La maionese è la salsa per eccellenza. Se anche voi come noi la amate tantissimo (soprattutto con le chips di verdure o con quelle di farina di ceci!) ma non amate quelle confezionate o quelle troppo pesanti, questa ricetta è perfetta per voi, perché è completamente vegetale e perché potete preparare da voi tutti gli ingredienti, anche l'olio!
Maionese vegetale fatta in casa: la ricetta della maionese veg semplice e veloce con olio di girasole e latte di soia preparati in casa con Estraggo e Frantoil
Semi di lino, noci, semi di canapa: ingredienti che conosciamo, ma di cui spesso non utilizziamo gli oli (super benefici) perché fatichiamo a trovarli al supermercato. Con Frantoil di SiqurSalute è semplicissimo autoprodurre questi oli, che si prestano poi a preparazioni sfiziose e deliziose, come questi tre diversi crostini veg e davvero gustosi.
I crostini con oli particolari: come estrarre gli oli di lino, noci e canapa con Frantoil per preparare deliziosi spuntini
Halloween al museo
Venerdì, 20 Ottobre 2017 13:10Halloween non è solo dolcetto o scherzetto, ma può essere anche un’occasione per sperimentare qualcosa di diverso! Ad esempio? Perché non andare al Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci per passare una giornata differente tra giochi ed esperimenti paurosi?
Attraverso laboratori divertentissimi i bambini e le famiglie potranno così passare del tempo giocando e svagandosi e imparando un sacco di nozioni scientifiche utili e appassionanti!
Halloween al Museo: i laboratori spaventosi per passare un halloween diverso presso il Museo della Scienza
Imparare concretamente: i bambini hanno bisogno di questo. Hanno bisogno di provare sulla loro pelle e sulle loro mani ciò che imparano, di toccare, di sperimentare, di capire attraverso l’oggettività ciò che stanno imparando attraverso il ragionamento astratto. Solo così svilupperanno un’intelligenza completa, fatta di nozioni e di fatti e improntata al ragionamento concreto, utile poi per tutta la vita.
In questo senso si inserisce l’evento “Halloween al museo” organizzato da giovedì 1 a domeni 4 novembre presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci a Milano (via San Vittore 21): pagando semplicemente il biglietto del museo (intero 10 euro e ridotto 7,50) i bambini e i genitori potranno divertirsi sperimentando la scienza e la natura in chiave Halloween, con laboratori e giochi a tema spaventoso.
Nelle stanze del museo ci si potrà quindi avventurare in uno di questi laboratori:
Tinkering zone
STORIE PAUROSE
Giovedì 1, venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 dalle ore 10 alle 13 e dalle 14 alle 18
Da 8 anni
Mettiamo in scena la nostra spaventosa storia in stop motion usando macchina fotografica, computer e una grande varietà di materiali da costruzione.
i.lab Area dei piccoli
ZUCCHE, LUCI E OMBRE SPAVENTOSE
Giovedì 1, venerdì 2, sabato 3 e domenica 4, alle ore 12, 15 e 17
Da 3-6 anni
Tra zucche illuminate, fantasmini animati e giochi di luce realizziamo spaventose lanterne di Halloween utilizzando diversi materiali e tanta fantasia.
i.lab Alimentazione
DOLCETTO O SCHERZETTO?
Giovedì 1 alle ore 10, 12, 15, 17
Sabato 3 e domenica 4 alle ore 12, 15 e 17
Da 7 anni
Nella nostra cucina della scienza sperimentiamo strani ingredienti come amidi di mais, alghe e patate, scopriamo in che modo brillano al buio e come possono trasformarsi da polveri a cibi modellabili.
i.lab Elettricità
FULMINI E SAETTE
Venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 alle ore 11, 14 e 16
Da 9 anni
Con l’aiuto di macchine e strumenti di fine ‘700 proviamo a produrre scariche e scintille, trasferire e accumulare l’elettricità.
