Transaminasi alte in gravidanza: perché fare attenzione

Durante la gravidanza, molte persone sperimentano grandi cambiamenti fisiologici nel proprio corpo.

Altri cambiamenti non sono tuttavia fisiologici, ovvero "normali" e salutari. Per esempio, i livelli elevati di enzimi chiamati transaminasi.

Le transaminasi, tra cui l'alanina transaminasi (ALT) e l'aspartato transaminasi (AST), sono enzimi essenziali per il metabolismo degli amminoacidi e sono comunemente usate come indicatori di funzionalità epatica. Avere livelli elevati di transaminasi durante la gravidanza può sollevare preoccupazioni, poiché potrebbe indicare la presenza di condizioni che richiedono attenzione medica.

Cause delle transaminasi alte in gravidanza

Le cause alla base delle transaminasi alte in gravidanza sono diverse.

  • Gestosi: La preeclampsia, una condizione caratterizzata da pressione alta e presenza di proteine nelle urine può essere associata all'aumento delle transaminasi. Questa complicanza grave della gravidanza richiede una gestione tempestiva per garantire la salute della madre e del feto.
  • Colestasi gravidica: Questa condizione si manifesta con un rallentamento del flusso della bile, che causa prurito intenso e transaminasi elevate. Anche se può essere scomoda per la madre, il trattamento adeguato può prevenire complicanze significative per il feto.
  • Epatite virale: L'infezione da virus epatitici come l'epatite B o C può causare elevazione delle transaminasi in gravidanza. Questo richiede un monitoraggio attento e la valutazione di opzioni di trattamento per garantire la salute sia della madre che del bambino.
  • Malattie epatiche preesistenti: Donne con condizioni come l'epatite autoimmune o la cirrosi possono avere transaminasi elevate durante la gravidanza. Una gestione multidisciplinare con un team di specialisti è essenziale per garantire una gravidanza sicura.

Cosa implicano le transaminasi alte

"La patologia epatica in gravidanza non è frequente, ma quando si presenta può rappresentare un serio rischio per la salute della donna e per il benessere del feto": così fanno sapere da Aogoi.

L'elevazione delle transaminasi in gravidanza può quindi avere implicazioni sia per la madre che per il feto. Per la madre può rappresentare un segno di stress al fegato o di complicanze nella gestazione. È importante individuare la causa sottostante per fornire il trattamento adeguato e ridurre il rischio di complicazioni.

Per il feto, livelli elevati di transaminasi possono indicare un'alterazione della funzione epatica nel feto stesso o la presenza di una condizione che richiede un monitoraggio attentivo. Alcune malattie possono essere trasmesse verticalmente dalla madre al feto, quindi una diagnosi tempestiva è fondamentale per garantire un'adeguata pianificazione e assistenza medica durante e dopo la gravidanza.

Gestione delle transaminasi alte in gravidanza

La gestione delle transaminasi elevate durante la gravidanza dipenderà dalla causa sottostante e dalla gravità dei sintomi. È essenziale consultare un medico o una medica specializzati in gravidanza ad alto rischio o un epatologo per determinare il piano di trattamento più appropriato.

  • Diagnostica: Una valutazione accurata della storia medica, degli esami di laboratorio e delle indagini strumentali può essere necessaria per identificare la causa delle transaminasi elevate.
  • Monitoraggio: Il monitoraggio regolare dei livelli di transaminasi, insieme ad altri esami di laboratorio e all'ecografia fetale, può aiutare a valutare la progressione della condizione e a determinare la necessità di interventi terapeutici aggiuntivi.
  • Trattamento: Il trattamento delle transaminasi elevate può variare a seconda della causa sottostante. Ciò potrebbe includere la gestione dei sintomi, farmaci specifici, modifiche nella dieta o l'induzione del parto in caso di complicanze gravi.

 

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