Tu nel dubbio inkazzati

Sabato, 16 Aprile 2016 13:55

Non seguo molto Facebook negli ultimi mesi, anzi credo proprio che mi cancellerò. Quando mi capita di buttare l'occhio in vivaci discussioni, in particolare sulla maternità, escono fuori delle frasi assurde: "ma stai scherzando?", "poverino tuo figlio" in seguito alla scelta di una mamma, veri propri attacchi alle idee, spesso anche alla persona che le porta avanti, ma anche frasi come "scommettiamo che non sai rispondere a questo", "hai visto che ho vinto io?". Che sgomento ragazzi, ma cosa ci è successo? Un po' come in macchina insomma, quando nel dubbio mandi a stendere quello che hai davanti, solo che in questo caso lui non ti sente... Insomma l'aggressività dilaga, almeno da quel che noto io ed è difficile anche destreggiarsi in queste situazioni davanti ai propri figli.

Questa mattina ero da Decathlon e nel delirio di due bambini, cassa automatica e biciclettina nuova ho dimenticato di prendere lo scontrino. Così dopo circa due minuti mi sono avvicinata al ragazzo che si occupa della supervisione delle casse, che era vicino a una di queste per domandargli se aveva visto il mio scontrino: appena ho iniziato a parlare sono stata aggredita da un individuo sui 40, carino, distinto, ma che mi ha fatto il cazziatone dicendomi "scusi ma qui c'è la coda e lei chi è per permettersi di passare davanti a tutti?". Chiaramente alla mia risposta "ho dimenticato lo scontrino" ha risposto con un "a", non con uno scusi che almeno avrebbe mitigato un po' la rabbia e l'acidità scagliata su di me. 

Ecco, questa è la situazione emblematica: quello che rilevo è che in qualsiasi situazione relazione ci si trovi, sempre più persone pensano di essere fregate, deluse, attaccate, insomma spesso si risorve un conflitto (o semplicemente una situazione ambigua) con la rabbia. Forse sono ancora all'antica, ma preferisco uscire delusa ed eventualmente decidere di chiudere un rapporto solo dopo aver discusso, affrontato, perdonato nel caso e sopratutto sviscerato pro e contro ma prima di farlo voglio vivere credendo sempre nella buona fede.

Così in una situazione come quella di sta mattina da Decathlon non avrei mai pensato che il ragazzo mi stesse passando davanti ma che avesse qualcosa da chiedere e comunque avrei aspettato. Forse sono sciocca ma credo nelle persone, credo che a volte inavvertitamente ti senti ferita, credo che ci siano persone più egoiste di altre, credo che ci siano persone più intraprendenti e altre meno, credo nella distrazione nei troppi impegni che ti fanno dimenticare impegni e la chiamata all'amica. Credo che tutti, quotidianamente ma inavvertitamente, diamo più o meno fastidio ad altre persone, è inevitabile. Credo che noi esseri umani di oggi siamo insicuri, fragili e a volte abbiamo talmente timore di essere rifiutati o colpiti perchè pensiamo di non avere le forze per rialzarci. Quindi nel dubbio meglio attaccare? Per me è come chiudersi in casa per paura che ci succeda qualcosa fuori nel mondo.

Credo che esista la gelosia che a volte annebbia la vista, credo che gli esseri umani di oggi abbiamo seri problemi di stress e infelicità perchè il nostro corpo non è programmato per fare 100 cose al giorno, spesso poi sedentarie, perchè la nostra mente è predisposta alla condivisione, alla socialità e al mutuo aiuto ma spesso le logiche del puro profitto annebbiano questo e si è talmente abituati a queste dinamiche che non si riesce a vedere poltre al bene, semplice, puro, un po' arrugginito e con qualche pacca qua e là ma autentico. 

Ma sopratutto credo che nessuno possa giudicare le scelte delle mamme in merito all'educazione del suo bambino, ma solo scrivere opinioni, anche forti e nette. Tantomeno in un forum o nei commenti di una pagina Facebbok.

Quindi no, nel dubbio non mi inkazzo, ma do fiducia, credo nella buona fede, e questo insegno ai miei figli orgogliosamente. 

Papavero3

A volte far mangiare verdura ai propri figli è un'impresa titanica! Questa ricetta di polpette di zucchine ci viene in soccorso: possiamo sostituire le zucchine con carote, zucca e patate. 

