L’universo dei Ciucci: guida completa tra scienza, simboli e crescita emotiva
Venerdì, 12 Dicembre 2025 11:10Il mondo dei Ciucci va oltre il semplice accessorio: è un supporto emotivo e uno strumento di crescita per il neonato. Su Bibsworld puoi scoprire una selezione completa di BIBS ciucci, studiati per combinare sicurezza, design e comfort. Non si tratta solo di calmare il bambino: il ciuccio è un compagno dei primi mesi, un piccolo oggetto di sicurezza che accompagna la scoperta del mondo esterno.
Perché il ciuccio è fondamentale per il neonato
La suzione non nutritiva è un riflesso innato che aiuta il bambino a regolare il proprio stato emotivo e fisiologico. Studi scientifici confermano che succhiare un ciuccio:
- Riduce il pianto e l’agitazione
- Calma il sistema nervoso
- Regola battito cardiaco e respirazione
- Favorisce l’autoregolazione emotiva
Questi benefici sono particolarmente utili nei primi mesi di vita, quando il neonato deve adattarsi a stimoli esterni molto intensi.
I BIBS Ciucci, rispettano questi principi grazie a materiali sicuri, tettarelle ergonomiche e design studiati per supportare il comfort e la calma del bambino.
Il ciuccio come oggetto di transizione secondo la psicologia evolutiva
Gli esperti di psicologia infantile definiscono il ciuccio un “oggetto di transizione”, cioè uno strumento che accompagna il bambino nella scoperta dell’autonomia emotiva. Studi clinici dimostrano che un ciuccio:
- Aiuta a gestire frustrazione e stress
- Facilita l’addormentamento
- Crea continuità emotiva durante la giornata
In altre parole, il ciuccio diventa un piccolo compagno di vita, che aiuta il bambino a sentirsi sicuro anche quando la mamma o il papà non sono immediatamente presenti. I BIBS Ciucci, con design ergonomico e materiali naturali, supportano questa funzione evolutiva, diventando parte integrante della routine e del benessere emotivo del neonato.
Evidenze scientifiche: SIDS e sicurezza del ciuccio
Numerosi studi indicano che l’uso del ciuccio durante il sonno riduce il rischio di SIDS (Sindrome della Morte Improvvisa del Lattante). La spiegazione più accreditata riguarda il miglior controllo della respirazione e la stabilizzazione del sonno del bambino.
Bibsworld offre Ciucci BIBS conformi agli standard pediatrici, privi di BPA e materiali tossici.
Design, estetica e benessere sensoriale
I BIBS Ciucci uniscono funzionalità e estetica: forme arrotondate, colori pastello e materiali naturali creano un ambiente sensoriale rassicurante per il neonato. La psicologia ambientale conferma che questi elementi favoriscono calma e sicurezza, migliorando l’esperienza del bambino nei primi mesi di vita.
Bibsworld seleziona i migliori modelli per combinare estetica, praticità e sicurezza, offrendo ciucci ergonomici, facili da pulire e piacevoli da vedere. Anche il colore e la trasparenza possono avere un impatto sul comfort: tonalità neutre e materiali “morbidi” visivamente aiutano il bambino a sentirsi più protetto.
Routine quotidiana e regolazione emotiva
Il ciuccio entra nei micro-rituali quotidiani: nanna, bagnetto, momenti di gioco o pianto. La sua presenza aiuta il bambino a:
- Comprendere ritmi e routine
- Riconoscere momenti di calma
- Modulazione emotiva efficace
Molti genitori osservano che il ciuccio facilita anche le transizioni più delicate, come passare dal gioco al riposo o dal pianto alla quiete. In questo senso i ciucci diventano strumenti pratici e simbolici, integrando benessere emotivo e routine quotidiana, come confermato da numerosi studi psicologici.
Il valore simbolico del distacco
Il momento in cui il bambino lascia il ciuccio rappresenta un vero rito di passaggio. La psicologia evolutiva suggerisce che creare piccoli rituali, come raccontare storie, facilita l’elaborazione emotiva del distacco e consolida la crescita. Bibsworld, pur offrendo prodotti fisici, diventa parte di questo percorso simbolico, aiutando il bambino a sviluppare gradualmente autonomia e sicurezza.
Come scegliere il ciuccio ideale
Quando scegli un ciuccio, è importante valutare:
- Forma della tettarella (rotonda o anatomica)
- Materiale (caucciù naturale o silicone resistente)
- Dimensione adatta all’età
- Design e colore che favoriscano calma e sicurezza
Bibsworld offre una guida pratica per selezionare i BIBS Ciucci più adatti alle esigenze del tuo bambino, combinando sicurezza, funzionalità ed estetica.
I Ciucci non sono semplici oggetti: sono strumenti di regolazione emotiva, simboli di transizione e compagni dei primi passi del bambino nella vita. I BIBS Ciucci, grazie a materiali sicuri, design ergonomico e colori armonici, rappresentano una scelta sicura e consapevole, disponibile su Bibsworld.
