Sangue dal naso in gravidanza: i rimedi naturali

Il sangue dal naso in gravidanza, detto anche epistassi gravidica, non deve spaventare subito. Chiaramente è bene contattare il proprio medico o ginecologo per assicurarsi che tutto stia andando per il meglio e che non ci siano problemi aggiuntivi, ma spesso e volentieri si tratta di deficienza di vitamina C. Altre volte si tratta di infiammazioni e di rinopatie gravidiche.

Avere perdite di sangue dal naso in gravidanza, quindi, è un disturbo piuttosto comune. Vediamo quindi le cause e, soprattutto, i rimedi naturali.

Sangue dal naso in gravidanza: i rimedi naturali

In gravidanza gli ormoni dell’attesa scombussolano un po’ tutto, anche le mucose, come quelle del naso, che a causa del progesterone si ritrovano più fragili del solito. Ecco perché in gravidanza è comune soffrire di sanguinamento delle gengive o dal naso (soprattutto se già in precedenza se ne soffriva).

A volte, dicevamo, si tratta di carenza di vitamina C, altre di rinopatia gravidica, ovvero un’infiammazione dei turbinati, elementi del naso che filtrano l’aria respirata e che in gravidanza si vascolarizzano più del solito, infiammandosi. Questo provoca difficoltà di respirazione e, a volte, epistassi (ovvero sangue dal naso).

In caso di sangue dal naso in gravidanza, come per il sangue dal naso nei periodi “normali”, è bene non rovesciare la testa indietro per diminuire il flusso, ma chinarla in avanti per non ingerire il sangue attraverso la gola. Evitiamo, poi, di soffiare il naso, per evitare di aumentare il flusso. Stringiamo, quindi, le narici con le dita per comprimere i vasi che causano il flusso e applichiamo del ghiaccio sulla fronte (o un panno inumidito con acqua fredda).

Queste sono le regole da seguire nel momento in cui ci troviamo di fronte all’epistassi. Per prevenirla, invece, possiamo affidarci ad alcuni metodi naturali.

Innanzitutto, è bene aumentare l’assunzione di vitamina C, con integratori come la rosa canina in polvere, ma anche attraverso l’alimentazione, ricordando che la vitamina C viene distrutta dal calore e che quindi è sempre meglio scegliere frutta e verdura fresche e crude. Via libera quindi al succo di arancia, ma solo se spremuto a freddo e se bevuto immediatamente (già dopo qualche ora la vitamina C se ne va) ed evitando di bere caffè subito dopo (la caffeina inibisce l’assorbimento della vitamina C). In estate sì alle albicocche di stagione e ai peperoni gialli e in inverno sì ai mandarini e agli agrumi di stagione spremuti al momento o mangiati a spicchi.

Altro accorgimento è, in gravidanza, mantenere l’interno delle narici e le mucose ben umidificate, per far sì che non si formino tagli e croste. Esistono burri apposta per il naso e lubrificanti da applicare più volte al giorno, soprattutto dopo essersi soffiate il naso.

Evitiamo, invece, gli spray nasali vasocostrittori, quelli anti-raffreddore, in primis perché non sono adatti in gravidanza e in secondo luogo perché potrebbero provocare proprio il sanguinamento.

In ogni caso, ricordiamoci di rivolgerci al medico ogniqualvolta il sangue dal naso in gravidanza si presenta abbondante e costante, quando il sangue arriva dalla parte posteriore del naso (con un flusso abbondante che scende direttamente in gola) e quando appare con frequenza, in modo da accertare che non ci siano cause più importanti da trattare in maniera diversa.

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Sara

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Cecilia

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