I tipi di miele più particolari

I tipi di miele sono veramente moltissimi, ognuno con il suo peculiare sapore. Ma non esistono solo quello di acacia, il millefiori o quello di castagno (molto frequenti nelle nostre case e nei nostri mercati). Esistono infatti tipi di miele particolari e meno conosciuti, dalle proprietà benefiche interessantissime e dal sapore diverso dal solito.

Tutti hanno proprietà simili, comuni a tutti i tipi di miele, come quelle antinfiammatorie e antibiotiche, ma i benefici si differenziano. Così come il sapore: alcuni tipi di miele sono dolci e fruttati, altri inaspettatamente amari. Scopriamo quindi quali sono i mieli meno conosciuti, quelli più rari, tutti buonissimi e super benefici.

I tipi di miele più particolari: da quello di manuka a quello di corbezzolo, i tipi di miele meno conosciuti

Miele di Manuka

Il vero miele di Manuka è quello australiano e neozelandese. L’albero da cui deriva è infatti originario dell’Australia orientale e della Nuova Zelanda ed è da sempre conosciuto per sue proprietà lenitive, tanto da essere utilizzato per lenire le mucose arrossate e per contrastare la tosse. Ha anche proprietà antimicrobiche e il suo sapore ricorda quello del caramello.

Miele di tarassaco

Il suo sapore è molto intenso e pungente, rispetto al miele a cui siamo abituati, e la sua proprietà principale è quella diuretica, che lo rende ottimo per depurare organismo e reni. Deriva al dente di leone, fiore diffuso anche da noi, e in effetti la sua produzione si concentra in Lombardia.

Miele di sulla

Il miele di sulla deriva da una pianta foraggera che cresce in Abruzzo, Molise, Calabria e Sicilia. Ha un colore chiaro e una consistenza liquida e il suo sapore è molto delicato e floreale. Ricchissimo di vitamina A, B e C, è considerato diuretico, disintossicante e corroborante.

Miele di corbezzolo

Il corbezzolo è un arbusto poco conosciuto da cui deriva un miele altrettanto sconosciuto, molto amaro e dall’odore che ricorda i fondi di caffè. Di colore giallo e di consistenza cremosa, è antispasmodico, diuretico e antinfiammatorio.

Miele di lupinella

Anche il miele di lupinella è disintossicante e purificante, ma la sua azione non dà beneficio ai reni; piuttosto, fa bene al fegato. Chiaro e dal sapore delicato e fruttato, il miele di lupinella è abbastanza raro e prezioso e tra le sue proprietà troviamo il fatto di essere calmante, emolliente, antisettico e sedativo.

Miele di bergamotto

Se amate gli agrumi questo miele fa per voi. Lo producono soprattutto in Calabria, dove crescono rigogliose le piante di bergamotto, e il suo sapore è fruttato e acidulo come i frutti della pianta da cui deriva. Ha proprietà antibatteriche e antinfiammatorie e viene utilizzato per calmare le vie respiratorie infiammate.

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Sara

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Cecilia

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