Grande o piccolo? Le dimensioni contano?

Spesso in gravidanza due aggettivi banali condizionano il benessere psico-fisico materno: grande e/o piccolo.
Definire in modo perentorio la stazza del feto e quindi del neonato possono portare la mamma a conclusioni errate riguardo il suo stato di salute in utero o neonatale e (soprattutto per l'aggettivo "grande") sull'andamento di travaglio parto portando addirittura alla scelta del taglio cesareo.
Per altro queste definizioni condizionano anche l'agire dei professionisti della maternità.
La prima cosa che mi preme dire è che si definisce MACROSOMA ovvero un bambino GRANDE dove l'aggettivo potrebbe in parte influenzare scelte, andamento di quella gravidanza, un neonato con peso uguale o maggiore a 4500 gr (International Classification of Desease).
L'altra è che non sono mamma, suocera o vicina di casa a poter influenzare le vostre percezioni guardando la pancia e dando verdetti per ogni cosa, non solo per le misure ma anche per la data del parto etcetc (pancia alta, bassa, tonda, a punta...)
Esami strumentali come l'ecografia e ancor più esami manuali come l'esecuzione delle manovre di Leopold (palpazione addominale per avere informazioni sul feto) possono dare indicazioni - ma non certezze – sulla dimensione fetale e conseguentemente neonatale.
Ogni mamma ha delle percezioni sulla sua pancia, sul suo piccolo. Sono il suo "sentire" e non fatevelo portare via, molte volte mamme a cui era stato detto "Oh signora che figlio grande!" o viceversa sul piccolo ci hanno detto come alla fine loro sentissero che era il figlio adeguato a loro, al loro corpo al di la delle definizioni e delle soglie di peso ... e quelle mamme hanno avuto ragione!

Ostetrica Veronica Pozza

 

Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.

Ti potrebbe interessare anche

Il bambino nel secondo trimestre
Il feto nel primo trimestre
Embrione o feto?

Sara

sara.png

Cecilia

Untitled_design-3.jpg