I French Toast, noti anche come "pain perdu" in francese, sono la base ideale per una deliziosa colazione o brunch e affondano le radici nella tradizione culinaria popolare.

Questo piatto, semplice ma ricco di sapori, si prepara con fette di semplice pane in cassetta, immerse prima in una miscela di uova sbattute e latte e poi cotte fino a doratura in padella. Se ami i pancake probabilmente adorerai anche i French Toast!

Ecco dunque la ricetta base per preparare i French Toast a casa, proprio come quelli del tuo bistro preferito. Dopodiché, condiscili con ciò che preferisci, dalla frutta fresca alla panna montata, dallo zucchero a velo fino alle banane con burro d'arachidi.

La ricetta dei french toast: il pane in cassetta dolce perfetto per colazione o brunch

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L'inverno è arrivato, portando con sé temperature gelide e la necessità di indossare strati di vestiti caldi. Mentre ci preoccupiamo di mantenere noi stessi al caldo, non possiamo dimenticare i più piccoli, che necessitano di abbinamenti invernali che li proteggano dal freddo senza compromettere stile e praticità. Come per gli adulti così per i bambini è fondamentale scegliere i capi e gli accessori giusti; nel caso specifico, le scarpe per bambini sono forse l’accessorio a cui l’adulto deve dedicare maggiore attenzione, in quanto il piede del bambino cresce costantemente e, quindi, al cambio di stagione bisogna sempre verificare quali scarpe sono ancora indossabili e quali invece hanno ormai una vestibilità piccola. 

In questo articolo esploreremo alcuni abbinamenti ideali per i bambini durante i mesi più freddi, garantendoci che siano pronti per affrontare ogni avventura con il massimo comfort.

Più strati 

L'elemento chiave negli abbinamenti invernali per i bambini è la capacità di stratificare. Inizia con uno strato base termico che preservi il calore corporeo, seguito da uno strato isolante, come una felpa o un maglione in pile. Aggiungi poi un guscio esterno impermeabile e antivento per proteggere i più piccoli dalle intemperie. Questo approccio permette al bambino di adattarsi facilmente ai cambiamenti di temperatura e garantisce che sia pronto a fronteggiare in autonomia le diverse condizioni climatiche che l'inverno può riservare. Come? Semplicemente mettendo o togliendo i differenti strati. 

Colori vivaci

Alle giornate invernali, spesso grigie e cupe, i vestiti dei bambini possono apportare un tocco di colore e vivacità. Opta per giacche, cappotti e accessori in tonalità vivaci come il rosso, il blu e il verde. I colori brillanti non solo aggiungono allegria all'abbigliamento invernale, ma facilitano anche la visibilità dei bambini, specialmente durante i periodi nebbiosi. Inoltre, coinvolgi i più piccoli nella scelta dei colori per stimolare espressione individuale e senso dello stile. Se sei una vera patita di moda scopri la stagione cromatica del tuo bambino. Non è necessario partecipare a una vera e propria seduta di armocromia con un esperto, basta leggere alcuni dei tanti articoli disponibili sul web per apprendere qualche consiglio che ti aiuti a scegliere le tonalità che più esaltano la bellezza del tuo bambino, in base a incarnato, colore degli occhi e colore dei capelli.

Tessuti tecnici

I tessuti tecnici giocano un ruolo cruciale negli abbinamenti invernali per i bambini. Cerca capi realizzati con materiali isolanti come il pile, che trattiene il calore corporeo senza aggiungere volume e peso, e, contemporaneamente, assicurati che siano traspiranti per evitare che i bambini si surriscaldino durante le attività fisiche. I tessuti impermeabili sono essenziali per proteggere i più piccoli dalla neve e dalla pioggia; solo indossando i giusti capi potranno giocare ed esplorare l’ambiente esterno senza preoccupazioni.

Accessori chic

Chiudiamo la nostra carrellata di suggerimenti sugli abbinamenti invernali con un piccolo focus sugli accessori. Cappelli, sciarpe e guanti non solo aggiungono stile al look, ma svolgono un ruolo cruciale nel mantenere caldi testa, collo e mani. Opta per accessori coordinati che si abbinino ai colori degli altri capi, creando un outfit armonioso e curato nei dettagli. Inoltre, assicurati che gli accessori siano facili da indossare e togliere, in modo che i bambini possano gestirli autonomamente, promuovendo la loro indipendenza. 