Ecco la ricetta delle polpette di zucchine al pomodoro: come realizzare polpette vegetali buonissime e semplici

Disegnare, dipingere, colorare, ritagliare: l'arte è fondamentale per i bambini, così come è importantissimo che esplorino il mondo con tutti i sensi.

Come combinare queste due cose, allora? C'è un metodo bellissimo, divertente e stravagante per unire la creatività e la vista coinvolgendo anche l'olfatto: la pittura che sfrutta i colori delle spezie! Sì, proprio quelle che utilizziamo in cucina: sono di mille colori e profumi, quindi impiegarle nel settore artistico può diventare per i bambini un'esperienza davvero unica.

Come dipingere con le spezie per un'arte sensoriale: vista, olfatto e tatto si combinano per dare una spinta alla creatività!

Ci sono molti modi per coinvolgere le spezie alimentari nell'arte (il più semplice è mischiare le spezie con i colori già pronti come le tempere, associando lo stesso colore: giallo/curcuma, arancione/curry, marrone/zucchero di canna, rosso/paprika).

foto 1 https://nurturestore.co.uk/homemade-paint-recipe-messy-play


Ma c'è un modo ancora più coinvolgente e artigianale per farlo: basta creare i colori con ciò che abbiamo in casa, rendendo le spezie le vere protagoniste. Sono infatti loro a dare il colore principale, senza andare in aiuto alle tempere già pronte.
I colori "a spezie" che da creare a casa hanno colori molto più naturali di quelli industriali,e una consistenza unica, molto densa e materica, da spennellare in mille modi.
Per realizzarli bastano delle ciotole e dei cucchiai per mescolare, della farina, dell'acqua fredda, un cucchiaio di olio d'oliva e le spezie. Il tutto mixato fino ad ottenere una consistenza super fluida. Ogni spezia darà un diverso colore, ma nessuno vieta di mischiarle!

foto 2 http://www.thejennyevolution.com/sensory-painting-diy-spice-paint-recipe/

Con la cannella otterrete il marrone, con la curcuma l'ocra, con il timo pestato (o con la menta e il basilico) il verde, con la paprika il rosso, e chi più ne ha più ne metta.
Ora mancano solo i pennelli e la tela (assicuratevi che i fogli di carta siano abbastanza spessi da non rompersi: i colori sono abbastanza fluidi, come le tempere), e molta fantasia: diverse consistenze, diversi pennelli o strumenti di lavoro (perché non provare con le spugne o con dei bastoncini di cotone?), soggetti astratti o ritratti. Nessun freno!

foto 3 http://www.thejennyevolution.com/sensory-painting-diy-spice-paint-recipe/

Come con ogni altro strumento da disegno ci si può sbizzarrire, con il vantaggio che questi colori sono davvero molto buoni da annusare! La consistenza è più spessa, quindi l'effetto è davvero corposo e materico. L'unico inconveniente è che, essendo così fluida e materica, quest'arte fatica ad asciugare, e arriccia facilmente il foglio di lavoro. Quindi, consideratela più un'esperienza che un disegno da esporre! (Eventualmente, se proprio non volete rinunciare all'esposizione, provate a lasciare asciugare il foglio appoggiando sugli angoli dei pesi, come dei sassi, in modo che questi non si alzino).
E anche se i bimbi dovessero accidentalmente mangiarla, beh, sono tutti ingredienti naturali, e dopo il primo pizzicore della paprika probabilmente passerà loro la voglia di leccarsi le dita!

Sara Polotti

Soffiarsi il naso è una conquista. E anche quando ci riescono, i bambini spesso non ne vogliono sapere: sembra una pratica piuttosto fastidiosa. Ma restare con il naso che cola è peggio: il raffreddore fatica a passare e il malessere continua ad aumentare.

Con Narhinel un aiuto contro il muco dei più piccoli: la soluzione fisiologica e l'aspiratore che corrono in aiuto dei genitori.

Il nasino chiuso è uno dei problemi più comuni nei bambini durante i loro primi anni di vita. Le difese immunitarie si stanno lentamente rafforzando, ma nel frattempo i malanni si presentano senza sosta, soprattutto nei mesi più freddi.
Non è un fastidio semplice e ignorabile: avere il nasino intasato dal muco che si accumula è spiacevole per i bambini, che quando mangiano e dormono ne soffrono i disturbi. E se non curato questa stasi può trasformarsi facilmente in rinosinusite, più difficile da debellare.

