Perché la routine è fondamentale per una famiglia felice

Le abitudini e le routine sono parte integrante dell’essere umano. E non parliamo solo dei bambini, ma anche di noi adulti. Pensateci: avere dei punti di riferimento, degli orari, dei luoghi confortevoli e delle abitudini ci fa stare bene. Come dopo una vacanza o un viaggio di lavoro: per quanto siamo stati bene, quanto è bello tornare alla propria casa e ai propri orari?

La vivacità della vita non si mette in dubbio: cambi di piano e avventure estemporanee sono altrettanto fondamentali. Ma, di base, la routine è importante per stare bene fisicamente e mentalmente. E fa bene anche alla famiglia, che dalle abitudini e dalla routine guadagna benessere, serenità e felicità.

Perché la routine è fondamentale per una famiglia felice: come le abitudini aiutano le famiglie ad essere serene, felici e unite

Nell’immaginario comune della società di oggi, che va veloce ed è sempre in movimento, le abitudini sono etichettate come noiose e tristi. La routine è additata come sintomo di vita piatta. Ma non è assolutamente così, perché, sopratutto in famiglia, la routine è molto positiva. Senza la routine, la vita diviene caotica, destrutturata, incasinata. E per quanto una giornata ricca di abitudini possa risultare prevedibile, in realtà è solo più consistente, confortevole e solida.

Per i bambini questo è un dato di fatto, ma in realtà lo è per tutte le età. Dall’infanzia all’età adulta fino alla vecchiaia, le abitudini quotidiane sono un punto fermo della vita, una rassicurazione. E in famiglia questo è ancora più vero, perché quando una famiglia ha una routine stabile e rodata e abitudini confortevoli, è più felice e rilassata.

Ma facciamo un passo indietro: per ogni essere umano avere delle abitudini è benefico prima di tutto perché aiuta ad essere più organizzati e ad avere la mente più fresca. Aiuta a raggiungere i propri obiettivi. E anche per i bambini è così.

Pensandoci superficialmente, è naturale pensare che i bambini abbiano più voglia di giocare, strafare, stravolgere la routine e divertirsi piuttosto che focalizzarsi sulle piccole routine quotidiane come fare i compiti, aiutare nelle faccende di casa, lavarsi i denti o andare a dormire ad una certa ora. Ma in realtà quando queste routine e abitudini mancano, allora se ne sente la mancanza. Le abitudini, infatti, sono un punto fermo della vita di un bambino, che permette di fare i conti con i cambiamenti, organizzarsi, rilassarsi dallo stress e fare di nuovo il focus della giornata.

Per il cervello umano è normale e naturale cercare l’abitudine, cercare ciò che conosce e resistere ai cambiamenti (pensiamo solo a quanto è difficile modificare un’abitudine). E anche il cervello dei bambini funziona così. Questo perché lo “sconosciuto” è spaventoso. Lo è per un adulto, figuriamoci per un bambino, che sta scoprendo un mondo per lo più sconosciuto in un corpo che cambia continuamente svelando cose prima sconosciute. Tutto è sconosciuto: dalle verdure nuove nel piatto ad un nuovo gioco, dal vedere una discussione accesa a conoscere nuova gente.

Le abitudini, quindi, aiutano i bambini ad affrontare ogni cambiamento, dal più piccolo al più grande, nella loro vita. E dato che la loro vita è in continuo cambiamento, ecco che la routine diviene un pilastro della giornata.

La routine aiuta i bambini, e aiuta quindi tutta la famiglia a vivere in serenità. Per vari motivi: perché il contesto familiare li conforta e li tranquillizza; perché i cambiamenti improvvisi destabilizzano i bambini, che se non trovano un punto fermo si ritrovano stressati e ansiosi; perché le abitudini insegnano ai bambini a controllarsi e a comportarsi in maniera costruttiva di fronte ad ogni situazione.

Non solo: la routine è un beneficio in quanto toglie dalla quotidianità lo stress dell’autorità. In altre parole: quando i bambini sanno già cosa devono fare e sono abituati a farlo, noi genitori non ci ritroviamo continuamente a doverli guidare o sgridare per fare quella determinata cosa.

E ancora, le routine insegnano ai bambini l’importanza della cooperazione, dell’indipendenza, del concetto del “prima il dovere poi il piacere”

Insomma: i benefici sono innumerevoli. Cerchiamo quindi una routine familiare stabile e serena, che non sia eccessivamente rigida (altrimenti rischiamo di incorrere in conseguenze negative), ma nella quale ognuno supporta gli altri e trova il suo spazio.

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Sara

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Cecilia

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