Il girello per bambini, un tempo popolare, era spesso considerato un aiuto essenziale per i primi passi dei più piccoli. Tuttavia, nel corso degli anni, le evidenze scientifiche hanno messo in luce i rischi legati al suo utilizzo, portando a un cambiamento radicale nella percezione di questo strumento. Oggi, il girello è generalmente sconsigliato da molti esperti ed esperte di salute infantile.
Ecco quali sono i motivi per cui il girello oggi è visto con diffidenza e le alternative più sicure per aiutare i bambini nel processo di apprendimento della camminata.
Breve storia del girello
Il girello ha origini antiche, risalenti almeno al XV secolo, come dimostrano alcune illustrazioni storiche che raffigurano bambini supportati da strutture rudimentali simili a girelli. Tuttavia, il girello moderno, come lo conosciamo oggi, è stato sviluppato nel corso del XX secolo.
Negli anni '50 e '60, con il boom economico e lo sviluppo di nuove tecnologie, il girello è diventato uno strumento di uso comune nelle case di tutto il mondo. Questo dispositivo, composto da una base con ruote e una seduta per il bambino, prometteva di aiutare i piccoli a sviluppare più velocemente le abilità motorie, in particolare la camminata. Era visto anche come un modo per garantire un po’ di libertà ai genitori, permettendo loro di svolgere altre attività mentre il bambino "si divertiva" e "imparava a camminare" in sicurezza.
In questo periodo, il girello veniva promosso come uno strumento utile non solo per lo sviluppo motorio, ma anche per il divertimento del bambino. Il concetto era semplice: fornire supporto al piccolo mentre iniziava a muovere i primi passi, rendendo più agevole il processo di apprendimento della camminata.
Perché oggi il girello è sconsigliato
Nonostante il successo iniziale, la crescente consapevolezza dei rischi associati all'uso del girello ha portato molti esperti e pediatri e pediatre a sconsigliarne l'utilizzo. Tra le principali ragioni troviamo:
1. Ritardi nello sviluppo motorio
Contrariamente a quanto si pensava in passato, diversi studi hanno dimostrato che il girello può effettivamente ritardare lo sviluppo delle abilità motorie. Questo avviene perché il bambino, sostenuto dalla struttura, non impara a sviluppare i muscoli e il controllo necessari per camminare autonomamente. Il girello altera la percezione del bambino rispetto al proprio corpo e al movimento, impedendo di affinare il coordinamento naturale. Alcune ricerche suggeriscono dunque che i bambini che utilizzano il girello tendono a sviluppare la capacità di camminare autonomamente più tardi rispetto a quelli che non lo usano.
2. Rischi di incidenti
Il girello permette ai bambini di muoversi a una velocità superiore rispetto a quella che avrebbero senza aiuto. Questo porta a un aumento del rischio di incidenti, come cadute dalle scale, urti contro mobili o l'accesso a oggetti pericolosi che normalmente non sarebbero alla loro portata.
Nel 2004, il Canada è diventato il primo Paese a vietare la vendita dei girelli, proprio per ridurre il numero di incidenti legati al loro uso. In molti altri Paesi, inclusa l’Italia, non esiste un vero e proprio divieto, ma le raccomandazioni contro l’uso del girello sono sempre più diffuse.
3. Postura e movimenti innaturali
Il girello impone una postura innaturale al bambino, con il bacino in una posizione che non favorisce lo sviluppo naturale della muscolatura delle gambe e del busto. Il bambino, spinto in avanti dalle ruote, tende a camminare con la punta dei piedi, un movimento che non replica quello necessario per la camminata autonoma. Questo uso scorretto dei muscoli potrebbe influire negativamente sulla postura e sullo sviluppo del sistema motorio a lungo termine.
Come è meglio stimolare i bambini a camminare
Invece di utilizzare il girello, esistono diversi modi per stimolare lo sviluppo motorio dei bambini in modo sicuro ed efficace. Ecco alcune strategie consigliate dagli esperti:
1. Tummy time
Il "tummy time" (tempo trascorso sul pancino) è una delle pratiche più raccomandate per favorire lo sviluppo motorio del bambino. Questo esercizio, da fare sotto la supervisione di un adulto, aiuta a rafforzare i muscoli del collo, delle spalle e del busto, fondamentali per il successivo sviluppo della capacità di stare seduti, gattonare e infine camminare. Il bambino, sdraiato sul pancino, è stimolato a sollevare la testa e muoversi per raggiungere oggetti, il che favorisce il rafforzamento muscolare.
2. Gioco libero a terra
Lasciare il bambino libero di esplorare lo spazio circostante è essenziale per permettergli di sviluppare la propria motricità. Posizionare il piccolo su un tappeto morbido o una superficie sicura gli permetterà di imparare a gattonare e muoversi autonomamente. Questo approccio, naturale e graduale, consente ai bambini di sviluppare le competenze motorie necessarie per camminare nel loro tempo.
3. Supporto attivo da parte dei genitori
Incoraggiare il bambino a stare in piedi e a muovere i primi passi con il sostegno delle mani di un adulto è un metodo molto efficace. Questo tipo di interazione, che può essere trasformata in un gioco, stimola il bambino a mantenere l'equilibrio e rafforza il suo legame con i genitori.
4. Utilizzo di giocattoli spingibili
I giocattoli spingibili, come i carrellini o i tricicli senza pedali, offrono un’alternativa sicura al girello. Questi strumenti permettono al bambino di mantenere una postura corretta mentre si sposta, incoraggiando l’equilibrio e il movimento autonomo.
5. Rispettare i tempi del bambino
Ogni bambino ha i suoi tempi per imparare a camminare. Non esiste una regola fissa, e forzare questo processo può risultare controproducente. Lasciare che il bambino esplori e si muova al proprio ritmo è fondamentale per garantire uno sviluppo sano e armonioso.