Con Narhinel tuttavia i problemi possono migliorare, grazie alla soluzione fisiologica e all'aspiratore nasale soft! Questi due prodotti, se combinati, vengono in aiuto dei bimbi fino a quando non sono ancora in grado di soffiare nel fazzoletto.
Il primo passo è rendere più morbido il muco per far sì che possa essere espulso più facilmente: basta inumidire il nasino con la soluzione fisiologica (http://www.narhinel.it/prodotti/soluzione-fisiologica.html), che irrora le vie respiratorie e ammorbidisce i residui, reidratando le mucose in modo da alleviare le stasi.

Si passa quindi all'aspiratore, che contiene al suo interno un ricambio morbido da cambiare ad ogni uso. Basta poi appoggiare il beccuccio morbido nelle narici dei piccoli (una alla volta) e iniziare ad aspirare attraverso la cannuccia: il processo è davvero soft! Si parte lentamente per poi, via via, aumentare d'intensità l'aspirazione. Questo meccanismo permette al muco di accumularsi nel serbatoio dell'aspiratore, ripulibile poi con un soffio su di un fazzoletto.
Il momento migliore per l'operazione? Appena prima della nanna, oppure precedentemente alla poppata, in modo che il bambino non abbia inutili fastidi nei momenti più delicati.

Narhinel aiuta anche i bambini un po' più grandicelli, dai due anni in su, che pur capaci di soffiarsi il nasino da soli fanno fatica a causa della secchezza e delle crosticine.
Dai due anni i genitori possono utilizzare sui bambini lo Spray Nasale Delicato o quello con Aloe Vera, che grazie all'aiuto dell'acqua di mare isotonica con lo 0,9% di sali aiutano il naso chiuso a liberarsi, ammorbidendo il muco (grazie anche alle proprietà emollienti dell'aloe vera).

Dai tre anni, invece, è possibile ricorrere allo Spray Nasale Ipertonico: con una maggiore concentrazione di sali marini (stavolta 2,2%) decongestiona immediatamente le mucose irritate e gonfie. Questo spray agisce proprio attraverso i sali marini che, creando una differenza di pressione tra la mucosa e la soluzione, aiutano ad espellere l'eccesso di muco, sia in caso di raffreddore sia in caso di allergia.

Così per i bimbi sarà molto più facile e veloce soffiarsi il naso, e le giornate dei genitori saranno un pochino più semplici!

La redazione di mammapretaporter.it

 

Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.

L'estate si avvicina, la scuola prima o poi finirà, e arriveranno i compleanni di quei fortunatissimi bambini che hanno la possibilità di festeggiarlo al caldo, tra spruzzi e ghiaccioli!

Approfittarne della bella stagione può essere un'idea vincente per organizzare la prossima festa di compleanno del tuo bimbo sfruttando il caldo, i giochi d'acqua, i prati fioriti e tutto ciò che più fa estate.

Ecco 10 feste di compleanno da organizzare in estate: idee di gioco da realizzare nelle feste di compleanno estive!

- Il caldo torrido suggerisce solo una cosa: palloncini d'acqua! Non la solita battaglia, però: appendendo i palloncini in plastica pieni d'acqua su del filo per stendere otterrete un gioco divertentissimo da fare durante le feste di compleanno: la pentolaccia! Niente caramelle al suo interno, stavolta solo acqua: ma sarà mille volte più spassoso!

foto 1 http://www.milkallergymom.com/2012/07/grahams-water-birthday-party.html

- Procuratevi una piccola piscinetta in plastica, della soluzione per bolle di sapone e un hula hop: con questi pochi e semplici elementi potrete creare un'attività irresistibile e magica. Le bolle di sapone umane!
Fate stare i bimbi con i piedi nella piscina riempita di acqua e sapone, con l'hula hop già appoggiato sul fondo. Dopodiché, semplicemente, alzate l'hulahop e fatelo passare attorno ai bimbi: rimarranno intrappolati in una bolla gigantesca!

foto 2 http://onecharmingparty.com/2011/05/27/human-bubble/

- Per i bimbi i cartoni animati, per figli adolescenti film più d'azione, per le ragazzine i teen drama del momento: con un lenzuolo bianco e un proiettore potete trasformare il compleanno in una serata al drive-in. Senza automobili, solo cuscini appoggiati a terra, torta e pop-corn!