La magia e la festa che portano con sé i fuochi d'artificio non è per tutti: è normale averne paura, o semplicemente non amarli. Inquinano, spaventano gli animali, sono rumorosissimi...

Per alcuni bambini e bambine questa esperienza può essere fonte di ansia e paura.

Ecco dunque come spiegare come funzionano i fuochi d'artificio e alcune strategie rispettose per affrontare la paura dei fuochi artificiali in modo che possano partecipare alle celebrazioni in modo più sereno.

I fuochi d'artificio spiegati ai bambini

I fuochi d'artificio sono spettacoli di luci e suoni creati da esplosioni controllate di materiali infiammabili. Possono includere varietà di colori, forme e suoni, rendendo l'esperienza visiva e uditiva molto intensa. È fondamentale spiegare ai bambini in modo semplice e rassicurante come funzionano i fuochi d'artificio, magari utilizzando un linguaggio adatto alla loro età.

Si potrebbe dire loro che i fuochi d'artificio sono come grandi scoppi colorati e che le esplosioni controllate sono come tanti petardi che si accendono nel cielo. Fondamentale è anche sottolineare che sono creati da persone esperte e che sono progettati per essere belli e sicuri.

Strategie rispettose per affrontare la paura

  1. Preparazione: Prima dell'evento, parla con il bambino della possibilità di vedere i fuochi d'artificio. Spiega cosa si vedrà e ascolterà, in modo che sia preparato.

  2. Luogo sicuro: Trova un luogo sicuro e confortevole da cui osservare i fuochi d'artificio. Potrebbe essere utile evitare luoghi affollati e cercare un'area più tranquilla.

  3. Protezione uditiva: L'uso di cuffie protettive può aiutare a ridurre l'impatto dei suoni forti dei fuochi d'artificio. Assicurati che il bambino si senta al sicuro e protetto.

  4. Distrazione positiva: Porta giocattoli, libri o attività preferite del bambino per distrarli in modo positivo durante lo spettacolo dei fuochi d'artificio.

  5. Gradualità: Se possibile, inizia con spettacoli di fuochi d'artificio più piccoli o meno rumorosi e aumenta gradualmente l'intensità. Questo può aiutare il bambino ad abituarsi progressivamente alla sensazione.

Affrontare la paura dei fuochi d'artificio nei bambini richiede comprensione, preparazione e rispetto per il loro livello di comfort. Con queste strategie, è possibile trasformare l'esperienza dei fuochi d'artificio in un momento più rilassato e piacevole per i più piccoli, consentendo loro di partecipare alle celebrazioni in modo sereno.

Anche a Natale il riciclo alimentare non va in vacanza. Anzi: soprattutto a Natale, periodo di eccessi culinari in cui spesso ci si trova sopraffatti dagli avanzi!

Uno dei più classici cibi che abbiamo in abbondanza a Natale è il panettone. Delizioso e tipico dessert natalizio italiano, il panettone è immancabile sulle tavole di Natale ed è diffuso anche come dono da portare quando si è ospiti.

Ma che fare di tutto il panettone avanzato? Hai mai pensato di preparare in casa un tiramisù di panettone? È davvero gustoso ed ecologico, perché ti permette di non sprecare tutto quel panettone avanzato.

Che sia al cioccolato, classico con uvetta e canditi o gourmet, ecco come riciclare il panettone per farne un tiramisù alternativo.

Il tiramisù di panettone: una ricetta antispreco natalizia

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Le festività, nonostante la loro atmosfera gioiosa, possono portare con sé una dose considerevole di stress. Per le famiglie con bambini a casa, gestire il caos natalizio può diventare un'impresa impegnativa.

Fortunatamente, esistono numerosi metodi naturali per alleviare lo stress senza ricorrere all'alcool. Bisogna infatti guardare in faccia la realtà: abusare di vino e alcolici è un'abitudine molto diffusa, soprattutto in Europa, e molte persone bevono - pensando di farlo moderatamente - per alleggerire le tensioni. Ma è un cane che si morde la coda.

Ecco dunque alcune strategie pratiche e salutari che permetteranno alle famiglie di godersi le festività in modo più sereno. E alcool-free.

L'alcool: perché è meglio evitarlo?

L'alcool è una sostanza tossica, cancerogena e che crea dipendenza. Non ci sono dosi "sicure": lo dice anche l'OMS, che raccomanda di evitarlo del tutto.

