Tanta tv, pochi libri: i bambini d'oggi guardano molti cartoni e non leggono più

Se è vero che il comparto dei libri per bambini è la fetta di mercato che sta meglio, altrettanto vero è che non sappiamo con esattezza se questi libri poi vengano letti.

Anzi: le più recenti ricerche parlano di una tendenza evidente. Ovvero quella a leggere poco e a guardare tanta tv.

Gli ultimi dati Istat rivelano proprio questo: i bambini d'oggi - rispetto alle generazioni precedenti - guardano più cartoni o tv e leggono meno.

La nota Istat

Lo si evince da una nota diffusa da Istat e intitolata Tempo libero e partecipazione culturale tra vecchie e nuove pratiche. Il capitolo dedicato alla televisione mostra di fatto come i fruitori più affezionati siano i giovanissimi e gli over-54, e di come i bambini al di sotto di dieci anni la guardino giornalmente.

Secondo le rielaborazioni del Sole24Ore, a guardare la tv abitualmente è oggi circa il 6% in più di bambini rispetto al 2000, prendendo in considerazione i bimbi dai 3 ai 5 anni. In quegli anni, infatti, a guardare cartoni e tv era circa l'88% dei bimbi italiani, mentre oggi si arriva al 94%. I dati non cambiano molto prendendo in considerazione gli adolscenti: sono infatti 8 su 10 i fruitori abituali di programmi tv quotidiani.

Tv, ma non più sulla tv

Naturalmente, i dati si riferiscono più ai programmi, più che al televisore. La fruizione, infatti, non passa più solo attraverso l'utilizzo della televisione nel senso più tradizionale del termine. I televisori, di fatto, trovano ora concorrenza nei diversi device tecnologici, dai computer ai tablet fino agli smartphone, e cartoni animati, film e programmi vengono sempre più guardati on demand, in streaming (sulle piattaforme come Netflix, Disney+ o PrimeVideo), e non più seguendo il palinsesto fisso della vecchia tv.

I numeri? A guardare la tv su pc, tablet e compagnia bella sono il 23% dei ragazzi presi in considerazione. Un dato che mostra come si stia evolvendo la società, dal momento che solo cinque anni fa la percentuale si assestava intorno al 18%. 

Siamo lettori deboli

A farne le spese sono anche i libri e la lettura. A quanto pare, infatti, solo circa il 50% dei bambini tra i 6 e i 10 anni legge almeno un libro all'anno al di fuori di quelli scolastici. Questo, però, è un dato piuttosto stabile: anche quindici anni fa si parlava di queste cifre. E in generale tutta la popolazione italiana è piuttosto debole sulla lettura.

Dal 2000 - circa - le persone che leggono non sono aumentate di molto e a quanto pare siamo agli stessi livelli del 2001. Livelli che parlano chiaro: 6 italiani su 10 (con più di 6 anni) non leggono mai un libro. Mai.

E chi legge lo fa comunque debolmente (ovvero legge da uno a tre libri all'anno): i lettori deboli sono il 44,6% dei lettori italiani. I lettori forti, quelli che leggono oltre 12 libri all'anno (circa uno al mese), sono solo il 15% del totale dei lettori. Ma guardando a tutta la popolazione, solo il 6% di tutti gli italiani legge oltre 12 libri in un anno.

 
 

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Sara

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Cecilia

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