Le vacanze sono un momento di gioia per tutta la famiglia, ma quando si viaggia con i bambini è fondamentale pensare a sicurezza e comodità. Gli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù hanno stilato un vademecum pratico per affrontare al meglio le partenze estive, con raccomandazioni basate su evidenze scientifiche e cliniche per prevenire i rischi più comuni e godersi le ferie in serenità.
Cosa mettere in valigia
Prima di partire, è bene preparare una valigia attrezzata: farmaci per la febbre, disinfettanti, garze, repellenti per insetti, crema solare ad alta protezione e, per chi viaggia in auto, braccialetti per il mal d’auto sono alcuni degli indispensabili suggeriti dagli specialisti.
Sole e caldo: prevenire i colpi di calore
I bambini soffrono il caldo più degli adulti, perché il loro “termostato” interno funziona più lentamente. È quindi essenziale garantire ombra, idratazione costante, abiti leggeri e pause frequenti. Un mal di testa sotto il sole non va mai sottovalutato: può essere il primo segnale di un colpo di calore.
Per quanto riguarda l’esposizione solare, i pediatri raccomandano di evitare completamente il sole nei primi sei mesi di vita, limitarlo fino ai due anni e applicare sempre una crema con filtro protettivo 50+ prima dell’esposizione, riapplicandola spesso. La vitamina D può essere utile, ma mai esporsi nelle ore centrali della giornata.
Viaggi in auto: come affrontare il mal d’auto
Il mal d’auto è un classico tra i più piccoli. Non sempre si può evitare, ma si può alleviare con una canzone, uno snack leggero come un grissino croccante o un gioco che inviti a guardare avanti, meglio se verso il panorama e non verso uno schermo. I braccialetti che stimolano punti della medicina cinese possono essere usati: non hanno efficacia scientificamente certa, ma nemmeno effetti collaterali.
Acqua e balneazione: sorveglianza e regole chiare
Che sia in spiaggia o in piscina, la sorveglianza è fondamentale. I bambini devono essere sempre sotto controllo visivo e, almeno fino ai cinque anni, è meglio entrare in acqua insieme a loro. I braccioli sono utili, ma non sostituiscono mai la presenza di un adulto. Anche una piccola piscina in giardino può diventare pericolosa in un attimo.
Insetti e meduse: protezione e primo intervento
Insetti e meduse sono ospiti frequenti delle vacanze. Per proteggersi dagli insetti, meglio scegliere repellenti a base di icaridina, indossare abiti lunghi e scarpe nei prati. In caso di contatto con una medusa, non bisogna mai sfregare la pelle: aceto e acqua calda sono i migliori alleati contro il dolore, mentre per le punture più comuni sono utili ghiaccio e creme cortisoniche.
Come sottolinea Marco Marano, responsabile del Centro antiveleni dell’ospedale, conoscere le misure di primo intervento può fare la differenza nel ridurre il dolore, limitare le reazioni cutanee e prevenire complicazioni. In caso di dubbio, è sempre meglio consultare un medico o il centro antiveleni.
Prevenzione, la parola d’ordine
“L’obiettivo è promuovere una corretta cultura della prevenzione”, spiega Alberto Villani, responsabile di Pediatria generale del Bambino Gesù. Bastano pochi accorgimenti e una buona preparazione per trasformare le vacanze con i bambini in un’esperienza sicura e piacevole per tutti.

