La tuttologa

Mercoledì, 20 Agosto 2014 08:38

Tutti ne conosciamo almeno uno/una. E' quella persona che sa tutto, ha visto tutto, letto tutto, lo ha già fatto prima di te o lo voleva fare.
E' fastidiosa come un collant troppo corto, col cavallo che ti sta basso e ti fa continuamente tirare su l'elastico in vita.
Lui/lei sa di cosa stai parlando, sempre, perché è informata/o, lo ha sentito dire o letto non ricorda più dove.
Se gli/le parli di una cosa annuisce sempre, ma non interviene, perché il segreto è che non anticipa mai una risposta per non sbilanciarsi, aspetta che tu finisca, poi lo sapeva, ripete le stesse tue cose ma ... non è d'accordo ... no ... ne sa di più!
Tu dici: bello quel posto, lei ci è già stata e non era un granché
Tu dici: buono quel ristorante, volevo andarci ma ha pessime recensioni
Tu dici: bianco, lei/lui risponde nero
Tu hai fatto una cosa: non la farebbe mai perché è una cavolata, non ne vale la pena
E non sia mai che gli si dispensi un consiglio, loro certamente conoscono di meglio, il miglior dottore, il miglior ospedale, la cura migliore, il tragitto più breve, la strada meno trafficata, il prodotto di marca, il posto più bello e più vicino, logicamente tutto al miglior prezzo.
Casa loro è più grande della tua o se più piccola è più accogliente, loro in vacanza mangiano sempre bene, spendono sempre meno di te, il viaggio non è mai da bollino nero, il tempo è sempre serenissimo.
È tutta una loro scelta, non è mai una botta di culo e mai che gli capiti una sfiga imprevista, la fortuna per loro non esiste, loro sono patroni del destino, scrivono la storia anzi loro sono storia.
Loro sono negativi nel giudicare, sempre, quello che riguarda gli altri, cercano di dimostrarti che loro sanno ed è per questo che gli va sempre liscia.
E tu?! Tu sei quella positiva, a cui piace provare, che ti entusiasmi con poco, che sei sempre più o meno soddisfatta, non ti informi, lo provi sulla tua pelle e se va male ... pace andrà meglio alla prossima, sarà una di quelle cose di cui prima o poi ci riderai sopra...
Loro trovano che ci sia poco da ridere sulle tue disavventure, loro non ridono alle tue battute ma solo alle loro ... di loro ne conosciamo almeno uno (solitamente più di uno) e anche se li ho già inquadrati, anche se il tempo passa, anche se maturo con gli anni, anche se conto fino a dieci, riescono ancora a farmi saltare i nervi, li vorrei scrollare e dirgli in facci quello che penso "ma vaffa.... Stupida pomposa tuttologa dei mie stivali ... non hai di meglio da fare? Se la tua vita è così stupenderrima ma cosa ti frega di metter becco nella mia?! Occupa il tempo a smacchiare il leopardo piuttosto che rompermi le scatole ..." ma solitamente taccio perché in un attimo di lucidità che precede questa frase mi rendo conto che è vera più che mai la frase che diceva mia nonna "chi può fa, chi non può critica".

Elena Vergani, autrice di Il mondo è bello perchè è variabile

immagine tratta da http://dietsarefattening.com/

Baby Hammocks, le culle del benessere

Mercoledì, 20 Agosto 2014 08:10

Come abbiamo visto nel nostro articolo dedicato all'esogestazione ed alla culla indiana, il cucciolo d'uomo ha bisogno di veder ricreate il più possibile le condizioni "uterine", quindi di sentirsi avvolto, contenuto ed in movimento.
Un supporto che può essere di grande aiuto e sostituire o integrare la sdraiettaé l'amaca.
Ne avete mai sentito parlare?

Si tratta di una speciale culla costituita da un sostegno, che può essere di legno o metallo, al quale viene appesa l'amaca, nella quale verrà adagiato il nostro cucciolino. Per ora in Italia non capita di vederne, a dire il vero, ma all'estero sono molto utilizzate, anche da alcuni Vip internazionali, come la coppia Jolie-Pitt, che l'ha usata molto per la propria nidiata di bimbi.