Scegliere con consapevolezza i Ciucci giusti significa offrire al tuo bambino comfort, sicurezza e un piccolo alleato prezioso per la sua crescita emotiva.
La redazione di mammapretaporter.it
Alpe di Siusi: la meta ideale per la stagione invernale 2025-2026
Martedì, 18 Novembre 2025 10:50L’Alpe di Siusi, spesso citata con il suo nome tedesco, Seiser Alm, è una delle destinazioni più iconiche per coloro che amano la montagna, l’attività escursionistica d’estate e gli sport invernali durante i mesi più freddi. Si trova nel comune di Castelrotto, in Alto Adige, ed è l’altopiano più esteso d’Europa, compreso tra la Val Gardena a nord, il Gruppo del Sassolungo a nord-est e il massiccio dello Sciliar a sud-est.
Durante la stagione invernale, è una meta scelta da moltissimi sciatori e snowboarder, ma anche da tanti che, pur non sciando, sono alla ricerca di una vacanza rilassante e divertente, immersi in un contesto particolarmente suggestivo, caratterizzato da cime montane e boschi innevati.
Un suggerimento per un rilassante soggiorno invernale
Per rendere davvero speciale il vostro soggiorno invernale, potreste prendere in considerazione uno strepitoso chalet all'Alpe di Siusi come le Floris Green Suites by Park Hotel Florian, situate a pochi minuti dal centro dell’incantevole località di Siusi allo Sciliar.
Le Floris Green Suites sono chalet sopraelevati realizzati con i principi dell’edilizia sostenibile. Il design è elegante e moderno e tra i molti servizi previsti si ricordano la colazione in camera, la sauna privata, il wi-fi gratuito, il noleggio di e-bike e mountain bike, la stazione di ricarica per le auto elettriche, il Südtirol Alto Adige Guest Pass e molto altro.
L’attività sciistica 2025-2026 sull’Alpe di Siusi
Per la stagione invernale 2025-2026, il comprensorio sciistico dell’Alpe di Siusi aprirà i battenti il 5 dicembre 2025, mentre la chiusura è prevista per il 6 aprile 2026. Gli impianti della Sellaronda, però, saranno aperti con qualche giorno di anticipo, per la precisione dal 29 novembre.
Quest’area sciistica, situata tra i 1.227 m e i 2.220 m, è famosa in tutto il mondo e attualmente mette a disposizione 63 km di piste, suddivise tra facili (15 km), medie (45 km) e difficili (3 km). Gli impianti di risalita disponibili sono 21.
Coloro che amano il freestyle possono sfruttare l’attrezzatissimo Snowpark Seiser Alm, dove si allena anche la nazionale italiana.
Ci sono opportunità anche per chi predilige lo sci di fondo, ma anche per coloro che amano le escursioni invernali, le ciaspolate e le discese con lo slittino.
L’area sciistica può essere raggiunta sia da Siusi allo Sciliar che da Ortisei, incantevole paese della Val Gardena.
Bus navetta e uno skipass comune collegano l’Alpe di Siusi alla Val Gardena, ampliando le possibilità degli appassionati.
Eventi a Siusi allo Sciliar e dintorni
Durante la stagione invernale, oltre alle attività sciistiche, ci sono numerose altre possibilità di divertimento. A partire dalla fine di novembre, per esempio, a Siusi allo Sciliar sono previste sia l’apertura della pista di pattinaggio sia diverse iniziative come spettacoli di magia, concerti, animazioni per bambini, rappresentazioni teatrali, spettacoli col fuoco, festa di Capodanno ecc.
Non si devono poi dimenticare i tradizionali mercatini di Natale. I più vicini a Siusi allo Sciliar sono quelli che vengono organizzati a Castelrotto, Ortisei e Selva di Val Gardena.
Più lontani, ma comunque raggiungibili in meno di un’ora sono quelli di Bressanone, Bolzano (il più grande dell’Alto Adige) e Vipiteno. Nella maggior parte dei casi, i mercatini sono aperti da fine novembre sino al giorno dell’Epifania. Sono eventi molto apprezzati che propongono stand artigianali e gastronomici in una cornice natalizia davvero unica.
Foto di Grant Criddle: https://www.pexels.com/it-it/foto/bambino-infanzia-ragazzo-fare-snowboard-11757420/
Parquet e bambini: un connubio perfetto, con poche precauzioni
Martedì, 18 Novembre 2025 10:19I bambini, soprattutto molto piccoli, amano giocare sul pavimento e camminare scalzi; il parquet, con il suo naturale calore e la piacevolezza tattile che è in grado di regalare, risulta perfetto per queste attività.
