I devastanti effetti della chiusura delle scuole su bambini e adolescenti

La scuola non è importante solo per le nozioni che si acquisiscono. La scuola è fondamentale anche per la salute mentale. La routine scolastica, infatti, è un confortevole appiglio quotidiano (al di là di "come si va a scuola") che, quando manca, può avere effetti davvero negativi. Di conseguenza, si capisce quanto la chiusura delle scuole e la didattica a distanza possano avere arrecato danni ai nostri bambini.

L'importanza delle routine

La pandemia da Covid-19 ha stravolto le routine quotidiane, che sappiamo essere di vitale importanza per il benessere psicologico dei bambini, che grazie ai punti fissi lungo la giornata beneficiano dell'armonia e dell'ordine. Dalla primavera del 2020, tuttavia, queste routine si sono viste ribaltarsi completamente, sia in casa sia fuori casa. Anche la scuola ha subìto questo stravolgimento (che era purtroppo necessario), e si stima che circa un miliardo e mezzo di studenti più o meno giovani si sono trovati senza istruzione o con un'istruzione completamente stravolta, lontani dalle aule scolastiche.

La direttrice generale dell'UNESCO Audrey Azoulay aveva dichiarato che lo stravolgimento educativo in corso non aveva precedenti, in fatto di velocità di diffusione su scala globale.

Aveva ragione. E gli effetti si faranno sentire.

Andare a scuola è fondamentale per la salute mentale

Per i bambini e gli adolescenti con disagio psicologico la scuola è un ambiente importante, molto più che per i ragazzi che non hanno disturbi mentali. A livello mentale, infatti, la scuola è percepita come un luogo sicuro (nella maggior parte dei casi), uno spazio-àncora fisso e stabile. Quando questo manca, il sostegno crolla e la sensazione potrebbe essere quella di ricadere nei meccanismi mentali deleteri e pesanti da affrontare.

Non a caso, una ricerca condotta dall'associazione YoungMinds ha portato alla luce come per l'83% dei ragazzi inglesi con una storia di disagio mentale alle spalle la pandemia abbia, secondo loro, aggravato la loro situazione. Non solo per l'importanza dell'ambiente e delle routine, ma anche per il fatto di non poter più accedere come prima a sportelli di supporto e all'aiuto professionale che si trovava a scuola, così come ai gruppi di sostegno.

Le conseguenze immediate

A livello immediato, le conseguenze si sono potute vedere direttamente. In alcuni casi, i bambini e gli adolescenti si sono trovati ad affrontare disagio e depressione senza i soliti pilastri solidi, ricadendo in circoli viziosi come l'isolamento, gli scoppi di rabbia, l'alimentazione disordinata e compulsiva... In altri casi, sono stati addirittura costretti a stare chiusi in casa con le famiglie abusive e violente, che erano esattamente la causa dei disturbi mentali, aumentando di moltissimo lo stress, la paura e l'ansia. 

Gli effetti a lungo termine

Purtroppo, gli esperti non si sbilanciano ancora: gli effetti a lungo termine dell'isolamento da Covid-19 e della chiusura delle scuole, con conseguenti mesi di didattica a distanza, potrebbero essere diversi e potranno riguardare non solo la popolazione scolastica affetta da disturbi psicologici, ma tutti i ragazzi. Ciò che è certo è che quasi sicuramente l'impatto psicologico si farà sentire, soprattutto perché la pandemia ha riguardato un numero di bambini e adolescenti senza precedenti e su una scala larghissima, mondiale, senza confini geografici. La chiusura delle scuole, il distanziamento sociale e gli effetti del Covid-19 di per sé saranno quindi quasi certamente importanti e infliranno sul benessere psicologico degli adulti di domani, come riferisce uno studio pubblicato su The Lancet, rivista specializzata nella salute di bambini e adolescenti.

Sara

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Cecilia

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