7 segreti per non dire addio al sesso quando si è genitori

Ve ne abbiamo già parlato: anche se il sesso una volta diventati genitori sembra impossibile, non dovremmo mai rinunciarvi. Già: non dovrebbe diventare una rarità. Ma a volte è così. E il motivo può essere molto semplice: un po’ la pigrizia, un po’ il non sapere come fare a ritagliarsi i giusti spazi.

Ecco perché vi proponiamo questi 7 consigli: sono semplicissime regole da seguire per non dire più addio al sesso una volta diventati mamma e papà!

7 segreti per non dire addio al sesso quando si è genitori: come ritagliarsi gli spazi di coppia quando i figli sembrano prendersi tutto lo spazio e tutto il tempo

1) Non lo neghiamo, i tempi si riducono: è verissimo. Ecco perché, una volta diventati genitori, innanzitutto dovremmo rivalutare anche i più piccoli gesti, apprezzando la sensualità anche dove prima ci sembrava non ci fosse. Iniziamo quindi godendoci i momenti più semplici: lo spalmarsi la crema a vicenda, i massaggi, i baci nel letto, le carezze, il toccarsi, il fare il bagno insieme (non per forza con un file sessuale). Questo manterrà i nostri sensi attivi e farà davvero molto, molto bene alla nostra sessualità, che non rimarrà sopita anche se il sesso si ridurrà. Perché è un circolo vizioso, il non fare sesso, e per trasformarlo invece nel circolo virtuoso dell’intimità che chiama intimità bastano a volte anche solo queste attenzioni.

2) L’arrivo di un bambino a volte può anche essere un toccasana per l’intimità. Ma solo se abbiamo la volontà di farlo: in troppi, infatti, prendono la scusa del bambino che dorme in camera o nel letto con loro per spegnere definitivamente il desiderio. In realtà il fatto che i bimbi dormano in camera con noi dovrebbe essere uno stimolo a fare qualcosa di nuovo: spostiamoci in salotto, in cucina, in ripostiglio, in garage! Se il problema è non svegliare il bimbo o sentirsi a disagio a farlo in quella stanza, non facciamolo diventare un problema ma trasformiamolo in un’opportunità piccantissima.

3) Un’altra occasione che il sonno del bambino ci può dare, è sfruttare i suoi pisolini. Certo, ci sarebbe da stirare, da caricare la lavatrice, da sistemare le bollette. Ma una volta ogni tanto approfittiamone, e rendiamo quella pausa il momento perfetto per l’intimità. Anche perché, diciamolo, la sera si è stanchissime!

4) Una buona regola sarebbe il provare a tornare alla routine intima di prima. Certo, non sarà più la stessa, ma non sarà per forza diversa in senso negativo. Ecco perché è giusto sforzarsi un po’, almeno all’inizio, per fare sentire il proprio partner ancora desiderato (nel caso della mamma, perché si sente fisicamente diversa e non più all’altezza; nel caso del papà, perché potrebbe sentirsi un po’ geloso e non più in primo piano): lasciate bigliettini allusivi, scrivetevi messaggi un po’ hot per preparare il mood. Una volta rientrati a casa e incontrati, verrà alla mente lo stuzzicarsi della giornata e si sarà più inclini a rotolarsi nel letto.

5) Fondamentale è anche prendersi spazio per se stessi come coppia. Non solo in senso genitoriale, passando il tempo in famiglia, ma anche in senso intimo. Ecco perché non dovreste farvi problemi a prendere la baby sitter qualche volta, uscendo a cena solo voi due: corteggiarsi, vestirsi bene, bere un bicchiere in più di vino.

6) Soprattutto, cercate di mantenere tra di voi una dimensione adulta e di coppia staccata da quella di genitori. Siate genitori in tutto e per tutto, ma una volta a letto cercate di staccare la spina e di non parlare dei bambini, delle faccende di casa o delle bollette. Parlate piuttosto della giornata di lavoro, dei libri letti o di quelli che volete leggere, dei sogni, dei viaggi. Di tutto ciò che come persone, insomma, continua a interessarvi. In questo modo manterrete la dimensione personale e di coppia della pre-genitorialità, che vi aiuterà moltissimo nella ricerca della sensualità.

7) E infine un consiglio che parrebbe scontato, ma che non lo è: parlare. A volte non si fa sesso per motivi futili, o per incomprensioni, sempre in buona fede. Sono moltissimi i mariti che aspettano ad avvicinarsi alle mogli dopo che hanno partorito per mesi e mesi perché non vogliono fare pressione, e sono moltissime le donne che, di conseguenza, non si sentono più volute, perché credono di non eccitare più il partner. In realtà basterebbe solo parlare apertamente! E dopo averci riso sopra, il sesso sarà ancora più eccitante.

Giulia Mandrino

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