Questo tipo di pavimento, funzionale ed estetico al contempo, si presta dunque molto bene a soddisfare le esigenze di chi ha dei figli e non vuole rinunciare a godere dell’eleganza di una casa ben arredata e curata in ogni dettaglio. Naturalmente, per ottenere i massimi vantaggi, è fondamentale scegliere il tipo di parquet più adatto e dedicargli le giuste attenzioni, prevenendo al contempo eventuali piccoli incidenti che potrebbero rovinarlo prematuramente.
Perché il parquet è perfetto per i bambini
Naturale ed ecosostenibile, il parquet è un pavimento estremamente versatile e offre numerosi vantaggi quando in casa sono presenti dei bambini. Tra i principali rientra senza dubbio la sua qualità termoisolante, la quale garantisce in ogni momento dell’anno una temperatura piacevole ai bimbi che gattonano per casa, giocano seduti sul pavimento o camminano scalzi. Alla temperatura perfetta si unisce poi, come anticipato nell’introduzione, la piacevolezza tattile, la quale rende tutte queste attività ancora più gradevoli.
Altra caratteristica degna di nota, la quale rende il parquet una scelta non solo amata dai bambini, ma anche dagli adulti – soprattutto quelli che abitano al piano di sotto! - è la sua proprietà fonoassorbente. Sebbene i listelli di legno siano già di per sé in grado di ridurre i rumori provocati da corse, salti o oggetti che cadono, l’aggiunta, in fase di posa, di un materassino isolante potenzia ulteriormente questa caratteristica.
Tra gli altri grandi vantaggi offerti da questo tipo di pavimento rientrano la sua elevata resistenza a graffi e usura, la quale può variare a seconda del tipo di legno scelto e dei trattamenti a cui viene sottoposto, la lunga durata e la relativa facilità di pulizia, la quale garantisce un buon livello di igiene e riduce il rischio di allergie.
Per quanto riguarda gli svantaggi, questi sono relativamente pochi. Gli unici possono derivare dal rischio che, giocando o facendo cadere al suolo oggetti molto pesanti, i bambini causino delle piccole ammaccature o macchie sulla superficie del legno, soprattutto quando scelto tra quelli più teneri o se non sottoposto ai giusti trattamenti. Per fortuna, i metodi per evitare questi problemi o per eliminare i difetti non mancano e vanno dall’uso di tappeti alla levigatura del parquet.
Scegliere il parquet giusto
Chi decide di sostituire il vecchio pavimento di casa con il parquet deve, per prima cosa, individuare quello più adatto alle proprie esigenze. In presenza di bambini, è importante tenere conto dell’aspetto funzionale, senza però rinunciare al lato estetico.
Tra i principali elementi da prendere in considerazione rientra l’essenza, ossia il tipo di legno nobile utilizzato per la realizzazione dei listelli. In commercio, anche su eCommerce come Leroy Merlin, è possibile trovare parquet resistenti e duraturi di diverso tipo, realizzati ad esempio con legno di rovere, teak, frassino e bambù, tutti ottimi per ottenere un pavimento bello e a prova di bambino.
Naturalmente, sebbene l’essenza sia fondamentale, non è sufficiente per garantirsi il meglio e deve essere completata con trattamenti e finiture che siano in grado di aumentarne la resistenza all’usura e alle macchie, di mascherare graffi e altri segni, di rendere più semplice ed efficace la pulizia quotidiana. Tra i trattamenti più adatti rientrano la spazzolatura e la piallatura, mentre, per quanto riguarda le finiture, la migliore è la verniciatura, magari opaca. Importante assicurarsi che i prodotti utilizzati non contengano sostanze nocive per la salute.
Anche la scelta tra parquet in legno massello o multistrato è molto importante e può fare la differenza a livello di resistenza e soprattutto di durata del pavimento. I listelli in legno massello sono realizzati totalmente in legno nobile e, per questo, risultano in genere più costosi rispetto a quelli in multistrato, i quali presentano legno nobile solo nello strato più superficiale e legni meno pregiati in quelli sottostanti; ciononostante, i primi, potendo essere levigati più e più volte, hanno una durata maggiore e possono essere ripristinati più volte nel corso del tempo, eliminando ogni volta graffi e segni di usura.
Altri aspetti da prendere in considerazione
Gli elementi appena visti aiutano a scegliere il parquet più resistente e funzionale. In fase di scelta, è però importante tenere conto anche degli aspetti estetici e, in particolare, di elementi come:
- la tonalità del legno, il quale può essere chiaro o scuro, caldo o freddo;
- la maggiore o minore evidenza delle venature;
- la dimensione dei listelli.
Laddove fosse presente il riscaldamento a pavimento, sarebbe inoltre fondamentale accertarsi che il parquet di proprio interesse sia compatibile con esso.