foto 3 http://www.parents.com/fun/activities/outdoor/backyard-movie-night/#page=1

- La festa di compleanno estiva può trasformarsi in una festa d'arte all'aperto: i bimbi si divertiranno un sacco, e poi potranno decidere di organizzare una gara di talento. Che vinca il migliore!

foto 4 http://blovelyevents.com/2013/09/20/throw-a-lovely-art-party/

- Anche un picnic con i fiocchi e i controfiocchi è un'idea bellissima per le feste estive (in inverno è impossibile, no?): coperte, cestini pieni di prelibatezze, cuscini, giochi in scatola e palloncini renderanno una giornata al parco un perfetto picnic all'antica.

foto 5 http://www.maternidadecolorida.com.br/festa-infantil-pic-nic-5-dicas-pra-voce-arrasar/

- E se nei giorni del compleanno siete al mare, oppure se vivete in una località balneare, potete scegliere si spostare il picnic in spiaggia:

foto 6 https://it.pinterest.com/pin/338192253249444369/

- Le feste a tema sono sempre amatissime dai più piccoli, che possono anche travestirsi secondo il soggetto scelto: ai vostri bimbi piacciono marinai e barchette? Tema perfetto per una festa estiva!

foto 7 http://blog.chickabug.com/2014/07/nautical-party.html

- Se invece sono bambini super temerari e coraggiosi, la festa dedicata ai mostri li divertirà moltissimo!

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- E anche i pirati sono un'occasione perfetta per indossare gli stracci da capitano, la benda sull'occhio e la spada a tracolla e per inventare giochi a tema assolutamente unici, come questo dell'ammutinamento!

foto 9 http://www.suburble.com/2013/09/30-incredible-pirate-party-ideas.html

- E per le bambine? Niente di meglio di una festa hawaiana, con gonnellini, fiori dietro alle orecchie e cocktail di frutta sfiziosi e divertenti.

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2 ingredienti, solo 2 ingredienti per questi biscotti che oltre a essere semplicissimi da fare sono proprio buoni. 

Ecco la ricetta dei biscotti con due soli ingredienti: i biscotti banana e cocco velocissimi, senza glutine, vegan e paleo

Perché solo in casa o in classe? Per Maria Montessori l'ambiente esterno è tanto importante quanto quello interno, e il tempo passato nella natura deve essere sempre ritenuto prezioso.

Le giornate spese nell'ambiente naturale possono quindi trasformarsi in pretesto educativo. E se già le ore di gioco nei parchi, nei boschi e nei giardini sono di per sé un buonissimo modo di passare il tempo, è possibile addirittura sfruttarle in maniera ancor più didattica, trasportando le attività montessoriane ovunque andiamo.

Ecco le attività Montessori da svolgere all'aperto: otto idee per trasformare una giornata nel verde in un'occasione didattica divertente

- Lezione fondamentale della pedagogista italiana è quella sulla vita pratica: al bambino è bene insegnare fin da subito, in piccolo (e cioè alla sua portata, in modo che sia comodo per le sue manine) le attività tipicamente adulte, come cucinare e piantare chiodi, in modo da sviluppare tanto la manualità quanto l'indipendenza. Tra le attività più divertenti c'è il lavare e stendere: nei giorni estivi potete quindi creare una piccola stazione "lavanderia" in giardino: una bacinella con i panni sporchi, una con acqua e sapone e un'altra per il risciacquo; e, naturalmente, un piccolo stendipanni per asciugare i tessuti al sole!

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- La matematica non va in vacanza, quindi perché non proporre ai bimbi un esercizio che mette in contatto con la natura e aiuta a imparare la numerazione? Nel prato e nel bosco potete raccogliere insieme a loro tutti i rametti che trovate, e con degli elastici (attività che aiuta la manualità in maniera impressionante) potete formare dei gruppetti in base ai numeri che proponete.

foto 2 http://www.learnwithplayathome.com/2013/04/counting-and-grouping-with-sticks.html

 

- Se siete vicini ad una fonte d'acqua, o se è presente una fontana nel giardino, l'attività da provare è il travaso di liquidi: portate con voi un innaffiatoio. Il bambino dovrà riempirlo con l'acqua della fonte per poi innaffiare le piante circostanti. Imparerà ad usare le sue mani in maniera diversa e, da non sottovalutare, inizierà a conoscere l'amore per la natura che cresce e il giardinaggio.

