I creackers per noi mamme sono davvero una manna dal cielo: li porti ovunque e li sfoderi in mille situazioni. Ma purtroppo, la maggiorparte di questi contengono al loro interno una lista di ingredienti davvero pessimi, tra cui olio di palma e conservanti. Nei negozi del biologico troviamo molti creackers sani, con un'etichetta davvero eccellente, ma nei supermercati sono solo due i prodotti che compro per noi: Riso su Riso della Galbusera, e quelli integrali De Cecco

Ultimamente però ho sperimentato una ricetta fantastica per farli in casa in pochissimi minuti! 

Ecco come creare in pochi minuti creakers naturali e sani per voi e i vostri bimbi: una ricetta velocissima per fare anche stuzzichini dolci e salati

Le more sono degli alleati preziosi per la nostra salute: sono ricche di minerali come potassio e sono una fonte di fibre. Ma sopratutto contengono antocianine e dei flavonoidi, quest’ultimi in grado di inibire la crescita delle cellule tumorali. Le more hanno poi proprietà depurative e diuretiche, ragion per cui sono particolarmente indicate nei periodi di detox. Infine contengono acido folico (vitamina B9), fondamentale in gravidanza per il corretto sviluppo del feto e per la regolazione dei livelli di omocisteina, potenzialmente dannosa per il bambino. 

Le bacche di aronia sono considerate un vero super-frutto o alicamento grazie ai numerosi nutrienti presenti: manganese fondamentale per il metabolismo energetico, polifenoli, vitamine C e K per le difese immunitarie, ossa e cartilagini. Io uso quello Noberasco.

 

Come vi abbiamo spiegato nell'articolo dedicato al cavolo viola, questa verdura è davvero portentosa: come tutte le crucifere (cavolo, broccolo, cavolfiore etc...) è un potente antitumorale, e grazie al suo colore viola è ricchissimo di antiossidanti. Con l'estratto creato con il mio Estraggo Pro non possiamo che potenziarne l'effetto.

Ecco allora una ricetta semplice e golosa per fare l'estratto di cavolo viola: un succo vivo ricco di antiossidanti e di preziosi nutrienti

Una ricetta che davvero amo tantissimo! Qui sotto trovate la versione base ma vi consiglio se siete amanti delle spezie di aggiungere anche all'impasto un cucchiaino abbontante di zenzero fresco grattuggiato, un pizzico di cardamomo in polvere, mezzo cucchiaino di noce moscata. 

 

I bacini del mattino

Mercoledì, 14 Ottobre 2015 11:41

Ti svegli e non connetti, la prima cosa che devi fare è un caffè, subito se vuoi anche solo capire dove sei, chi sei e cosa devi fare...
Poi le cose non vanno proprio così, ti alzi, boffonchi un buongiorno generico a lei ed a tuo marito (spesso proprio in questo ordine), vai in bagno ti siedi per fare pipì e lei arriva, carica di entusiasmo nell’aver sentito la tua voce e ti riempi di bacini e vuole le tue coccole, anela il tuo affetto e la giornata è davvero iniziata, sai già che è un Buongiorno con la “B” maiuscola perché sì, hai l’alito che ancora sa di nanna, il pigiama di felpa, i pensieri lenti quanto i tuoi movimenti ma è una realtà: ci sono cose che non si possono comperare!

Ed ecco il video che lo dimostra....