Vacanze invernali di famiglia sull’Alpe di Siusi
Mercoledì, 29 Ottobre 2025 12:36Situata nel cuore del territorio dolomitico, l’Alpe di Siusi (Seiser Alm in tedesco) è una delle mete più apprezzate per chi desidera trascorrere una vacanza invernale in famiglia all’insegna della natura, del relax e dello sport. Con le sue moderne infrastrutture, le strutture ricettive accoglienti e un’attenzione particolare alle esigenze dei più piccoli, questo altopiano — il più vasto d’Europa — offre un’esperienza equilibrata tra attività outdoor e momenti di divertimento e tranquillità.
Il vostro soggiorno sull’Alpe di Siusi
L’organizzazione della vostra vacanza di famiglia può iniziare prenotando il vostro soggiorno presso un super hotel all'Alpe di Siusi 3 stelle con piscina, il Parc Hotel Florian, gestito da anni dalla famiglia Thomaseth. Il Florian, situato a Siusi allo Sciliar, combina eleganza e comfort, offrendo camere con vista sulle vette dolomitiche, un centro wellness rigenerante e una cucina raffinata con piatti tipici altoatesini.
La sua posizione strategica, a pochi minuti dalle principali piste da sci e dalle attrazioni della zona, lo rende perfetto per la vostra settimana bianca.
L’area sciistica dell’Alpe di Siusi: la più indicata per famiglie con bambini
L’area sciistica dell’Alpe di Siusi è davvero l’ideale per una settimana bianca da trascorrere con i più piccoli. Dei 63 km di piste disponibili, 15 sono facili e 45 di media difficoltà. Gli impianti di risalita sono moderni e dotati di dispositivi di sicurezza per i bambini. A disposizione nel comprensorio, i cui impianti saranno aperti dal 5 dicembre 2025 fino al 6 aprile 2026, ci sono anche due scuole di sci.
Nel comprensorio ci sono anche tre piste da slittino, ovvero la Bullaccia, la Zallinger e l’Icaro-Monte Piz: il divertimento è assicurato per tutti!
Da non perdere è poi il “Volo delle Streghe sull’Alpe di Siusi”, un escape game interattivo con due livelli di difficoltà che si svolge lungo il giro delle streghe, la Seiser Alm Ronda.
Un'altra iniziativa è quella dei Dolomiti Ranger: i ragazzi, in compagnia di un Ranger, si avventurano alla ricerca delle tracce di animali come conigli, lepri e caprioli, che lasciano le loro impronte nella neve fresca.
E per chi ama il pattinaggio c’è il Laghetto di Fiè allo Sciliar, che durante la stagione invernale si trasforma in una bellissima pista naturale di ghiaccio.
I mercatini di Natale di Castelrotto, Ortisei e Bolzano
Soggiornando a Siusi allo Sciliar nel periodo invernale avrete l’occasione di visitare i tradizionali mercatini di Natale. Molto vicino è quello di Castelrotto, che sarà aperto nei fine settimana d’Avvento. Sarà anche l’occasione per visitare il paese, inserito da tempo nella lista de “I Borghi più belli d’Italia”. Dal vostro hotel raggiungerete il borgo in meno di 10 minuti.
Un po’ più lontana, ma comunque raggiungibile in meno di 30 minuti, è l’incantevole Ortisei, dove il mercatino di Natale sarà aperto dal 29 novembre fino al 4 gennaio.
Rapidamente raggiungibile è anche il mercatino natalizio di Bolzano, il più grande d’Italia, che ogni anno viene allestito in Piazza Walther. Il periodo di apertura va dal 28 novembre fino al 6 gennaio 2026.
Quanto è importante il ciuccio per un neonato?
Martedì, 21 Ottobre 2025 08:37Il ciuccio è uno degli oggetti più comunemente associati all’infanzia e alla cura dei neonati. Fin dai primi giorni di vita, molti genitori si interrogano sull’opportunità di introdurre questo strumento nella routine quotidiana del proprio bambino. Il ciuccio viene spesso scelto come supporto per calmare e tranquillizzare il neonato, soprattutto nei momenti in cui il pianto sembra inconsolabile e altri metodi non risultano efficaci. La suzione rappresenta un riflesso naturale nei neonati, che spesso cercano il seno materno non solo per nutrirsi ma anche per trovare conforto. In questo contesto, il ciuccio può svolgere una funzione importante, offrendo al neonato la possibilità di soddisfare il bisogno di suzione non nutritiva, contribuendo così a favorire il rilassamento e il senso di sicurezza.
