Prima di qualsiasi partita o giro di gioco tra bambini, c’è un momento immancabile: fare la conta. Dietro a questo gesto semplice c’è tutta una tradizione di filastrocche in rima, brevi formule che non solo assegnano un ruolo ma mettono in moto ritmo, attenzione e qualche risata. Sono le filastrocche della conta, piccoli testi che i bambini imparano così, senza neppure sapere di stare usando un’antica forma di poesia popolare.
Ambarabà Ciccì Coccò
Tra tutte, l’"Ambarabà ciccì coccò" è la più famosa e ancora oggi la più usata nei cortili e nelle aule.
"Ambarabà ciccì coccò,
tre civette sul comò
che facevano l’amore
con la figlia del dottore.
Il dottore si ammalò,
ambarabà ciccì coccò."
Passa Paperino con la pipa in bocca
"Passa paperino con la pipa in bocca,
guai a chi la tocca,
l’hai toccata tu,
esci fuori propriamente tu!"
Pimperepettenusa
"Pimperepettenusa, pimperepettepan,
chi si mette ultimo fa il signor capitan."
Altre filastrocche della conta
Le varianti sono infinite, ciascuna con il proprio ritmo e colore: dalla macchinina rossa alle fragoline, i bambini si passano versioni diverse, tutte con lo stesso scopo—decidere senza discussioni e nel segno del divertimento.
- Conte con gli animali: filastrocche che usano animali e figure divertenti, come "Rinoceronte che passa sul ponte...", "Orlando paladino avea un bel cavallino..." e altre che terminano con la frase "a star fuori sei proprio tu!"
- Macchinina rossa rossa dove vai?: una conta interattiva in cui si chiede il nome di una città e quanti chilometri si faranno, seguito dal conteggio diventa gioco e scelta.
- Conta dieci, conta venti: con frasi in rima che parlano di denti da togliere, viaggi nel mondo e ruoli da assegnare, fino a dire "a star sotto tocca a te!"
- Filastrocche con numeri e oggetti: come "Uno, due e tre cancelli, ceci cotti e campanelli", oppure "Hai visto mio marito? Di che colore era vestito... quanti soldi aveva in tasca..." seguiti da un conteggio.
- Conte buffe e scioglilingua: ad esempio, "Din e Dan, Dan e Din, bolle l’acqua nel catin" o "Bin, bin, cinesin, conta tutti i cappellin..."
- Canzoncine e filastrocche per momenti diversi: alcune filastrocche sono nate anche per momenti come la pappa, il bagnetto o la scuola, con testi allegri e semplici.

