Come capire se sei incinta? Ecco i sintomi della gravidanza

Conoscere il proprio corpo e ascoltare i sintomi è sempre una buona idea. Le donne lo sanno bene. Non solo se si è in cerca di un bambino, ma anche se si vuole evitare una gravidanza. A ridosso del presunto ciclo, fare attenzione ai segnali del proprio corpo può aiutare a capire (vagamente e senza alcuna sicurezza!) se si è incinte o meno. 

Ma quindi come capire se sei incinta? Quali sono i sintomi della gravidanza a cui fare attenzione?

Si tratta di segnali purtroppo non chiarissimi, diversi da persona a persona, che in molti casi possono essere scambiati per i sintomi dell'arrivo delle mestruazioni, e viceversa, ma ascoltarli è comunque importante. Quando arrivano? Più o meno, a due settimane dal concepimento, e quindi a due settimane dalla presunta ovulazione (quasi a ridosso con l'arrivo delle mestruazioni, nel caso di ciclo mestruale regolare).

L'amenorrea

Questa parola che pare tanto difficile altro non indica che l'assenza di mestruazioni. Il ritardo del ciclo mestruale è uno dei segnali più frequenti e inequivocabili di una gravidanza in corso, anche se può indicare anche altre situazioni (e in questo caso è bene contattare il proprio ginecologo o la propria ginecologa). Se stai cercando un bambino - oppure se temi una gravidanza - e le mestruazioni tardano ad arrivare, il consiglio è quello di eseguire un test casalingo, da confermare poi con un prelievo di sangue.

E a proposito di mestruazioni: è bene ricordare che si è a rischio gravidanza anche se è in corso il flusso mestruale. È più improbabile restare incinte in quel caso, è vero, ma non impossibile.

Il dolore al seno

Il dolore al seno, tipico anche dell'arrivo delle mestruazioni, può intensificarsi nel caso di una gravidanza in corso e, allo stesso tempo, i capezzoli e la forma del seno possono modificarsi. La causa sono gli ormoni e la preparazione del corpo all'arrivo di un bambino.

L'olfatto

Durante la gravidanza il senso dell'olfatto si acuisce, e alcune persone fanno esperienza di questo super-olfatto sin dai primi giorni.

La nausea

Anche se la narrativa cinematografica ci ha abituati a pensare che la nausea sia uno dei primi e inequivocabili segnali di una gravidanza, è probabile che questa arrivi quando già si è a conoscenza di essere incinte. Ma questo non significa che non possa arrivare anche prima, in concomitanza con l'arrivo presunto delle mestruazioni, e cioè attorno alla quarta o quinta settimana di gravidanza.

Sonnolenza

Alcune persone già nelle prime fasi della gravidanza provano una stanchezza esagerata e una sonnolenza particolarmente pesante.

Dolori mestruali

L'utero si sta modificando: anche se si percepiscono dei leggeri dolori al basso ventre simili a quelli dell'arrivo delle mestruazioni, non significa che queste arriveranno per forza. Anche nel caso di una gravidanza nelle sue prime fasi, infatti, è possibile percepire questi dolorini.

Piccole perdite

Non capita sempre, ma in alcuni casi è possibile trovare sugli slip delle perdite rosa o marroni intorno al decimo giorno post-ovulazione. Si tratta di una conseguenza dell'annidamento dell'embrione nell'utero. Allo stesso modo, potrebbero verificarsi piccole perdite in concomitanza con i rapporti sessuali (sempre a causa dei vari assestamenti di utero ed endometrio, il tessuto che lo riveste). Non si tratta di flusso mestruale, ma di perdite davvero molto esigue, che potrebbero indicare, appunto, una gravidanza in corso.

 

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Sara

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Cecilia

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