Benefici psicologici e fisiologici dell’uso del ciuccio
Diversi studi hanno evidenziato come l’uso del ciuccio possa avere effetti positivi sia dal punto di vista psicologico che fisiologico. Dal punto di vista psicologico, il ciuccio può rappresentare un valido alleato per aiutare il neonato a gestire momenti di disagio, come il distacco temporaneo dalla madre o situazioni nuove e potenzialmente stressanti. La possibilità di succhiare un ciuccio può favorire il rilassamento e aiutare il bambino a gestire meglio le emozioni, favorendo un maggiore senso di benessere. Dal punto di vista fisiologico, alcuni studi suggeriscono che l’utilizzo del ciuccio durante il sonno potrebbe avere un ruolo protettivo nella prevenzione della sindrome della morte improvvisa del lattante, sebbene i meccanismi precisi non siano ancora del tutto chiari. Tuttavia, è importante sottolineare che l’uso del ciuccio non deve sostituire il contatto fisico e l’allattamento materno, che rimangono fondamentali per il corretto sviluppo emotivo e nutrizionale del neonato.
Quando e come introdurre il ciuccio
La decisione di introdurre il ciuccio nella vita di un neonato dovrebbe essere presa con attenzione, valutando le esigenze specifiche del bambino e le raccomandazioni dei professionisti della salute. Gli esperti suggeriscono di attendere alcune settimane prima di offrire il ciuccio, in modo da favorire l’allattamento al seno e prevenire eventuali interferenze con la suzione materna. Una volta che l’allattamento è ben avviato, il ciuccio può essere introdotto gradualmente, osservando la reazione del bambino e rispettando i suoi tempi. È consigliabile scegliere un ciuccio per neonati di qualità, realizzato con materiali sicuri e progettato per adattarsi alla bocca del bambino, al fine di ridurre il rischio di irritazioni o problemi dentali futuri. L’utilizzo del ciuccio dovrebbe essere limitato ai momenti di particolare bisogno, come il sonno o le situazioni di disagio, evitando di proporlo in modo sistematico o come unica soluzione per calmare il pianto.
Potenziali rischi e precauzioni nell’uso del ciuccio
Nonostante i possibili benefici, l’uso del ciuccio comporta anche alcuni rischi che devono essere valutati attentamente. Uno degli aspetti più discussi riguarda la possibile interferenza con l’allattamento al seno, soprattutto se il ciuccio viene introdotto troppo precocemente. Alcuni neonati potrebbero confondere la suzione del ciuccio con quella del seno, compromettendo l’efficacia dell’allattamento e la produzione di latte materno. Inoltre, l’uso prolungato del ciuccio oltre i primi anni di vita può influire negativamente sullo sviluppo della dentizione e sull’allineamento dei denti. È importante monitorare attentamente il tempo di utilizzo del ciuccio e valutare, insieme al pediatra, il momento più opportuno per iniziare il processo di eliminazione. Un altro aspetto da considerare riguarda l’igiene: il ciuccio deve essere pulito e sterilizzato regolarmente per prevenire infezioni o contaminazioni. È fondamentale evitare di immergere il ciuccio in sostanze zuccherate, poiché questo comportamento può favorire la comparsa di carie dentali anche nei bambini molto piccoli.
Consigli pratici per un uso responsabile del ciuccio
L’adozione di alcune buone pratiche può contribuire a rendere l’uso del ciuccio una scelta sicura e benefica per il neonato. È consigliabile offrire il ciuccio solo quando il bambino manifesta realmente il bisogno di suzione non nutritiva, evitando di utilizzarlo come soluzione automatica per ogni episodio di pianto. Il ciuccio dovrebbe essere sostituito regolarmente per garantire l’integrità dei materiali e la sicurezza d’uso. In caso di danni, usura o segni di deterioramento, è necessario provvedere immediatamente alla sostituzione. Inoltre, il ciuccio non deve mai essere legato al collo del neonato con nastri o cordini, per evitare rischi di strangolamento. Quando si decide di iniziare il processo di eliminazione del ciuccio, è importante procedere in modo graduale e rispettare i tempi del bambino, cercando di offrire alternative di conforto come il contatto fisico, la voce rassicurante dei genitori o oggetti transizionali adeguati all’età.
Foto di Neagoe Andrei da Pixabay
I waffle sono una delizia amata da tutta la famiglia e sono perfetti per una colazione golosa o una merenda speciale. Prepararli in casa è semplice e il loro profumo inebriante riempie tutta la cucina!
I waffle fatti in casa si prestano perdipiù a tante varianti creative: si possono aggiungere mirtilli o gocce di cioccolato all’impasto, oppure servire con frutta fresca, panna montata, miele o sciroppo d’acero. Per una versione più rustica, si può sostituire parte della farina con farina integrale o di avena: provate!
La ricetta dei waffle per tutta la famiglia
A Milano torna MAMMERUN: al parco Vergani una domenica di giochi e sport
Venerdì, 29 Agosto 2025 09:21A Milano è in programma una domenica davvero speciale dedicata alle famiglie: il 14 settembre 2025 il Parco Guido Vergani diventerà il cuore pulsante di MAMMERUN, una mattinata di festa e divertimento pensata per piccoli e grandi.
Giochi, attività sportive e spettacoli...: l’evento trasformerà il parco in un luogo magico dove mamme, papà e bambini potranno trascorrere momenti speciali insieme. Ecco come iscriversi e il programma della giornata.