I benefici dell'amaca, chiamata all'estero baby hammock, sono molteplici. Prima di tutto, visto che ad ognuno di noi piace dormire, il pregio principale è quello di promuovere il sonno del bebè. Un sonno profondo e più prolungato, secondo alcune comparazioni, rispetto alla tradizionale culla. E' adatta poi ai piccoli prematuri, che ancora di più hanno la necessità di sentirsi quanto più possibile protetti e cullati, come se fossero ancora dove dovrebbero essere, ovvero nel pancione della mamma. Non a caso infatti, molti centri prenatali sia in Australia che in Nuova Zelanda, hanno deciso di utilizzare le amache all'interno delle incubatrici.Sembra che i prematuri cullati nelle amache aumentino di peso più velocementeE' bene sapere che questa tendenza si sta piano piano diffondendo anche all'Europa!

Aiuta molto i bimbi sofferenti di coliche o reflusso e riduce anche il rischio di sids, senza contare che l'amaca non trattiene il calore e questo può essere un plus nei mesi estivi, perché può assicurare al bebè freschi sonnellini.

Vediamo ora dove possiamo acquistare queste baby hammock. Esistono alcuni venditori italiani, ma ho generalmente trovato i siti nazionali un po' avari di spiegazioni, oltre che di appeal..insomma gira e rigira va a finire che anche in questa occasione ci tocca rivolgerci all'estero, almeno per avere informazioni esaustive circa il prodotto al quale siamo interessati, informazioni che possano permetterci di fare la scelta migliore per le nostre esigenze.
Ve lo dico subito, le amache hanno mille pregi ed un solo difetto: il costo. Un'amaca completa può costare dai 250 o 500 euro. Un lettino può essere anche più costoso, ma ha una durata maggiore, quindi si tratta di comparare al prezzo i benefici che se ne possono riportare. E beh, poter dormire mi sembra un beneficio molto, molto prezioso! 

Ma iniziamo il nostro giro. Questa bellissima amaca si trova su http://hushamok.com/products/okoa-stand-hammock. Si tratta di un sito americano, che spedisce anche in Italia, ma considerate sempre anche i dazi doganali. Può essere utilizzata fino ai sei mesi e poi, acquistando a parte una seconda amaca, diventa una seduta per i bimbi più grandi.

 

Sempre dagli Stati Uniti, arrivaKanoe, un'amaca che ricorda nella forma una canoa. Si trova su questo sito http://www.kanoe.us/3.html

Kanoe può essere utilizzata addirittura fino ai due anni di età, perché è molto grande. Non è previsto un supporto autoportante, ma sul sito del produttore vengono linkati diversi supporti compatibili. E' prodotta con cotone 100% organico e non richiede l'uso di un materassino al suo interno, perché è specificatamente ideata per supportare i bebè nel processo di conformazione della loro struttura e per fare ciò i produttori di Kanoe credono che il materassino sia innaturale e non necessario. Suggeriscono però di avvolgere i neonati, prima di coricarli nell'amaca. Il costo, spedizione compresa è di circa 350 euro, dazi doganali a parte. Considerando il lungo periodo di utilizzo, questa è senza dubbio la scelta più conveniente.

Se non desideriamo dazi, possiamo acquistare su http://amby.co.uk/shop/amby-products/amby-air-baby-hammock-value-package?uri=amby-products/amby-air-baby-hammock-value-package

Riceveremo un'amaca completa ad un costo inferiore rispetto alla precedente. Qui ci aggiriamo sui 300 euro o poco più, spedizione compresa. Il vantaggio di questa amaca, oltre al prezzo, è che è completamente smontabile ed arriva con la borsa da viaggio, utile per portarla sempre con voi od anche solo a casa dei nonni, visto che è molto leggera.Può essere utilizzata fino ai nove mesi circa.
Su santo amazon abbiamo un'alternativa più economica, anche se esteticamente un filino meno gradevole. Parliamo di Amazonas, circa 70 euro, spedizione compresa, per un'amaca utilizzabile fino ai 9 mesi. In questo modello è prevista un'imbracatura per evitare che il bimbo si avventuri al di fuori dell'amaca. Un optional assente nelle altre proposte, ma probabilmente è dovuto al diverso design di questo modello.