Elena Vergani autrice del libro Il mondo è bello perchè è variabile

Parla come mangi

Mercoledì, 14 Ottobre 2015 11:00

Non potete perdere un week end presso l’hotel più fashion della zona a prezzi davvero low cost. Nella splendida location predisposta saranno a disposizione tutti i comfort necessari per il relax, i partecipanti dovranno inizialmente recarsi alla reception dove troveranno delle brochures informative. Verrà fornito un badge che darà numerosi benefit, potrete usufruire, ad esempio, del servizio bar dove troveranno drink, soft drink e smoothies anche sugar free, le consumazioni non influiranno sul budget, basterà infatti presentare la card dell’hotel per poter usufruire anche del servizio happy hour, il buffet è gestito da una famosa società di catering (molto valido anche il loro servizio export) che produce tutto home made, il buffet anche qui spazierà dalle crepes agli scones, finger food e street food, sandwich e ice cream molto light e l’immancabile coffee break, il tutto senza ticket o cash in tasca, sarà una vera e propria escalation del gusto per tutti i fan dei party. Avrete la possibilità di lasciare il vostro address qualora vogliate essere ricontattati via e-mail o sui social (se siete on line) con tutte le nostre merchandising. Sul nostro sito, ormai nella versione default, potrete lasciare il vostro feedback: ricordatevi ogni input è gradito! Troverete anche un poster con le news della zona, gli eventi fissati ed i meeting, le band che si esibiscono con i loro pezzi evergreen ed i remake, in un background unico, non poterete non instaurare un feeling con questo posto. Vi sentirete dei veri vip nella nostre spa, sarete pronti per calcare il red carpet dopo i nostri trattamenti di bellezza: terme, idromassaggio e scrub, un personal trainer e il servizio make up fatto da veri professionisti che vi darà consigli anche sul look per rendervi sexy. Le attività sono rivolte a tutti: dal mini club con i clown, boutique per lo shopping dalle migliori marche: dalle t-shirt ai prodotti anti age, ed ancora tv on demand con tutte le serial migliori e programmi pieni di scoop, gossip e news. Questa avventura non sarà certo un flop, potrete rilassarvi e mettere finalmente il cervello in modalità stand by, il vero shock sarà andare via: prenotate subito!
... ... ...
E si potrebbe continuare...
La morale è che tanti non sanno nemmeno coniugare un verbo in italiano e poi si riempiono la bocca di ste’ stronzate? Ma parla come mangi!

Elena Vergani, autrice di Il mondo è bello perchè è variabile

I legumi sono alimenti molto importanti, da includere nella dieta sin dalla tenera età. A volte, però, bambini e legumi potrebbero non andare d’accordo. Se questo succede, non disperate. Esistono diversi modi per incentivare i bambini a mangiarli, senza sforzarli troppo ma semplicemente cercando di introdurre i legumi, a poco a poco, nella loro alimentazione.

Non tutti i bambini amano i legumi. Se alcuni, infatti, li mangiano senza problemi trovandoli anche buoni e gustosi, altri proprio non ne vogliono sapere di mangiarli. Non sempre il sapore viene apprezzato, mentre a volte quello che non va giù al bambino è la consistenza di questi alimenti, come i ceci, le lenticchie e i piselli.

Come fare allora? Innanzitutto si procede sempre per tentativi, poco alla volta e senza mai sforzare troppo il piccolo.

Per il resto, ci sono ecco 5 modi per far mangiare legumi ai bambini: i consigli di mammapretaporter.it per aiutare i bambini  ad assaggiare i legumi

Cambia l’aspetto ma non la sostanza

Prendiamo ad esempio i ceci. Vostro figlio non li mangia perché è restio alla vista e al gusto dei singoli chicchi? Eccovi la soluzione: proponetegli i ceci in versione passata, ricetta molto gustosa per l’inverno, o preparate l’hummus, una crema buonissima e saporita dall’aspetto certamente più invitante. Io cucino tantissimo per i miei figli polpette e hamburger di legumi, oppure gustose farinate, farifrittate e faripizze (trovate le ricette sul mio libro The Family Food).

Sperimentate con le ricette del mondo

Se la nostra tradizione culinaria tende ad associare i legumi a zuppe e minestre, nel resto del mondo non è così e i legumi sono visti come accompagnamento a piatti sfiziosi e saporiti, come i burritos con i fagioli o le fajitas messicane.

Provate a proporre i legumi come contorno

Cucinare i legumi come contorno è un’ottima alternativa alla zuppa o alla minestra. I fagioli o i piselli possono essere cucinati con il pomodoro, o in salsa, ed essere proposti così per accompagnare il secondo.

Date sempre il buon esempio

È fondamentale per incentivare i bambini a mangiare i legumi. Se voi lo fate con regolarità, avrete più speranza di successo.

Coinvolgete i bambini in cucina

Fatevi aiutare dai vostri bambini in cucina e guidateli nel familiarizzare con i legumi che state preparando. Impareranno così a conoscerli, a toccarli e scoprire alimenti sempre nuovi.

La redazione di mammapretaporter.it

Foto Credits: https://en.wikipedia.org/wiki/Bean_salad

 

Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.

Arriva dall’India, ha un bellissimo colore dorato ed è una spezia ancora poco conosciuta, anche se chi la adora la considera un ingrediente basilare nella propria cucina. Per chi invece non la conoscesse, ecco quali sono le proprietà della curcuma e come utilizzarla in cucina con 5 ricette gustose e facili da preparare.

Ve l’abbiamo già proposta nella ricetta del Latte d’Oro, ma per chi non la conoscesse ancora, ecco le proprietà della curcuma e 5 ricette facili per usarla: come aggiungere nella nostra cucina forse il più poente alimento anticancro e antinfiammatorio.