foto 3 http://exploringtheoutdoorclassroom.blogspot.it/2012/04/barrel-pumps-in-outdoor-classroom.html

 

- Infilare i chiodi, come dicevamo, è un altro esercizio tipico della vita pratica montessoriana. Approfittate dei tronchi che la natura offre in grande quantità. Portate con voi un vassoio sul quale avrete appoggiato dei chiodini e un martello, insieme a dei guanti per non farsi male e a degli occhiali protettivi. E via di martellate! E' un'attività adulta e "pericolosa", ma, come per le forbici, il bambino deve imparare a coordinare la sua manualità anche con un senso del pericolo che se non sviluppato renderebbe tutto effettivamente più pericoloso!

foto 4 http://montessoritraining.blogspot.it/2013/04/boys-need-movement-in-montessori-classroom.html

 

- Per aiutare il bambino con la coordinazione di tutto il corpo, un gioco utilissimo è il camminamento su una linea. Nei parchi e nei giardini sono molti gli attrezzi da poter utilizzare, ma potreste anche portare un'asse da casa, oppure delle semplici corde da appoggiare a terra creando di volta in volta percorsi diversi.

foto 5 http://childledlife.com/montessori-outdoor-exploration/

 

- Con dei contenitori portaposate (di quelli con gli scomparti già divisi) i bimbi possono cimentarsi con la selezione e classificazione delle diverse specie di piante e minerali che trovano in natura, in maniera ordinatissima come insegna Maria Montessori.

foto 6 https://www.instagram.com/p/BDbedFvSjuE/?taken-by=naturallycuriouschildren

 

- L'intreccio e le allacciature sono un altro esercizio che aiuta moltissimo la manualità dei bimbi. Con gli elementi trovati all'esterno (e un po' di filo di lana) il pomeriggio nel verde può portare alla creazione di un pattern bellissimo: insieme ai bambini, con dei legnetti e la lana create un telaio (al cui interno intrecciate i fili a formare una griglia) e incastrate nelle linee gli elementi più belli che trovate nel prato e nel bosco (pigne, foglie, fiori, rami...). E potrete anche appenderlo in casa come fosse un acchiappasogni.

foto 7 http://www.craftiments.com/2013/06/NatureWeavingCraftandSolarOvenSmores.html

 

- Portate con voi una serie di barattolini richiudibili (non trasparenti!), tutti uguali: potete organizzare un torneo di memory al naturale! Raccogliete coppie di fiori, ghiande o piccole pigne e infilateli nei barattoli; mischiate e via al gioco!

foto 8 http://www.rhythmsofplay.com/diy-nature-memory-game/

Sara Polotti

Lo diciamo sempre e non ci stancheremo mai di ripeterlo: i bambini (ma anche gli adulti!) hanno bisogno di passare il maggior tempo possibile nella natura. La loro educazione e la loro scoperta del mondo passa anche attraverso le giornate spese all'aria aperta, che dovrebbero bilanciare sempre il tempo passato nei luoghi chiusi, a casa e a scuola.

Non preoccupatevi del freddo, della pioggia, del sole, della neve e dei pericoli: in caso di intemperie e di climi un pochino più avversi basta attrezzarsi e vestirsi in modo corretto, mentre per i pericoli, beh, quelli servono moltissimo al bambino per imparare a fare attenzione!

Ora in Italia c'è uno shop online dedicato interamente all'abbigliamento e agli accessori tecnici per i nostri bimbi!

Vi presentiamo Bimbiallaria, l'abbigliamento per vivere all'aperto tutto l'anno: ciò di cui hanno bisogno i più piccoli per stare in sicurezza nella natura!

Il bello di questo negozio online è il fatto di nascere dall'esperienza diretta di due genitori, Francesca e Massimo, che con il loro bambino hanno riscoperto la gioia e il benessere del tempo speso nel verde. Il timore della maggior parte dei genitori? Che i bimbi si sporchino, prendano freddo, prendano un'insolazione, si bagnino. A volte però è solo una scusa: il sistema immunitario non può che rafforzarsi grazie al freddo, al caldo e alla sporcizia! Basta attrezzarsi in maniera tale da non correre alcun pericolo ed evitando inutili scomodità.