La giornata
L’evento prenderà il via alle 9 al parco vicino alla fermata della metro M1 Pagano, con una serie di proposte ludiche e sportive pensate per coinvolgere grandi e piccini. Per le famiglie più dinamiche, alle 9.30 inizierà la Run/Camminata amatoriale, un modo attivo e divertente per dare il via alla festa. Parallelamente, il parco sarà animato da giochi e percorsi a misura di bambino: dagli "Olympic Games", percorsi di abilità facili e divertenti con tanto di diploma e medaglia di Atleta Olimpico per ogni partecipante, a Pompieropoli, un percorso educativo messo a punto dall’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco per insegnare ai bambini a gestire situazioni di difficoltà in modo sicuro.
Non mancheranno momenti di svago come il trucca bimbi, la baby dance, spettacoli di magia e giochi con le Cry Babies, oltre alla possibilità di farsi regalare sculture di palloncini. I più piccoli potranno inoltre cimentarsi in Ghisalandia, un percorso in mini bicicletta organizzato dai Vigili di Milano, e visitare l’ambulanza presente in loco. Un punto ristoro sarà a disposizione per ricaricare le energie di tutti i partecipanti.
Mamme e piccoli chef
Anche le mamme avranno il loro spazio con dimostrazioni pratiche di manovre di disostruzione e incontri con specialisti come il dentista pediatrico, con momenti di confronto e apprendimento preziosi. Al termine della mattinata, ogni mamma riceverà una bag regalo contenente gadget, buoni sconto e prodotti omaggio.
All’interno di Mamme Run sarà ospitato anche Piccoli Chef, dedicato ai bambini amanti della cucina.
Come partecipare
Gli sponsor copriranno interamente i costi dell'evento e l'intero ricavato delle iscrizioni (il costo è di 12 euro per nucleo familiare, a prescindere dal numero di componenti) sarà devoluto all’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco e alla Croce Rosa Celeste di Milano. Le iscrizioni possono essere effettuate qui.
Ci si potrà iscrivere anche in squadra, per un massimo di 30 partecipanti tra grandi e piccoli, al costo di 50 euro in totale.
La partecipazione a Piccoli Chef prevede una quota supplementare rispetto alle attività gratuite offerte da Mamme Run.
Le filastrocche per fare la conta, le classiche e le più belle
Mercoledì, 27 Agosto 2025 13:01Prima di qualsiasi partita o giro di gioco tra bambini, c’è un momento immancabile: fare la conta. Dietro a questo gesto semplice c’è tutta una tradizione di filastrocche in rima, brevi formule che non solo assegnano un ruolo ma mettono in moto ritmo, attenzione e qualche risata. Sono le filastrocche della conta, piccoli testi che i bambini imparano così, senza neppure sapere di stare usando un’antica forma di poesia popolare.
Ambarabà Ciccì Coccò
Tra tutte, l’"Ambarabà ciccì coccò" è la più famosa e ancora oggi la più usata nei cortili e nelle aule.
"Ambarabà ciccì coccò,
tre civette sul comò
che facevano l’amore
con la figlia del dottore.
Il dottore si ammalò,
ambarabà ciccì coccò."
Passa Paperino con la pipa in bocca
"Passa paperino con la pipa in bocca,
guai a chi la tocca,
l’hai toccata tu,
esci fuori propriamente tu!"
Pimperepettenusa
"Pimperepettenusa, pimperepettepan,
chi si mette ultimo fa il signor capitan."
Altre filastrocche della conta
Le varianti sono infinite, ciascuna con il proprio ritmo e colore: dalla macchinina rossa alle fragoline, i bambini si passano versioni diverse, tutte con lo stesso scopo—decidere senza discussioni e nel segno del divertimento.
- Conte con gli animali: filastrocche che usano animali e figure divertenti, come "Rinoceronte che passa sul ponte...", "Orlando paladino avea un bel cavallino..." e altre che terminano con la frase "a star fuori sei proprio tu!"
- Macchinina rossa rossa dove vai?: una conta interattiva in cui si chiede il nome di una città e quanti chilometri si faranno, seguito dal conteggio diventa gioco e scelta.
- Conta dieci, conta venti: con frasi in rima che parlano di denti da togliere, viaggi nel mondo e ruoli da assegnare, fino a dire "a star sotto tocca a te!"
- Filastrocche con numeri e oggetti: come "Uno, due e tre cancelli, ceci cotti e campanelli", oppure "Hai visto mio marito? Di che colore era vestito... quanti soldi aveva in tasca..." seguiti da un conteggio.
- Conte buffe e scioglilingua: ad esempio, "Din e Dan, Dan e Din, bolle l’acqua nel catin" o "Bin, bin, cinesin, conta tutti i cappellin..."