i.lab Chimica
MISCUGLI SPAVENTOSI
Venerdì 2, sabato 3 e domenica 4 alle ore 10, 12, 15 e 17
Da 7 anni
Mescoliamo diverse sostanze e sperimentiamo la nostra raccapricciante reazione chimica per creare un accessorio da paura.
i.lab Biotecnologie
MICRO-MOSTRI SOTTO LA LENTE
Sabato 3 e domenica 4 alle ore 11, 14, 16
Da 7 anni
Sono orribili, strisciano e costruiscono intricate reti per trovare cibo. Osserviamo da vicino gli organismi che vivono nella terra, trasformano gli esseri viventi in materiale disgustoso e rimettono in circolo sostanze utili.
Alcune attività sono prenotabili online fino al giorno precedente, acquistando il biglietto del Museo su museoscienza.bestunion.com. Le attività sono inoltre prenotabili all’ingresso il giorno stesso della visita, fino a esaurimento posti. Massimo 1 attività al giorno per persona.
Tutte le attività sono incluse nel biglietto d’ingresso salvo dove diversamente indicato.
Giulia Mandrino
“Raccontami una storia”, per addormentarsi sereni
Giovedì, 19 Ottobre 2017 12:45La favola della buonanotte è quanto di più classico e tenero possa esistere nella vita di un bambino. Prima letta da mamma e papà, poi sfogliata insieme, poi letta da soli, ripetendola all’infinito e imparandola quasi a memoria, perché le storie della buonanotte poi ce le si porta nel cuore per tutta la vita.
Questo nuovo libro di Gilles Bachelet, edito da Il Castoro, si trasforma così nella favola perfetta della buonanotte, perché parla proprio di loro: delle fiabe lette tra le coperte da mamma e papà, per tutti i bambini del mondo.
“Raccontami una storia”, per addormentarsi sereni: la favola delle favole, che racconta di fiabe della buonanotte e di famiglie diverse che si amano sempre moltissimo
Il libro è davvero semplice, semplicissimo, e qui sta la sua preziosità: la storia quasi non c’è, perché semplicemente Gilles Bachelet si intrufola di soppiatto nelle camerette dei cuccioli più disparati per mostrare ai bambini che tutte le famiglie hanno la propria tradizione della favola della buonanotte.
Ci sono i panda, i trichechi, le giraffe, le lumache, le cicogne… Ma anche gli alieni e i draghi, perché anche se li crediamo super diversi da noi e lontani dal nostro immaginario, anche loro hanno famiglie “normali”, semplici, che si amano e che si raccontano le fiabe prima di dormire. Una metafora della vita e del mondo: tutti i bambini, pur diversi tra loro, fanno parte del mondo, e nella piccola quotidianità tutti si affidano alla favola della buonanotte per addormentarsi sereni!
Ci sono mamme di tutti i tipi, papà di tutte le forme, bambini diversissimi eppure così simili che dopo aver letto “Raccontami una storia” ci si chiede cosa significhi il razzismo, perché esista. Gli occhi dei bambini queste differenze non le vedono, per fortuna, ma in un mondo intriso ancora di paura delle differenze non è mai troppo tardi per insegnare ai nostri figli che l’intolleranza non ha senso.
Oltre a tutto questo, la storia semplice è perfetta da leggere nel letto ai bambini, già dai 3 anni, grazie alle poche parole e alle bellissime illustrazioni di Gilles Bachelet, illustratore francese tra i più amati dal pubblico. Molto tradizionali, quasi antichi, dettagliati e interessantissimi, i disegni rivelano ad ogni occhiata elementi in più (chissà se i bimbi si accorgeranno che i pupazzetti che i cuccioli stringono di volta in volta tra le mani sono proprio i protagonisti della storia una volta girata la pagina!).
Essendo poi una storia senza una vera storia, le possibilità di lettura e di invenzione creativa sono infinite: sono i bambini e i genitori a poter inventare, una volta presa confidenza con il libro, le storie che i genitori-animali stanno raccontando ai loro cucciolini!
