Given, un docu-film sull'educazione outdoor

“Ho chiesto a mio papà: perché stiamo partendo? E lui mi ha risposto che il motivo era perché era quello che lui aveva fatto con suo padre”.

Il trailer parte così, con le parole di suo figlio. E parte poi una carrellata di luoghi. E poi una carrellata di volti. Che mozzano il fiato. “Given” è questo, un documentario sul mondo. Ma non esattamente come siamo abituati a pensare i documentari sul mondo.

Given, un docu-film sull'educazione outdoor: una pellicola davvero interessante su cosa significa crescere i bambini in mezzo alla natura

Jess Bianchi ha infatti girato questo docufilm riprendendo una famiglia particolare, che ha deciso di intraprendere un viaggio lungo e articolato. Aamion e Daize Goodwin: sono loro i genitori che hanno deciso di partire, e al loro seguito hanno portato True, neonata, e Given, il bimbo tre-enne (che alla fine del documentario ha però sei anni, dato che il viaggio è durato tre anni) che dà titolo al film. Vediamo così il mondo dai suoi occhi. Occhi di un bambino fortunatissimo, che i genitori, surfisti tra i più conosciuti in tutto il mondo, hanno deciso di portare con sé nel loro giro del mondo alla ricerca dell’onda perfetta.

Non uno sfizio: l’onda era più che altro un pretesto. Un pretesto per fare vivere ai bambini un’esperienza autentica di vita, una vita all’aria aperta fatta di verità, autenticità, genuinità e concretezza. Dalle Hawaii (il punto di partenza) al Sudamerica, dal Sudafrica all’Irlanda, dalla Thailandia agli Stati Uniti fino all’Islanda e alla Nuova Zelanda: il viaggio è stato lungo, hanno percorso 16 mila chilometri via terra e 130 mila via aereo.

“Nel primo anno della tua vita, ti prendi tutto ciò che ti sta attorno. E così questo sarà il nostro tempo per imparare”.

A dirlo è proprio Given, che è anche il narratore della storia. Perché Jess Bianchi, regista, ha deciso di rendere il biondissimo bambino protagonista, documentando la sua esperienza al fianco dei genitori. È davvero una testimonianza preziosa: parliamo sempre di quanto la vita outdoor e il crescere a contatto con la natura siano di vitale importanza per i nostri figli. E qui vediamo cosa significa davvero farli crescere prendendo gli insegnamenti dal mondo, dalla natura.

“Given è sbocciato ed è diventato un tenero eppure forte esploratore che cerca di comprendere la vita attraverso i suoi legami familiari e i loro contatti con la natura. Profondamente emozionante, Given ci dona il contrasto di una piccola voce che viaggia per questo grande mondo e trova la sua strada verso casa”: si legge questo, sul sito ufficiale del progetto, ed è un pensiero che bene riassume il senso del film.

Aamion e Daize Goodwin, insieme a Given e True, possono così rendere visibile il vero potenziale dell’educazione all’aria aperta, mostrando come la natura (così come il viaggio) possa diventare precettrice e maestra di vita, concretamente e non solo filosoficamente.

Film che, purtroppo, in Italia non è ancora stato distribuito. Tuttavia è possibile scaricarlo direttamente dal sito, al costo di 12.99 dollari (oppure noleggiarlo per 5.99 dollari).

“See the world through a child’s eyes”: guardiamo il mondo con gli occhi di un bambino. Stavolta seguendo letteralmente il senso di questa frase.

 

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Sara

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Cecilia

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