Come riequilibrare gli ormoni femminili in maniera naturale

A cosa servono gli ormoni? A tantissime funzioni del nostro corpo: ci danno energia, ci fanno stare bene emotivamente, regolano il nostro ciclo, ci donano una bella pelle… Gli ormoni (dall’insulina agli estrogeni) vengono prodotti da vari organi (la tiroide, le ghiandole surrenali, l’ipofisi, le ovaie, i testicoli e il pancreas) e viaggiano attraverso il nostro sangue e sono fondamentali per il benessere. Ecco perché nel momento in cui viviamo uno squilibrio ormonale cominciamo a stare male fisicamente e mentalmente.

Il ginecologo e l’endocrinologo sono i professionisti ai quali dobbiamo fare riferimento nel momento in cui vogliamo controllare i nostri ormoni. Tuttavia possiamo cominciare a riequilibrarci già modificando il nostro stile di vita, che influenza moltissimo l’equilibrio dei nostri ormoni.

Come riequilibrare gli ormoni femminili in maniera naturale: cambiando il nostro stile di vita possiamo aiutare il nostro corpo a raggiungere un equilibrio ormonale ottimale

Al primo posto tra le cause dello squilibrio ormonale sta certamente lo stress. Un’eccessiva secrezione di cortisolo da parte dell’ipofisi non può che portare squilibri ormonali e questi squilibri ormonali portano al malessere: sentiamo di non avere energia, il nostro umore è altalenante (quando non costantemente nero), il ciclo si sballa, la pelle si spegne…

E questi sintomi sono il campanello per altre malattie e squilibri che lo sbilanciamento degli ormoni può causare: la depressione, l’aumento di peso, l’infertilità, l’abbassamento del desiderio sessuale, la stanchezza cronica, l’insonnia, il diabete, la perdita dei capelli…

Il primo passo per riequilibrare gli ormoni femminili, dunque, è rallentare: rallentiamo i ritmi, rilassiamoci, prendiamoci tempo per fare sport (come, ad esempio, la camminata veloce per tre giorni a settimana), andiamo a letto ad orari decenti (mai dopo le 22.30-23). Ecco il primo passo per stare bene.

Lo sport, dicevamo. E in effetti è una delle azioni che più influenzano gli ormoni: fare esercizio fisico in maniera costante regola il metabolismo e riduce lo stress, rafforzando il sistema immunitario e stimolando le endorfine. Cerchiamo, dunque, di dedicarci a questa attività (quella che preferiamo, dalla camminata al pilates, dalla danza al nuoto), con la consapevolezza che è una medicina piacevolissima per il nostro corpo e il nostro equilibrio.

Dopodiché possiamo concederci qualche bella giornata di sole. Spesso uno squilibrio ormonale è dovuto ad una carenza di vitamina D, la vitamina del sole, e in effetti depressione e umore altalenante sono più frequenti in inverno, se ci pensiamo. Ogni giorno dovremmo cercare di esporci ai raggi del sole dai 15 ai 30 minuti, scoprendo braccia e gambe. E se ciò non è possibile, possiamo affidarci a dei buoni integratori o all’olio di fegato di merluzzo.

Anche l’alimentazione ha un ruolo importante nel processo di riequilibrio degli ormoni femminili. Consumiamo cibi il più puliti e naturali possibili, integrali e ricchi di fibre e vitamine, soprattutto C, B, magnesio, enzimi e probiotici. Anche le erbe adattogene aiutano in questo senso: si tratta di integratori alimentari che proteggono l’organismo, stimolano il sistema immunitario e, soprattutto, favoriscono l’equilibrio degli ormoni e combattono lo stress, stabilizzando il cortisolo e gli zuccheri nel sangue.

Infine, non sottovalutiamo l’intestino: una buona salute gastrointestinale è fondamentale per l’equilibrio ormonale poiché una carenza di probiotici nell’intestino aumenta il rischio di squilibrio ormonale. Via libera quindi al consumo di kefir e verdure fermentate, eliminando dalla dieta gli alimenti trasformati o gli oli idrogenati, che fanno male all’intestino e intralciano la produzione degli ormoni.

Giulia Mandrino

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