- Canzoncine e filastrocche per momenti diversi: alcune filastrocche sono nate anche per momenti come la pappa, il bagnetto o la scuola, con testi allegri e semplici.
Il passaggio dalle elementari alle medie: consigli pratici per affrontare il nuovo inizio
Lunedì, 25 Agosto 2025 08:51Passare dalla scuola elementare alla scuola media è un passo importante per ogni ragazzo. È un momento di cambiamenti: nuove materie, nuovi compagni, nuovi insegnanti. E si è sull'orlo dell'adolescenza: mica semplice.
Può far un po’ paura, ma è anche l’inizio di un’avventura che aiuta a crescere. Con qualche consiglio, questo passaggio sarà più facile e meno stressante.
1. Ascoltare e rassicurare
Il primo passo è creare uno spazio di ascolto aperto e senza giudizio. I bambini potrebbero averepaure o dubbi che è importante riconoscere. Rassicurare sui cambiamenti, spiegare che è normalesentirsi un po’ spaesati all’inizio, aiuta a ridurre l’ansia.
2. Organizzare insieme la routine scolastica
Aiutare i figli a pianificare il tempo tra studio e tempo libero è fondamentale. Insegnare loro a usare un diario per segnare compiti e verifiche, e aiutarli a creare un’organizzazione quotidiana promuove l’autonomia e un corretto equilibrio.
3. Mantenere un dialogo con la scuola
Partecipare agli incontri con insegnanti e mantenere una comunicazione costante permette di monitorare i progressi e intervenire in caso di difficoltà. Essere presenti e mostrarsi interessati alla vita scolastica dei figli è un grande sostegno.
4. Incoraggiare l’autonomia senza pressioni
Le medie richiedono maggior responsabilità e indipendenza. È importante spingere i ragazzi a gestirsi senza però caricarli di troppe aspettative o ansie. Un equilibrio tra supporto e libertà è la chiave per farli crescere sicuri.
5. Favorire momenti di svago e interesse
Oltre allo studio, i figli devono avere tempo per coltivare passioni e socializzare. Incoraggiare attività sportive, artistiche o altre passioni aiuta a sviluppare un’energia positiva e a creare occasioni di socializzazione. Anche se il carico di lavoro inizialmente sembrerà molto più pesante!
6. Trasformare gli errori in occasione di crescita
Un consiglio spesso trascurato è aiutare i figli a vedere gli errori non come fallimenti, ma come occasioni di apprendimento. Alle medie, le difficoltà possono capitare più spesso, e i ragazzi potrebbero sentirsi demotivati o frustrati. Invece di correggere subito o minimizzare i problemi, è utile parlare con loro di cosa si può imparare da ogni errore, incoraggiandoli a essere curiosi e a non temere di sbagliare. Questo atteggiamento li aiuta a sviluppare resilienza e autostima, qualità fondamentali per affrontare la scuola e la vita.
7. Creare rituali familiari per condividere la giornata
Un modo semplice ma potente per sostenere i figli è quello di stabilire piccoli rituali quotidiani osettimanali in famiglia, per parlare di come è andata la giornata a scuola. Può essere una cenadedicata, un momento di lettura insieme o anche una breve passeggiata serale. Questi rituali aiutano a creare un clima di fiducia e apertura, permettendo ai ragazzi di esprimere difficoltà o entusiasmi, senza sentirsi giudicati. Inoltre rafforzano il legame familiare, che è una base solida per affrontare ogni cambiamento.
8. Aiutare a costruire nuove amicizie con piccoli gesti
Fare nuovi amici alle medie può essere una sfida per molti ragazzi. I genitori possono supportare ipropri figli incoraggiandoli a piccoli gesti di gentilezza e apertura: un sorriso, un saluto, l’invito acondividere una merenda o un progetto di gruppo. Anche organizzare incontri con i nuovi compagni fuori dalla scuola può facilitare la creazione di legami più forti. L’importante è aiutare i figli a capire che le amicizie si costruiscono passo dopo passo, con pazienza e naturalezza.
Cosa fare a Roma con i bambini
Giovedì, 21 Agosto 2025 17:23Roma non è soltanto la città della storia e dell’arte, ma anche un luogo dove le famiglie possono trovare esperienze su misura per le bambine e i bambini. Visitare la capitale con i più piccoli non significa solo portarli a vedere i monumenti più celebri: vuol dire anche pensare a spazi dove possano muoversi, imparare in modo divertente, stupirsi e magari anche riposarsi. L’offerta della città è ampia e attraversa mondi diversi: dai musei interattivi ai parchi storici, dalle passeggiate nei quartieri più vivaci alle attività pensate per educare senza annoiare.