Sempre su amazon troviamo Poco Baby, amaca completa di stand, materassino, borsa da viaggio e lenzuola a 268 euro, spedizione compresa. A parte la descrizione scritta in un italiano approssimativo, il prodotto sembra molto simile ad Amby Baby. Anche lei, infatti, può essere utilizzata fino ai nove mesi.

Visto che siamo in un periodo di difficoltà economica universale, concludiamo con la versione meno cara di tutte, che può comunque costituire un buon compromesso, ma solo fino ai quattro mesi circa del bebè, poi va accantonata. L'amaca si lega tramite nodi al lettino, che funge così da supporto ed è possibile trovarla su http://www.naturgenia.com/articoli-per-bambini/66-amaca-per-neonati.html a 25 euro circa. Bisogna dire però che anche una fascia elastica lunga, di quelle che vengono usate per portare, può avere la stessa funzione. Perché non provare?

SoMummy

 

Cosa mi aspetto dal neopapà?

Mercoledì, 20 Agosto 2014 08:10

Spesso ciò che ci immaginiamo possa accadere dopo l'arrivo del bimbo non corrisponde esattamente alla realtà. Le dinamiche relazionali che si scatenano dopo l'arrivo del bebè a volte sono inaspettate. C'è un momentaneo disequilibrio nella coppia prima di raggiungere un nuovo equilibrio a tre. Potremmo provare sensazioni nei confronti del nostro partner che non ci aspettavamo di provare, potremmo constatare che il mondo fantastico ed idilliaco che avevamo nella testa non corrisponde alla realtà. E' difficile immaginare prima di diventare genitori cosa questo realmente comporti, nel bene e nel male. Ora, col bambino fra le braccia, vediamo cose che prima non vedevamo, sottolineiamo aspetti dell'altro finora considerati di poca importanza, ci allontaniamo emotivamente, e spesso anche fisicamente, dal partner per dedicare tutte noi stesse al nuovo venuto.

Vediamo quali sono le aspettative femminili più spesso mancate:

- Saprà gestire il bambino senza problemi. Ecco, penso che questa sia una delle illusioni che più frequentemente si infrangono dopo i primi tre mesi di vita del bambino. Cosa ci aspettavamo dal neo papà? Prima che il bambino nascesse, avevamo fantasticato tanto insieme, immaginando un'intesa perfetta tra genitori, una collaborazione nell'accudimento del bambino impeccabile.

"Sì cara, stai tranquilla, io mi prenderò cura del bambino e tu potrai fare le tue cose, prenderti i tuoi spazi... figurati se no sarò capace di cambiare un pannolino o cullarlo per farlo addormentare! Sono un papà moderno io, saprò gestirlo tanto quanto fari tu!"
In realtà spesso il papà, quando va bene, diventa una sorta di software da programmare; e il dramma è che è senza memoria .. è da riprogrammare ogni volta! Ci ritroviamo a ripetere tutti i giorni quello che a noi sembra ovvio dover fare. La vita con un bambino piccolo è scandita da routine quotidiane e azioni ripetitive, eppure il genere maschile sembra resistente a qualsiasi forma di apprendimento in tal senso. Sembra che non riescano a memorizzare dove siano posizionati i pannolini all'interno della propria casa, o a che ora si debba dare la merenda al bambino o che indumenti fargli indossare quando si esce in pieno inverno! Le domande sono sempre le stesse ... e le risposte pure! L'idea di poter essere completamente intercambiabili nella cura del bambino spesso è pura fantasia. La mamma fa da guida, il papà esegue.


- Altra aspettativa che molte neo mamme denunciano come mancata è la presenza del neo papà. Che sia per impegni di lavoro o per svago personale ( " ho lavorato tutto il giorno, avrò pur diritto a rilassarmi un po'"), la figura dell'uomo è spesso latitante nel nuovo assetto familiare. D'altronde noi abbiamo passato l'intera giornata a casa a rilassarci, mica lavoriamo noi!!
Quando improvvisamente si dedicano anima e corpo al lavoro, che è aumentato ultimamente, potrebbe essere dovuto al fatto che tendono a fuggire da quello che è un ambiente e un impegno nuovo e difficile da sostenere. Meglio qualche ora in più di straordinario che rientrare a casa e doversi subito occupare del pupo che gli viene immediatamente catapultato tra le braccia. Non sottovalutiamo poi il possibile effetto psicologico che questo evento può provocare negli uomini. La nostra cultura di appartenenza vuole che sia l'uomo di famiglia a sobbarcarsi della responsabilità di provvedere al benessere materiale della prole, e anche se al giorno d'oggi spesso anche la donna lavora e contribuisce all'assetto economico della famiglia, il ruolo sociale da ricoprire dall'uomo può comunque risultare pesante e portarlo ad investire tutte le proprie energie nella carriera lavorativa anziché nell'accudimento fisico e psichico del bambino, ruolo da sempre affidato alla mamma.

