad altre importanti accortezze, al fine di non spendere in modo eccessivo per soluzioni CBD che non sono di elevato standard qualitativo.

Alcuni consigli utili

Non fidarsi del prezzo più basso è importante, o almeno è opportuno non acquistare in modo frettoloso, a meno che già non si siano svolte le opportune verifiche circa la qualità del prodotto. Per effettuarle, almeno sarebbe opportuno controllare dal sito del rivenditore tutti i dettagli che riguardano la preparazione. 

Oltre a questo, l’utente sbaglierebbe se comprasse un elemento a base di CBD solo per il fatto che costi tanto. Anche i prezzi alti infatti non sono sempre sinonimi di alta qualità e per questo, prima si deve controllare in modo adeguato. È bene quindi attendere, prima di procedere con l’acquisto. Anche circa le modalità in merito è bene informarsi, valutando anche le opzioni possibili, per effettuare il pagamento. Se poi si svolgono compere online, sarà bene informarsi anche sugli eventuali prezzi di spedizione, che spesso vengono sottovalutati dall’utente, ma che in genere vengono aggiunti al prezzo indicato sulle pagine del sito. Per questo, il suggerimento principale consiste nel fatto di valutare con attenzione tutti i costi, magari confrontandoli anche comparando diversi rivenditori e soprattutto controllando la qualità dei prodotti. In questo modo si potrà essere sicuri di evitare di commettere errori.



Pagliette tonde, baguette, microbag... Le borse e le borsette per quest'estate 2024 sono davvero bellissime, versatili, comode e leggere. E noi ci siamo divertite a raccogliere i modelli più belli per voi!

Naturalmente, il nostro consiglio è sempre quello di affidarsi comunque ai mercatini di second hand, a Vinted e al vintage, per restare sempre aggiornati e in trend facendo comunque del bene al pianeta (e risparmiando!). Ricordate la nostra guida al seconda mano per fare affari e rifarsi il guardaroba? Vale anche in questo caso.

Detto questo, ecco quali sono le borse estate 2023 e dove acquistarle (nuove) se vi piacciono proprio tanto tanto tanto!

La baguette

Dopo aver spopolato alla fine degli anni Novanta e all'inizio dei Duemila, è tornata: la borsa baguette (insegnano le celeb) sta bene praticamente con tutto. La trovate qui.

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La borsa tonda in paglia

Classico dell'estate, la borsa in paglia quest'anno è geometrica e tonda, richiamando così i modelli più tradizionali dell'artigianato locale di molte zone del mondo. È elegante e versatile e sta davvero con tutto! Un modello simile lo trovate qui.

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La piccola strutturata

Geometrica, solida e di design: la borsetta piccola e strutturata ha uno stile scandinavo ma modaiolo, sempre delizioso. La trovate, simile, qui.

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La borsa in tela a rete

Questa, in particolare, la trovate da Ikea e va benissimo sia per trasportare la spesa, sia per portare con sé vestiti, ricambi, buste...

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La microbag

Non è small, non è mini: è proprio micro. Perfetta per una serata chic o in giro per locali. Scomoda, sì, ma assolutamente cool.

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Il classico zainetto

Non più in pelle e non più troppo strutturato: anche nel caso degli zainetti, gli anni Novanta continuano a farla da padrone.

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La Cambridge

Anche questa è classica e non passa mai di moda, e la si può usare tanto per uscire, quanto per lavorare. Signore e signori, la borsa Cambridge.

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Ps. I link sono affiliati!

Sara

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Cecilia

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