“Calmati, ca**o!”, un libro per rilassarsi ed educare con il sorriso

“Non sono un esperto di genitorialità” e “a volte con i miei figli perdo le staffe. E per “a volte” intendo quasi tutti i giorni e due volte alla domenica”: già dall’introduzione si capisce la piega che prenderà questo libro, che acchiappa l’occhio per il titolo accattivante, che fa storcere il naso ma che alla fine si rivela davvero, davvero utile e illuminato.

Perché a scriverlo non è un esperto senza figli o un filosofo della genitorialità che fa sembrare l’essere mamma e papà tutto rose e fiori, ma un vero papà (di due gemelli, peraltro!), che ha vissuto tutte le situazioni nelle quali ci troviamo anche noi ogni giorno. E sa che è difficile. Ma sa anche che c’è un modo per affrontare ogni cosa, perdendo le staffe, certo, ma anche ridimensionando i drammi!

“Calmati, ca**o!”, un libro per rilassarsi ed educare con il sorriso: David Vienna e il suo libro “per genitori zen” che tutti dovremmo avere in libreria

S’intitola “Calmati, ca**o! - Metodo per genitori zen”. È edito da Macro ed è scritto da David Vienna, che forse conoscerete per il suo famoso blog, The Daddy Complex. David non è un esperto di genitorialità, come dicevamo, ma fonda il suo metodo sulla sua diretta esperienza di padre di due gemelli. E questo suo metodo si fonda su un acronimo: CTFD: “Calm the F**k Down”, ovvero, “Calmati, ca**o!”.

Cosa significa? Significa che non ha voluto lasciarsi frustrare da tutti i consigli sulla genitorialità che trovava in libri e blog, che trovava irreali e iper negativi (perché, diciamocelo, spesso ci fanno sentire non all’altezza o addirittura sbagliati nel nostro essere genitori: perché gli altri riescono a fare tutto con tranquillità e ad essere perfetti e noi abbiamo sempre la casa piena di urla, piatti sporchi e litigi?!). E ha così messo nero su bianco la sua esperienza, scrivendo consigli veri per genitori che vogliono vedere tutto in una prospettiva più reale e trovare comunque una propria dimensione.

Il tutto attraverso capitoli e paragrafi perfetti perché non sono astrusi o astratti, ma veri, basati su situazioni verosimilissime nelle quali ci troviamo tutti i giorni. E per ogni situazione oltre ad una spiegazione simpaticissima c’è il consiglio su come affrontarla in maniera zen. In che senso? Nel senso che basta staccarsi per un attimo dalla situazione, guardarla dall’esterno, rimetterla in prospettiva e capire che nulla è una tragedia. C’è una soluzione a tutto, ma soprattutto questa soluzione ci arriverà prima e meglio se affrontiamo le cose con un pochino di tranquillità in più!

Il bimbo non fa la cacca? Succede a tutti! State tranquilli, perché appena la farà ci sarà da pulire un mare marrone. E se dopo cinque giorni ancora sarà lì che spinge senza successo, allora è ora di andare dal pediatra (e anche in quel caso la soluzione arriverà, quindi tranquilli!).

Il bimbo ha ingoiato la polvere trovata a terra? Che schifo! Che paura! Ma alla fine le sue difese immunitarie aumenteranno…

E poi situazioni più profonde, più difficili da gestire, del tipo: “Mio figlio fa scenate quando non si fa a modo suo”. In questo caso David suggerisce di pensare sempre che nostro figlio non fa lo str..o di proposito, e che dobbiamo sempre avere la pazienza di insegnargli la gratitudine, l’empatia, la pazienza, la calma. Praticandole noi per primi.

Ma parla anche di noi genitori. Di noi genitori che ci troviamo annegare nella nostra stessa educazione. Perché se, ad esempio, il nostro è un approccio alla “attachment parenting”, allora prima o poi ci troveremo ad essere noi stessi bisognosi di attenzioni, contatto e affetto, e non dovremo sentirci in colpa. E se siamo “genitori elicottero”, quelli che stanno sempre attorno per pigliare i bimbi prima che si facciano male, dobbiamo capire che non è un male lasciare che i nostri bimbi ogni tanto cadano.

E se non ci sentiamo subito subito genitori? In questo caso, stacchiamoci di nuovo da tutto ciò che sentiamo in giro. Perché ciò che sentiamo in giro ci fa sempre sentire in difetto. Ogni situazione è diversa, ogni famiglia ha i suoi ritmi. E ogni mamma e ogni papà ha i suoi ritmi. Una volta che le giornate rallenteranno e la vita si adatterà ai nuovi tempi, allora avremo il tempo di godere della sensazione di “essere genitori”.

Insomma, “Calmati, ca**o!” è un compendio speciale, perfetto per rilassare i nervi, ma soprattutto ideale per sentirci finalmente bene con noi stessi, per non sentirci in difetto, per ridimensionare le situazioni e per prendere tutto con la giusta dose di preoccupazione e di tranquillità.

David Vienna lo sa: non c’è una ricetta giusta per essere genitori. Dobbiamo prendere gli ingredienti delle nostre vite e sfornare la nostra torta educativa. Senza pressioni, con tanto amore, rilassandoci per poter dare ai nostri figli quello di cui hanno realmente bisogno. Che non è ciò che gli altri dicono, ma ciò che noi sappiamo!

Giulia Mandrino

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