- Sarà un padre amorevole e paziente.... Sì, finchè non si ritrova a dover gestire il pianto del bambino proprio mentre alla televisione c'è il derby della squadra del cuore! Le priorità dell'uomo spesso non coincidono con quelle della donna, anche una volta diventati genitori, e le modalità di comportamento messe in atto per calmare il bambino in contesti del genere spesso appaiono "primitive".

- Sarà un marito attento e premuroso. Esistono situazioni in cui il papà viene così tanto assorbito dal suo nuovo ruolo paterno che si dimentica di essere marito. Ci sono neo papà innamorati del loro bambino, che concentrano tutte le loro attenzioni verso questa creaturina, dimenticandosi di dedicare parte del loro tempo anche alla moglie, che tra l'altro vive un momento della propria vita molto delicato ed avverte ancor più di prima l'esigenza ad essere gratificata, coccolata e riempita di attenzioni. In questi casi la frustrazione femminile riguarda più un cambiamento nella relazione di coppia che il ruolo di padre. E' nei confronti di noi in quanto donne che sentiamo una scarsa comprensione da parte dell'uomo.

Dott.ssa Monica Contiero
Tratto da "Mamme pret a porter – Il primo anno insieme" M.Contiero – G. Mandrino, Mental Fitness Publishing

 

 

Io mamma Hbac. No hbac? No parto

Domenica, 17 Agosto 2014 08:19

Del mese scorso un parere tecnico della FNCO (Federazione Nazionale Collegi Ostetrici) che considera a rischio l'assistenza per il parto a domicilio di donne precesareizzate.

Appena lo ho letto mi son detta: "come si stanno stringendo le cinghie..", poi, mano a mano i miei sentimenti più ancestrali si sono fatti strada ed hanno aperto in me un varco..

Per il documento si afferma che le ostetriche debbano lavorare con prudenza, diligenza e perizia indicando alla donna che il parto a domicilio non è prospettabile se precesareizzate.

Prudenza, diligenza e perizia...

Ho partorito il mio primo bimbo con un cesareo, era podalico.

Per me è stata un'enorme sofferenza, già per lui avevo sognato il parto in casa..

Ho delle immagini vivide di quel momento..

A posteriori una psicoterapeuta, che mi seguiva per "rimettere a posto il mio parto", mi ha dichiarato che presentavo un disturbo post traumatico da stress.. insomma come i soldati operanti in Bosnia, o in Corea...

Ho delle immagini vivide di quel momento: un continuo battere i denti e piangere lacrime amare, il freddo, il sentire il bisturi sul mio ventre ed il mio bimbo, il suo pianto..

E vederlo scomparire, portato in una culletta termica. Lo avrei rivisto dopo dieci ore..

Battevo i denti perchè avevo terrore, terrore di morire, io e mio figlio, sotto i ferri.

E lì, davanti a quella trentenne, che pareva una bambina piccola piccola, mio marito. Forse più terrorizzato di me.

E lì, davanti a quella trentenne, che pareva una bambina piccola piccola.. non un'ausiliaria, non un'ostetrica, non una ginecologa che si siano fermate ad ascoltare il mio dolore.. Nessuno che si sia attardato a dirmi che tutto sarebbe andato bene, non in dono una carezza, uno sguardo, un abbraccio.

Ero in un ricco ospedale lombardo, pro nascita naturale.

Solo il ginecologo, uomo, che mi stava operando ha azzardato un: "la prossima volta lo blocchiamo cefalico alla 28esima settimana!"! Wow! Queste donne deficienti a cui tutto si può raccontare..

