Gli origami per bambini, perché sono importanti e qualche idea

Ricordate quando facevamo le barchette di carta o le bamboline con i vecchi giornali? Era estremamente educativo, oltre che divertente! Con la carta possiamo realizzare insieme ai nostri bambini un sacco di forme e personaggi. Perché quindi non imparare insieme a loro qualche realizzazione base partendo da questa antica arte orientale?

Gli origami per bambini, perché sono importanti e qualche idea: come gli origami aiutano manualità e pazienza dei bambini e alcuni esempi per realizzarli insieme a loro

Tutte quelle attività che implicano le mani, creative o meccaniche, sono importantissime per i nostri bimbi. Disegnare, avvitare, cucinare... E anche realizzare gli origami! Quando parliamo di origami intendiamo quella antica arte orientale (nata in Giappone ma conosciuta e sviluppata anche in Cina e in Arabia) che prevede la realizzazione di modelli e oggetti a partire dalla piegatura della carta.

Sì, creare forme complesse è estremamente complicato. Ma non esistono solo oggetti difficili che prevedono un numero esagerato di piegature per arrivare al risultato finale. Come per tutto, anche con gli origami si può partire da esempi base, semplici e (relativamente) veloci. Sono questi che sono perfetti per insegnare ai bambini l’antica arte.

Le implicazioni didattiche e pedagogiche che stanno dietro agli origami sono semplici ma importantissime: innanzitutto, protagonista qui è la manualità fine, elemento imprescindibile per la crescita dei bambini, che sviluppandola acquisiscono a poco a poco la loro indipendenza. Il disegno, le working station, le stazioni dei travasi, il finger knitting... Sono tutte attività che implicano precisione, proprio come l’origami: il bambino attraverso questi compiti divertenti allena sempre di più le sue dita alla precisione, implementando la coordinazione occhio-mano e supportando così anche il suo intelletto, che, proprio come dice Maria Montessori, passa prima di tutto dalle sue mani.

In secondo luogo gli origami, forse anche per la loro origine orientale (sappiamo bene che le culture dell’Est sono molto più quiete e riflessive), sono un ottimo esercizio per impiegare il bambino in un’attività che prevede la concentrazione. Gli origami sono molto precisi (ogni piega deve essere perfetta per far sì che il risultato sia ottimale), ma soprattutto abbastanza lunghi (anche se le tempistiche variano con l’aumentare della difficoltà), e il bambino è “obbligato” (anche se obbligato è una parola grossa quando si parla di creatività e divertimento) a concentrarsi, a focalizzarsi su una determinata attività. E questa degli origami è una concentrazione mirata e molto educativa, poiché insegna al bambino che la pazienza porta a risultati bellissimi e concreti.

Ma quali sono i migliori origami per iniziare?

La barchetta è certamente da provare: semplice e d’effetto, piace sempre ai bambini! Utilizzate una vecchia mappa geografica come carta-base e l’effetto sarà ancora più divertente.

(Foto credits: Pinterest)

Altra proposta è la volpe: da realizzare con del cartoncino marrone, prevede meno di dieci piegature e alla fine otterrete un animale con cui poter giocare liberamente.

(Foto credits: Craft your Home)

Creazione divertente e apprezzata può essere il fiore, un classico dell’arte dell’origami. I passaggi qui sono 11 e la precisione sarà sempre più importante.

(Foto credits: Origami Resource Center)

Perfetto come regalino oltre che come lavoretto è il cuore origami: ecco qui le istruzioni. Perché poi non ne create una ventina e realizzate un bouquet di cuori da regalare ad una persona amata?

(Foto credits: Parents)

E guardate che carini i cappotti di carta: utilizzate vari pattern e giocate poi a stendere i panni come i grandi (un’altra attività super montessoriana, che insegna a raggiungere l’indipendenza imitando i gesti adulti!)

(Foto credits: Juntines)

E dove trovare la carta adatta a questi lavori? La carta per origami solitamente (se è “ufficiale”) non è molto economica. Ci sono però molti siti (a partire da “1000 origami”) che vendono pacchetti con 100, 200 o più fogli. L’importante è che la carta non sia troppo sottile, altrimenti l’effetto è completamente diverso da quello dei veri origami! Interessanti sono poi i libri di Mayumi Jezewski: “1000 origami”, “1000 origami divertenti” e “1000 origami originali”: ogni libro contiene 1000 fogli 15x15 abbastanza spessi e coloratissimi (tutti con fronte e retro differente, in modo da ottenere origami deliziosi!), oltre a qualche breve spiegazione per eseguire le forme più disparate.

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Sara

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Cecilia

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