Insegnare i valori più importanti attraverso attività quotidiane

Libri e gioco (soprattutto di ruolo) sono strumenti fondamentali per insegnare ai nostri bambini l’educazione, lo stare al mondo e tutto ciò di cui avranno bisogno durante la crescita. Idem l’esempio: per trasmettere ciò in cui crediamo e per impartire un’educazione sana, dobbiamo prima di tutto partire dal nostro comportamento, dal momento che i bambini prima di tutto imitano noi genitori.

Detto questo, possiamo approfittare della quotidianità e trasformare dei momenti “normali” in occasione di crescita e di insegnamento. Ecco come!

Insegnare i valori più importanti attraverso attività quotidiane: come trasmettere i valori educativi fondamentali attraverso le attività casalinghe e quotidiane

La responsabilità

Uno dei primi valori che i bambini possono imparare senza sforzo è l’importanza della responsabilità, dal momento che hanno sempre voglia di svolgere attività “da grandi” e di imitarci. Incoraggiamo quindi questa tendenza e lasciamo che ci aiutino affidando compiti specifici. In questo modo i bambini sentiranno il sano senso di responsabilità che sarà loro essenziale quando saranno grandi!

La gratitudine

Ci sono moltissimi modi per allenare la gratitudine (ed essere grati è davvero benefico, dal momento che ci rende più consapevoli di ciò che abbiamo, oltre che più gentili nei confronti di chi ci sta di fronte). In primo luogo, possiamo ogni sera elencare le cose belle accadute durante la giornata, o le persone a cui vogliamo bene. Oppure, prima di ogni pasto, possiamo ringraziare chi l’ha preparato e condividere, anche qui, le cose positive della giornata passata o a venire.

La pazienza

Ormai non conosciamo più la pazienza: spesso non sappiamo stare in coda, non sappiamo attendere. E la pazienza viene azzerata anche dagli smartphone, che riempiono gli spazi vuoti. Ma la pazienza è una dote importante, benefica, che ci rende capaci di non cedere alla frustrazione quando qualcosa non va come vogliamo e che ci fa sfruttare un sano autocontrollo e una sana calma. Con i bambini, dunque, non evitiamo i tempi morti, non evitiamo le situazioni che potrebbero suscitare nervosismo, ma cerchiamo di viverle e di affrontarle insieme nella maniera più opportuna.

La gentilezza

La gentilezza, fortunatamente, la si può allenare e dimostrare in moltissimi modi. Basta mettercisi! Cominciamo, ad esempio, mostrando ai bambini com’è bello fare regali, e non solo riceverli. Non serve spendere, basta un pensiero. E poi stimoliamo sempre il “grazie”, i sorrisi (anche agli sconosciuti!), la conversazione…

L’educazione

Essere educati è strettamente collegato alla gentilezza, perché spesso bastano un “grazie” e un sorriso per svoltare la giornata a qualcuno. Cerchiamo quindi di mostrare quanto siano importanti il “per favore”, il “grazie”, il “gentilmente”, utilizzando noi per primi frasi educate.

La cooperazione

Giocare da soli è importante, ma lo è anche farlo in gruppo, nei giochi di squadra, nei lavoretti collettivi… Attraverso queste attività, infatti, i bambini imparano la condivisione, i turni, il delegare agli altri, la fiducia, la responsabilità personale e di gruppo… Bene, quindi, gli sport di gruppo, ma anche i giochi collettivi.

Il rispetto

Valore fondante della vita e della società, il rispetto lo si insegna soprattutto attraverso il nostro esempio e attraverso l’insegnamento. Spieghiamo sempre ai bambini che ognuno è unico, che tutti siamo diversi, ma allo stesso tempo uguali perché esseri umani, e che ognuno deve essere trattato gentilmente, bene, alla stessa maniera in cui vorremmo essere trattati noi. E poi insegniamo che il rispetto è anche nei confronti degli oggetti che possediamo, e che una persona rispettosa tratta con rispetto tutto ciò che ha attorno, in cameretta, a scuola, nella natura…

La flessibilità

La flessibilità è una caratteristica importante, anche se spesso la si sottovaluta, che permetterà ai bambini, una volta adulti, di adattarsi alle situazioni. Stimoliamo anche in casa i piccoli cambiamenti:proponiamo attività che non abbiamo mai svolto e rendiamo le attività quotidiane diverse (come ad esempio scambiarsi i ruoli, il bimbo che legge a noi la favola della buonanotte, il campeggio in casa e non all’aperto, fare la cola-cena, ovvero il menu della colazione per cena…).

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Sara

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Cecilia

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