La curcuma è una pianta erbacea, arriva dall’India ed era usata sin dall’antichità come colorante naturale e potente anti-infiammatorio. Ha ottime proprietà anti-ossidanti ed è considerata una delle spezie anti-tumorali.

La prima cosa che è bene sapere della curcuma è che è meglio utilizzarla a crudo, mettendola quindi all’interno del piatto solo a fine cottura con la grattugia, per salvaguardare al meglio le sue proprietà nutritive. 

Per assimilarla meglio è consigliabile associare alla curcuma un pizzico di pepe o dell’olio d’oliva a crudo ed è sempre bene non assumerne in dosi eccessive, soprattutto per chi soffre di calcoli biliari.

Se vi state chiedendo come utilizzarla al meglio in cucina, eccovi pronte 5 ricette        facile e veloci. Il piatto avrà un bellissimo colore dorato e vivace e anche il palato ne sarà piacevolmente stupito.

Risotto alla curcuma

Questo risotto ha un sapore delicatissimo ed è un piatto perfetto per le serate d’autunno. La preparazione è semplice, come se steste cucinando un normalissimo risotto: la curcuma va aggiunta alla fine, circa due cucchiaini, insieme a un pizzico di pepe. Per un gusto perfetto aggiungete del rosmarino fresco durante la cottura del riso. 

Patate con curcuma

Potete preparare delle patate al forno, oppure in padella. Se invece volete stare più leggere andranno benissimo anche le patate lessate o al vapore. Quello che conta è il tocco finale: un pizzico di curcuma e del pepe prima di servire in tavola.

Condimento di curcuma

Questo condimento è perfetto per una pasta dell’ultimo momento o anche per condire delle verdure bollite. Basta miscelare dell’olio extravergine di oliva con 3 cucchiai di curcuma e lasciare macerare per una settimana circa. 

Pasta al profumo di curcuma

La ricetta è semplicissima. Cucinate una pasta, con delle verdure e qualche porro, creando un buon condimento (ottime le zucchine tagliate a cubetti). Scolate la pasta, ripassatela in padella con le verdure e solo alla fine aggiungete una spolverata di curcuma.

Snack di curcuma

Con la curcuma potete preparare anche dei deliziosi snack per la merenda o da mangiare a metà mattina. Mescolate in una ciotola: farina, acqua, olio, sesamo, curcuma, pepe e un pizzico si sale. Impastate per bene, lasciate riposare la pasta per 15 minuti in un luogo asciutto e infornate a 180 gradi per circa 20 minuti.

La redazione di mammapretaporter.it

Foto Credits: https://en.wikipedia.org/wiki/File:Curcuma_longa_roots.jpg

 

Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.

Quando la casa è a prova di bambino tutto è molto più divertente, pratico e a prova di gioco. Bastano, infatti, pochi accorgimenti e anche l’ambiente domestico può trasformarsi in uno spazio sicuro dove i bambini possono giocare e divertirsi nel loro tempo libero. Ecco allora qualche spunto divertente e facile da realizzare.

Dentro casa i bambini devono divertirsi, o comunque, non annoiarsi mai. L’impresa è certamente ardua, ma con un po’ di fantasia e di manualità, anche la casa può trasformarsi in un luogo di gioco, divertente e creativo. Una soluzione di questo tipo può essere realizzata in qualsiasi angolo della casa, basta solo trovare lo spazio.

Una capanna improvvisata o un complemento d’arredo a prova di bambino possono diventare degli spunti di gioco creativi e divertenti, così come l’aggiunta di una nota di colore può stravolgere completamente l’ambiente e rendere lo spazio più dinamico. Realizzare questo genere di soluzione dentro casa non è per nulla difficile e il vostro bambino apprezzerà di certo.

Se il progetto vi piace e siete a caccia di idee, eccone alcune con cui potete iniziare a cimentarvi. Sono tutte molto semplici da realizzare, in parte si costruiscono facilmente anche con materiali di recupero e l’effetto finale è garantito.

Ecco allora 6 modi per allestire la casa a prova di bambino felice: i consigli di mammapretaporter.it per arredare una casa rispettando le esigenze di crescita del bambino

Un nascondiglio in un angolo

Per realizzare un nascondiglio dentro casa basta veramente poco; una tenda, un drappeggio colorato oppure un lenzuolo. Il vostro bambino l’apprezzerà sicuramente durante le sessioni di gioco e l’effetto sorpresa è garantito.

Complementi d’arredo integrati e a prova di bambino

Se lo spazio ve lo consente, perché non provare a sistemare all’interno della casa, magari in cameretta, un arredo interamente dedicato al bambino? Un’altalena, per esempio, o una spalliera da palestra potrebbero essere una buona soluzione.