Un piccolo libro sottile ma ricchissimo di tenerezza che ogni famiglia dovrebbe avere, da tenere sul comodino dei piccoli e da leggere ogni volta che ci viene voglia di una storia leggera ma profonda allo stesso tempo!
Giulia Mandrino
(Photo credit: refinery29)
Perché mangiare il pinzimonio solo prima di cena o come accompagnamento ai secondi piatti? Le verdure spizzicate insieme all'olio o a qualche salsa sono perfette anche per spezzare la fame e basta un bel barattolo con coperchio per portare sempre con noi questa merenda salutare, leggera e gustosa.
Il pinzimonio in barattolo perfetto per merenda: la ricetta semplicissima per uno snack sano e gustoso da portare fuori casa
(Photo credit: KraftCanada.com)
La cheesecake è una delle nostre ricette top. Semplice da fare, piace solitamente a tutti e possiamo sempre variare il topping scegliendo la frutta di stagione che preferiamo. Tuttavia la facciamo in versione veg, evitando il formaggio. Per renderla più sfiziosa, stavolta l'abbiamo preparata in barattoli da servire dopo cena per fare una figura coi fiocchi.
Cheesecake veg in barattolo: la ricetta della cheesecake vegana da servire nelle mason jar
Con il burro di mandorle fatto in casa è semplicissimo trovare sempre nuove colazioni e nuove merende, per proporre ai bambini pasti salutari ma tanto gustosi. Il pudding, ad esempio, è delizioso, e lo si può preparare la sera per la mattina! Con frutta e cereali, è un connubio perfetto di ingredienti benefici, ed è davvero, davvero delizioso.
Pudding al burro di mandorle per colazione in barattolo: la ricetta per una colazione a base di burro di mandorla, frutta e fiocchi d'avena
(Photo: www.thisgalcooks.com)
Per fare una figura pazzesca con i nostri invitati, noi proviamo sempre ricette semplici semplici (perché il tempo non è mai abbastanza!) che però abbiano quel tocco in più che sappia stupire gli ospiti. Questo dessert è proprio questo: una semplice ricetta della tradizione (un semplice budino) rivisitata in chiave totalmente veg e proposta in barattolo, l'ultimo trend dell'impiattamento.
Budino vegan al cacao in barattolo: come trasformare un dessert semplice e tradizionale in qualcosa di unico
La mostra di Chagall alla Permanente di Milano
Mercoledì, 18 Ottobre 2017 09:19(Marc Chagall, La passeggiata, 1917/18. © 2017 Foto Scala, Firenze, © Chagall ®, by SIAE 2017)
Le mostre interattive e “diverse” sono davvero un’ottima occasione per avvicinare i bambini all’arte e ai musei. Le prime visite dovrebbero sempre essere divertenti e diverse, e in questo senso la mostra dedicata a Marc Chagall in programma in questi mesi a Milano fa davvero al caso delle famiglie!
Una mostra interattiva, immersiva, che farà vivere l’arte di Chagall dall’interno, con una sapiente regia pensata apposta per l’esposizione.
La mostra di Chagall alla Permanente di Milano: l’esposizione dedicata al mondo fantastico del pittore bielorusso, fino al 28 gennaio 2018 a Milano
Pensata da Gianfranco Iannuzzi, Renato Gatto e Massimiliano Siccardi (con una colonna sonora ideata da Luca Longobardi), la nuova mostra dedicata a Marc Chagall in programma dal 14 ottobre 2017 alò 28 gennaio 2018 presso il Museo della Permanente di Milano (in via Turati 34 a Milano) si prospetta già tra le più spettacolari e coinvolgenti della stagione.
“Chagall. Sogno di una notte d’estate” si inserisce nel solco delle nuove mostre che utilizzano il digitale e la tecnologia per esaltare l’arte dei grandi maestri creativi, proponendo le opere in una chiave finalmente diversa, coinvolgente ed entusiasmante: l’esposizione si caratterizza infatti per come una mostra multimediale fatta di musica, video e pittura, come uno spettacolo unico e irripetibile.