Oltre a ciò, evitarlo in famiglia è sempre una buona idea, per diverse ragioni. A partire dalla seguente: mantenere un ambiente familiare sicuro e protetto è una priorità, specialmente quando ci sono bambini presenti. L'alcool può influire sulla percezione e sulla coordinazione, aumentando il rischio di incidenti o situazioni pericolose.

Non solo. I bambini sono fortemente influenzati dal comportamento degli adulti. Evitare l'alcool trasmette un messaggio positivo sulla gestione dello stress e sulla celebrazione delle festività in modo sano. In generale, la scelta di evitare l'alcool contribuisce a mantenere una migliore salute. Ridurre il consumo di alcol è associato a numerosi benefici per la salute, tra cui il miglioramento del sonno, la riduzione del rischio di malattie croniche e un maggiore benessere fisico e mentale.

L'alcool può dunque offrire un sollievo solo temporaneo dallo stress, ma non risolve le radici del problema. Scegliere alternative più salutari, come quelle qui proposte, può portare a soluzioni più durature e benefiche.

Basta stress (ma senza vino)

A questo punto, cosa si può fare per alleviare stress e ansia natalizi in maniera più naturale e benefica?

Le tradizioni rilassanti

Come prima cosa si possono introdurre nuove tradizioni che favoriscano il relax, come una serata dedicata ai giochi da tavolo o una maratona di film natalizi, coinvolgendo i bambini nella scelta delle attività.

Abbassare le aspettative

Bisogna però sempre tenere conto che molto dello stress non è dato solo dall'essere a casa tutti nello stesso momento (con conseguente disordine), ma anche dall'aspettativa di perfezione attorno al Natale. Così non è: esserne consapevoli toglie già molto del peso dalle spalle. Si può anche stare in pigiama e bighellonare, vivere qualche giorno più disordinatamente ed evitare le cene e i pranzi a cui non ci si sente di andare.

Snack salutari

Optare per uno spuntino salutare invece di cedere alla tentazione di dolci e cibi ricchi di zuccheri è un toccasana anche per lo stato mentale. Merende come frutta fresca, frutta secca e yogurt possono sostenere l'energia senza causare sbalzi glicemici.

Passeggiare

Organizzare brevi passeggiate all'aperto può essere un modo efficace per rilassarsi e distendersi. L'aria fresca e il contatto con la natura sono noti per alleviare lo stress.

Delegare

Non esitare a delegare compiti e responsabilità a tutti i membri della famiglia: ecco un segreto. Coinvolgere i bambini nelle attività domestiche può insegnare loro il senso delle responsabilità e alleggerire il carico di lavoro.

Programmare il silenzio

Tra una frenetica preparazione di pasti e le attività quotidiane, è essenziale pianificare dei momenti di silenzio. Per esempio, una breve pausa per leggere un libro o ascoltare della musica tranquilla.

Implementando queste strategie, le famiglie possono affrontare le festività con maggiore serenità, senza la necessità di ricorrere a metodi che potrebbero avere effetti collaterali negativi. L'obiettivo è di creare un ambiente positivo e armonioso, permettendo a tutti di godersi al meglio questa meravigliosa stagione.

 

Fonti: Ministero della Salute | Organizzazione Mondiale della Sanità

 

Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.

Il frico è un piatto tradizionale della cucina friulana, nel nord-est dell'Italia. Questo delizioso piatto a base di formaggio e patate è un capolavoro di semplicità e sapore che ha conquistato il cuore di molte persone oltre i confini della regione.

Il frico ha radici profonde nella cultura contadina friulana. Originariamente, era uno dei modi per utilizzare gli ingredienti a disposizione, come il formaggio Montasio prodotto localmente e le patate coltivate in abbondanza. La cottura in padella o in forno era una pratica comune nelle cucine delle famiglie friulane, creando così questo piatto gustoso e appagante.

Il formaggio Montasio, con la sua consistenza robusta e saporita, è l'ingrediente chiave che conferisce al frico il suo carattere unico. La tradizione di preparare il frico durante le feste e le celebrazioni persiste ancora oggi, rendendo questo piatto un'icona della gastronomia friulana.