Un tocco di colore

I bambini hanno bisogno di crescere in un ambiente colorato e vivace. Puntate quindi su colori sgargianti e creativi per la cameretta, come l’arancio o il giallo, cromie che secondo i dettami della cromoterapia favoriscono l’interazione e le idee.

Un pizzico di stravaganza

Anche un po’ di estro, però, non guasta mai. E allora perché non aggiungere a una parete della cameretta un motivo diverso? Come una parete sensoriale, una lavagna con i gessetti o un disegno tridimensionale.

Portare la natura dentro casa

Il contatto con la natura è fondamentale e niente può sostituirlo, certo, ma portare dentro casa il richiamo degli alberi, del sole o del cielo è sempre una buona idea, soprattutto in cameretta. Via libera agli arredi a tema, quindi, che richiamano il bosco, i prati e anche il mare.

Spazio per la creatività

E qualsiasi soluzione abbiate in mente, ricordate che lasciare ai bambini il loro spazio vitale è fondamentale. Che sia la cesta dei giochi di un certo colore, il loro tappeto preferito o la casa delle bambole, concedete loro di disporre del loro spazio come meglio credono.

La redazione di mammapretaporter.it 

Montessori e Steiner due metodi a confronto

Venerdì, 09 Ottobre 2015 14:46

Che differenza c’è tra la pedagogia del metodo steineriano, conosciuto anche come metodo Waldorf, e l’approccio educativo stilato da Maria Montessori?

Proviamo a rispondere a questa domanda complessa con una serie di altre domande che mettono a confronto questi due metodi, i loro approcci e le differenze tra i due: Montessori e Steiner, due metodi a confronto

Cos’è il Metodo Waldorf?
È un approccio educativo sviluppato da Rudolf Steiner nel 1919. Si basa sullo sviluppo del bambino in relazione alla sua crescita e alla sua maturazione. Secondo questo metodo, l’educazione è arte e passa attraverso tutte le abilità, da quelle manuali a quelle più strettamente intellettuali.

Cos’è il Metodo Montessori?
È l’approccio educativo sviluppato da Maria Montessori. Si basa sulla ferma convinzione che il bambino debba essere libero di esplorare, e scoprire il mondo circostante con un approccio sensoriale, e indipendente.

Il Metodo Waldorf è simile al Metodo Montessori?
L’obiettivo dei due metodi, il naturale sviluppo del bambino, è molto simile, mentre le filosofie su cui si basano entrambi sono molto diverse.

Cosa hanno in comune il metodo steneriano e il metodo Montessori?
Entrambi riconoscono nella pedagogia il mezzo migliore per migliorare la società e credono che la libertà del bambino sia il primo passo verso la formazione individuale. Secondo i due approcci, inoltre, l’ambiente deve essere a misura di bambino e la scuola d’infanzia deve riprodurre la vita casalinga.

L’approccio di entrambi è religioso?
No, in tutti e due i casi l’obiettivo è educare il bambino indipendentemente dal contesto culturale e religioso.

Quali sono i punti cardine del metodo Montessori?

Importanza ai materiali pratici sottoposti dall’educatore, strumenti con cui il bambino impara e vive le esperienze del mondo circostante.
L’attività sensoriale, volta a sviluppare tutti i sensi del bambino, è fondamentale. È un’abilità che sviluppa attraverso giochi, anche artigianali, che incuriosiscono il bambino e mirano a renderlo attivo e partecipe.
L’autodisciplina è fondamentale per il piccolo e per la sua crescita.
Il bambino deve imparare a essere indipendente nelle piccole attività quotidiane, come vestirsi da solo o lavarsi i denti.

Quali sono i punti cardine del metodo steineriano, o scuola Waldorf?

Il bambino è libero nel gioco e l’educatore non interviene mai, favorendo così la libera azione della fantasia.
L’insegnante ha un ruolo centrale, di educatore e modello di comportamento.
Le attività di tipo creativo sono importanti, come la fabbricazione della carta, l’apprendimento di uno strumento musicale o la recitazione.
I bambini seguono un ritmo preciso, giornaliero, settimanale e mensile per ricercare la sicurezza all’interno delle proprie abitudini.
Ai genitori è richiesta una partecipazione attiva all’interno dell’ambiente scolastico; partecipano alle iniziative e contribuiscono al buon andamento della comunità.

La redazione di mammapretaporter.it

Sara

sara.png

Cecilia

Untitled_design-3.jpg