Tumori del sangue nei bambini: cosa sono leucemia, linfomi e sindromi mielodisplastiche?

Ogni anno in Italia migliaia di bambini e adolescenti vengono colpiti da tumori del sangue, una categoria di malattie complesse che richiedono diagnosi precise e trattamenti mirati. Per comprendere meglio queste patologie, è importante conoscere le caratteristiche principali delle malattie più comuni in età pediatrica, come la leucemia linfoblastica acuta, la leucemia mieloide acuta, le sindromi mielodisplastiche e i linfomi di Hodgkin e non-Hodgkin.

In questo articolo, spieghiamo in modo chiaro e sintetico cosa sono queste malattie, quali sono i sintomi più frequenti e come si sviluppano, per chi desidera approfondire l’argomento. Una conoscenza di base sulle malattie ematologiche pediatriche fondamentale per riconoscere precocemente i segnali di allarme e garantire ai piccoli pazienti un percorso di cura tempestivo e adeguato.

Leucemia linfoblastica acuta (LLA)

La leucemia linfoblastica acuta è il tumore del sangue più comune nei bambini, rappresentando circa il 75% di tutte le leucemie pediatriche. Questa malattia è causata dalla proliferazione incontrollata di cellule immature dei linfociti, un tipo di globuli bianchi fondamentali per il sistema immunitario. Le cellule leucemiche si accumulano nel midollo osseo e nel sangue, ostacolando la produzione normale di cellule sane.

I sintomi più frequenti includono anemia (pallore, stanchezza, debolezza), febbre persistente dovuta a infezioni ricorrenti, sanguinamenti e formazione di lividi per la carenza di piastrine, oltre a dolori ossei e articolari causati dall’infiltrazione delle cellule leucemiche nelle ossa. Spesso si osserva anche un ingrossamento indolore dei linfonodi, del fegato e della milza, che può causare senso di pienezza addominale e perdita di appetito.

Poiché molti di questi sintomi sono comuni anche ad altre malattie meno gravi, è fondamentale una diagnosi tempestiva per iniziare rapidamente la terapia e migliorare la prognosi. La leucemia linfoblastica acuta può manifestarsi in modo acuto o subacuto, con sintomi che possono insorgere in pochi giorni o svilupparsi lentamente nel tempo.

Leucemia mieloide acuta (LMA)

La leucemia mieloide acuta è una forma di leucemia che colpisce le cellule mieloidi, precursori di globuli rossi, piastrine e alcuni globuli bianchi. Anche in questo caso si verifica una crescita rapida e incontrollata di cellule immature nel midollo osseo, che impedisce la produzione di cellule ematiche normali.

I sintomi della LMA sono simili a quelli della LLA e includono anemia, infezioni frequenti, sanguinamenti, affaticamento e dolori ossei. La malattia può progredire rapidamente e richiede un intervento medico urgente. Sebbene meno comune della LLA in età pediatrica, la LMA è una sfida importante perché la cura e i protocolli terapeutici sono estremamente specifici.

Sindromi mielodisplastiche

Le sindromi mielodisplastiche sono un gruppo di malattie caratterizzate da una produzione inefficace delle cellule del sangue da parte del midollo osseo. Queste malattie possono causare anemia, infezioni e tendenza al sanguinamento a causa della riduzione di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine. In alcuni casi, le sindromi mielodisplastiche possono evolvere in leucemia mieloide acuta.

Linfoma di Hodgkin

Il linfoma di Hodgkin è un tumore che colpisce i linfociti, in particolare quelli presenti nei linfonodi. È caratterizzato dalla presenza di cellule specifiche chiamate cellule di Reed-Sternberg. I sintomi principali sono l’ingrossamento indolore dei linfonodi, spesso nel collo, accompagnato da febbre, sudorazioni notturne, prurito e perdita di peso.

Questa forma di linfoma è più frequente durante l’adolescenza e ha generalmente una buona prognosi grazie a terapie efficaci e mirate.

Linfoma non-Hodgkin

Il linfoma non-Hodgkin comprende un gruppo eterogeneo di tumori che interessano i linfociti B o T. Si manifesta con l’ingrossamento dei linfonodi e può coinvolgere anche organi come milza, fegato e midollo osseo. I sintomi possono includere gonfiore, febbre, perdita di peso e affaticamento.

Anche in questo caso, le terapie sono sempre più personalizzate e permettono spesso una buona risposta ai trattamenti.

 

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