La ricetta del frico: il piatto friulano a base di patate e formaggio

 

Nella frenesia incessante della routine quotidiana, spesso ci sfugge l’occasione di ritagliare momenti preziosi e di qualità da dedicare ai nostri figli. L’obiettivo qui è dunque di gettare uno sguardo attento su una serie di attività creative, concepite con l’intento non solo di intrattenere la famiglia, ma soprattutto di tessere connessioni uniche e di forgiare ricordi destinati a resistere al trascorrere del tempo. Attraverso la successione delle proposte che seguiranno, ci addentreremo in un mondo di opportunità che non solo solleticheranno la fantasia dei più piccoli, ma contribuiranno anche a costruire un legame speciale all’interno della famiglia. Così, senza ulteriori indugi, esploriamo insieme cinque proposte di attività creative: pensate per coinvolgere, divertire e rendere memorabili gli istanti trascorsi assieme alla propria famiglia.

Pomeriggi a ritmo di musica e danza

Oltre a concedervi il piacere di danzare al ritmo delle canzoni preferite, sperimenta la creazione di una “playlist familiare” condivisa. Invita ogni membro della famiglia a contribuire con le proprie scelte musicali, trasformando così il momento in un viaggio affascinante attraverso i gusti e le preferenze di ciascuno. Prima di iniziare, spostate i mobili per creare uno spazio adeguato e lasciatevi trasportare dalla spontaneità della musica, o provate a imparare una coreografia insieme, stimolando la coordinazione e dando libero sfogo alla creatività di ognuno. E poiché è ben noto che la musica rientra tra le attività consigliate per i bambini tra i 3 e i 6 anni, perché non organizzare una serata karaoke direttamente a casa? Invita tutti i membri della famiglia a partecipare e a sfidarsi a cantare le canzoni preferite e trasforma il salotto in un palco di divertimento e condivisione. 

Tutti a teatro

Trasforma il tuo salotto in un autentico palcoscenico, pronto a ospitare una serata teatrale emozionante e coinvolgente. Sostieni la creatività di ogni membro della famiglia incoraggiando l’uso di costumi, improvvisazioni e spettacoli originali. Non fermarti qui: coinvolgi i più giovani in un viaggio creativo, spingendoli a scrivere brevi sceneggiature o a dare vita a simpatici pupazzi per aggiungere un tocco speciale alle performance. Se desideri amplificare ulteriormente l’esperienza, organizza inoltre una serata dedicata ai giochi di ruolo o ai misteri, creando storie avvincenti che coinvolgano tutti i partecipanti in un’atmosfera intrigante e divertente.

Creazione condivisa di oggetti artigianali

Incoraggia la collaborazione e la creatività con progetti artigianali più complessi. Un esempio a riguardo potrebbe essere la creazione di piccoli modelli tridimensionali, che utilizzano materiali riciclati per dare vita a opere uniche. Un’alternativa potrebbe essere anche la tecnica del decoupage, che permette di personalizzare oggetti comuni con stile e originalità. Ad esempio, potreste trasformare semplici scatole o barattoli in veri e propri capolavori, applicando immagini ritagliate da riviste o carte decorative tramite il semplice uso di colla di qualità. Un progetto appassionante potrebbe consistere nella costruzione di un “albero della famiglia” che utilizza fotografie e decorazioni fatte a mano per rappresentare in modo unico ed espressivo ciascun membro famigliare.

Sfidarsi in cucina

Oltre alla classica decorazione, potete organizzare una “sfida culinaria” in famiglia. In questo contesto, l’obiettivo diventa creare un ambiente di condivisione e partecipazione attiva tra i membri della famiglia. Scegliete un tema stimolante e chiedete a ogni partecipante di mettere alla prova la propria creatività nel realizzare un’opera d’arte commestibile. Lasciatevi ispirare dalle preferenze individuali e sperimentate con ingredienti insoliti, rendendo la sfida un vero trampolino per l’esplorazione culinaria in famiglia. Per aggiungere un tocco di divertimento, inventate premi originali per riconoscere le creazioni più originali o deliziose, trasformando così il momento in una competizione amichevole e divertente. Per rendere l’attività ancora più originale, potete organizzare una “notte di pasticceria”, in cui ciascun membro propone una ricetta che tutti possono provare insieme, amplificando la dimensione condivisa dell’esperienza.

A scuola di pittura

Oltre alle tradizionali sessioni di pittura, puoi proporre attività più insolite. Un esempio potrebbe essere la sperimentazione con la pittura a tema “arte astratta”, dove i partecipanti sono liberi di esprimere la propria creatività in modo spontaneo e intuitivo. Questa modalità di espressione artistica permette di abbandonare regole predefinite, incoraggiando la libertà di pensiero e la scoperta di nuove forme visive. Un’altra idea coinvolgente potrebbe essere la creazione di un murale interattivo su carta velina che utilizzi mani e piedi. Tutte queste attività, oltre a stimolare la fantasia, favoriscono un legame sensoriale con il processo artistico, creando una connessione sicura e amorevole tra genitori e figli, in sintonia con i principi dell’attachment parenting. Organizzare successivamente una mostra d’arte familiare, che vede esposte le creazioni di tutti in casa, aggiunge un tocco speciale all’intero processo, trasformando ogni opera in un ricordo unico e significativo.

