Dolcificanti: cosa utilizzare e cosa non utilizzare

Il gusto dolce fa parte delle gioie della vita e non credo assolutamente sia giusto rinunciarci: è importante però comprenere che non tutti i dolcificanti sono benefici per il nostro organismo, anzi, alcuni sono davvero dannosi, in particolare per i bambini. Vediamo quindi insieme cosa possimo usare e cosa evitare in un articolo tratto dal mio libro The Family Food, edito da Mental Fitness Publishing. 

Zucchero di canna integrale

Mentre lo zucchero bianco è derivato dalla barbabietola da zucchero, quello di canna integrale (sottolineamo integrale perché quello classico che si trova nei bar ha subito comunque raffinazioni importanti e ha lo stesso impatto metabolico di quello bianco) è meno dannoso in quanto contiene una minor quantità di saccarosio e alcune vitamine e minerali.

Sciroppo d'acero

Deriva dalla bollitura della linfa dell'acero da zucchero, raccolto principalmente in Canada all'inizio della primavera. È un remineralizzante (contiene numerose vitamine e minerali) e un antiossidante. Ha elevati poteri emollienti per la mucosa intestinale, quindi è ottimo in caso di gastrite e colite. È possibile utilizzarlo sia per dolcificare le bevande sia per fare torte e biscotti.

Malto

Deriva dalla tradizione macrobiotica ma si sta diffondendo sempre più come sostituto del miele: ne troviamo di diversi tipi, a secondo del cereale da cui deriva (mais, grano, riso, orzo). È un tonificante del sistema nervoso e un alimento altamente nutriente per tutto l'organismo. Ottimo da spalmare la mattina sulle fette biscottate o sul pane in cassetta (integrale) tostato; può essere cotto e rende soffici biscotti e torte.

Succo d'agave

Viene utilizzato fin dall'epoca azteca, lo sciroppo d'acero è un liquido dolce estratto da una pianta grassa messicana. In realtà tra le nostre proposte è quella che deve essere utilizzata meno in quanto non sono ancora molto chiari i possibili effetti collaterali di questo dolcificante: quello che al momento viene messo in discussione è il processo di estrazione industriale e la quantità di fruttosio presente in esso.

Stevia

È una pianta che potete coltivare nel vostro balcone come altre erbe aromatiche. Ha un grande potere dolcificante ed è ricca di vitamine e minerali. La troviamo anche al supermercato sotto forma di cristalli: scegliete quella bio, che non è stata sottoposta a processi di raffinazione nocivi per il nostro organismo.

Amasake

Si ottiene dalla fermentazione di un tipo specifico di riso, chiamato "riso dolce" o "mochi rise", unito a fungo koji, sake e shochu (un distillato di orzo, riso e patate). Si presenta come un liquido denso e gelatinoso dal gusto dolce. È un dolcificante molto interessante perché è povero di grassi e ricco di vitamine del gruppo B, maltosio, destrine, sali minerali e fibre.

Melassa

È un liquido bruno che si estrae dal processo di centrifugazione dello zucchero. Ha un apporto calorico inferiore di circa il 30-40% rispetto allo zucchero bianco; contiene sali minerali e vitamine del gruppo B.

Succo di mela

È un dolcificante che potremmo preparare in casa, facendo bollire le mele e filtrando l'acqua della cottura. Utilizziamolo per torte e biscotti. In alternativa lo troviamo al supermercato: verifichiamo che nell'etichetta risulti totalmente privo di zuccheri, quindi tra gli ingredienti figuri solo un 100% di succo di mela.

 

DA EVITARE: 

Zucchero bianco

"Per capire perché dovremmo evitare lo zucchero bianco basta chiedersi 'come mai lo zucchero è così candidamente bianco?' Perché viene sbiancato e lavorato con calce, acido solforoso e carbone, infine viene colorato con coloranti spesso cancerogeni tra cui catrame. Questo dolcificante provoca iperfermentazione intestinale, carenze di vitamine del groppo B e agisce direttamente su alcuni ormoni del nostro corpo tra cui l'adrenalina". Quindi dimentichiamoci "con un poco di zucchero e la pillola va giù", o almeno utilizziamo un dolcificante naturale. Per approfondire leggi il nostro articolo sui danni dello zucchero bianco in adulti e bambini

Zucchero di canna

Come abbiamo specificato parlando dello zucchero di canna integrale lo zucchero di canna comune, quello in cristalli è nocivo tanto quanto quello bianco. Ad esso dobbiamo preferire lo zucchero integrale di canna.

Aspartame

Quasi tutti lo sappiamo ma è meglio ricordarlo: non utilizziamolo assolutamente. Anche la FDA, Food and Drug Administration, ha dichiarato che questo alimento è altamente neurotossico e probabilmente collegabile all'insorgenza di patologie come un tipo di tumore al cervello. Facciamo attenzione non solo a non assumerlo nelle classiche compressine, ma anche nelle gomme da masticare e in tutti i prodotti dietetici.

tratto da Mandrino-Alfieri, The family food, ricette naturali per famiglie incasinate, edito da Mental Fitness Publishing

 

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Sara

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Cecilia

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