E così nasce Bimbiallaria, che seleziona in tutto il mondo le migliori marche di abbigliamento tecnico per i più piccoli, in modo da non temere alcuna stagione.

Pioggia, vento, neve e sole cocente non faranno più paura: i tessuti che Bimbiallaria propone sono pensati esattamente per queste situazioni.

Bimbiallaria vuole venire incontro ai genitori durante tutte le stagioni, quindi: i bambini hanno bisogno di sfogarsi, di muoversi liberamente, senza attendere che la pioggia cessi, che smetta di nevicare o che il sole di luglio tramonti.
Se non si ha la giusta attrezzatura, Francesca e Massimo lo sanno, giocare diventa pericoloso e soprattutto scomodo: mille cambi, scarpe da ficcare in lavatrice ad ogni rientro in casa, giacche che non trattengono l'acqua, sudore che macchia i vestiti, scottature... Ma con l'abbigliamento giusto tutto questo risulta molto più semplice! Bastano pochi indumenti, e i cambi si ridurranno drasticamente.

Navigando nello shop troverete giacche a vento, tute e tutine per la neve, tute impermeabili, abbigliamento antipioggia (perfetto per la bicicletta!), calze traspiranti calde e fresche, ma anche costumini da bagno galleggianti o meno, tute e magliette create apposta per riparare il corpo dai raggi UV, cappellini per il mare e zainetti da riempire con giocattoli e merende durante le gite in famiglia.

Puntare sulla qualità si riflette poi anche sull'estetica: gli abiti proposti da Bimbiallaria sono belli e colorati, e piaceranno anche ai bambini. Perché "essere tecnici" non significa essere noiosi o adulti.

Le danesi Ticket to Heaven e Ubang, Jakabel (azienda inglese leader nella produzione di abbigliamento protettivo contro i raggi UV), l'australiana Platypus con i suoi costumi da bagno con protezione UV e Jellystone design con i suoi prodotti in neoprene: le aziende sono certificate, scelte minuziosamente, e il risultato è un catalogo di altissima qualità, attento alle esigenze dei bambini e dei genitori.

"Mai più cambi, mai più vestiti inzuppati, mai più bambini sudati, mai più bambini scottati, mai più bambini in casa!": nelle parole di Francesca e Massimo sta proprio tutto!

La redazione di mammapretaporter.it

 

 

 

Stiamo attentissimi alla nostra salute, cerchiamo di evitare alcool e fumo, ci teniamo all'alimentazione, preferendo alimenti di origine vegetale ed evitando i grassi saturi. Ma nelle nostre diete quotidiane c'è un alimento all'apparenza innocuo che tuttavia, quando ne abusiamo, può diventare deleterio per il nostro organismo. Anzi, non solo quando ne abusiamo.

Stiamo parlando dello zucchero, il principale fautore del gusto dolce delle pietanze. Non solo quello raffinato (da evitare come la peste!) o i dolcificanti (artificiali o naturali, che vengono in aiuto in presenza di malattie come il diabete). Tutto lo zucchero, anche quello integrale, il fruttosio e quello di canna, può diventare pericoloso per il nostro organismo.

“Per capire perché dovremmo evitare lo zucchero bianco basta chiedersi ‘come mai lo zucchero è così candidamente bianco?’ Perché viene sbiancato e lavorato con calce, acido solforoso e carbone, infine viene colorato con coloranti spesso cancerogeni tra cui catrame. Questo dolcificante provoca iperfermentazione intestinale, carenze di vitamine del groppo B e agisce direttamente su alcuni ormoni del nostro corpo tra cui l’adrenalina”. Quindi dimentichiamoci “con un poco di zucchero e la pillola va giù”, o almeno utilizziamo un dolcificante naturale. (tratto dal libro Mamme pret a porter, il primo anno insieme, Mental Fitness Publishing)

Ecco perché evitare lo zucchero è meglio per tutti: 15 ragioni per eliminare dalle nostre case lo zucchero bianco

Il problema principale è che, pur stando molto attenti alle quantità di dolcificante che mettiamo nelle nostre ricette, lo zucchero è presente in quantità esorbitanti nella maggior parte degli alimenti confezionati, dalle merendine alle bibite, dai biscotti alle marmellate fino ai succhi di frutta. Ma qualcosa sta cambiando e sempre più genitori eliminano o comunque limitano tantissimo lo zucchero bianco. 

