Tinta in gravidanza: si può fare o no?

La tinta per capelli in gravidanza è un argomento che spesso solleva dubbi e preoccupazioni tra le future mamme. In effetti, è importante considerare attentamente l'uso dei prodotti chimici nei cosmetici durante questo periodo speciale della vita di una donna, come anche nel caso del make up in gravidanza.

Tuttavia, di evidenze scientifiche relative ai pericoli delle tinture non ve ne sono. Ciò non significa non fare attenzione e tingersi indiscriminatamente i capelli più volte durante la gravidanza, ma non è giusto nemmeno demonizzare questa pratica. Ecco come comportarsi.

Le preoccupazioni

I prodotti per tintura dei capelli spesso contengono una serie di sostanze chimiche, tra cui ammoniaca e perossido di idrogeno, che possono sollevare preoccupazioni in gravidanza. Queste sostanze chimiche possono essere assorbite attraverso la pelle e potenzialmente entrare nella circolazione sanguigna.

Ma come già accennato le evidenze scientifiche sull'effetto di queste sostanze sui feti sono limitate.

I rischi? Pochi

In ambito scientifico in realtà non sono mai stati svolti studi sull'effetto delle tinture sulle donne in gravidanza, ma in generale "non sono mai stati segnalata rischi per il feto legati all’utilizzo di tinture per capelli", dicono da Humanitas Salute.

"Nel corso degli anni", continuano, "le formulazioni dei prodotti per capelli sono notevolmente migliorate e le tinture oggi utilizzate sono decisamente più delicate rispetto ad alcuni decenni fa. Pertanto, seguendo alcune raccomandazioni, anche la donna in gravidanza che vuole coprire qualche capello grigio precoce, oppure desidera ravvivare il proprio colore naturale dei capelli, può continuare a fare la tinta senza temere di danneggiare il proprio bambino".

I consigli

Per le donne in gravidanza che desiderano evitare i potenziali rischi delle tinture per capelli, ci sono alternative più sicure disponibili. Ad esempio, le tinture per capelli a base di erbe, henné o tinture senza ammoniaca sono opzioni da considerare. 

Se una donna incinta decide comunque di utilizzare una tintura per capelli tradizionale, ci sono alcune precauzioni che può prendere. Prima di tutto, dovrebbe assicurarsi di farlo in un ambiente ben ventilato per ridurre l'esposizione ai vapori chimici. Inoltre, è consigliabile indossare guanti per evitare il contatto diretto con la pelle.

Oltre a ciò, sempre da Humanitas suggeriscono di:

  • Fare la tinta non più di una volta al mese, a partire dal terzo mese durante l’intera gestazione
  • Scegliere prodotti delicati privi di sostanze potenzialmente tossiche quali ammoniaca, resorcina, PFD (parafenilendiamina)
  • Preferire colorazioni a ossidazione leggera, cioè semi-permanenti senza ammoniaca che mantengono la colorazione dei capelli fino a sei-otto lavaggi
  • Diminuire il normale tempo di posa

 

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