L’allestimento è davvero incantevole: la mostra-spettacolo permetterà agli spettatori di godere dell’opera di Marc Chagall attraverso 12 sezioni, 12 macro-sequenze: Vitebsk, piccolissimo villaggio russo in cui Chagall è nato, la vita, la poesia, i collages, la guerra, le vetrate, l’Opéra Garnier, Daphnis e Chloé, i mosaici, il circo, le illustrazioni per fiabe, la Bibbia. Il tutto non come nelle solite mostre, ma immergendosi completamente nella sua opera, che starà tutta attorno al pubblico, esplodendo in colori, video e musica.
Grazie a questo nuovo modo di esporre le opere di Chagall, i visitatori potranno ammirare dettagli finissimi e passaggi emozionanti poco visibili normalmente, percependo in maniera massiccia la ricchezza espressiva e la densità del mondo onirico del pittore, fatto di sogni, religione, suggestioni, collage ed emozioni pure.
Ai bambini solitamente il suo tratto piace molto: tra colori tenui, segni semplici ed esplosioni di espressività, quella di Chagall è una creatività che acchiappa tutti, che affascina tutti, in particolare i bambini, che apprezzeranno certamente questo modo di conoscere in maniera divertente e appassionante il pittore.
Per le scuole sono poi organizzate bellissime visite didattiche in collaborazione con Giotto e i suoi colori: il Laboratorio per le scuole dell’infanzia e per quelle primarie, “Sognando Chagall” (che ha una durata di 90 minuti e costa 90 euro + il biglietto di ingresso, gratuito per i bambini sotto ai 4 anni, a 6 euro per quelli fino ai 10 anni e a 11 euro per i ragazzi dagli 11 ai 18 - prenotazioni a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e 02 8929711), farà entrare nel mondo di Marc Chagall i bambini attraverso un’esperienza immersiva per cercare gli elementi ricorrenti della sua arte e del suo linguaggio. Si darà vita ai personaggi, si racconteranno le loro storie, come a teatro, immergendosi nella creatività e nel mondo sognante di questo artista.
Per tutti gli altri, le informazioni e gli orari si trovano qui.
Giulia Mandrino
9 libri per insegnare l’empatia ai bambini
Martedì, 17 Ottobre 2017 14:49Insegnare l’empatia passa prima di tutto dal dialogo e dal buon esempio: dal dialogo quando parliamo apertamente di emozioni con i bambini sin dai primi anni di vita, e dal buon esempio quando mostriamo loro che prima di giudicare e prima di allontanarci dagli altri, magari attaccandoli o non sforzandoci di capire, c’è bisogno di mettersi nei loro panni, individuando quali emozioni li stanno spingendo a compiere determinate azioni.
Sembra molto astratto, ma in realtà non lo è: alla base dell'empatia sta il riconoscimento delle emozioni, quindi parlare della sofferenza quando siamo tristi, della gioia quando siamo felici, dei sorrisi, dello stress, delle arrabbiature e di tutto ciò che proviamo è il primo passo per aiutare i bambini a capire che tutti proviamo emozioni, e che è bello quando gli altri capiscono cosa stiamo passando.
La comprensione può però passare anche da un altro strumento. Come sempre, i libri e la lettura possono venire in nostro aiuto. Anche se non esistono (o se esistono ce ne sono molto pochi) libri che parlano direttamente di empatia, basta infatti proporre ai bambini e ai ragazzi racconti che parlino di diverse amicizie, di diverse situazioni e di diverse persone per infondere in loro questo nobile sentimento altruista che servirà moltissimo nella vita.
Leggere di bambini che soffrono per diversi motivi, di persone povere, di situazioni di disagio, di amicizie bellissime o di quotidianità diverse dalla nostra è uno dei tanti metodi per far sì che i nostri figli si abituino a interessarsi degli altri e delle loro storie.