Combatto sola, lasciata in uno stanzino, (il reparto era pieno) con l'anestesia che non mi permette il controllo delle gambe. Mio marito viene inviato a casa a riposare.

Vedo mio figlio dopo 10 ore.

Solo al terzo giorno mi viene fatto vedere, da un'ostetrica "angelica", come allattare da sdraiata, visti i punti del cesareo.

Cesareo perfetto. Io ferita.

Ferita.

Nel corpo e nell'anima.

Qualche giorno fa mi sono vista nello specchio e finalmente son riuscita a ringraziare il mio primo cucciolo: lui, con la sua nascita con cesareo mi ha permesso un percorso di crescita personale incredibile.

Ho trovato i miei limiti, cercato sostegno, diventata più forte, ho cercato una via spirituale, ho creduto nei sogni e nelle mie Sorelle e sono anche diventata una doula per abbracciare il sentire non ascoltato delle donne.

Dopo la nascita di Sirio mi son ripromessa di non avere più figli se la condizione era non poter averli in casa e dover tornare in ospedale.

Ciò mi provocava enorme dolore perchè c'era un'anima che bussava e la sentivo, caspita se la sentivo!

Conoscevo i protocolli delle libere professioniste e delle case di maternità.

E poi ho conosciuto una donna meravigliosa, disponibile ad assistermi a domicilio.

Tempo di saperlo e rimasi incinta.

E' scattata la magia, la coccola. Le ostetriche erano due ed hanno iniziato a seguirmi dalla 28esima settimana: ogni volta mi visitavano controllavano l'accrescimento del pancione, valutavano il battito e si chiaccherava su come stavo a livello fisico ed emotivo.

Un falso inizio di travaglio e sono arrivate in un baleno.

E poi, il travaglio, quello vero.. Quello che mi aspettava per riprendermi anche la nascita del mio primo bimbo.

Dieci ore di podromi dolorosi e dodici di travaglio.

Quattro occhi attenti, di due donne con grande esperienza ed una strumentazione semplice ed essenziale. Visite e controlli che lasciavano il tempo a me ed alla mia bimba..

Non ho mai provato paura e la fiducia nel mio corpo, nelle mie capacità e nel mio sentire mi ha sempre guidato.

Loro ci son state discretamente ma come una sponda sicura, per me, mio marito, la mia famiglia d'origine che aspettava notizie.

E poi la nascita, festosa, potente e senza dolore della mia bimba.

Nevia Gaia è stato lo scatenarsi della Vita, ed il far pace col passato.

E le due magiche ostetriche ci son state per la notte successiva e poi per i 40 giorni di puerperio.. e ci sono ancora, a quasi 2 anni di distanza.

Quindi: prudenza, diligenza e perizia ma anche professionalità, cuore, credere nelle donne e grande, grandissimo amore e passione.

A voi la sentenza.

Ed in ultima battuta..

Il parto è un evento straordinario che può, tanto esaltare le donne quanto deprimerle e buttarle giù, in un buco profondo profondo.. Almeno nei primi tempi, dalla salute di quelle donne dipende la salute dei loro bambini.

Il parto è un'occasione, una scelta molto personale, che sempre va rispettata e custodita.

Pensate sia tanto facile non permettere ad una donna che lo vuole partorire a casa?

Pensate che non cercherà tutte le possibilità per avere il momento in cui "sente" sia giusto far nascere il suo bambino?

Le donne sono potenti.

Quelle convinte delle loro scelte lo sono ancora di più.. dei tornadi, dei vulcani in eruzione.

Forse, val la pena, lasciare a queste donne "fuori protocollo" quelle poche ostetriche capaci di affiancare in un parto in casa con: prudenza, diligenza, perizia, professionalità, cuore, grandissimo amore e passione!

Cora Erba

Pedagogista e Doula
3391206776

immagine tratta da medlines.org

 

Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.

 

Tisana allo zenzero per la digestione

Venerdì, 15 Agosto 2014 19:33

In medicina ayurvedica si dice che la prima cosa da "mettere a posto" é il nostro sistema digestivo: una volta che questo sia in equilibrio tutto il resto non potrà che migliorare. 