Musei a misura di bambine e bambini
Se c’è un timore che molti genitori e molte madri e padri condividono, è che i musei possano risultare faticosi per chi non ha ancora l’età per seguire visite lunghe. Roma, però, ha creato percorsi dedicati che trasformano le sale in luoghi di scoperta. Al Museo dei Bambini Explora, vicino a piazza del Popolo, tutto è pensato per il gioco educativo. Qui le bambine e i bambini possono sperimentare in prima persona come funziona un supermercato, come si costruisce un palazzo, come ci si muove nel traffico o perfino come lavorano i pompieri. È un museo che stimola la curiosità con linguaggi semplici e attività pratiche.
Un altro luogo che riesce a sorprendere è il Museo Civico di Zoologia, vicino a Villa Borghese. Tra animali imbalsamati, scheletri e installazioni multimediali, la visita si trasforma in un viaggio nella biodiversità. Gli spazi interattivi, come il laboratorio “Scienza divertente”, rendono più leggera la visita. Anche il Museo delle Civiltà all’Eur, con le sue collezioni archeologiche e antropologiche, propone percorsi didattici che avvicinano bambine e bambini a culture lontane attraverso oggetti concreti e racconti visivi.
L’arte contemporanea non manca di strumenti per coinvolgere i più piccoli: il Maxxi, il Museo nazionale delle arti del XXI secolo, organizza laboratori che stimolano la creatività attraverso forme, colori e materiali. Perché la cultura, se raccontata con attenzione, non ha età.
Parchi e spazi all’aperto
Roma è una città che sorprende per la quantità di verde. Se si viaggia con i bambini e le bambine, i parchi storici diventano un alleato prezioso. Villa Borghese non è soltanto il polmone verde del centro: offre un bioparco che ospita centinaia di specie animali, un trenino che attraversa i viali e perfino un piccolo lago con barchette a remi. Qui le famiglie possono alternare una passeggiata a una visita culturale, visto che all’interno del parco si trovano anche musei e spazi espositivi.
A sud della città, il Parco degli Acquedotti diventa una lezione di storia a cielo aperto. Tra i prati si stagliano gli antichi archi romani, che diventano quasi un gioco visivo per i più piccoli. È uno dei luoghi migliori per un picnic, una corsa in bicicletta o un momento di pausa dalla confusione urbana.
Molto amato dalle famiglie è anche il Giardino degli Aranci sull’Aventino. Lo spazio è raccolto e sicuro, con una vista che lascia senza parole e che anche i bambini e le bambine possono apprezzare, trasformando la sosta in un ricordo speciale. Non mancano poi i parchi attrezzati più moderni, come il Parco della Caffarella, dove il contatto con la natura diventa occasione per osservare animali da fattoria e resti archeologici.
Esperienze educative e divertenti
Oltre ai musei e ai parchi, Roma offre esperienze più originali che mescolano gioco e formazione. Il Planetario di Roma, recentemente rinnovato, è un luogo che affascina non solo le persone adulte ma anche le bambine e i bambini. Grazie a proiezioni immersive e spiegazioni semplici, ci si ritrova a viaggiare tra pianeti e costellazioni. È un’occasione per guardare il cielo con occhi nuovi e per stimolare l’interesse verso le scienze.
La Città dell’Altra Economia, nel quartiere Testaccio, organizza laboratori e attività per avvicinare anche i più piccoli al tema della sostenibilità. Qui si parla di agricoltura biologica, riciclo, energia pulita, sempre con un approccio adatto a chi è in età scolare.
Anche la dimensione teatrale ha il suo peso. Alcuni teatri romani propongono rassegne per bambine e bambini, con spettacoli brevi e coinvolgenti. È un modo per avvicinarli al linguaggio artistico in una forma comprensibile e divertente. In particolare, il Teatro Verde è noto per la programmazione dedicata all’infanzia, tra fiabe, musica e marionette.
Passeggiare tra i quartieri e vivere la città
Roma non si esaurisce nei suoi monumenti celebri. Per i più piccoli può essere più stimolante camminare tra le vie dei quartieri e scoprire dettagli quotidiani. Il quartiere Trastevere, con i suoi vicoli stretti e le piazzette, è un luogo dove la passeggiata diventa gioco. I bambini e le bambine possono osservare murales, fontanelle storiche e piccoli mercati.
Anche il Ghetto ebraico offre spunti interessanti: oltre alla sinagoga, ci sono forni e pasticcerie dove scoprire sapori diversi, un’esperienza che diventa culturale e sensoriale allo stesso tempo. Nei mercati rionali, come quello di Campo de’ Fiori, l’impatto visivo con i banchi colorati può trasformarsi in un percorso educativo: i più piccoli imparano a riconoscere frutta e verdura, a sentire profumi, a osservare la vita quotidiana di una città che resta viva oltre i flussi turistici.
Anche una passeggiata lungo il Lungotevere può essere una sorpresa: osservare il fiume, raccontarne le storie, fermarsi a guardare i murales che negli ultimi anni hanno colorato le banchine. Così la città, spesso percepita come caotica e complessa, diventa più accessibile e umana.