Lo zucchero è un carboidrato (formato da carbone, idrogeno e ossigeno), e l'uomo, per sua natura, non è stato programmato per assumerne le quantità a cui siamo abituati. Nella preistoria l'unico dolcificante che assumeva era dato dalla frutta, che era a sua disposizione solo per un paio di stagioni. Oggi lo zucchero rappresenta quasi il 20% delle calorie che assumiamo: non vi pare preoccupante?

Il prof. Franco Berrino, epidemiologo:  quando mangiamo zucchero bianco questo entra rapidamente nel nostro sangue perchè non ci sono altri nutrienti e fibre presenti in esso. Questo fa si che i livelli di glucosio nel sangue crescano: coì il nostro corpo deve intervenire perchè riconosce la pericolosità di avere molto zucchero nel sangue, per questo il pancreas rilascia un ormone chiamato insulina: l'insulina permette al glucosio di essere eliminato dal sangue e di nutrire le cellule, dando loro energia. Ma le nostre cellule assorbono il glucosio velocemente e quindi i nostri livelli nel sangue crollano: così abbiamo di nuovo bisogno di zucchero essendo in ipoglicemia: dalla grande energia provata subito dopo l'assunzione, dopo circa 30 minuti ci sentiremo un po' stanchi. Immaginate questo processo su un bambino a scuola dopo che a metà mattina mangia la merendina iper-zuccherata e succo di frutta o peggio ancora bibita con il 22% di zucchero: la difficoltà di conmcentrazione sarà davvero alta. Per questo è fondamentale preferire per la scuola snack con farine intergrali (quindi a lento rilascio di energia) e zuccherate con dolcificanti naturali come quelli indicati nel nostro articolo

Ci sono tuttavia altre ragioni, più pratiche e concrete. Eccole:

1. Il diabete, l'ipertensione, le malattie cardiovascolari e sindrome metabolica sono malattie legate da un filo strettissimo a questo elemento: ridurne l'assunzione significa prevenirle.

2. Favorisce l'invecchiamento della pelle e la comparsa di rughe (e non è un problema solo cosmetico: insieme al viso invecchia tutto il corpo, ricordatelo. Per questo il consumo di zucchero bianco in alcuni studi è associato all'insorgere della demenza).

3. Favorisce l'osteoporosi, pericolosissima soprattutto per le donne.

4. Alimenta la candida e le cistiti, che faticano ad essere debellate (si tratta di disturbi già di per sé parecchio fastidiosi; perché contribuire?).

5. Come ogni altra droga, induce dipendenze, similarmente all'alcool e al fumo: http://www.ars.usda.gov/News/docs.htm?docid=22791. In particolare in bambini vivaci e attivi (chiaramente non stiamo parlando di adhd) lo zucchero bianco sembra agire in maniera più radicata, così saremo sommersi di richieste, anche aggressive, per avere caramelle.

6. Facendo scattare l'azione di ormoni che riducono il senso di sazietà, lo zucchero è pericolosissimo perché può portare a problemi di obesità e insulino-dipendenza.

7. Non aiuta l'organismo ad assimilare i suoi minerali e riduce l'energia. Anzi, non solo la riduce, ma causa sonnolenza e stanchezza, per colpa della sua azione bloccante sull'orexina (l'ormone che controlla i sentimenti, la veglia e la capacità di bruciare calorie).

8. Riduce le capacità visive, portando ad un progressivo abbassamento della vista. Mica simpatico, no?

9. Ha molte, molte, moltissime calorie.

10. Aumenta la pressione arteriosa e il colesterolo.

11. Fa venire mal di testa.

12. Fa male al fegato: dal momento che non aiuta con la bruciatura delle calorie, l'organismo si ritrova un surplus di grasso che ha conseguenze negative sul fegato allo stesso modo dell'alcool.

