Menopausa e terapia ormonale sostitutiva: cosa c'è da sapere

Il 70% delle persone in menopausa ha le famose vampate di calore. Il 10% le trova insopportabili.

Ci sono poi l'abbassamento della libido, la secchezza vaginare e vulvare, i cambiamenti fisici, gli sbalzi umorali... La menopausa non è di certo una passeggiata e se ne dovrebbe parlare sempre di più, e non come un tabù.

La menopausa è infatti un periodo fisiologico nella vita di una donna caratterizzato dalla cessazione naturale del ciclo mestruale, spesso accompagnato da sintomi come le già citate vampate di calore, disturbi del sonno, secchezza vaginale e cambiamenti dell'umore. In risposta a questi sintomi, molte donne considerano la Terapia Ormonale Sostitutiva come opzione per migliorare la qualità della vita durante questa fase di transizione.

Ecco dunque la scienza dietro la terapia sostitutiva ormonale, le sue applicazioni cliniche e le considerazioni importanti per le donne che prendono in considerazione questa terapia.

La menopausa

La menopausa si verifica tipicamente intorno all'età di 50 anni, ma può variare significativamente da donna a donna, arrivando anche in anticipo sui tempi (e parlando quindi di menopausa precoce).

Durante questo periodo, i livelli di estrogeni e progesterone, due importanti ormoni sessuali femminili, diminuiscono gradualmente, portando a una serie di cambiamenti fisici e emotivi. Le vampate di calore, la perdita di densità ossea e l'irritabilità sono solo alcune delle sfide che molte donne possono affrontare durante la menopausa.

Gli ormoni svolgono infatti un ruolo cruciale nella regolazione di numerosi processi fisiologici nel corpo femminile. L'estrogeno, in particolare, ha effetti positivi su ossa, cuore e sistema nervoso centrale. La sua diminuzione durante la menopausa può contribuire ai sintomi menopausali e aumentare il rischio di alcune condizioni di salute.

La terapia ormonale sostitutiva

La TOS è una forma di trattamento che mira a compensare la mancanza di ormoni attraverso la somministrazione di estrogeno e, talvolta, progesterone. Questo può essere fatto attraverso diverse vie di somministrazione, come pillole, cerotti cutanei, gel o creme.

I benefici

  1. Alleviamento dei Sintomi Menopausali: La TOS è nota per alleviare efficacemente i sintomi comuni della menopausa, come vampate di calore, sudorazioni notturne, secchezza vaginale e disturbi del sonno.

  2. Miglioramento della Qualità Ossea: Gli ormoni sessuali sono essenziali per mantenere la densità ossea. La TOS può contribuire a prevenire l'osteoporosi e ridurre il rischio di fratture.

  3. Protezione Cardiovascolare: Alcuni studi suggeriscono che la TOS può avere effetti positivi sul sistema cardiovascolare, riducendo il rischio di malattie cardiache nelle donne in menopausa.

I contro

  1. Rischio di Cancro al Seno: Uno dei principali dibattiti sulla TOS riguarda il possibile aumento del rischio di cancro al seno. Alcuni studi hanno suggerito un leggero aumento del rischio, ma è essenziale valutare attentamente i rischi e i benefici individuali con il medico.

  2. Durata e Momento dell'Utilizzo: La TOS è più efficace quando iniziata poco dopo l'inizio della menopausa e comunque entro i primi dieci anni ed entro i 60 anni di età. La durata ottimale del trattamento varia per ogni individuo e dovrebbe essere personalizzata in base alle esigenze e ai rischi specifici.

Alcune donne preferiscono dunque approcci alternativi o terapie complementari per gestire i sintomi menopausali. Questi includono modifiche dello stile di vita, integratori alimentari, terapie comportamentali e fitoterapia.

Un nuovo farmaco alternativo

Negli ultimi tempi si stanno sviluppando però anche altre terapie, come per esempio quella a base di molecole alternative in grado di ridurre le vampate di calore senza agire a livello ormonale di cui parla anche Fondazione Umberto Veronesi. "Un recente studio di fase III pubblicato sulle pagine di The Lancet", spiegano, "ha dimostrato che la molecola fezolinetant è in grado di ridurre significativamente le vampate di calore. Un risultato importante che potrebbe portare presto all'approvazione all'utilizzo di questo nuovo farmaco". La cosa importante, dicono, è che questo farmaco sarebbe una valida alternativa a quelli ormonali il cui utilizzo a lungo termine sembrerebbe associato a un aumento del rischio di tumore al seno.

La TOS è dunque un'opzione terapeutica valida per molte donne in menopausa, ma la decisione di intraprenderla dovrebbe essere basata su una valutazione attenta dei rischi e dei benefici individuali. Meglio sempre discutere apertamente con il proprio medico o la propria medica curante per ottenere informazioni personalizzate e prendere decisioni informate sulla gestione dei sintomi menopausali.

 

Fonti: Fondazione Umberto Veronesi; Humanitas

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