Sistemare casa: 10 regole per non farsi vampirizzare dal disordine

Non si nasce imparati, questo è vero, ma è anche vero che si hanno delle predisposizioni. Capita di vedere qualcuno fare qualcosa e di pensare: "impossibile"! Mentre per quel qualcuno non dico sia un gioco da ragazzi, ma quasi. Ecco, a me capita quotidianamente quando vedo la tata che si occupa di mia figlia per mezza giornata, che nei ritagli di tempo (ebbene sì, ci mette un attimo) riesce a dare un aspetto lindo ed ordinato alla mia casa super-incasinata.

"Tutto a vista" è stato l'imperativo che da donna priva (o quasi) di senso pratico, mi sono scelta per arredare la casa nuova... Eh, già, mi piacciono quelle case che sanno di campagna, confetture sulla dispensa, vasetti di tutte le forme e misure che sorridono gonfi di cereali... Mi piaceva l'idea di avere tutto a portata di mano e che la cucina potesse straripare e parlare con i suoi mille ingredienti capaci di sussurrare un tramezzino oppure suggerire una torta di nonna Papera, oppure urlare cereali e legumi multicolori... Tutto moooolto romantico, ma bisogna saper gestire le idee romantiche con altrettanta praticità.
L'imperativo che ha fatto seguito a questa idea romantica è stato: ogni cosa ha il suo posto... La dispensa è divisa in modo quasi scientifico ed ogni cosa ha un suo posto preciso. Altrimenti il caos ci sommerge in un attimo. Se fossi stata da sola forse mi sarei detta: la casa è un casino perché non ho spazi adeguati... Invece, guardando Roberta sistemare le cose e dare alla casa un aspetto accogliente mi sono detta: "Yes, we can!"
Ecco allora che ho chiesto a lei e ad altre massaie quale fosse il metodo. Di metodo si deve trattare visto che ad alcune riesce e ad altre no.
Qui elencherò i segreti e le mosse che sono riuscita a carpire in giorni di paziente osservazione, domande da demente tipo: "Hai un metodo per sistemare casa??"
Con Roberta che mi guarda imbarazzata come se fossi sbarcata da un'astronave verde piena di lucine rosa... "Cooosa?" è stata la risposta
Per la serie: "sei proprio fuori dal mondo!" Beh, effettivamente, non so neppure se qualcuna di voi riterrà banali le mie indicazioni, ma per me sono state salvifiche!

1. Non farti impressionare il casino cerca di intimidirti, ma è tutto fumo e niente arrosto! comincia da piccoli passi e pensa alla piccola porzione di cui ti stai occupando.
2. Ogni cosa ha il suo posto. Assegna alle cose una collocazione precisa, cercando di trovare un ordine. Es. Le cibarie dei bimbi in uno spazio dedicato. I giochi dei bimbi in uno spazio diverso dalle altre cose tipo dvd, cd etc. etc... In questo caso la creatività non serve! Lo dico perché un giorno particolarmente caotico sono riuscita a mettere il telefono in frigorifero e cercarlo poi dappertutto senza trovarlo... "OoooK!"
3. Comincia con lo sgomberare lo spazio. Le cose in giro creano disordine. Un tavolo sgombro dà subito l'impressione che la casa sia più ordinata.
4. Dopo che hai tolto di mezzo le cose più ingombranti, occupati di quelle piccole. Oppure, come fa Antonella, la mia vicina di casa super-efficiente: comincia da un angolo e vai in senso orario; eviterai di continuare a fare avanti-indietro come una folle.
5. Affidati al tuo senso estetico; come dice Roberta: "Le cose in giro sono "brutte"!"
6. Non aspettare molto per riordinare, altrimenti il lavoro sarà sempre più difficile ed avrai sempre meno voglia di sbrigarlo.
7. Quando pulisci comincia dall'alto. Lo sporco che cade per terra verrà tolto alla fine.
8. Una volta acquisite queste poche regole, sii meccanica, non serve a molto pensare. Operativa e sbrigativa! "Yes, we can!"
9. Utilizza questi spazi per lasciare fluire i pensieri, guardali senza giudicarli, come durante la pratica della meditazione... Questo creerà un senso di rilassatezza interiore.
10. Essere soli quando si mette a posto è ideale, ma se non lo siete puntate sulle vostre doti ascetiche ed un buon accompagnamento musicale... BUON LAVORO!!!

 Sara Donati

illustrazione di Sara Donati

saradonatifilmaker.com

Sara

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Cecilia

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