Ecco quindi 9 libri per insegnare l’empatia ai bambini: attraverso 8 diverse storie e 8 diverse situazioni raccontate nei libri per bambini, i bambini possono entrare in un mood empatico e imparare l’importanza del mettersi nei panni degli altri
Amici sempre sempre (dai 2 anni)
Un’amicizia strana, quella tra una lumaca ed un elefante, che un giorno litigio. Sono però entrambi in difficoltà: a lei si rompe il guscio e a lui spunta un bernoccolo sulla schiena. Guarire, fare la pace, ma soprattutto pensare all’altro sono i pilastri di questo libro.
Litigare è normale: non è una tragedia, è sano e non esistono amicizie senza litigio. Ma come si può superare il momento? Questo libro parla del coniglio Bruno e del coniglio Bigio e della loro amicizia che sembra incrinarsi per un litigio. Che, naturalmente, supereranno, vivendo insieme una brutta avventura che li avvicina e li fa sentire uguali!
Piccolo blu e piccolo giallo (dai 3 anni)
Un classico della letteratura dell’infanzia di Leo Lionni edito da Babalibri: Piccolo Blu e Piccolo Giallo sono amici, si vogliono molto bene, e un giorno, abbracciandosi, si fondono formando Piccolo Verde! Sono diversi, quindi, ma dalla diversità nasce qualcosa di bellissimo.
Una zuppa di sasso (dai 4 anni)
Per andare oltre le prime impressioni a volte basta un libro, come questo che parla di un lupo che vaga per il bosco per cucinare una zuppa di sasso. Cerca così ospitalità nel villaggio degli animali, che nonostante il primo pensiero di timore, si ritrovano a pasteggiare allegramente insieme a lui!
Il pianeta dei calzini spaiati (dai 5 anni)
Scritto dalla Pina, questo libro parla del pianeta su cui scappano tutti i calzini costretti a sposare chi non vogliono. Perché un calzino a pois non può stare con un gambaletto? E una calza sportiva deve stare per forza con un’altra in spugna?
Christine Nöstlinger è tra le più brave scrittrici per l’infanzia: Anna è furiosa è un libro bellissimo, breve e illustrato in maniera super divertente per parlare della rabbia, di chi ci fa arrabbiare, di come gestire le emozioni e di come capire che tutti passano i momenti no, basta saperli abbracciare e accettare!
Il carrello di Madama Miseria (dai 7 anni)
Un libro davvero forte, ma che i bambini sanno leggere nella giusta maniera: al mondo non ci sono solo i fortunati, ma c’è chi vive di stenti. Questo libro parla di loro, attraverso la protagonista, e mostra ai bambini cosa significa essere poveri e miseri, tristi. Insomma, insegna a farsi le giuste domande quando ci troviamo di fronte a qualcuno di lontano da noi, mettendosi nei suoi panni e capendo che non tutto sempre va per il verso giusto, ma che attraverso piccoli gesti possiamo fare moltissimo.
Il mio peggior… amico (dai 9 anni)
Tutti abbiamo quella persona che non sopportiamo. Ma perché non riusciamo a farcela stare simpatica? Forse perché non andiamo oltre alla prima impressione. Più che al protagonista scontroso, quindi, possiamo immedesimarci nel ragazzino biondo e perfetto che cerca di essergli amico, provando a capire quel ragazzino della nostra classe che proprio non capiamo ma che ci piacerebbe diventasse nostro amico!
Io come te (per i ragazzi più grandicelli)
Il libro parte con un fatto di cronaca davvero agghiacciante, che può però diventare pretesto per imparare qualcosa di prezioso e creare qualcosa di unico. Nel romanzo per ragazzi, il protagonista Luca decide di travestirsi da immigrato mettendosi nei panni di Rajiva, per aiutare la sua famiglia, capendo sulla sua pelle cosa significa mendicare e avere una vita completamente diversa dalla nostra.
Sara Polotti