I tipi di cacca del neonato

Sembra buffo pensare alla pupù dei nostri bambini, ma una neomamma osserva tutto, dalla punta dei piedi ai capelli del piccolo: è un essere nuovo, sconosciuto, che ha bisogno del nostro aiuto per tutto. E conoscere a fondo ciò che lo riguarda è assolutamente naturale, oltre che fondamentale per offrirgli tutte le migliori cure di cui siamo in grado.

Signori e signore, i tipi di cacca del neonato: quando è normale, quando è strana e tutto ciò che riguarda la pupù dei bambini

Come tutto, anche la pupù dei bambini varia a seconda dell'età e del tipo di alimentazione. Ma nel caso dei bambini appena nati la distinzione è ancora più sottile, e si parla di variazioni addirittura a seconda dei giorni di vita.

E' proprio in questo momento, infatti, che i neogenitori si trovano ad avere a che fare con il primo tipo di cacca, e cioè il meconio. Il meconio in realtà non è cacca, ma una sostanza nera-marrone-verde contenente bile, secrezioni intestinali, liquido amniotico e cellule, che viene comunque espulsa dal corpo come fosse pupù. 

Non fatevi quindi spaventare dal colore nero, mamme: è una buonissima cosa, se il vostro piccolo lo espelle! Anzi: se dovessero invece esserci feci di colore bianco, quello è il campanello d'allarme per un problema alle vie biliari.

La seconda tipologia di secrezione fecale è quella della fase di transizione. Dopo l'inizio dell'allattamento o dell'alimentazione con il latte in polvere, il bebè inizia a produrre feci di colore giallo tendente al verde.

Si passa quindi alla settimana successiva, quando finalmente compaiono le feci da latte. La loro caratteristica è quella di contenere grumi di caseina condensata, e possono essere di due tipi in base al tipo di nutrimento. Se allattate al seno il vostro bambino probabilmente espellerà feci molto liquide (che scivolano, purtroppo, sul corpo sdraiato e arrivano fino al collo!) di colore giallo-oro con piccoli pallini bianchi (la caseina condensata, appunto); se il bebè viene invece nutrito con latte in polvere il colore della pupù sarà marrone e la consistenza più dura. Ecco perché i bambini allattati artificialmente spesso soffrono di stipsi, diversamente da quelli allattati al seno.

E proprio per questo motivo, fate attenzione: se i bambini allattati artificialmente espellono feci striate di sangue, può essere un problema di eccessiva durezza che causa ragadi o escoriazioni nella delicata zona dell'ano.

In tutto questo, la frequenza è molto soggettiva da bambino a bambino; ma un'indicazione generica potrebbe essere questa: nei primi giorni i bimbi allattati al seno vanno spesso di corpo sporcando il pannolino, per poi di giorno in giorno diradare la frequenza, arrivando ad evacuare anche una volta ogni 2/3/4 giorni, grazie al fatto che l'intestino si sta stabilizzando. I bimbi allattati artificialmente - al contrario - espelleranno le feci più frequentemente, anche una volta al giorno, per il fatto che il latte artificiale viene assimilato solo in parte, rendendo necessario lo smaltimento dei residui attraverso l'intestino.

Fin qui tutto bene: se frequenza e colore sono regolari, nulla di cui preoccuparsi. I segnali d'allarme possono invece essere altri: se il neonato ha ad esempio diarrea e feci verdi potrebbe essere gastrointerite, oppure, sia prima – attraverso l'alimentazione materna – sia dopo lo svezzamento, un problema di alimentazione o intolleranza (come ad esempio agli spinaci o al troppo ferro, che può tradursi anche in feci nere o molto scure).

Ma in generale non c'è molto da angosciarsi, nemmeno quando troviamo pezzetti di cibo dopo lo svezzamento (semplicemente l'intestino agisce molto velocemente e la flora batterica non ha tempo di “digerire” tutto il cibo), nemmeno quando la cacca pare schiumosa (il muco è presentissimo nel colon dei piccoli, soprattutto dopo lavaggi nasali che provocano l'ingestione), nemmeno quando la stitichezza assale il bambino che passa dal latte materno a quello artificiale (che, oltre alla stitichezza provocherà un cattivo odore: non allarmatevi se la cacca di vostro figlio puzzerà in maniera incredibilmente adulta: è normale!).

La redazione di mammapretaporter.it

 

Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.

Ti potrebbe interessare anche

6 motivi per leggere i libri di Caccapupù
L'isola delle cacche

Sara

sara.png

Cecilia

Untitled_design-3.jpg