“Artonauti”, l’album di figurine dedicato alla storia dell’arte che è già un cult

“No, di nuovo Michelangelo!”. “Aspetta, forse questo pezzo della Primavera mi mancava, anche se sembra simile”. “Sìììì, finalmente la maschera di Tutankhamon!”. Frasi strane? Ok, facciamo un passo indietro, perché questo progetto merita di essere spiegato molto bene!

Maschi o femmine, grandi o piccoli, nessuno ci scappa: il fascino dell’album di figurine è innegabile, eterno e trasversale! Tutti abbiamo collezionato le figurine dei calciatori, degli sportivi, dei cartoni animati, dei cuccioli… Perché per ogni passione c’è un album di figurine!

Tuttavia ne mancava proprio uno. Quello dedicato alla storia dell’arte! È chiaro, quindi, che la sua uscita sta provocando scalpore, entusiasmo e impazienza. Ma finalmente lo troviamo in tutte le edicole: “Artonauti” è il nuovo album di figurine che i nostri figli non possono lasciarsi scappare!

“Artonauti”, l’album di figurine dedicato alla storia dell’arte che è già un cult: collezionare figurine d’arte per imparare, familiarizzare e appassionarsi

Si chiama “Artonauti”, e probabilmente ne avrete già sentito parlare, perché sta diventando già un must, e non solo tra i bambini: già, perché l’album di figurine dedicato alla Storia dell’Arte è il sogno di tutti gli appassionati di figurine e di arte, che, anche se cresciuti, stanno ricominciando il gioco del “Ce l’ho, manca”, con entusiasmo e meraviglia.

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Ma non è solo l’album in sé ad essere bellissimo, interessante e imperdibile (costa 3 euro - compresi i primi tre pacchetti di figurine - e lo troviamo in tutte le edicole): anche la sua storia è fantastica. Già, perché a idearlo è stata una giovane impresa sociale no profit di Milano, che ha pensato a questo album come ad un modo perfetto e stimolante per fare scoprire ai bambini i tesori dell’arte, parlando la loro lingua. L’azienda si chiama Wizart ed è stata fondata da Daniela Re (insegnante, mediatrice culturale ed esperta in riabilitazione cognitiva, con ampia esperienza nel mondo educativo nella scuola primaria) e Marco Tatarella, da 11 anni alla guida di una casa editrice che si occupa di libri d’arte e architettura.

Oltre alle figurine, nell’album si trovano giochi, curiosità, indovinelli e aneddoti, con i bambini che vengono accompagnati tra le pagine dai protagonisti della storia, due ragazzi suppergiù della loro età.

Completare la primavera di Botticelli, vedere la Cappella Sistina che si compone davanti ai propri occhi passando per le grotte di Lescaux, fare un giro del Louvre imbattendosi via via in nuovi capolavori, arrivando fino a Van Gogh, agli impressionisti e agli artisti contemporanei: il doppio gioco di “Artonauti” è davvero prezioso, perché prima di tutto permette di appassionarsi alla storia dell’arte attraverso la storia di due ragazzi come i nostri figli (Ale e Morgana, con il cagnolino Argo!). E poi perché imbattendosi più volte nelle immagini, nei nomi e nelle correnti (attraverso l’iconico “Ce l’ho, manca, ce l’ho, manca!”) i bambini si immergono gradualmente e concretamente nell’arte, familiarizzando con lei e appassionandocisi proprio come fanno con le loro squadre del cuore e con i personaggi dei loro cartoni animati preferiti.

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Volete qualche numero? L’album è composto da 64 pagine, 216 figurine che completano le pagine, un racconto introduttivo, 28 illustrazioni, 65 opere d’arte, 20 quiz e indovinelli e 2 pagine di giochi. Ogni bustina, inoltre, contiene 5 figurine e una Twin Card. Collezionando tutte le 25 coppie di Twin Card, i bambini le mischieranno coperte per divertirsi con “memory”, scoprendole due a due. Ciascuna coppia di carte “gemelle” raffigura un’opera d’arte contenuta nell’album.

“Artonauti” permette quindi di diventare per la prima volta collezionisti, piccoli collezionisti in erba, scoprendo le curiosità, le tecniche e le vite degli artisti e curando con amore il proprio album, che diventa una piccola Wunderkammer d’arte. I bambini lo porteranno con sé, apriranno le buste di figurine, le sfoglieranno, rimarranno delusi, contenti o affascinati. E noi con loro, perché vi assicuriamo che questo album è irresistibile, e alla fine vorremo completarlo insieme!

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Sara

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Cecilia

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