La tisana allo zenzero è davvero uno strumento facile e veloce per incrementare quello che in Ayurveda viene chimato fuoco digestivo (AGNI): lo zenzero infatti stimola le secrezioni enzimatiche che consetono al nostro organismo di digerire il cibo ingerito. Questa radice inoltre favorisce la secrezione della bile, fondamentale nel processo di digestione dei grassi. Ma non è finita qui: lo zenzero è utile per eliminare l'aria dall'intestino, perciò in caso di colite possiamo utilizzare la perfetta combinazione finocchio e zenzero. Se si soffre di stipsi, oltre ovviamente a basare la propria alimentazione su cereali integrali, verdura e frutta assunta 15 minuti prima o 3 ore dopo i pasti, un litro di tisana allo zenzero al giorno aiuterà moltissimo la motilità del nostro intestino. 

 

 

Come prepararla? Semplice, basta mettere a bollire in 1 litro d'acqua con circa 5 cm di zenzero fresco (mai secco o in polvere) tagliandolo a striscioline di circa mezzo cm ciascuna. Lasciar bollire per circa 8 minuti e poi spegnere e lasciar raffreddare.

Nel caso volessimo aggiungere il finocchio lo inseriremo appena l'acqua inizia a bollire.

Molto utile è utilizzare anche il succo del limone insieme con la tisana una volta che questa si sia completamente raffreddata: il limone è un ottimo alcalinizzante e stimolatore del metabolismo. 

 

Giulia Mandrino

 

 

Immagine tratta da: www.wholefoodexplorer.com

 

 

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Questa è una ricetta molto semplice ma davvero preziosa, utile per tutti, anche per donne in gravidanza e bambini dopo l'anno di età. 

L'equiseto è un potente rimineralizzante, quindi molto utile per le ossa, i capelli e le unghie. L'ortica è una delle piante con un numero maggiore di proprietà, non tutte ancora studiate: è ricchissima di ferro, quindi utile per chi soffre di anemia, è vasocostrittrice perciò è indicata a chi ha cicli mestruali molto abbondanti ed epistassi (fuoriuscita di sangue dal naso). Ma l'ortica è anche altamente tonificante e rimineralizzante in quanto ricca di magnesio, fosforo, clcio, manganese, potassio e siliceo, vitamine A, C e K: è indicata prima di tutto a noi donne e mamme di oggi in perenne stato di stress, in fasi di convalescenza di aduti e bambini e per gli studenti. Il rosmarino stimola l'appetito e ha proprietà digestive; è inoltre un tonico del sistema nervoso, fegato e cistifellea. Il timo ha properietà antisettiche, antispastiche e digestive (ottima la tisana ti timo per digerire, non in gravidanza): tonico del sistema nervoso e antinfiammatorio per gli organi genitali femminili. L'origano è ricchissimo di minerali e vitamine, in particolare di vitamina C che lo rende un grande antiossidante. 

La combinazione di queste erbe nel nostro sale le rende inoffensive in gravidanza e adatte per ogni età.

Ecco la nostra ricetta:

 

 Ho provato questa ricetta più volte e con aromatizzazioni differenti e devo dire che è sempre stato un successo. Fornisce infatti una base di formaggio cremoso che potete poi personalizzare a vostro piacimento.

Ecco alcune idee:

Gusto deciso, tipo formaggio francese alle erbe:
- aglio non tritato ma passato nello schiacchia aglio
- erba cipollina

Alle erbe
- con un mix di erbe fresche tipo basilico, maggiorana, timo e origano
Evitate la salvia e il prezzemolo, vi daranno un gusto non adatto al formaggio.
In questo modo unirete le proprietà delle erbe aromatiche fresche.

Alle olive
- con olive nere taggiasche
Le altre olive a mio parere non danno un gusto abbastanza deciso

Pomodorini e capperi/origano
- pomodorini secchi (scolati molto bene e passati nella carta scottex prima di essere frullati insieme al formaggio)
- capperi e/o origano
Per ricreare il gusto della pizza. Con il pomodoro fresco sballerete la consistenza, non provate!

Alla paprika
- paprika forte
-peperoncino in polvere (facoltativo)
Aggiungiamo un cucchiaino di paprika forte e per gli amanti del piccante anche una punta di peperoncino 

Potrete usare questo formaggio come intingolo per un buon pinzimonio oppure con grissini al sesamo per esempio.
Oppure può essere un ottimo sostituto nei vostri panini al posto del classico caprino o altro formaggio splamabile.

