10 abitudini che invecchiano la tua pelle

Anche se stiamo attentissime alla nostra beauty routine, ci sono certi errori nei quali non incappare è davvero difficile. Già, perché sono abitudini radicate oppure considerate innocue che in realtà nascondono nelle pieghe insidiosi danni alla nostra pelle, che si trova così a invecchiare nonostante le nostre precauzioni naturali.

Come sempre però non serve stravolgere le nostre giornate o le nostre abitudini e routine. Basta prendere qualche accorgimento e avere qualche attenzione in più per tornare sulla giusta strada contro l’invecchiamento della pelle.

10 abitudini che invecchiano la tua pelle: i 10 gesti all’apparenza innocui che in realtà velocizzano il processo di invecchiamento cellulare dell’epidermide

Fare la doccia molto calda: sembra un ragionamento stupido, o semplicistico, ma basta applicare il principio per il quale il freddo conserva i cibi anche alla nostra pelle. Sì, il freddo conserva, mentre il caldo fa deperire. E lo stesso fa l’acqua troppo calda alla nostra pelle. Evitare di fare la doccia troppo calda diventa così il primo passo verso una pelle più giovane, perché l’acqua tiepida e quella fredda non hanno i risvolti negativi di quella calda, e cioè la capacità di seccare troppo la pelle privandola dei suoi naturali oli e grassi difensivi.

Usare la stessa spugna o luffa: se sapeste quanti batteri si annidano nelle spugne vi verrebbero i brividi. Ma anche senza entrare in questi dettagli non propriamente piacevoli, sappiate che non cambiare spesso la spugna è una delle abitudini che accelerano l’invecchiamento cellulare, poiché i batteri, le muffe e i funghi contenuti sono davvero nemici della nostra pelle. Meglio quindi cambiarla frequentemente per evitare danni alla pelle quali irritazioni, infezioni o pruriti.

Legare stretti i capelli: una coda di cavallo è sempre quello che ci vuole per evitare di lavarsi i capelli troppo spesso. Tuttavia meglio non stringere troppo l’elastico, e evitare di lisciarsi chimicamente i capelli: queste cattive abitudini causano infatti la caduta dei capelli oltre a danni permanenti alla cute della testa.

Usare oli e burri sulla pelle asciutta: Il primo motivo? L’olio o il burro non penetra nell’epidermide, e così non la nutre, ma la unge solamente. In secondo luogo, su molti tipi di pelle l’olio crea semplicemente uno strato grasso, rischiando così di causare anche l’acne.

Lavarsi troppo spesso: il motivo è lo stesso della doccia troppo calda. Ossia: lavarsi troppo significa privare la pelle dei suoi oli naturali protettivi, quelli che la proteggono, la mantengono morbida e evitano le irritazioni (anche quelle provocate dai prodotti troppo aggressivi che talvolta utilizziamo).

Usare gli stessi trucchi per anni: non solo le spugne vanno cambiate spesso. Anche i trucchi. I pennelli, le spugnette, gli scovolini… E anche i prodotti, che hanno una data di scadenza e che se utilizzati dopo troppo tempo possono provocare irritazioni e danni.
Non sono solo però i prodotti che teniamo nella trousse ad andare cambiati. Anche quelli nuovi, quando è troppo che li utilizziamo. È normale affezionarsi ad una crema, ad un fondotinta o ad un rimmel. La pelle però si abitua e, soprattutto nel caso delle creme, sviluppa una sorta di resistenza che la rende immune ai principi attivi. Meglio quindi cambiare la crema idratante, quella protettiva e quella antirughe dopo un po!

Schiacciare i brufoli: mannaggia a noi, che non resistiamo. Le nostre dita sono inevitabilmente piene di batteri e schiacciando i punti neri e i brufoli introduciamo nei pori tutte queste schifezze. E anche quando le nostre mani sono pulite, rendiamo la pelle molto più vulnerabile, oltre che irritata.

Non struccarsi la sera: struccarsi significa lavare via dal viso germi, batteri, make up e polveri inquinanti (che, sì, si accumulano sulla nostra pelle). Andare a letto dimenticando questo passaggio è quindi deleterio, perché nei pori si accoccolano in grande quantità tutte le sostanze più nocive per la pelle, quelle che aumentano anche lo stress ossidativo che causa rughe e invecchiamento cellulare.

Non usare la crema contorno occhi fin dai 28 anni: a 28 anni ci sentiamo giovani, eppure è proprio in questo momento che dovrebbe iniziare la lotta alle rughe, dato che la nostra pelle comincia a lasciarsi andare (molto lentamente, ma lo fa). Non aspettiamo quindi di trovare la prima ruga: preveniamo e combattiamo prima!

Usare una crema viso scadente e non adatta al proprio tipo di pelle: questo sembra scontato, ma molte donne faticano a trovare la crema viso perfetta per la propria epidermide e quindi si adagiano continuando ad usarne una non propriamente adatta (oppure una scadente, senza un buon INCI, per più che benefici porta con sé danni). Le irritazioni, però, sono la conseguenza diretta, così come i brufoli causati dalle creme troppo idratanti per le pelli grasse.

 

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Sara

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Cecilia

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