In conclusione, la chiave essenziale per costruire legami profondi e plasmare ricordi indelebili risiede nella continua ricerca dell’innovazione. Sperimenta con audacia nuovi approcci e idee, adattando le esperienze ai gusti e alle specifiche esigenze dei tuoi cari. L’intreccio tra creatività e intrattenimento familiare si rivelerà l’ingrediente segreto che trasforma ogni istante in un’avventura straordinaria e unica, da conservare nel cuore di ciascun membro della famiglia.

Epifania e Re Magi: i disegni da colorare

Martedì, 19 Dicembre 2023 09:31

Con l'avvicinarsi della festività dell'Epifania, giunge il momento di immergersi nella magia e nella spiritualità di questa tradizione cristiana.

Una delle attività intramontabili che coinvolge i più piccoli durante questo periodo è il colorare disegni dedicati all'Epifania e ai Re Magi. Con pennarelli e matite colorate, i bambini possono esplorare la ricchezza storica e simbolica di questa festa, scoprendo allo stesso tempo la storia dei Magi che portarono doni preziosi al Bambino Gesù.

Tra oro, incenso e mirra, corone e stelle comete, ecco tanti disegni da colorare dedicati a Gaspare, Baldassarre e Melchiorre e all'Epifania.

Epifania e Re Magi: i disegni da colorare

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Il raffreddore può colpire i nostri bambini in ogni momento dell’anno, ma con l’arrivo della stagione fredda tende a presentarsi con maggiore frequenza.

I motivi alla base dell’insorgenza del raffreddore sono numerosi e vanno dalla permanenza in luoghi chiusi e poco aerati al contatto con soggetti già infetti. A questo si aggiunge il fatto che le difese immunitarie dei bambini sono immature e non ancora in grado di respingere immediatamente i nuovi agenti patogeni con i quali entrano in contatto.

Per limitare il rischio di contagio è possibile agire direttamente sul sistema immunitario, sostenendolo tramite l’esercizio fisico, l’alimentazione e integratori adatti all’età del bambino, nonché mettere in atto buone abitudini e norme igieniche, come aerare i locali e lavare di frequente le mani.

Perché i bambini prendono spesso il raffreddore

Come anticipato nell’introduzione, il sistema immunitario dei bambini è immaturo. Per questo motivo, ogni volta che entra in contatto con un nuovo virus o, più in generale, con un agente patogeno, deve imparare a riconoscerlo, capire se è un nemico dell’organismo e combatterlo.

Il raffreddore è un malanno delle vie respiratorie molto comune e diffuso, anche a causa del fatto che non è causato da un solo tipo di virus. Oltre al rinovirus e al coronavirus, ossia i due tipi di virus del raffreddore più comuni, può essere causato anche da echovirus, adenovirus, paramyxovirus e altri ancora. In più, tutti questi virus tendono a mutare molto rapidamente e, per questo, possono infettare più volte anche gli organismi dotati di sistemi immunitari efficienti e ben sviluppati.

Questo ci fa capire perché il nostro bambino può prendere il raffreddore anche 5 o 6 volte nel corso dell’anno. Si tratta, in definitiva, di una situazione del tutto normale che, in assenza di sintomi gravi, non deve preoccupare.

Raffreddore nei bambini: sintomi e durata

I sintomi del raffreddore sono ben conosciuti, ma possono essere confusi con quelli di altre malattie delle vie respiratorie, come l’influenza o alcuni tipi di allergia. Tra i più comuni rientrano:

  • Rinorrea;
  • Starnuti;
  • naso chiuso;
  • tosse;
  • occhi rossi.

Tutti questi sintomi, in genere abbastanza leggeri, possono causare una diminuzione dell’appetito e difficoltà ad addormentarsi. Talvolta inoltre possono aversi complicazioni, come la comparsa di otite, una respirazione difficoltosa, la sinusite o la polmonite, che richiedono l’intervento tempestivo del medico.

La durata del raffreddore, in assenza di complicazioni, è di circa 1 o 2 settimane.

È possibile prevenirlo?