La ricetta del formaggio è tratta dal sito http://www.nonsprecare.it/ricetta-formaggio-vegan-anacardi

Immagine tratta da thesimpleveganista.blogspot.com

 

Proviamo a chiudere gli occhi e immaginiamoci nella pancia della nostra mamma: siamo a contatto con il suo corpo, completamente inglobati e avvolti in esso. Sentiamo il movimeto dei suoi intestini, le oscillazioni del suo corpo quando cammina o anche solo quando muove un braccio.
Il cucciolo d'uomo per nascere con uno sviluppo neurologico e un'autonomia pari a quelli di altri mammiferi (come per esempio la mucca)  avrebbe bisogno di rimanere nella pancia della sua mamma almeno altri 6 mesi ma, come ben sappiamo per esperienza personale la cosa non sarebbe proprio fattibile: ecco che allora si parla di esogestazione, ossia di 6 mesi successivi al parto in cui il bambino dovrebbe vivere in condizioni il più possibile simili all'utero materno.
Quindi è importante:
- tenere il bebè molto in braccio a differenza di cosa ci dicela Zia Ignazia
- utilizzare la fascia portabebè per ricreare quella condizione di profondo contatto e avvolgimento che il bambino necessita

 

Un altro strumento molto utile da utilizzare nel primo anno di vita è la culla indiana: è un metodo a budget 0 che fa parte della tradizione di maternage dell'India e della cultura ayurvedica.
Consiste nell'utilizzare un tessuto di cotone (tipo un lenzuolo) e stenderlo su una superficie piatta, appoggiare il bambino al centro; la mamma solleverà i lembi del lenzuolo all'estremità vicina ai piedi del bambino mentre il papà (o un'altra persona) quelli vicini alla testa, creando in questo modo un'amaca che avvolga il bambino e ricrei in maniera eccezionale l'utero della mamma e con esso le sensazioni che provava il bebè.Si oscillerà poi delicatamente a destra e sinistra.

Questa è una tecnica molto utile per calmare il bambino nei momenti di sovraeccitazione o pianto inspiegabile, in tutte le situazioni in cui il bambino ha sonno ma non riesce a calmarsi per addormentarsi, creando un circolo vizioso difficile bloccare.

In India vengono create delle vere e proprie mini amache , come possiamo vedere nelle immagini sovrastanti: da noi stanno venendo sempre più alla ribalta le Hammocks, le amache, come presto ci spiegherà la nostra SoMUmmy nella sua rubrica dedicata agli oggetti del mondo del bebè www.mammapretaporter.it/rubriche/somummy.html.

Giulia Mandrino

Immagini tratte da:
abcnews.go.com
www.aliraqi.org
haryanaabtak.com

 

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Baby yoga per stipsi e coliche

Domenica, 10 Agosto 2014 07:51

Scarica gratuitamente le posizioni di baby yoga per prevenire coliche e stipsi!

 

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Ottima ricetta sia per il pic nic sia per colazione e merenda, per grandi e piccini.

Utilizziamo una piadina di kamut o farro (ormai si trovano in tutti i supermercati) oppure di farina integrale (controllate che la percentuale di queste farine sia effettivamente alta e non solo un irrisorio 5% e il restante farina 00).

Possiamo riempirle con la nostra ricetta di crema di cioccolata magari con una granella di mandorle per dare anche un apporto proteico limitando i picchi glicemici, oppure con della marmellata senza zucchero o dolcificata con succo d'agave; possiamo poi guarnirla con un mix di semi come potete vedere nella foto. Io ho utilizzato il mix di semi che si trova già al supermercato e ho aggiunto i semi di chia (ecco il nostro articolo sulle proprietà dei semi). Possiamo anche aggiungere della granola di mandorle e altra frutta secca (da provare mandorle e noci di macadamia frullate insieme).

Se avete tempo potete farvi da voi una crema di frutta: 

Noi adoriamo mangiare questa marmellatina ancora tiepida.

Per i nostri pic-nic possiamo creare dei piccoli triangolini da gustare sui prati. 

Giulia Mandrino

Sara

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Cecilia

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