Dal nome non si direbbe, ma la genovese è uno dei sughi simbolo della cucina napoletana. Tradizionalmente realizzata con una lenta cottura di cipolle e carne, oggi sempre più spesso declinata in versioni vegetariane, perfette per chi desidera un piatto ricco di gusto ma senza carne.
La genovese vegetariana, detta anche “finta genovese”, si basa su una lunga cottura di cipolle ramate, carote e sedano, che sprigionano un sapore dolce e avvolgente, ideale per condire ziti o maccheroni. Rispetto alla ricetta originale, questa variante richiede meno tempo e un procedimento più semplice, risultando più leggera e altrettanto saporita.
La genovese vegetariana, con la sua dolcezza naturale e il profumo dell’alloro, è un’ottima alternativa per gustare un piatto tipico senza rinunciare alla tradizione. Morbida, ricca e confortante, si presta a essere apprezzata anche da chi normalmente predilige la versione con la carne, offrendo un’esperienza culinaria leggera ma autentica. Se vuoi cimentarti in una versione più originale, alcune varianti vegetariane prevedono l’aggiunta di bocconcini di soia o funghi per arricchire il gusto, ma la semplicità delle verdure cotte lentamente è ciò che rende speciale questo classico napoletano.
La ricetta della genovese vegetariana