Esistono svariati metodi che aiutano a prevenire il raffreddore, sebbene non consentano di eliminare del tutto il rischio che il proprio bambino lo contragga. In particolare, è possibile, in primo luogo, arieggiare le stanze della casa, così da ridurre il rischio che virus e batteri proliferino, e mantenere una temperatura e un livello di umidità tali da non irritare le vie respiratorie.

In secondo luogo, si può ricorrere a dei lavaggi nasali e docce nasali, da effettuarsi con soluzione fisiologica, utili per mantenere puliti i seni nasali, eliminando il muco.

Importante inoltre insegnare ai bambini a lavarsi bene le mani al rientro da scuola, dall’asilo, dal parco giochi o, in generale, dopo che hanno manipolato oggetti toccati da altre persone.

Per finire, oltre a una dieta variegata, si può ricorrere a degli integratori alimentari, utili per fornire un supporto aggiunto all’organismo.

 

Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.

È una canzone di Natale che parla d'amore, ma anche di calore, e quindi di famiglia e affetti: "Let it snow" è davvero bellissima e possiamo insegnarla ai bambini e alle bambine per cantarla tutti insieme durante le festività.

Le canzoni di Natale, infatti, portano gioia nel cuore grazie ai campanelli, alle sonorità e, soprattutto, ai testi sempre confortevoli, coinvolgenti e pieni di amore.

Ecco dunque il testo di "Let it snow", da cantare tutti insieme durante queste festività, attorno al fuoco oppure dopo il classico pranzo di Natale.

"Let it snow"

"Let it snow", che in realtà si intitola "Let it snow! Let it snow! Let it snow!" è una canzone del 1945. Signfiica "Lascia che nevici!" e parla di una gelida notte sotto le feste, quando fuori imperversa la neve e dentro crepita il fuoco nel caminetto.

Tipicamente natalizia, fu scritta dal paroliere Sammy Cahn e dal compositore Jule Styne e originariamente interpretata da Vaughn Monroe. Le versioni più conosciute sono però quelle calde e classiche di Frank Sinatra (che la interpretò nel 1950) e quella di Bill Crosby del 1956, come quella di Dean Martin del 1959.

Ma ce ne sono di moderne e bellissime: avete mai ascoltato quella di She and Him o di Rod Steward?

Il testo di "Let it snow"

Oh, the weather outside is frightfulBut the fire is so delightfulAnd since we've no place to goLet it snow, let it snow, let it snow
 
Man it doesn't show signs of stoppin'And I brought me some corn for poppin'The lights are turned way down lowLet it snow, let it snow, let it snow
 
When we finally kiss good-nightHow I'll hate going out in the stormBut if you really hold me tightAll the way home I'll be warm
 
And the fire is slowly dyingAnd, my dear, we're still good-bye-ingBut as long as you'd love me soLet it snow, let it snow, let it snow
 
When we finally kiss good-nightHow I'll hate going out in the stormBut if you'd really grab me tightAll the way home I'll be warm
 
Oh the fire is slowly dyingAnd, my dear, we're still goodbye-ingBut as long as you'd love me soLet it snow, let it snow, let it snow

La traduzione in italiano di "Let it snow"

Ecco dunque la traduzione in italiano di una delle canzoni di Natale più amate di sempre:

Oh, il tempo fuori è spaventoso
Ma il fuoco è così delizioso
E poiché non dobbiamo andare da nessuna parte
Lascia che nevichi, lascia che nevichi, lascia che nevichi

Davvero, non sembra fermarsi
Ho portato dei popcorn da scoppiare
Le luci sono soffuse
Lascia che nevichi, lascia che nevichi, lascia che nevichi

Quando finalmente ci daremo il bacio della buona notte
Quanto odierò uscire nella tempesta
Ma se mi stringerai davvero forte
Per tutto il cammino verso casa sarò al caldo

Il fuoco sta lentamente morendo
E, cara mio, ci stiamo ancora salutando
Ma finché mi amerai così
Lascia che nevichi, lascia che nevichi, lascia che nevichi

Quando finalmente ci daremo il bacio della buona notte
Quanto odierò uscire nella tempesta
Ma se mi stringerai davvero forte
Per tutto il cammino verso casa sarò al caldo

Il fuoco sta lentamente morendo
E, cara mio, ci stiamo ancora salutando
Ma finché mi amerai così
Lascia che nevichi, lascia che nevichi, lascia che nevichi

Sara

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Cecilia

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