Naso chiuso nei bambini, ecco qualche rimedio

Non c’è stagione che tenga. È vero, i raffreddori in inverno sono più numerosi, ma non è solo il raffreddore a tappare il naso, e ogni stagione ha il suo motivo. Chi soffre di allergia alla polvere, chi di rinite a causa dei pollini primaverili, chi di ipertrofia dei turbinati… Le soluzioni fortunatamente sono davvero tantissime: dall’aspiratore nasale, ai rimedi naturali ai decongestionanti, la prima cosa da fare è quindi capire insieme al proprio medico quale sia la causa del fastidio. Dopodiché, possiamo cominciare a liberarlo, respirando di nuovo apertamente e con piacere!

Anche i nostri bambini ne soffrono spesso. Ecco dunque qualche rimedio per liberare il naso chiuso, dal più classico al più meccanico, fino all’alimentazione.

Naso chiuso nei bambini, ecco qualche rimedio: come stappare il naso tappato dei più piccoli

Soffiare, soffiare, soffiare (cambiando sempre il fazzoletto!). A volte non basta. A volte i bimbi sono troppo piccoli. E comunque un naso davvero tappato richiede più del semplice fazzoletto… Ricordiamo infatti che liberare il naso il più possibile dal muco è fondamentale: è qui, infatti, che si annidano germi e batteri che potrebbero portare a fastidi più importanti. E quando il muco si accumula, i bambini potrebbero ingerirlo, trasportando questi elementi nella gola e nelle altre vie respiratorie.

Innanzitutto, dobbiamo bere molti liquidi. In questo modo il muco si ammorbidirà, favorendo l’espulsione.

Dopodiché, è bene dormire con un cuscino leggermente più alto del solito, per favorire la respirazione, che a causa del naso chiuso risulterà molto più difficoltosa, facendo ritrovare a respirare dalla bocca.

Accendiamo quindi in casa degli umidificatori elettrici, oppure riempiamo dei recipienti di acqua, appoggiandoli ai caloriferi. L’acqua che evaporerà renderà l’aria attorno meno secca, liberando più facilmente il naso.

Nei casi più persistenti e duri c’è poi l’aspiratore, che con i bambini è il metodo più gettonato, perché davvero efficace e duraturo. A differenza dei lavaggi nasali (attraverso i quali si inserisce nel naso, con una pompetta, della soluzione salina, termale o fisiologica), questo asporta il muco in maniera meccanica, liberando velocemente il naso.

I decongestionanti, invece, sono assolutamente vietati nei bambini sotto i 12 anni. Si tratta degli spray o delle gocce inserite direttamente nel naso per ridurre la congestione, ma sono veri e propri medicinali, e vanno quindi tassativamente evitati.

Infine, sempre sotto consiglio del medico, possiamo ricorrere all’aerosol, nel quale possiamo inserire solo della g oppure dei medicinali prescritti dal medico.

E per quanto riguarda l’alimentazione? Anche quella gioca un ruolo fondamentale nella lotta al naso chiuso, anche nei bambini. Oltre a bere tanta acqua, dobbiamo infatti puntare su brodo caldo, tisane e infusi (che ammorbidiscono il muco), oltre che su frutta e verdura fresche, ricche di vitamine e di sali minerali che aumentano la forza delle difese immunitarie dell’organismo, aiutando i bambini a guarire più in fretta dal naso chiuso.

Sara

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Cecilia

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