Montessori e Steiner due metodi a confronto

Che differenza c’è tra la pedagogia del metodo steineriano, conosciuto anche come metodo Waldorf, e l’approccio educativo stilato da Maria Montessori?

Proviamo a rispondere a questa domanda complessa con una serie di altre domande che mettono a confronto questi due metodi, i loro approcci e le differenze tra i due: Montessori e Steiner, due metodi a confronto

Cos’è il Metodo Waldorf?
È un approccio educativo sviluppato da Rudolf Steiner nel 1919. Si basa sullo sviluppo del bambino in relazione alla sua crescita e alla sua maturazione. Secondo questo metodo, l’educazione è arte e passa attraverso tutte le abilità, da quelle manuali a quelle più strettamente intellettuali.

Cos’è il Metodo Montessori?
È l’approccio educativo sviluppato da Maria Montessori. Si basa sulla ferma convinzione che il bambino debba essere libero di esplorare, e scoprire il mondo circostante con un approccio sensoriale, e indipendente.

Il Metodo Waldorf è simile al Metodo Montessori?
L’obiettivo dei due metodi, il naturale sviluppo del bambino, è molto simile, mentre le filosofie su cui si basano entrambi sono molto diverse.

Cosa hanno in comune il metodo steneriano e il metodo Montessori?
Entrambi riconoscono nella pedagogia il mezzo migliore per migliorare la società e credono che la libertà del bambino sia il primo passo verso la formazione individuale. Secondo i due approcci, inoltre, l’ambiente deve essere a misura di bambino e la scuola d’infanzia deve riprodurre la vita casalinga.

L’approccio di entrambi è religioso?
No, in tutti e due i casi l’obiettivo è educare il bambino indipendentemente dal contesto culturale e religioso.

Quali sono i punti cardine del metodo Montessori?

Importanza ai materiali pratici sottoposti dall’educatore, strumenti con cui il bambino impara e vive le esperienze del mondo circostante.
L’attività sensoriale, volta a sviluppare tutti i sensi del bambino, è fondamentale. È un’abilità che sviluppa attraverso giochi, anche artigianali, che incuriosiscono il bambino e mirano a renderlo attivo e partecipe.
L’autodisciplina è fondamentale per il piccolo e per la sua crescita.
Il bambino deve imparare a essere indipendente nelle piccole attività quotidiane, come vestirsi da solo o lavarsi i denti.

Quali sono i punti cardine del metodo steineriano, o scuola Waldorf?

Il bambino è libero nel gioco e l’educatore non interviene mai, favorendo così la libera azione della fantasia.
L’insegnante ha un ruolo centrale, di educatore e modello di comportamento.
Le attività di tipo creativo sono importanti, come la fabbricazione della carta, l’apprendimento di uno strumento musicale o la recitazione.
I bambini seguono un ritmo preciso, giornaliero, settimanale e mensile per ricercare la sicurezza all’interno delle proprie abitudini.
Ai genitori è richiesta una partecipazione attiva all’interno dell’ambiente scolastico; partecipano alle iniziative e contribuiscono al buon andamento della comunità.

La redazione di mammapretaporter.it

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