L’acqua: alleata anche in menopausa

La menopausa è una fase naturale della vita di una donna, che determina la cessazione della fertilità e, di conseguenza, del ciclo mestruale. Durante il passaggio dall’età fertile alla menopausa la donna va incontro a numerosi disturbi, e i sintomi della menopausa possono essere molti e diversi. Fisiologicamente, solitamente le donne entrano in menopausa intorno ai 50-51 anni, ma quest’età è indicativa, e, soprattutto, i sintomi possono comparire già prima.

Il ciclo che si fa irregolare, le vampate di calore, i dolori muscolari, il mal di testa, le palpitazioni, un calo della libido, la secchezza della pelle e dei capelli, l’ansia, l’irritabilità, l’aumento di peso… Tutto questo contribuisce a rendere il periodo della menopausa un momento delicato e pesante per la donna. Ci sono tuttavia rimedi e consigli che possono aiutare moltissimo. E, tra questi, l’acqua può diventare un alleato importante.

L’acqua: alleata anche in menopausa

In generale, l'acqua è fondamentale per la nostra salute. In una situazione normale, ogni essere umano (il cui corpo è composto per la maggior parte proprio da acqua) dovrebbe berne almeno 1 litro e mezzo al giorno, per mantenere l’organismo idratato. Quando l’acqua scarseggia, i processi vitali ne risentono, si rallentano, e, non ultimo, non vengono espulse le sostanze nocive al meglio.

Nel caso della menopausa, l’acqua è altrettanto importante, se non di più. E il consiglio è quello di bere acqua mineralizzata, bicarbonata-calcica. Questo perché in menopausa l’organismo di una donna necessità di maggiore apporto di calcio.

Durante la menopausa una donna perde, insieme al ciclo mestruale, una buona parte della produzione di ormoni femminili, tra cui gli estrogeni, prodotti dalle ovaie. A risentirne sono in particolare gli apparati generale, urinario e cutaneo. Per questo motivo, tra i sintomi della menopausa ci sono anche la secchezza della pelle e dei capelli, il prurito diffuso, le macchie cutanee, la perdita dei capelli e le unghie più fragili.

Oltre a questo, perdere gli estrogeni porta anche ad un aumento del rischio di osteoporosi, con la riduzione della massa ossea e il rischio di fratture. Proprio per questo motivo il consiglio è quello di bere molta acqua con alto contenuto di calcio.

L’acqua, tuttavia, non aiuta solo a contrastare l’osteoporosi e i problemi legati al calo di estrogeni. Uno dei problemi più fastidiosi legati alla menopausa sono le vampate di calore, che colpiscono improvvisamente a qualsiasi ora del giorno e della notte (causando anche insonnia), a prescindere dalle condizioni climatiche esterne. Viso e collo si arrossano, il corpo sembra prendere fuoco, e per qualche minuto il disagio è profondo.

Queste vampate di calore, così come l’ansia, l’irritabilità, la leggera perdita di memoria e la sensazione di malinconia, sono dovute ai cambiamenti del corpo, ma anche alla modificazione del volume di acqua presente nell’organismo della donna durante la menopausa. Se, infatti, il volume di acqua presente nel corpo di un uomo è pari al 65% del peso totale, con l’avanzare dell’età questo volume si riduce. Durante l’infanzia l’acqua è all’80% circa, mentre in età anziana si riduce fino addirittura al 50%.

Questa riduzione di acqua nell’organismo porta alla secchezza dei tessuti: nelle persone anziane la pelle è meno elastica, più secca, così come i tessuti di tutto l’organismo.

Ecco perché bere molta acqua in menopausa può aiutare moltissimo le donne: l’acqua, che è l’unica bevanda indispensabile all’organismo, aiuta a contrastare tutti i sintomi (le vampate di caldo, la secchezza della pelle e dei capelli, il malessere generale) e, soprattutto, diviene elemento fondamentale per mantenere in salute l’organismo, che sarà così più idratato e che, grazie al calcio presente naturalmente nell’acqua minerale, aiuterà a contrastare l’osteoporosi. E, non ultimo, aiuta a rallentare i primi segni dell’invecchiamento, tiene lontana la cistite (altro sintomo della menopausa, dato che questo passaggio colpisce anche il sistema urinario) e aiuta a mantenere la regolarità intestinale.

Il consiglio è quello di bere almeno 8 bicchieri di acqua al giorno in menopausa, e di sfruttare questa bevanda anche nel momento in cui compaiono le vampate di calore (anche di notte), per ristabilire la temperatura corporea normale. Meglio scegliere quelle mediamente mineralizzate, con almeno 200-300 mg di calcio al litro.

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Sara

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Cecilia

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