Proprio qualche giorno fa vi abbiamo parlato di un libro che ci ha aperto gli occhi sull’importanza del gioco libero per i bambini. Il libro in questione è “Lasciateli giocare” di Peter Gray, uno studio dello psicologo che mette in luce come il gioco non supervisionato sia l’attività preferibile per i nostri figli, che in questo modo, liberi dalle regole e dagli schemi pre-impostati dagli adulti, possono finalmente imparare a ...
Giocare all’aperto? Uno dei pilastri dell’infanzia. Non solo perché fa bene al fisico e allo spirito, ma anche perché fa bene alla mente e alla crescita. È un dato di fatto: i bambini che spendono più tempo nella natura e non al chiuso oltre ad avere un sistema immunitario più forte sviluppano migliori capacità motorie fini. E imparano direttamente dall’esperienza, ampliando il loro bagaglio intellettivo. Ma i motivi per scegliere ...
Recentemente ci siamo imbattuti in un video su Vimeo, la piattaforma sulla quale i video-maker e i creativi caricano le loro realizzazioni. L’autrice si chiama Kaukab Basheer, è californiana e per lavoro disegna personaggi animati e inventa storie. Insomma, è una creatrice di cartoni animati, una di quelle professioni che affascinano tantissimo i bambini. Il video di cui stiamo parlando si intitola Dechen, dal nome del suo piccolo protagonista, un apprendista monaco ...
Avete mai sentito parlare di “classe capovolta” o “flipped classroom”? Non pensate a qualcosa di rivoluzionario in senso negativo o a un metodo educativo che stravolge e butta via tutto ciò che sappiamo sull’insegnamento. O meglio: sì, di uno stravolgimento si tratta, ma come sempre quando vi parliamo di approcci nuovi è un metodo che mette al centro come sempre il bambino e le sue capacità, e quindi non ci ...
Recentemente vi abbiamo parlato di una interessantissima statistica che mostra come il tempo passato a casa sui compiti non significhi per i bambini un successo scolastico assicurato. O meglio: più ore di compiti non significa più apprendimento. E a dimostrarlo è anche la classifica dei migliori sistemi scolastici mondiali, che vede ai primi posti Corea e Finlandia, paesi nei quali le ore di compiti a casa sono davvero molto meno ...
(Immagine: Io Donna) Il Kintsugi è una tecnica che viene dal Giappone e che si riferisce agli oggetti di uso quotidiano, soprattutto alle stoviglie. Ma una volta che vi avremo spiegato nel dettaglio di cosa si tratta siamo sicuri che come noi proverete l’impulso di applicare questa filosofia a tutta la vita: perché gettare via qualcosa che si è rotto o rovinato e non valorizzarlo ridandogli una nuova vita? Perché non ...
Da anni e anni (se non secoli) siamo abituati a immaginare le lezioni in classe con un’impostazione standard, e cioè la frontalità: l’insegnante che spiega l’argomento alla cattedra o alla lavagna e gli alunni che ascoltano dal loro banco, in una relazione quasi univoca. Qual è il limite di questo metodo? Certamente questa univocità, che implica l’insegnamento uguale per tutti, un insegnamento che passa dalla maestra agli alunni senza differenza. Tuttavia ...
Detta così sembra dura o impossibile. Chi si immaginerebbe mai di umiliare il proprio bambino? Il problema è che purtroppo lo facciamo anche senza accorgerci. A volte pensiamo che frasi banali come “smettila di piangere”, “finiscila di comportarti come un bambino” o “hai finito la tua scenetta?” siano innocue. Ma non lo sono. E sui bambini hanno effetti davvero devastanti. Vergogna e umiliazione? Mai usarle come strumento educativo: come certe frasi ...
Quando siamo felici e tranquilli tutto ci riesce meglio. Anche il lavoro sembra meno faticoso, vero? Bene. È ora di iniziare a pensare che questo binomio felicità-produttività vale anche per i bambini. Perché anche loro soffrono le situazioni, hanno alti e bassi, si sentono più o meno felici. E anche il loro rendimento a scuola ne risente assolutamente. Parola di ricercatori. Felicità e voti? Tutto collegato: un team di ricercatori ha ...
Essere genitori di un bambino piccolo è una fatica. Lo sappiamo, ed è normale. Un bambino, dalla nascita fino almeno alle elementari, ha bisogno di costante supervisione, di attenzioni, di cure, soprattutto nei primi anni di vita, e quando questo piccolo non dorme mai durante la notte o quando i genitori hanno anche altri pargoli già più grandi a cui badare il compito che si chiede di svolgere è molto, ...