13. Aumenta quindi il rischio di tumore al fegato, ma anche al pancreas e all'intestino.

14. E' spesso causa di ulcere.

15. Indebolisce il nostro sistema immunitario: "Excess sugar depresses immunity. Studies have shown that downing 75 to 100 grams of a sugar solution (about 20 teaspoons of sugar, or the amount that is contained in two average 12-ounce sodas) can suppress the body’s immune responses. Simple sugars, including glucose, table sugar, fructose, and honey caused a fifty- percent drop in the ability of white blood cells to engulf bacteria. In contrast, ingesting a complex carbohydrate solution (starch) did not lower the ability of these white blood cells to engulf bacteria. The immune suppression was most noticeable two hours post-ingestion, but the effect was still evident five hours after ingestion. This research has practical implications, especially for teens and college students who tend to overdose on sodas containing caffeine and sugar while studying for exams or during periods of stress. Stress also suppresses immunity, so these sugar-users are setting themselves up to get sick at a time when they need to be well."  Fonte:http://www.askdrsears.com/topics/feeding-eating/family-nutrition/sugar/harmful-effects-excess-sugar

16. I bambini sono più "capricciosi", meno collaborativi e sopratutto più disattenti a scuola dopo l'assunzione di zucchero bianco: "Sugar sours behavior, attention, and learning. Sugar promotes sugar highs. Some persons are more sugar sensitive than others, and children may be more sensitive than adults. A study comparing the sugar response in children and adults showed that the adrenaline levels in children remained ten times higher than normal for up to five hours after a test dose of sugar." Fonte: ibidem. 

altre ragioni per farci capire che lo zucchero, in tutte le sue forme, andrebbe eliminato per sempre dalle nostre tavole?

Così scrive l'illuminato medico Eugenio Serravalle: "Si fa bollire l’acqua, e quando avrà raggiunto la giusta temperatura si versa in una teiera preriscaldata. Il thè si lascia in infusione da 3 a 5 minuti. Qualcuno lo beve così, altri aggiungendo latte o limone. Molti aggiungono lo zucchero, ma non ho mai visto nessuno versarne 4 cucchiaini e mezzo in una tazza. E’ questa la quantità di zucchero contenuta nell’Estathè. Nei 20 cl dell’infuso sono presenti acido ascorbico, 0,2% di succo di limone, aromi non specificati, e ben 22,6 grammi di carboidrati, per la maggior parte rappresentati da zucchero. Con ogni “bicchierino “ di Estathè si assumono 90 calorie. Un bambino che beva 2 Estathè in una giornata assume quindi 9 cucchiaini di zucchero, che c’è, ma non si vede. Mettete 9 cucchiaini di zucchero in una bustina trasparente: avrete meglio idea della quantità. Quasi 8 cucchiaini, 38 grammi, di zucchero si trovano in una lattina da 33 cl di Coca-cola che apportano 122 calorie. Più o meno le stesse quantità si trovano in una lattina di Aranciata Fanta, e in una di Sprite. Obesità, ipertensione, diabete, carie, ma anche iperattività e disturbi del comportamento sociale nei bambini sono riconducibili ad un eccessivo consumo di zucchero. Ma la potenza della pubblicità è immensa, ed allora: Sete d’estate, sete di estathé." Fonte: www.eugenioserravalle.it/una-montagna-di-zucchero/

 

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I ghiaccioli sono generalmente apprezzati dai bambini ma, come credo sappiate, contengono coloranti e zucchero bianco. Da alimento "nocivo" però, possiamo farlo diventare un veicolo perfetto per il nostro piccolo: e vi stupirete di quanto sia semplice! Basta acquistare gli stampi per i ghiaccioli al supermercato! In alternativa possiamo utilizzare dei bicchieri di plastica e degli stecchini. 

Abbiamo diverse opzioni per realizzarli: 

1. utilizzare un estrattore come il nostro Estraggo Pro. Il ghiacciolo è uno strumento perfetto per nascondere frutta e verdura che il nostro piccolo non mangia: per esempio possiamo creare un ghiacciolo all'arancia e mascherare una carota, alla mela con all'interno anche una zucchina, alla fragola con la barbabietola, insomma basta abbinare una verdura dello stesso colore in una percentuale 1 a 1/3, quindi per 200 grammi di fragole al massimo 65 g di barbabietola per far si chè il gusto del frutto nasconda bene quello della verdura. 

2. usare come base al posto dell'estratto un frullato

3. yogurt alla frutta (ottimo quello di soya)

4. succo di frutta 100% frutta 

5. infusi di erbe o tè

6. acqua con frutta all'interno

Ecco la ricetta per creare i ghiaccioli alla frutta: come realizzare ghiaccioli sani di frutta e verdura per bambini

Sara

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Cecilia

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